Da cui la mia domanda: perché ha sciolto questo ente, già pronto ad entrare in azione, e nato e pensato per lo scopo anche l'attuale Ministro si prefigge? E perché scegliere invece di usare un ente che per composizione e finalità non è (a mio parere) in grado di fornire risposte altrettando valide? Le mie risposte personali sono desolanti: o questo ente viene profondamente riformato, oppure questo riferimento alla regola meritocratica rimarrà semplicemente una delle tante leggi inattuabili di fatto nel nostro Paese.

Ora sei stato più chiaro :unsure:

A mio parere basterebbe fare dei correttivi al Comitato già esistente per renderlo più efficace, dal momento che - leggendo i compiti che ha - potrebbe fare tutto ciò che serve per individuare le storture del sistema universitario italiano (anche perchè potenzialmente può farne parte chiunque, anche dei "saggi" all'uopo individuati). Poi è ovvio che le correzioni spetta farle al ministro. Appunto, il limite di questi organismi è dato dalla loro inevitabile natura consultiva che ne limita l'efficacia in base all'uso che il ministero fa dei risultati acquisiti. Lo stesso limite avrebbero incontrato anche i "sette saggi". Imho, naturalmente.

In definitiva, non farei una dramma per l'abolizione dei "sette saggi" perche (imho) non è lo strumento in se a poter determinare un cambiamento (sette saggi, comitati, ecc.) ma l'uso che colui che dispone dello strumento decide di farne.

Che boiata è la Social Card? A me sembra un'idea nata male e riuscita decisamente peggio.

L'idea di dare più soldi a chi non arriva neanche alla terza settimana non è disprezzabile,ma 40 euro al mese mi sembrano una miseria.Ok,meglio quelli di un calcio nel sedere,ma non saranno quelli che risolvono i problemi.Non sarebbe meglio usare quelle risorse per qualcosa che aiuti veramente quelle famiglie? No,perchè il timore che gli evasori fiscali finiscano per approfittarsi di questa carta sociale è parecchio...

Premesso che chiunque abbia un pò di buonsenso si può rendere conto che 40 euro in più sono meglio di niente.......mi lasciano perplessi i criteri con i quali sara affidata questa Social Card:

agli anziani di eta' compresa tra i 65 e i 69 anni con redditi fino a 6.000 euro l'anno;agli ultra-settantenni con redditi o pensioni fino a 8.000 euro l'anno.I limiti di reddito per avere diritto alla social card variano a seconda della situazione Isee: 6mila euro annui e' la quota standard; 8mila euro per chi ha piu' di 70 anni; 9420 euro per chi e' in affitto e ha un coniuge.I richiedenti dovranno essere proprietari di una sola casa e una sola auto (due per le famiglie con figli piccoli) e titolari di una sola utenza elettrica e di una sola utenza del gas (due per le famiglie). Inoltre non dovranno possedere piu' di 15.000 euro di risparmi. L'indicatore Isee della situazione economica complessiva della famiglia non potra' essere superiore a 6.000 euro......

La mia impressione è che per quelli che rientrano nei parametri sopracitati 40 euro sono,al meglio,una presa per il c**o......almeno avessero il coraggio di chiamare questa elemosina col nome appropriato..... -_-

Intanto è stato presentato il nuovo ministro dell'economia,che rispettera sicuramente meglio di Tremonti la nuova linea di pensiero del nostro premier:

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NdBeric: no immagini formato poster, nemmeno sotto spoiler -_-

500 euro in un anno a qualcosa servono, sopratutto a chi è abituato a certi tenori di vita. Certo, sarebbe stato meglio averne 1000, ma si è privilegiato fare interventi diversificati...

In effetti nn è che quei soldi alla gente fanno male, solo credo che misure mirate di più a risolvere strutturalmente i problemi della povera gente fossero meglio. Alla fine se a un poveraccio gli dai 40 euro al mese campa qualche giorno in più ma i suoi problemi restano.. Forse, in tempo di crisi si dovrebbe guardare meno (se non per niente) al deficit statale che sta in coma comunque e dare lavoro con infrastrutture e commissioni statali ed allo stesso tempo alleviare le tasse per il ceto basso e medio-basso..

Parlando in generale credo che questa crisi abbia evidenziato, in campo economico, la infondatezza della teoria neo-liberale che teorizza un mercato autoregolabile ed autoreferenziale..

L'intervento dello Stato, che può agire su diverse leve economico-finanziarie può risultare decisivo nel caso delle recessioni sistemiche ed essere un pò meno invasivo in tempo di espansione.. il tutto naturalmente presuppone un governo competente e lungimirante in materia.

La carta risparmi sarà inviata ad 1 milione di persone, questo significa 40 milioni di euro al mese. Insomma è un notevole stanziamento da parte del governo, logico 100 euro sarebbero meglio...e lo dice uno che non disdegnerebbe 100 euro in + al mese. :D

Tremonti ha detto che oggi (o domani) è stato varato il piano anti-crisi e di sostegno alle famiglie.

Mi pare l'abbiano varato oggi.

Restano cmq i miei dubbi su quella card,anche alla luce dei criteri evidenziati da Joramun.Domani farò un'indagine più approfondita con mia madre per capire come sfruttare al meglio 40 euro in più...si sa,le mamme italiane sono massaie in gamba,contrariamente a quanto disse una volta Ilvio ("Non sanno fare la spesa come mia mamma"mi pare fossero le sue parole...).

Di certo bisogna coniugare l'uso della card con un ferreo risparmio perchè sennò non serve a niente.

Forse e dico forse arriva anche a me, ma non ne sono troppo sicuro...

Credo che quelli che riceveranno la carta debbano già sapere cosa sia il risparmio,purtroppo (nel senso che,se ricevono la carta,non sono messi bene economicamente...non nel senso che il risparmio è una cosa negativa,specifico).

Sai per caso cosa include il piano anti-crisi, oltre alla card?

Forse, in tempo di crisi si dovrebbe guardare meno (se non per niente) al deficit statale che sta in coma comunque e dare lavoro con infrastrutture e commissioni statali ed allo stesso tempo alleviare le tasse per il ceto basso e medio-basso..

A me questa ricetta pare troppo keynesiana.

Spendere soldi statali per dar lavoro, senza pensare a quale sia, è un'ipotesi terrificante, paragonabile al "pagare la gente per scavare delle buche e altra gente per riempirle di terra" di, per l'appunto, keynesiana matrice.

Apprezzo in questo senso la risposta che Obama ha dato alle tre case automobilistiche americane che chiedevano soldi: "prima il progetto, poi il finanziamento".

E apprezzo Barroso che ha tenuto duro contro la linea di ammorbidimento dei parametri di Maastricht.

Riguardo la social card, l'intento come sempre è buono, tuttavia mi vengono in mente talmente tanti modi per infrangere la legge da pensare che non si tratti di ingenuità.

Primo: la carta è anonima. Quindi potrà essere prestata, rubata, clonata, senza problemi.

Secondo: la carta si baserà sui dati ISEE. Ora, lungi da me tirare in ballo la solita polemica sugli evasori di destra o di sinistra. Quindi, mi mantengo nella legalità. L'ISEE è un parametro che serve a tante cose, tra cui l'assegnazione, in taluni atenei, delle borse di studio per studenti fuori sede, oppure l'importo delle tasse. Ecco... Una persona con padre dipendente e madre casalinga riusciva ad avere 3000 euro annui di borsa di studio. Perfetto, si dirà. Peccato che quella persona avesse una villa con giardino intestata ai nonni e diversi ettari di vigneto doc, sempre intestati ai nonni. Quindi, pur rimanendo nell'ambito del legale, l'ISEE non mi pare uno strumento adeguato a cui affidare la discriminazione tra chi realmente ha bisogno della social card e chi no.

La carta è quindi uno strumento che pare avere tutte le caratteristiche per attirare l'attenzione di clonatori e ladri, e per agevolare storture se non situazioni di illegalità del sistema fiscale.

Speriamo che in futuro vengano fuori proposte riguardanti anche questi punti...

bah comunque che la ricetta sia keynesiana è solo un complimento.. e cmq spendere in infrastrutture non significa scavare buche e poi riempirle, anzi sarebbe prendere 2 piccioni con 1 fava.. le infrastrutture sono una delle cose che più servono in Italia (anche rimettere in sesto quelle che abbiamo) e si genererebbero redditi surplus, che porterebbero consumi e risparmio ed attiverebbero un circolo virtuoso nel breve periodo, e un bel vantaggio strutturale nel lungo periodo imho.. naturalmente non significa aprire 56245 cantieri e non finirne nemmeno uno, ma costruire laddove serve e con serietà..

500 euro in un anno a qualcosa servono, sopratutto a chi è abituato a certi tenori di vita. Certo, sarebbe stato meglio averne 1000, ma si è privilegiato fare interventi diversificati...

40 euro in un mese sono 1 euro e 30 centesimi al giorno.....se ti metti di fianco a un pilone della stazione Termini con una scodella in mano,rimedi di più.....poi (fosse anche per comprare il pane) 40 euro in più sono 40 euro in più,non lo nego.....ma visto che di elemosina si tratta,la si chiami con il suo nome.

Tra l'altro,pare che l'anno di riferimento per l'assegnazione delle "card" sia quello passato.....e chi in mutande ci è finito nell'ultimo anno?

naturalmente non significa aprire 56245 cantieri e non finirne nemmeno uno, ma costruire laddove serve e con serietà..

Si.....e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata.......che progetto infrastrutturale vuoi che abbiamo in italia,se dopo 15 anni ancora ci rompono le maracas con sto ca**o di Ponte?

Perchè come possibile progetto infrastrutturale ci può essere solo il Ponte sullo Stretto?

Per quanto riguarda la card, 40 euro non sono una cifra astronomica ma è meglio di niente, con 40 euro ci si fa una spesa decente x una o 2 settimane, se uno sa entrare nell'ottica del risparmio (e ciò significa risparmiare su tutto: dalla carta igenica ai biscotti, dall'acqua minerale ai tovaglioli).