sì, va bene, gli italiani sono bulli tanto quanto gli immigrati.
la mia personalissima esperienza sembrerebbe dimostrare il contrario, ma non escludo che in altre città o scuole le cose siano diverse.
Alle medie ero una specie di "bulletto" (non è che prendevamo a bastonate i disabili, ma qualche sfottò e scherzetto lo facevamo... insomma ragazzate)... ma niente a che vedere con quello che facevano zingari e albanesi.
Tuttavia il razzismo che si sta sempre più diffondendo nel nord-est è reale, ed ha ragioni ben definite.
Girando per la città si vedono gruppi di albanesi, zingari e compagnia. E vi assicuro che non sono bella gente. E non sono pregiudizi o favolette, è veramente da starci alla larga.
E' una sensazione diffusa, e anche molti anti-leghisti come me sono costretti ad ammetterlo.
Io non sto dicendo che ghettizzare i diversi sia giusto, anzi probabilmente è sbagliato.
Però la tendenza a ghettizzare non è frutto di una psicosi collettiva, ma è un atteggiamento del tutto comprensibile, guerdate che ci sono veramente dei brutti soggetti in giro.
mah, io per parte mia non so. perchè in francia si fa così, cioè un anno in classe con corso intensivo di francese, l'anno dopo in classe con tutti gli altri. questo genera separazione? forse. o forse no. certo che il rischio è forte. ma è anche vero che insegnare a classi che non parlano italiano è un'impresa seria. credo che tutto dipenderà da come queste classi funzioneranno, quali saranno i tempi di inserimento, e via così. una buona idea potrebbe essere, per dire, classi piccole a rotazione. gli stranieri sono tanti, quindi, potremmo fare delle classi con 5, 6 alunni, che per un mese stanno lì, poi vengono reinseriti nelle classi normali e così a rotazione
sì, va bene, gli italiani sono bulli tanto quanto gli immigrati.
la mia personalissima esperienza sembrerebbe dimostrare il contrario, ma non escludo che in altre città o scuole le cose siano diverse.
Alle medie ero una specie di "bulletto" (non è che prendevamo a bastonate i disabili, ma qualche sfottò e scherzetto lo facevamo... insomma ragazzate)... ma niente a che vedere con quello che facevano zingari e albanesi.
Tuttavia il razzismo che si sta sempre più diffondendo nel nord-est è reale, ed ha ragioni ben definite.
Girando per la città si vedono gruppi di albanesi, zingari e compagnia. E vi assicuro che non sono bella gente. E non sono pregiudizi o favolette, è veramente da starci alla larga.
E' una sensazione diffusa, e anche molti anti-leghisti come me sono costretti ad ammetterlo.
Io non sto dicendo che ghettizzare i diversi sia giusto, anzi probabilmente è sbagliato.
Però la tendenza a ghettizzare non è frutto di una psicosi collettiva, ma è un atteggiamento del tutto comprensibile, guerdate che ci sono veramente dei brutti soggetti in giro.
dove vengo io immigrati non ce ne sono tantissimi, ma nelle varie zone da cui è meglio stare alla larga è pieno di gruppacci di italiani (visto che gli immigrati sono pochi)...non so come sia altrove, ma dalle mie parti se uno si mette a dire "mammia mia questi immigrati" di solito è perchè si accorge dei danni del vicino di casa ma non dei suoi. Nel senso che se vede un gruppo di ragazzacci italiani non batte ciglio, ma se ne vede di stranieri comincia a lamentarsi della brutta gente che ultimamente gira...come se prima quella fosse una zona tranquilla.
Negli ultimi tempi più o meno tutti abbiam avuto a che fare per motivi familiari (necessità di badanti&co) con gente straniera, e per lo più persone che parlan ancora male l'italiano e son arrivate da poco, e in alcuni paesini ormai ci sono vere e proprie comunità di rumeni o comunque immigrati dell'est, ma son rimasti paeselli tranquillissimi, anzi almeno stan ripopolando certi centri qusi abbandonati per via dell'immigrazione interna.
Ora che sto in piena città gli autobus che uso sono spessissimo pieni di immigrati (alle volte sono quasi la totalità, dato che alcuni di quei mezzi continuano il percorso nella più profonda periferia), ma mai che abbia assistito a situazioni tese o scomode. Anzi le uniche volte che qualcuno s'è messo a far casino serio si trattava di italiani (a mio parere o fuori di testa o ubriachi).
Ho votato no per diversi motivi.
Non sono contrario a priori, ma le cose fatte coi piedi non mi piacciono.
Alle elementari gli scolari sono bambini e si sa benissimo che i bambini imparano molto + velocemente una lingua nuova semplicemente giocando con altri bambini.
Al limite sarei favorevole a corsi integrativi nelle elementari.
Inoltre, se i bambini stranier che non capiscono bene l'italiano rallentano gli altri, anche quelli italiani che magari vivono in posti sperduti e sanno per lo più il dialetto perché in casa si parla quello rallentano gli altri.
Ergo o si un test a tutti i bimbi che vanno alla elementari o la cosa mi sembra pretestuosa.
Invece per ragazzi delle superiori la vedo diversamente perché a 15 anni ci si mette di + a imparare la lingua adeguata per le superiori.
Ovviamente previo test.
Siccome si parla sempre di riforma Gelmini, ho unito alla discussione precedente per non appesantire il forum con le discussioni politiche :wacko:
Niente classi ponte ma solo corsi di lingua italiana: Link
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Meno male :wacko: peccato che il resto dell'intervista sia inquietante :sbav:
L'Italia non è sola nel chiedere a Bruxelles di rivedere gli accordi sul clima...noi siamo i capofila di un gruppo di nove stati:
Estonia
Lettonia
Lituania
Polonia
Romania
Ungheria
Bulgaria
Repubblica Ceca
Slovacchia
A mio modo di vedere non ci facciamo una bella figura, senza considerare che la prima motivazione che ha dato Berlusconi è stata "l'accordo lo ha firmato Prodi".
Anche secondo è una gran vaccata!
Da notare che sono tutti paesi dell'est, che perciò perderebbero moltissimo sul piano economico, dato che la sono state spostate le industrie pesanti (anche italiane) negli ultimi 20 anni.
Anche secondo è una gran vaccata!
Da notare che sono tutti paesi dell'est, che perciò perderebbero moltissimo sul piano economico, dato che la sono state spostate le industrie pesanti (anche italiane) negli ultimi 20 anni.
E noi siamo indietrissimo sull'aspetto ambientale: prendere la palla al balzo è la cosa ovvia.
Spero il resto dell'europa ci dia il ben servito.
Ci dovevamo muovere prima...
Si ma così ci inimichiamo tutta l'Europa che conta, non ci facciamo proprio bella figura con queste decisioni. Al posto di dire a George Bush dell'amore che li unisce Berlusca potrebbe pensare un po' di più in termini europei. Chi glielo va a dire che l'Italia è in Europa e non negli Stati UNiti?
Alla lista dei nove paesi si è aggiunta Malta...nientepopodimeno...
Malta
Tra l'alto hanno dei gravissimi problemi di acqua potabile e cincischiano su sti argomenti?
Mah!!
Nel silenzio generale di media forse compiacenti è stato votato, il 5 agosto, l'articolo 23bis del decreto Tremonti.
Questo decreto sancisce la privatizzazione dell'acqua pubblica.
L'acqua, spero sia chiaro.
Quello che l'ONU sancisce come bisogno e diritto dell'umanità, smette di essere res publica e passa sotto il controllo di aziende private, il cui fine non è quindi il servizio ma il profitto.
Prima di essere indicato come portarogna, invito a esaminare il caso di Latina, ove opera, nel ramo della distribuzione dell'acqua, la società multinazionale Veolia.
Guarda caso, da quando la multinazionale francese si è impossessata del controllo dell'acqua, le bollette sono aumentate del 300%. Ovvero il triplo.
Evidentemente la svolta statalista di Tremonti si applica solo alla bad company di Alitalia, che pagano i cittadini...
Laddove invece abbiamo cose che sarebbe importante non dare in mano ai privati, lo si fa immediatamente, tanto pagano i cittadini...
Almeno la costante c'è.
Questa dell'acqua è una cosa gravissima.
Bando ai falsi buonismi... alzi la mano chi, potendo scegliere tra una classe di soli italiani e una classe di soli marocchini/albenesi/zingari sceglierebbe ques'utlima.
Non mi piacerebbe nessuna delle due... Potrei però alzare la mano per una classe di italiani, marocchini, albanesi, zingari, ecc., tutti insieme. Posso?
Cretinata pazzesca :)
Io da piccola sono arrivata dalla Russia senza sapere nemmeno una sillaba di italiano e ho iniziato la prima elementare a metà. In seconda elementare ero già tra i primi della classe. Poi mi è pure capitato di passare in quarta senza aver fatto la terza. Alla fine delle elementari sono uscita con il massimo dei voti in tutto. Mai avuti insegnanti speciali e ore a parte, altro che bisogno di classi separate...
Poi quoto tutto il discorso di Beric.
Ah, anche nelle mie classi gli zingari e i marocchini non hanno mai dato fastidio. Invece di italiani teste di c***o ce ne sono stati un po'.
Sei la migliore, Aryetta!!! :smack: