Lo ripeto, visto che forse non hai capito, se io devo pagare oggi 100 allo stato e domani dovrò pagare 100 alle amministrazioni locali per me sarà la stessa cosa; salvo che quei soldi resteranno nel territorio e quindi magari qualcosa potrebbe funzionare meglio.
l'ici era una tassa federale, forse l'unica, ma le sai le cose o parli tanto per?Quei soldi venivano riutilizzati comunque nel tuo territorio. Quindi, ti sei esaltato che te l'hanno tolta, e ora che te la rimettono sotto un nome diverso scrolli le spalle e anzi plaudi?Puah.
Xaytar, è il modo più educato in cui posso chiamare una "********" (mettici l'insulto che vuoi), che parla di severità del sistema scolastico,meritocrazia, ed è la prima che se ne è andata a Reggio Calabria per fare l'esamino facile e sbrigarsi con l'avvocatura. Perchè suo padre era agricoltore e doveva iniziare a lavorare. Madonna,veramente, ci meritiamo questa gentaglia schifosa.
Posto un articolo via.
ORA D’ARIA
MARCO TRAVAGLIO
«Cari ragazzi, da oggi, grazie alla nostra eccezionale ministra dell'Istruzione (un bell'applauso all'on. prof. Mariastella Gelmini e all'amato presidente Berlusconi!) cominceremo a studiare la Costituzione della nostra Repubblica nata dalla Resistenza, approvata 60 anni fa dai nostri Padri Costituenti. Ve la racconto in poche parole, poi la esamineremo articolo per articolo. L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e garantisce il dovere della solidarietà. La sovranità appartiene al popolo, dunque nessuno può eleggersi da solo. Tutti i cittadini sono eguali dinanzi alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, religione, idee politiche, condizioni personali o sociali: sia bianchi, sia neri, più o meno ricchi o potenti che siano. Se uno viola la legge, ne risponde alla Giustizia, foss'anche il capo del Governo. La Repubblica è una e indivisibile, dunque niente Padanie o separatismi o secessioni. Promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca, perché l'arte e la scienza sono libere. Lo Stato e la Chiesa sono indipendenti e sovrani. Dunque il Vaticano non può dare ordini al Governo o al Parlamento. La scuola privata è autorizzata, ma senza oneri per lo Stato. Lo straniero che viene da paesi dittatoriali ha diritto di asilo. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa ad altri popoli e di risoluzione delle controversie internazionali: per dire, non possiamo attaccare altri stati sovrani, tipo Serbia, Iraq o Afghanistan. La bandiera è il tricolore e tutti devono rispettarla, a cominciare dai ministri. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure, nemmeno quando pubblica verbali o intercettazioni. Il lavoratore ha diritto a un salario proporzionato al lavoro che fa e sufficiente ad assicurare a sé e famiglia un'esistenza libera e dignitosa. Ergo, niente precariato. Tutti i cittadini devono pagare le tasse per concorrere alle spese pubbliche in proporzione ai loro redditi. Chi ricopre funzioni pubbliche ha il dovere di adempierle con disciplina e onore (il che esclude imputati, condannati e anche prescritti: alla prescrizione si rinuncia per farsi assolvere nel merito, altrimenti dimissioni). Ogni parlamentare rappresenta l'intera Nazione senza vincolo di mandato. Il Presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale e giura al Parlamento fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione: quindi non può firmare leggi incostituzionali. È lui che nomina il Presidente del Consiglio e, su proposta di questo, i ministri. Dunque se un ministro fa pena o è imputato o non è degno della carica, la responsabilità è anzitutto del Quirinale. Il Presidente del Consiglio e i ministri sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla Giustizia ordinaria. Cioè, se il Parlamento dà il via libera, devono essere processati come gli altri cittadini. La Pubblica amministrazione deve ispirarsi al principio di imparzialità, perciò vi si può accedere solo per concorso pubblico. Vietate lottizzazioni, favoritismi e soprattutto conflitti d'interessi, perché i pubblici dipendenti sono al servizio esclusivo della Nazione. I giudici sono soggetti soltanto alla legge: non al Governo o al Parlamento. Sono inamovibili. E si distinguono fra loro solo per diversità di funzioni: una sola camera, inseparabile. Il pm ha l'obbligo di esercitare l'azione penale (che è obbligatoria, non discrezionale). La magistratura è un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. Si autogoverna attraverso il Csm. I processi devono avere una ragionevole durata. Le leggi incostituzionali vengono cancellate ipso facto dalla Corte costituzionale, che è lì apposta. La Costituzione non può essere modificata con leggi ordinarie, ma solo con leggi costituzionali, approvate due volte da ciascuna Camera e, se non ottengono i due terzi dei voti, sono sottoposte al referendum popolare confermativo. Dimenticavo: è vietato riorganizzare in qualsiasi forma il disciolto partito fascista. Tutto chiaro, ragazzi? Domande?». Voce dal fondo dell'aula: «Scusi, prof, ma di quale paese sta parlando?».
l’Unità (30 agosto 2008)
hem... :wacko: io non sono nè affermato, nè ne so molto... abbastanza da saperne più di Maroni, ok, ma lui è un politico, non può sapere tutto di tutto, non è questo il suo campo. Il problema a mio avviso è la carenza di istituzioni e di vera informazione per queste cose, troppe volte il nepotismo vince e rovina tutto :stralol:
Sull'affermato scherzavo, anche se è un sincero augurio :)
Sul nepotismo, ovviamente, hai ragione è una vera piaga.
Sì, se fatto bene è una cosa molto utile a livello giudiziario, anche a mio avviso. Continuare a chiamarlo "censimento rom", però, è errato: non è solo pignoleria, è proprio questo il punto del contendere. Se fosse un censimento rom sarebbero sensate le critiche, non bisogna chiamarlo così da nessuna delle due parti a mio avviso e non bisogna farlo ora :D
Bè se preferisci chiamarlo in altro modo ok; di fatto, però sempre di un censimento si tratta. E' errato, imho, attribuirgli una valenza etnica e, quindi, razzista.
Il fatto che anche i laureati cannino i congiuntivi è sintomo del fatto che non hanno studiato abbastanza grammatica... Che, ripeto, va studiata soprattutto alle elementari (dato che si è più giovani e si hanno maggiori capacità di apprendimetno) così come la sintassi (scusa ma tu quando l'hai imparata, all'approssimarsi della maturità? :D )
La sintassi di frasi complesse (logica e del periodo) l'ho studiata alle medie...ripeto però che non è questo il punto che volevo sottolineare. Personalmente noto che i bambini di 8-9-10 anni oggi sono costretti a dedicare troppe ore allo studio per apprendere perlopiù nozioni svincolate da una reale applicazione pratica.
Per rimanere in tema: è vero, il bambino a 10 anni può imparare anche tutte le figure retoriche, ma se poi questo apporto nozionistico non viene accompagnato da un'analisi dei testi letterari difficilmente il bambino sarà in grado nella pratica di riconoscerle.
E' questo che mi rende perplesso: la corsa a completare il programma senza che vi sia un pieno apprendimento delle basi, appunto. Poi magari mi sbaglio, non avendo specifiche conoscenze di pedagogia e mi piacerebbe sinceramente discuterne con qualcuno qui in barriera che abbia tali competenze, dal momento che mia figlia si avvicina all'età scolare.
Dirò di più. Attendo di leggere interventi e/o relazioni ministeriali inerenti il ritorno al maestro unico perchè - sia chiaro - se tale riforma ha come fine esclusivo quello di ottenere un risparmio di spesa e non sopratutto una giustificazione pedagogica che comprovi il fallimento della situazione attuale, allora mi vedrebbe molto meno favorevole, dal momento che l'educazione del bambino (sopratutto alle elementari) viene prima di ogni considerazione di natura economico-finanziaria.
Lo stile non fa propriamente parte della linguistica che si studia, nel senso che ciascuno di noi ha un suo modo di esprimersi utilizzando lo scritto... Certo lo si può perfezionare, ma se uno è abbastanza negato di suo dubito che possa diventare Dante dopo aver studiato qualcosina in più.
La stilistica studia e analizza anche le risorse espressive e i procedimenti stilistici di una lingua oltre che di un periodo, di una scuola o di un autore ed è - che io sappia - uno degli elementi che serve ad individuare una lingua. Questo, almeno è quello che ricordo :wub:
Attendo di leggere interventi e/o relazioni ministeriali inerenti il ritorno al maestro unico perchè - sia chiaro - se tale riforma ha come fine esclusivo quello di ottenere un risparmio di spesa e non sopratutto una giustificazione pedagogica che comprovi il fallimento della situazione attuale, allora mi vedrebbe molto meno favorevole, dal momento che l'educazione del bambino (sopratutto alle elementari) viene prima di ogni considerazione di natura economico-finanziaria.
Io sono contrarissimo, ma non per ragione politica. In Italia adesso anche per insegnare alle elementari bisogna avere una laurea, giusto?
I professori attuali, quindi, hanno una formazione già loro specialistica e una forma mentis legata ad un curriculum di studi che hanno portato a compimento. Chi scientifica, chi umanistica. Se lo stesso professore dovesse insegnare a mio figlio matematica e italiano, senza contare le altre materie (musica, storia e geografia), resterebbe legato a ciò che ha appreso negli anni e avrebbe, secondo me, difficoltà a spiegare le materie in cui non è preparato. Considerando che queste devono essere le basi della preparazione di mio figlio, io ci penserei dieci volte prima di fare una cosa del genere.
Esempio reale: io e mio fratello ci togliamo 5 anni. Quando io ho finito le elementari, lui ha iniziato con i miei professori. Il professore di matematica, un grandissimo, però è andato in pensione alla fine del mio ciclo, così quello che a me faceva storia e geografia (nella materia, per il metodo che aveva, era anche lui un grande), a lui ha fatto anche matematica, applicando il suo metodo storico-nozionistico anche alla matematica. Risultato? Tutta la classe di mio fratello, che poi si è ritrovata compatta alle medie e in parte alle superiori, ha avuto notevoli problemi nella materia perchè studiavano, e alcuni studiano ancora, la matematica come se fosse storia. Il maestro unico aveva senso fintanto la formazione era universale e non specialistica, ma adesso è anacronistica. I cambiamenti da fare nella scuola sarebbero altri.
Lo ripeto, visto che forse non hai capito, se io devo pagare oggi 100 allo stato e domani dovrò pagare 100 alle amministrazioni locali per me sarà la stessa cosa; salvo che quei soldi resteranno nel territorio e quindi magari qualcosa potrebbe funzionare meglio.
Ma visto che nei prossimi tre anni, a livello statale il Governo ha già detto che non ci saranno tagli alle tasse, qualsiasi tassa introdotta dalle amministrazioni locali, sarà un qualcosa in più. E non ritiriamo fuori l'ICI, che era l'unica tassa federalista che esisteva....
l'ici era una tassa federale, forse l'unica, ma le sai le cose o parli tanto per?Quei soldi venivano riutilizzati comunque nel tuo territorio. Quindi, ti sei esaltato che te l'hanno tolta, e ora che te la rimettono sotto un nome diverso scrolli le spalle e anzi plaudi?Puah.
Lo so che l'ici era una tassa federale, ma era anche la più facile da togliere e i soldi non venivano usati nel territorio perchè, se non lo sapevi, tutto comunque finisce a Roma la quale poi ridistribuisce. Il concetto non è tanto per quello che pago ma che pago di meno. Se oggi (senza ICI) pago 100 e domani con nomi diversi pagherò ancora 100 ma invece di rifare le strade a Roma le rifaranno davanti casa mia sarò più contento. E' così difficile? E poi mi piacerebbe che la smettessi di offendermi, grazie.
Ma visto che nei prossimi tre anni, a livello statale il Governo ha già detto che non ci saranno tagli alle tasse, qualsiasi tassa introdotta dalle amministrazioni locali, sarà un qualcosa in più
No, hanno detto che se non c'è ripresa economica le tasse resteranno quelle altrimenti diminuiranno. Al momento è ovvio che un taglio non ci sarà, tuttavia non è una certezza.
...infatti, si parla di devolvere le tasse sugli immobili (di cui l'Ici costituiva solo una voce) direttamente ai Comuni. Di qui a dire che verrà reintrodotta l'ici ce ne passa...
Intanto sembra che in Alitalia ci saranno poco più di 3000 esuberi i quali non saranno ripresi nella pubblica amministrazione ma, assicura Brunetta, troveranno impiego nel settore privato.
Intanto sembra che in Alitalia ci saranno poco più di 3000 esuberi i quali non saranno ripresi nella pubblica amministrazione ma, assicura Brunetta, troveranno impiego nel settore privato.
Che sono sempre più dei 2100 previsti dall'originario piano di Air France proposto da Spinetta. Mi sembra che sia quella la cifra, però devo riguardare. Poi mi auguro che trovino lavoro nel settore privato, per adesso vanno in cassa integrazione. Mi fiderei di Brunetta se dicesse che verranno assorbiti dalla PA, sulla quale lui ha un qualche controllo, ma il settore privato non assume così per compassione.
Qualcuno ha capito però come funziona la storia della Bad Company e della Good Company? Io le mie idee me le sto facendo leggiucchiando qua e là, ma vorrei saperne di più.
EDIT Ho trovato un articolo del corriere. Nel piano Spinetta gli esuberi erano 1750.
MILANO - "Piuttosto che rimettere l'Ici o qualunque tassa in più sono disposto a bruciarmi davanti al Quirinale": non usa mezzi termini il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, per intervenire sulla diatriba relativa alla reintroduzione o meno dell'Ici, annunciando anche che l'autonomia impositiva per i Comuni si farà attraverso una 'Service Tax'. Una posizione, la sua, estremamente decisa che esplicita conversando con l'ANSA: "Sono stato il primo a sostenere che l'Ici non sarebbe mai tornata e non ho mai cambiato idea". Ministro, come nasce allora la confusione sull'Ici? "E' una strumentalizzazione bella e buona - risponde l'esponente leghista - l'Ici è morta e sepolta. Io voglio ridurre il numero e la quantità delle tasse e dare una autonomia impositiva ai Comuni attraverso quella che si chiamerà Service Tax".
Non è che chiamarla in inglese la rende diversa da ciò che è: una tassa.
Nulla in contrario a priori alle tasse, ma a questo punto il buon semplificante Calderoli dovrebbe attuare i suoi programmi :figo:
MILANO - "Piuttosto che rimettere l'Ici o qualunque tassa in più sono disposto a bruciarmi davanti al Quirinale": non usa mezzi termini il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, per intervenire sulla diatriba relativa alla reintroduzione o meno dell'Ici, annunciando anche che l'autonomia impositiva per i Comuni si farà attraverso una 'Service Tax'. Una posizione, la sua, estremamente decisa che esplicita conversando con l'ANSA: "Sono stato il primo a sostenere che l'Ici non sarebbe mai tornata e non ho mai cambiato idea". Ministro, come nasce allora la confusione sull'Ici? "E' una strumentalizzazione bella e buona - risponde l'esponente leghista - l'Ici è morta e sepolta. Io voglio ridurre il numero e la quantità delle tasse e dare una autonomia impositiva ai Comuni attraverso quella che si chiamerà Service Tax".
Non è che chiamarla in inglese la rende diversa da ciò che è: una tassa.
Nulla in contrario a priori alle tasse, ma a questo punto il buon semplificante Calderoli dovrebbe attuare i suoi programmi :wub:
Al TG1 ha detto che si metterebbe fuoco davanti al Campidoglio pur di non far tornare l'ICI. Per non mettere la service tax posso sperare in una bruciatura di sigaretta in mezzo agli occhi? :figo: :D :figo:
MILANO - "Piuttosto che rimettere l'Ici o qualunque tassa in più sono disposto a bruciarmi davanti al Quirinale": non usa mezzi termini il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, per intervenire sulla diatriba relativa alla reintroduzione o meno dell'Ici, annunciando anche che l'autonomia impositiva per i Comuni si farà attraverso una 'Service Tax'. Una posizione, la sua, estremamente decisa che esplicita conversando con l'ANSA: "Sono stato il primo a sostenere che l'Ici non sarebbe mai tornata e non ho mai cambiato idea". Ministro, come nasce allora la confusione sull'Ici? "E' una strumentalizzazione bella e buona - risponde l'esponente leghista - l'Ici è morta e sepolta. Io voglio ridurre il numero e la quantità delle tasse e dare una autonomia impositiva ai Comuni attraverso quella che si chiamerà Service Tax".
Non è che chiamarla in inglese la rende diversa da ciò che è: una tassa.
Nulla in contrario a priori alle tasse, ma a questo punto il buon semplificante Calderoli dovrebbe attuare i suoi programmi :figo:
Roma non venne costruita in un giorno. Dagli tempo. Ci sono ancora 4 anni di governo.
Roma non venne costruita in un giorno. Dagli tempo. Ci sono ancora 4 anni di governo.
Vero.....ma a questo punto mi sembra esagerato anche chi definisce scandaloso l'operato del governo Prodi,che rimasto su soltanto due anni..... :figo:
Comunque ho letto i nomi di alcuni membri della cordata che dovrebbe salvare Alitalia:Ligresti,Gavio,Benetton,Caltagirone......da mettersi le mani nei capelli.... :figo: :wub: :D
Roma non venne costruita in un giorno. Dagli tempo. Ci sono ancora 4 anni di governo.Vero.....ma a questo punto mi sembra esagerato anche chi definisce scandaloso l'operato del governo Prodi,che rimasto su soltanto due anni..... :figo:
Comunque ho letto i nomi di alcuni membri della cordata che dovrebbe salvare Alitalia:Ligresti,Gavio,Benetton,Caltagirone......da mettersi le mani nei capelli.... :figo: :wub: :D
Ci vuole gente coi liquidi per la cordata, anche se sono da mani nei capelli. E poi ce anche Tronchetti Provera.
Per quanto concerne Prodi non ha potuto governare per la difficolta' di gestione della sua coalizione, e gli alleati se li e' scelti lui!
Quel poco che ha fatto ha danneggiato gli operai, mi viene in mente Mirafiori, fascia sociale tanto cara alla sinistra massimalista.
Non e' scandaloso cio' che ha fatto Prodi, solo non era in linea con cio' che aveva detto, e tenendo presente i capisaldi del pensiero socialdemocratico e comnista, mi viene da dire che abbiano sparato sulla croce rossa!
Non e' scandaloso cio' che ha fatto Prodi, solo non era in linea con cio' che aveva detto, e tenendo presente i capisaldi del pensiero socialdemocratico e comnista, mi viene da dire che abbiano sparato sulla croce rossa!
Prodi non ci azzecca niente col comunismo....ma neanche un pò....sarebbe come dire che la margherita è la stessa cosa di Rifondazione.....
Quel poco che ha fatto ha danneggiato gli operai, mi viene in mente Mirafiori, fascia sociale tanto cara alla sinistra massimalista.
Non ho capito come colleghi Mirafiori all'operato del governo Prodi? :D :D :figo:
Per quanto concerne Prodi non ha potuto governare per la difficolta' di gestione della sua coalizione, e gli alleati se li e' scelti lui!
Vero.....ma questo non c'entra nulla con quello che ho detto io:se un qualsiasi giudizio su un governo in itinere,o che comunque non ha governato per tutto il mandato,è comunque un giudizio parziale,lo deve essere a prescindere dal governo in sè e dalla sua collocazione politica.
Ci vuole gente coi liquidi per la cordata, anche se sono da mani nei capelli.
Air France ce l'aveva la liquidità....ma la sua proposta fu respinta per far spazio ad una cordata italiana in cui,lo apprendiamo ora,c'è di il peggio dell'industria italiana:Ligresti è un tangentaro;Caltagirone è uno che espropriava le case alla gente per avere i fondi per quotare in borsa l'ATA;Benetton è l'apoteosi del conflitto di interessi perchè è pubblico concessionario per le Autostrade, è gestore, dopo averlo costruito, dell'aeroporto di Fiumicino, e in futuro sarà uno dei proprietari di Alitalia. Come gestore di Fiumicino deciderà lui quali tariffe far pagare all'Alitalia per usare Fiumicino.
E poi ce anche Tronchetti Provera.
Peggio mi sento........ :figo: :figo: :wub:
giusto per chiarire, il post precedente non era polemico ma scherzoso :wub: mi sembrava comico il fatto che minacciase di darsi fuoco se metteva altre tasse e poi annunciava questa nuova tassa comunale :figo:
Non disprezzo il federalismo a prescindere, anzi forse per certi versi può pure tornare utile, ma quello di Calderoli mi sembrava un discorso che non stava in piedi :figo: