In Francia danno già per certo che tra 5 anni Air France comprerà le quote dai 16 virtuosi e volenterosi affaristi, per una frazione di quello che avrebbe pagato secondo il piano di qualche mese fa...staremo a vedere.
accadrà sicuramente, a meno che non diventi agenda del giorno della politica.
Air france aveva vinto, prometteva meno esuberi e non ci faceva pagare nulla.
non riesco veramente a capire perchè si possa essere contenti della mossa di Berlusconi, che - oltre ad essere di impiatto spiccatamente poco liberista, ed è questa la cosa assurda per i berlusconiani stessi - bene che vada, sarà comunque peggiore della soluzione Air France. A meno che non si pensi che la compagnia di bandiera valga la pena di questo sacrificio.
Ci credo che poi la gente come Travaglio pensa male: è come se un comunista venisse a dire "privatizziamo tutto" :figo: ovvio che poi i dubbi Berlusconi te li fa venire.
Al di là della discutibile bellezza morale di possedere una compagnia di bandiera, chi ci guadagna rispetto all'altra soluzione? Se noi spendiamo tutti qualcosina e gli esuberi sono comunque di più? Solamente i 16 tizi di cui sopra, o la campagna elettorale di Silvio. Delle due l'una, se non entrambe :figo:
Su Air France la prendo un po' alla larga perchè l'economia non è proprio il mio forte. La mia impressione è che sia una tassa da pagare alla Lega. Ultimamente ci si riferisce ad essa con l'epiteto "federalista", mentre secondo me sarebbe più corretto dire "nordista" come si capisce dal nome stesso del partito. Ed essendo il Governo fortemente influenzato da essa, questo diventa a volte interventista a volte liberista, così come la Lega. In questo caso la crisi di Alitalia penalizza il Nord e allora lo Stato/Lega interviene, in caso contrario si sarebbe liberalizzato.
Nella maggioranza si discute anche di altro. Bossi ha duramente criticato il ministro Gelmini dicendo "Non posso mandarla via, altrimenti cade il governo" e aggiungendo che per fare il Ministro dell'Istruzione bisogna aver fatto l'insegnante. Invece le competenze di Castelli come Ministro della Giustizia erano di levatura superiore no?
Un'altro punto che mi sembra interessante è la volontà di Alfano di liberare 7000 detenuti. Mi pare di aver capito che verranno "coperti" tramite braccialetti elettronici e espulsioni di stranieri. Alfano dice anche che quest'operazione non è come "l'indulto della sinistra" dimenticandosi che Forza Italia l'indulto lo votò. :figo:
Ancora. I ministri Brunetta (di gran lunga il migliore del Governo, mi ha decisamente sorpreso) e Rotondi stanno preparando una legge sulle coppie di fatto: Link. Al di là della buona volontà dei due, quanti probabilità ha questa legge di passare? Nella maggioranza ci sarebbe qualcuno disposto a votarla? Non credo proprio.
Qualcosa anche sull'opposizione. Mi sembra che sia nello sfacelo più totale. L'atteggiamento di Veltroni mi pare ingenuo e poco furbo. Più o meno tutti i notabili del partito lo stanno logorando e lui se ne sta lì a far niente. Se l'è presa con Parisi e nient'altro. Ma è così difficile convocare un congresso di partito e sfidare apertamente quelli che non sono d'accordo? Io chiederei delle nuove elezioni primarie dove chi non è d'accordo con lui si candida per batterlo. Altrimenti si va avanti con una serie di inutili sotterfugi, ripicche e strambe alleanze (bisogna dialogare con i comunisti, no bisogna cercare un'accordo con Casini, no bisogna riallacciare con Di Pietro, non dobbiamo richiamare Prodi, etc...)
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ancora. I ministri Brunetta (di gran lunga il migliore del Governo, mi ha decisamente sorpreso) e Rotondi stanno preparando una legge sulle coppie di fatto: Link. Al di là della buona volontà dei due, quanti probabilità ha questa legge di passare? Nella maggioranza ci sarebbe qualcuno disposto a votarla? Non credo proprio.
Su Brunetta mi sono ricreduto anche io. Non è che lo ritenga particolarmente intelligente o capace, ma dice e fa. E c'è da dire che il problema della "scarsa propensione al lavoro" nella pubblica amministrazione c'è ed è spesso e volentieri sotto gli occhi di tutti, e almeno ha provato a fare qualcosa per limitare il problema (non dico risolverlo, ma già è qualcosa). Tutto ciò non toglie che a pelle mi rimanga decisamente antipatico.
Questa storia della legge sulle coppie di fatto, da quanto ho capito è un'idea che stanno sviluppando i due ministri a titolo personale, al di fuori del Governo. Chi vivrà vedrà.
Invece delle ultime del Papa che ne pensate. Io tutto il male possibile, ma per quanto mi riguarda non è certo una novità :P
Invece delle ultime del Papa che ne pensate. Io tutto il male possibile, ma per quanto mi riguarda non è certo una novità :P
Dico che ci sono politici liberali, socialisti, comunisti, radicali, giustizialisti, autonomisti, indipendentisti, etc.... che ce ne siano anche di cattolici mi sembra normalissimo. Ognuno attinge dalla propria cultura di riferimento. Il Papa dice quel che gli pare e i politici fanno quel che gli pare. Nessuno li obbliga a dargli retta.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
non quoto niente, perchè sono mancato un po' ed ho perso il filo, ma dico la mia sul federalismo. a mio modesto giudizio, il termine federalismo serve solo a mascherare l'aumento delle tasse. e spiego perchè. il governo centrale teoricamente dovrebbe rinunciare a qualche entrata, permettendo allo stesso tempo che gli enti territoriali possano imporre tasse proprie, utilizzando le risorse locali, visto che lo stato centrale diminuirà i fondi destinati a tali enti. tutto molto bello. ma:
1- quale governo centrale al mondo rinuncerebbe alle proprie entrate? a memoria direi nessuno.
2- non esiste un solo ente con capacità impositiva che rinuncia ad utilizzarla. qst significa che ogni singolo ente, dalla regione al comune, metterà su tasse proprie, per coprire il mancato afflusso dallo stato centrale. conseguenza: un triplicarsi delle imposte che, se anche lo stato rinunciasse effettivamente a qualche entrata, al meglio non allenterebbe la pressione fiscale, al peggio la aumenterebbe.
sostanzialmente, moltiplicando gli enti impositori, abbiamo una moltiplicazione di imposte, che sono del tutto indipendenti l'una dall'altra, giustificate con particolarissime esigenze di bilancio di un ente. cosa impedirebbe, per dire, alla regione lazio, di aumentare l'addizionale irpef, giustificandosi con un buco di bilancio? e contemporaneamente, cosa impedirebbe alla provincia di roma di mettere un'addizionale sui rifiuti? e il comune di roma, per dire, potrebbe mettere un'imposta aggiuntiva sull'uso dell'acqua. in alternativa, c'è sempre il ricorso massiccio a multe e cartelle esattoriali ingiustificate, con la fondatissima speranza che il cittadino a posto, a fronte di una richiesta minima, rinunci ad impugnare. notizia di oggi, Equitalia potrà mandare triplicata la cartella esattoriale se il destinatario della stessa risulta irreperibile al momento della notifica. ergo, se io mi sono trasferito ma equitalia non lo sa (o fa finta di non saperlo), mi arriva una cartella triplicata.... ecco la buona fede del fisco centrale e di quelli locali.
a mio giudizio, piuttosto che cercare cose come il federalismo, per far funzionare meglio le cose, basterebbe che il politico in carica in un ente, dovesse rendere conto dello stato del bilancio al termine del suo mandato, con sanzioni penali in caso di danni ingenti, per esempio strutturando la fattispecie di danno colposo alla PA.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/not..._763323476.html
ritirata l'offerta per alitalia, ora sembra che si prospetti il fallimento
e, come faccio ormai da mesi, mi chiedo: perchè non si è venduto ai francesi, soluzione di mercato (tanto caro all'attuale governo), presentando fantomatiche cordate inesistenti, per poi proporre un piano che avrebbe gravato sui cittadini, favorendo personaggi un po' loschi amici di sappiamo bene chi, dando loro l'attivo ed accollando a noi il passivo? anche perchè i paventati esuberi erano di fatto quelli previsti da air france...
qualcuno ha fatto campagna elettorale sulle spalle dei lavoratori.
p.s.
qst non toglie che la categoria dei piloti alitalia abbia pesantemente contribuito al dissesto attuale: nella mia classe c'era il figlio di un pilota, e ogni tanto spariva per trasvolate oceaniche, alloggiando in hotel di lusso a new york....perchè si permette questo?
ritirata l'offerta per alitalia, ora sembra che si prospetti il fallimento
"Meno male che Silvio c'è.....".... :blink:
e, come faccio ormai da mesi, mi chiedo: perchè non si è venduto ai francesi, soluzione di mercato (tanto caro all'attuale governo), presentando fantomatiche cordate inesistenti, per poi proporre un piano che avrebbe gravato sui cittadini, favorendo personaggi un po' loschi amici di sappiamo bene chi, dando loro l'attivo ed accollando a noi il passivo?
"Perchè noi leghisti ce l'abbiamo duro e non potevamo permettere che la compagnia di bandiera finisse nelle mani dei mangiaranocchie"...... :wacko:
L'(Al)italia ringrazia...... :wacko: :wacko: :blink:
Giudizio esclusivamente politico.
Berlusconi fallisce in modo clamoroso. Ha giocato la carta Alitalia in campagna elettorale anche sotto la pressione della Lega e ora paga. Gli sta bene.
La CGIL è ormai un'organizzazione ultraconservatrice, inutile e autoreferenziale. Spero che nessun partito dell'opposizione l'abbia supportata in questa buffonata.
No comment sui piloti. Anzi faccio mio il pensiero di SKIE.
Risultato. Le corporazioni vincono, lo Stato perde.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Penso che i piloti e la CGIL si debbano vergognare, grazie a loro 20mila persone perdono il lavoro...ma non dovevano forse difendere i diritti dei lavoratori?
Personalmente la storiella che "è-tutta-colpa-del-lupo-cattivo" (Berlusconi) non la bevo...
LA trattativa con AirFrance saltò perchè quest'ultima non accettò la controproposta dei sindacati - i quali nel frattempo avevano già respinto due proposte airfrance - perchè ritenuta "non accettabile" (parole testuali di Spinetta).
Ora, Berlusconi può aver anche fatto il tifo per il fallimento della trattativa ma non è a lui attribuibile il ritiro di airfrance. Come non può essere colpevolizzato il precedente Governo; come non può essere colpevolizzato l'attuale governo.
Purtroppo, in Italia i sindacati hanno spadroneggiato per anni sempre con la complicità dei politici (cfr. anche adesso le dichiarazioni di D'Alema e Bersani), perdendo di vista il loro vero obiettivo. Significativa, del resto, l'evidente divergenza di opinioni tra le diverse rappresentanze.
Entrambi i governi hanno fallito nella mediazione, questo è oggettivo; ma c'è da chiedersi se le parti (una , in particolare) interessate avessero un reale intento transattivo.
Troppo facile scaricare sempre la responsabilità sugli altri :blink:
Come non può essere colpevolizzato il precedente Governo; come non può essere colpevolizzato l'attuale governo.
beh insomma se conti che Alitalia ha presentato bilanci in rosso negli ultimi 12 anni e che al governo c'erano sempre le stesse persone
LA trattativa con AirFrance saltò perchè quest'ultima non accettò la controproposta dei sindacati - i quali nel frattempo avevano già respinto due proposte airfrance - perchè ritenuta "non accettabile" (parole testuali di Spinetta)
Mi hai anticipato :blink: Alla radio ho sentito, qualche tempo fa, esattamente questo commento: Berlusconi può essersi detto contrario finché ha voluto, ma de facto al tavolo c'erano i francesi e i sindacati, quindi la scelta di firmare era loro: se non si è firmato, dipende da loro. Ora, i sindacati hanno fatto veramente l'interesse dei lavoratori, in quella occasione? e in questa?
beh insomma se conti che Alitalia ha presentato bilanci in rosso negli ultimi 12 anni e che al governo c'erano sempre le stesse persone
E quindi? io parlavo di responsabilità nello specifico ambito delle trattative di questi ultimi mesi. La questione relativa alla scandalosa gestione che i governi italiani tutti hanno attuato nel corso degli anni è un altro discorso.
Allora,evidentemente,le insistenze della Lega,lo sbandieramento di una cordata italiana,le pressioni per avere dal governo il prestito ponte di 300 milioni di euri per "attraversare" la fase delle elezioni,le critiche di Berlusconi al piano di Air France fatte in diretta da Vespa....eccetera....eccetera.....me le ricordo solo io....
Non posso che quotare la considerazione di Skie:
qualcuno ha fatto campagna elettorale sulle spalle dei lavoratori.
E se,di fronte all'ennesima presa per i fondelli,i sindacati hanno detto "ora muoia Sansone con tutti i filistei".....beh,chi ha pensato di poter promettere di tutto e di più,presentando offerte ridicole sul tavolo delle contrattazioni per poi poter dire che "è colpa dei sindacati che hanno rifiutato"......ha fatto male i suoi conti....
Mi dispiace solo che a rimetterci in questa storia saranno solo e soltanto i lavoratori e le loro famiglie....non Epifani,non Berlusconi....
:blink: :wacko: :wacko: