Intanto Report ha rivelato che il fantomatico piano Alitalia è tutto da verificare. L'offerta reale non la sa nessuno (nemmeno la CAI a quanto pare), non esiste nessun obbligo di non vendere a chi gli pare, Colaninno non ha praticamente mai risposto, sogghignava e svicolava. Bonanni in sostanza ha detto che lui era contro al piano di vendere a AirFrance perchè bisogna vedere cosa desiderava il governo successivo (e cosa voleva lo si sapeva, Berlusconi non aveva certo tenuto segrete le sue idee)...
Il Governo sta cercando di costruire l'ennesima legge ad personam, togliendo il vincolo di età per permettere a Corrado Carnevale di diventare presidente della Cassazione. Per chi non lo sapesse, Corrado Carnevale era il più acerrimo nemico di Falcone e Borsellino e il più grande amico dei mafiosi, perchè da presidente della sezione penale della Cassazione, non faceva che annullare sentenza di colpevolezza verso i mafiosi, e anche quando non presiedeva il collegio, faceva pressioni affinchè i processi venissero annullati...per questo è stato condannato in secondo grado e poi assolto in cassazione con una motivazione ridicola e contraria a qualsiasi precedente sentenza (in sostanza è stato assolto dalla cassazione perchè i testimoni non potevano testimoniare quanto accadeva in camera di consiglio, perchè quello che accade in camera di consiglio è segreto...prima di allora questa cosa non era mai stata considerata). Lo stesso Carnevale che riferendosi a Falcone e Borsellino disse "io rispetto i morti, ma certi morti no".
Vergogna.
Vergogna solo lui o anche quelli che lo hanno assolto?
Vergogna solo lui o anche quelli che lo hanno assolto?
A lui, a quelli che lo hanno assolto e a quelli che lo vorrebbero a presiedere la corte di cassazione.
Cosa che comunque non è scontata, l'ho visto anche io il video di Travaglio..non è automatico che sia lui ad accedere a quel ruolo.
Cosa che comunque non è scontata, l'ho visto anche io il video di Travaglio..non è automatico che sia lui ad accedere a quel ruolo.
Se non sbaglio avrebbe la prelazione per anzianità, ma potrei sbagliare.
Personalmente la semplice proposta di pensare ad una persona del genere come presidente della Cassazione ritengo sia biasimevole, indipendentemente dall'effettiva riuscita della cosa.
Nel frattempo la Lega da il meglio di sé: in Commissione Lavoro è stato approvato il seguente emendamento alla legge sui bandi per i concorsi pubblici:
costituisce titolo preferenziale la residenza nelle regioni per i posti ivi banditi
Temendo però che nemmeno questo bastasse, ecco il subemendamento geniale:
I bandi stabiliscono che nella formazione delle graduatorie non si tenga conto del punteggio del titolo di studio
Meno male che conta ancora quale titolo di studio è stato conseguito! :wacko:
Insomma, un'idea nata con il condivisibile scopo di rimediare alla palese disparità di voti che c'è tra differenti zone italiane, come al solito, finisce con il penalizzare il merito. Se c'è un concorso a Milano, il 90 meneghino avrà la precedenza sul 110 e Lode palermitano... Indipendentemente dal fatto che il 110 e Lode palermitano fosse regalato o meritato.
Certo, per chi ha fatto l'emendamento il problema non si pone: i voti al Sud sono sempre regalati, evidentemente. :huh:
In ogni caso, cosa possiamo consigliare ai nostri universitari? Non sbattetevi più di tanto, fregatevene del voto con cui uscirete! Conta solo dove siete residenti!
Complimenti! :( :D
Speriamo che il Parlamento corregga la norma, ma sapere che c'è gente che propone cose del genere e le vorrebbe come legge a me personalmente mette tanta tanta tristezza.
Dicevo nel mio post scorso la progressiva demolizione della "cosa pubblica"... Temo che queste picconate lascerannno decisamente il segno. :figo:
Intanto Report ha rivelato che il fantomatico piano Alitalia è tutto da verificare. L'offerta reale non la sa nessuno (nemmeno la CAI a quanto pare), non esiste nessun obbligo di non vendere a chi gli pare, Colaninno non ha praticamente mai risposto, sogghignava e svicolava. Bonanni in sostanza ha detto che lui era contro al piano di vendere a AirFrance perchè bisogna vedere cosa desiderava il governo successivo (e cosa voleva lo si sapeva, Berlusconi non aveva certo tenuto segrete le sue idee)...
Il Governo sta cercando di costruire l'ennesima legge ad personam, togliendo il vincolo di età per permettere a Corrado Carnevale di diventare presidente della Cassazione. Per chi non lo sapesse, Corrado Carnevale era il più acerrimo nemico di Falcone e Borsellino e il più grande amico dei mafiosi, perchè da presidente della sezione penale della Cassazione, non faceva che annullare sentenza di colpevolezza verso i mafiosi, e anche quando non presiedeva il collegio, faceva pressioni affinchè i processi venissero annullati...per questo è stato condannato in secondo grado e poi assolto in cassazione con una motivazione ridicola e contraria a qualsiasi precedente sentenza (in sostanza è stato assolto dalla cassazione perchè i testimoni non potevano testimoniare quanto accadeva in camera di consiglio, perchè quello che accade in camera di consiglio è segreto...prima di allora questa cosa non era mai stata considerata). Lo stesso Carnevale che riferendosi a Falcone e Borsellino disse "io rispetto i morti, ma certi morti no".
Vergogna.
E una persona del genere la propongono come presidente della cassazione? ormai stiamo veramente esagerando. :wacko:
Personalmente la semplice proposta di pensare ad una persona del genere come presidente della Cassazione ritengo sia biasimevole, indipendentemente dall'effettiva riuscita della cosa.
Nel frattempo la Lega da il meglio di sé: in Commissione Lavoro è stato approvato il seguente emendamento alla legge sui bandi per i concorsi pubblici:
costituisce titolo preferenziale la residenza nelle regioni per i posti ivi banditi
Temendo però che nemmeno questo bastasse, ecco il subemendamento geniale:
I bandi stabiliscono che nella formazione delle graduatorie non si tenga conto del punteggio del titolo di studio
Meno male che conta ancora quale titolo di studio è stato conseguito! :wacko:
Insomma, un'idea nata con il condivisibile scopo di rimediare alla palese disparità di voti che c'è tra differenti zone italiane, come al solito, finisce con il penalizzare il merito. Se c'è un concorso a Milano, il 90 meneghino avrà la precedenza sul 110 e Lode palermitano... Indipendentemente dal fatto che il 110 e Lode palermitano fosse regalato o meritato.
Certo, per chi ha fatto l'emendamento il problema non si pone: i voti al Sud sono sempre regalati, evidentemente. :huh:
In ogni caso, cosa possiamo consigliare ai nostri universitari? Non sbattetevi più di tanto, fregatevene del voto con cui uscirete! Conta solo dove siete residenti!
Complimenti! :( :D
Speriamo che il Parlamento corregga la norma, ma sapere che c'è gente che propone cose del genere e le vorrebbe come legge a me personalmente mette tanta tanta tristezza.
Dicevo nel mio post scorso la progressiva demolizione della "cosa pubblica"... Temo che queste picconate lascerannno decisamente il segno. :figo:
ma queste cose valgono solo per la Padania o anche per l'Italia?
Temo sia una vaccata valida a livello nazionale..... :wacko:
Stavo pensando anche ad un altra cosa.....un ipotetica azienda informatica che volesse assumere un dipendente indiano preparatissimo,non lo può fare perchè il tizio ovviamente non è residente,e comunque non ha la precedenza rispetto a una schiappa del posto.Questo ovviamente ci rende assai meno concorrenziali nel settore rispetto a paesi che attuano politiche di integrazione per le quali le aziende possono andare a "saccheggiare" questi paesi dei loro talenti migliori.....
Mi piacerebbe sapere in che comune è residente il figlio di Bossi...... :D :huh: :figo:
Personalmente la semplice proposta di pensare ad una persona del genere come presidente della Cassazione ritengo sia biasimevole, indipendentemente dall'effettiva riuscita della cosa.
Concordo......si tratta di una proposta che una mente anche solo PARZIALMENTE senziente non avrebbe nemmeno pensato di pensare.......Ma del resto questo è "il Popolo delle Libertà"........ :(
se non si svegliano e contestano l'operato i loro elettori, è finita ragazzi. In barba al concetto di legalità e di giustizia. Il consenso del nano è al 62 per cento, ai massimi storici. Nonostante il decreto salvabanche, nonostante i 4 miliardi regalati alla libia coi continui sbarchi, che anzi non sono rallentati, nonostante il lodo alfano, nonostante la proposta del salvamanager. O si svegliano chi li ha votati, se sono senzienti, o non ne usciamo. Vedo anche qui totale mancanza di critica per cose che dovrebbero far venire voglia di spaccare tutto. Sempre da parte di chi li ha votati ovvio.
Con il monopolio televisivo dalla loro parte è dura far cambiare idea alla gente, e la maggior parte non si rende conto di quello che gli sta accadendo intorno.
Purtroppo sono bravi a buttare fumo negli occhi della gente :wacko: e ce li teniamo per 5 lunghi anni dato la maggioranza in parlamento che hanno... e sono passati solo 6 mesi.
ok tanto per mettere altra carne al fuoco: vi ricordate quando hanno tolto l'ICI? applausi e champagne.... e io vi dicevo che le tasse sarebbero aumentate sotto forma di cartelle esattoriali? bene, sta cominciando ad accadere. vi riporto i fatti.
l'anno scorso, per un problema (più o meno voluto), la Gerit, cioè l'ente riscossore del gruppo equitalia per il comune di roma, ha mandato una serie infinita di "cartelle pazze". ora, di queste cartelle, diciamo un 500.000, ne sono state impugnate circa 300.000, e stiamo parlando solo di multe da codice stradale. il problema sorse con l'amministrazione veltroni e il neo sindaco alemanno, PRIMA che venisse abolita l'ici, in agosto disse: "apriremo un concordato per eliminare tutti i ricorsi pendenti in merito a queste cartelle pazze, e prenderemo provvedimenti per sottrarre i cittadini di roma a quella che di fatto è una seconda pressione fiscale". tutto bello, direte. peccato che ieri l'assessore alla mobilità, quando gli chiesero del concordato che ancora non partiva, abbia risposto: "c'è mai stato un progetto di concordato per il comune di roma? non mi pare". ergo, quei 300.000 ricorsi continueranno a pendere dal giudice di pace, in attesa di essere sbrigati, con la complicazioni procedurali che implica il coinvolgimento di equitalia (la quale di fatto è un sistema per scaricare il barile e non rispondere mai), quindi 300.000 cittadini, presumibilmente quasi tutti in regola, dovranno affrontare un processo per non pagare soldi non dovuti.... al che mi sono posto una domanda: quanto si incasserebbe da queste cartelle, se il GDP dovesse condannare i cittadini, o se questi dovessero pagare per evitare un danno maggiore? una bella cifra, direi. facciamo un rapido calcolo. una media diciamo di 50 euro a cartella, per 300.000 cartelle, fa 150 milioni di euro! ok, ammettiamo che non tutti le cartelle sfocino in un pagamento, capita. diciamo che vengono pagate solo il 50%. fanno 75 milioni di euro. ma c'è il trucchetto. perchè la cartella esattoriale spesso contiene le sanzioni di mora, che essendo punitive, portano al RADDOPPIO della sanzione, o poco meno. quindi, con il 50% delle cartelle pagate, avremmo ancora 150 milioni di euro intascati dal comune. ed è una previsione, come è facile capire, al ribasso, perchè in genere le cartelle sono molto più alte, raggruppando spesso una serie di multe, che arrivano anche a 7000 euro. ribadisco, parlo di cartelle SOLO RELATIVE AL CODICE DELLA STRADA. tralascio, non avendone notizia, le cartelle per mancati pagamenti di tarsu, ici, e quant'altro.... ora, non sono riuscito a sapere quanto ha incassato il comune di roma dall'ultimo gettito ici, ma direi che 150 milioni come previsione pessimistica da un solo ramo di cartelle è un bel ripiego del mancato gettito.... e poi ci dicono che hanno abbassato le tasse....
Intanto Marco Travaglio è stato condannato per diffamazione contro Previti a 8 mesi di carcere...ora dato che è pregiudicato non penso che se la senta di continuare a fare il giornalista. Dovrebbe dimettersi...vedremo se le regole morali che vorrebbe è anche in grado di auto-applicarsele.
in effetti, essendo pregiudicato, dovrebbe defilarsi secondo me. non so, però, se il codice deontologico dei giornalisti preveda l'espulsione dall'ordine in qst casi.
c'è però da dire che travaglio non siede in parlamento come molto pregiudicati.... e quindi la regola morale non è proprio la stessa, fermo restando che cmq, essendo stato condannato, credo farebbe bene a riconsegnare il tesserino. tanto pùò cmq parlare come vuole, anche senza qualifica di giornalista
Dirà che la sentenza non è ancora passata in giudicato ;)