Quoto
Un altra cosa che avevo sentito era che quello delle classi separate è un provvedimento che avrà pure lui un suo discreto costo (che non ricordo,cercherò di postare un link quanto prima).Ora,io non sono cattivo o malizioso.Se fossi cattivo o malizioso potrei dire che la Gelmini e il governo tagliano su scuola e universita per trovare i fondi tali da permettere alla Lega di fare le sue riforme razziste e stupide.Potrei dirlo,ma non lo dirò.....non sono cosi malizioso..... :unsure:
Tra l'altro non so se avete sentito che il nostro presidente del consiglio prima ha detto che lo stato è pronto ad aiutare le banche sottoscrivendo obbligazioni se ce ne fosse bisogno, dopo alla domanda di detassare le tredicesime ha detto che non ci sono fondi.
Per le banche i fondi si trovano, per il resto no!!! ma che se ne vadano tutti a quel paese!!!
io non ho niente contro chi protesta, ma se non la smettono di far casino sotto le nostre auel (io studio alla cattolica) apposta per non farci far lezione potrei cominciare ad innervosirmi.... :unsure:
Sui fatti di ieri ha scritto un pezzo Curzio Maltese su Repubblica...oserei dire chiarificatore...
tornato dalla manifestazione ora, mai visto tanta gente in corteo a Cagliari, nessun problema di ordine pubblico.
Certo dato che il consenso per berlusconi è oltre il 60% non si capisce come l'opposizione possa aver indottrinato e strumentalizzato tanta gente da creare il più grande movimento studentesco da anni a questa parte...
Ovviamente la penso esattamente l'opposto di voi (inteso come maggioranza di voi).
Non mi piace ciò che fa il PD. Veltroni finora non ha fatto assolutamente nulla e cerca di mettere il proprio cappello sulle manifestazioni. Mero opportunismo quindi. Ho sopravvalutato Veltroni e la sua capacità riformista. Per ora è un difensore dello status quo e del pubblico impiego. Legittimo ma lontano anni luce da Tony Blair e i migliori interpreti del riformismo. Bocciato. Come già detto alle Europee non lo voterò.
Fatico anche a capire il teatrino con Di Pietro. Un giorno hanno rotto, il giorno dopo si sono riconciliati, il giorno dopo boh.... di certo i due hanno poco da spartire ma sono reciprocamente necessari. Si vedrà.
Sulle manifestazioni ho già detto in precedenza. Non mi piacciono. Le trovo inutili e dannose. E non vedo per quale motivo un Governo eletto dovrebbe star dietro a tutti quelli che non sono d'accordo con lui. Avesse fatto così il povero Prodi non avrebbe governati per 15 mesi ma per due o tre. Una cosa però mi è piaciuta ed è questa: Link
Va da sè che al referendum abrogativo voterò contro (nel senso contro l'abrogazione).
Ultima cosa. Io i fascisti li lascerei fuori dalle manifestazioni. Prima o poi quelli fanno dei danni, è pressochè matematico. Basta che arrivi qualche punkabbestia dei centri sociali e lo scontro è assicurato.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Non mi piace ciò che fa il PD. Veltroni finora non ha fatto assolutamente nulla e cerca di mettere il proprio cappello sulle manifestazioni. Mero opportunismo quindi. Ho sopravvalutato Veltroni e la sua capacità riformista. Per ora è un difensore dello status quo e del pubblico impiego. Legittimo ma lontano anni luce da Tony Blair e i migliori interpreti del riformismo. Bocciato.
O forse si è semplicemente reso conto che ci sono riforme e riforme.....
E non vedo per quale motivo un Governo eletto dovrebbe star dietro a tutti quelli che non sono d'accordo con lui
Perchè chi vince le elezioni governa,non comanda....e sono due cose molto diverse.
Ci voleva molto a mettersi ad un tavolo e sentire perchè tutta sta gente protesta contro le riforma?Questa è l'ennesima dimostrazione di come veda le cose questo governo:un arroganza politica mai vista (Brunetta all'inizio mi stava simpatico,adesso è insopportabile),un parlamento totalmente svuotato delle proprie funzioni,e l'ossessiva cantilena "gli italiani ci hanno votato per il nostro decisionismo".....peccato che il decisionismo non sia un valore in se, perchè le cose che poi si vanno a decidere possono essere delle solenni vaccate,come nel caso della riforma della Gelmini.
Appena tornato dalla manifestazione torinese anche io.
Che dire? Credo che 50000 persone significhino qualcosa, e mai striscione fu più azzeccato di uno dei nostri che recitava "E adesso smentisci questo->".
50000 persone, dai bambini delle elementari fino ai professori di università e ai metalmeccanici, che hanno sfilato per più di 7 ore in modo assolutamente pacifico e tranquillo.
La polizia non è praticamente mai intervenuta, se non nel ruolo di "direttori del traffico", cosa che immagino li abbia frustrati parecchio.
Perfino l'orchestra del Teatro Regio ci ha espresso solidarietà, uscendo in Piazza Castello a suonare arie di Verdi e Rossini per i manifestanti delle Elementari e delle Medie.
L'unica nota negativa si è avuta quando, verso l'1 e mezza, siamo arrivati davanti alla Stazione di Porta Nuova. Qui, un piccolo gruppo di manifestanti si è staccato per sfilare dentro la stazione. Il problema è nato quando alcune giovani dei centri sociali e dell'area anarchica hanno cominciato a dire di voler occupare la stazione. Dopo vari tentativi, tra cui l'occupazione dei binari 17 e 18, la Polizia ha effettuato una carica per sgombrare la zona e ci sono stati alcuni scontri, ma tutto si è risolto in 5 minuti. Il corteo principale, formato da 50000 perone meno un centinaio, era già arrivato in Piazza Castello, così si è provato a raggiungerli.
Tensione palpabile, ma nessun ulteriore problema.
Per rispondere a Sharingan, non è che si può impedire l'accesso alle manifestazioni alle frange estremiste. Così come io, i miei amici, e tutte le persone che erano in piazza oggi abbiamo il diritto di manifestare il nostro dissenso come meglio crediamo (e abbiamo scelto la forma del pacifismo e della tranquillità), così loro hanno lo stesso diritto di farlo. Non li sto difendendo, perchè anche a me non piacciono, specialmente quando la loro arroganza e ignoranza rovina una manifestazione altrimenti riuscitissima, ma dico solo che non ci si può fare niente nella maggior parte dei casi.
La protesta, in ogni caso, non si fermerà. E se davvero la Gelmini presenterà i documenti sull'Università la prossima settimana, sarà come buttare benzina sul fuoco.
Quoto quanto detto sopra da Joramun e Lord Beric.
Chi vince, governa. Ma governare non significa far i propri comodi, quella cosa lì si chiama Dittatura.
Io posso capire la protesta ma chi protesta non può pretendere che chi governa cambi idea, non funziona così altrimenti non combinerebbero nulla. D'altra parte è sempre stato così: la gente dello schieramento opposto protesta e il governo fa orecchie da mercante o fa battutine sarcastiche e poi va avanti. Non è un prerogativa di Berlusconi, lo hanno fatto tutti quindi sinceramente non mi sembra il caso di fare i soliti (secondo me del tutto fuori luogo) richiami alla dittatura. Siete (siamo) qui a dire quello che ci pare, linkate tanti articoli di giornali italiani molto venduti (che quindi qualcuno legge)...dove sarebbe la dittatura?
O forse si è semplicemente reso conto che ci sono riforme e riforme.....
Quando è al Governo lui (o il suo partito) non se ne accorge mai.
Perchè chi vince le elezioni governa,non comanda....e sono due cose molto diverse.
Ma che significa questo? Chi vince governa e non comanda.... cosa significherebbe nel concreto?
Fare come Prodi con Mastella? Costretto umilmente a dargli la sua solidarietà perchè gli hanno arrestato la moglie?
E poi perchè chi scende in piazza dovrebbe ottenere un privilegio maggiore di me? Le milioni di persone che sono a casa a lavorare e studiare dovrebbero contare meno di un gruppo di ragazzotti? Se questi si ritengono migliori degli altri sono fatti loro ma che il Governo debba privilegiare costoro non è scritto da nessuna parte.
La polizia non è praticamente mai intervenuta, se non nel ruolo di "direttori del traffico", cosa che immagino li abbia frustrati parecchio.
:D ^_^
Mi piacerebbe vedere uno Stato senza polizia. Ne vedremmo delle belle....
Comunque visto che siamo in tema di generalizzazioni e populismo tra un no-global e un poliziotto la mia fiducia và nettamente di più al poliziotto.
Chi vince, governa. Ma governare non significa far i propri comodi, quella cosa lì si chiama Dittatura.
:(
Eh certo la dittatura.... :unsure: io credo che finchè la sinistra e la destra non impareranno a perdere si finirà sempre così. Comunque va bene se sei convinto, tu ed altri, che siamo in dittatura avete tutto il diritto di opporvi come meglio volete. Magari anche con il tirannicidio:Link
La protesta, in ogni caso, non si fermerà. E se davvero la Gelmini presenterà i documenti sull'Università la prossima settimana, sarà come buttare benzina sul fuoco.
Deve farlo invece. E' ora di finirla con i ricatti di questa e quella corporazione. Siamo in una democrazia rappresentativa non giacobina.
Comunque dovrebbe trattarsi di questo:Link
PS.: è l'ultima volta che parlo di dittatura. Credo che affermare cose simili sia oltraggioso verso chi nelle dittature è veramente vissuto e ci è morto e chi tutt'ora è costretto a subire questo. Trovo un po' infantile che gente enormemente privilegiata come noi faccia discorsi di questo genere.
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And on the pedestal these words appear:
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E poi perchè chi scende in piazza dovrebbe ottenere un privilegio maggiore di me? Le milioni di persone che sono a casa a lavorare e studiare dovrebbero contare meno di un gruppo di ragazzotti?
e questo che vuol dire? magari i milioni di persone che sono a casa a studiare e lavorare semplicemente se ne fregano, per cui perchè dovrebbero considerarsi discriminati se qualcuno scende in piazza a protestare e ottiene qualcosa?
senza contare che il gruppo di ragazzotti stavolta era alquanto nutrito
Io non ho detto che il governo attuale è una Dittatura: se avessi voluto, l'avrei detto chiaro e tondo, senza alcun problema e senza nascondermi dietro giri di parole.
Se avete capito questo, mi spiace, evidentemente mi sono spiegato poco e/o male.
Nel mio post sopra ho semplicemente fatto un distinguo che mi sembra basilare: da un Governo Democratico ci si aspetta che ascolti entrambe le anime del paese, quella che l'ha votato e quella che non lo ha votato.
Altrimenti, non avrebbe senso tutta l'impostazione della Democrazia.
Se chi governa e ha la Maggioranza fa ciò che vuole senza ascoltare gli altri, mi spiegate la differenza con una Dittatura?
Che senso ha incontrare parti sociali, associazioni di genitori, studenti e compagnia bella, se tanto poi non c'è la volontà di aprire un confronto "vero", in cui entrambe le parti attenuino le rispettive posizioni per trovare un accordo?
Poi, tralasciando il fatto che tra i milioni di persone in casa e a lavorare potrebbe anche esserci 'qualcuno' (secondo Demos per Repubblica, il 50%) che è a favore della protesta, non mi pare che noi manifestanti rivendichiamo cose così spropositate o irragionevoli.
Ser Arthur, poi, dice giusto: se facciamo i conti di quanti son scesi in piazza, oggi non eravamo proprio i soliti quattro gatti facinorosi intortati dalla sinistra menzognera e mangiabambini. Io credo che comodamente arriviamo al milione e mezzo se non due.
E credo di non sbagliare se dico che eravamo rossi e neri insieme, senza alcun problema, e che è irreale anche solo supporre che tutto ciò sia dovuto a qualche occulta opera di plagio della sinistra. Semplicemente, la sinistra non ha i numeri nè il carisma, nè il tempo di far una cosa simile. :unsure:
Chiedere un confronto serio e reale, in cui trovare soluzioni vere ai problemi del sistema d'istruzione pubblica, non mi pare una cosa così esagerata.
E' ovvio, ed è anche buonsenso che, perchè ciò accada, non ci possono essere in atto misure prese a priori perchè "inequivocabilmente" giuste secondo una delle due parti.
La Giustizia, come la Verità e la Colpa, molto spesso sta nel mezzo, non è prerogativa assoluta di una delle due parti in causa.
Infine, è vero, ho generalizzato nei confronti della Polizia. Avrei dovuto dire alcuni probabilmente erano parecchio frustrati, vista l'alacrità con cui poi si son messi a manganellare coloro che avevano occupato i binari (che, ripeto, han fatto una va***ta, a parer mio). Ora, io capisco che vedere bottigliette di plastica vuote volare verso di te e i tuoi compagni possa non essere esattamente piacevole, ma credo che le manganellate siano un po' eccessive, come risposta.
In ogni caso, non ho mai detto che vorrei che la Polizia non esistesse. La Polizia è indispensabile in un paese civile.
Sostenere che non tutti i poliziotti siano così "open minded" da valutare un'alternativa al manganello in situazioni come questa non mi pare che sia, implicitamente, desiderare che non esista. :D
Allora è molto semplice. C'è il referendum. L'unico modo per pesare la forza delle varie opinioni.
e questo che vuol dire? magari i milioni di persone che sono a casa a studiare e lavorare semplicemente se ne fregano, per cui perchè dovrebbero considerarsi discriminati se qualcuno scende in piazza a protestare e ottiene qualcosa?
Non è che se ne fregano è che hanno altro da fare. E comunque sarebbero anche liberi di fregarsene. il punto è che non capisco il nesso tra protesta e legge. Se il Governo cede alla piazza al primo malcontento sarà sempre così e non verrà mai più approvato nulla.
Nel mio post sopra ho semplicemente fatto un distinguo che mi sembra basilare: da un Governo Democratico ci si aspetta che ascolti entrambe le anime del paese, quella che l'ha votato e quella che non lo ha votato.Altrimenti, non avrebbe senso tutta l'impostazione della Democrazia.
Ma chi l'ha detto questo? Il Governo può anche ascoltare ma non è affatto tenuto a prendere accordi con le minoranze. Al massimo può accettare di fare delle modifiche in Parlamento.
In Dittatura non c'è elezione, non c'è limite di occupare la carica nè la carica viene posta sotto giudizio popolare! Non c'è il referendum e tante altre cose che non mi metto a ripetere.... quando Berlusconi fomentò la piazza contro il Governo Prodi questi avrebbe dovuto cambiare la politica perchè glielo diceva il suo avversario? Ma che idea di politica è questa? Non vi siete acorti che a furia di dare ragione a tutti i Governi precedenti hanno scialaquato le casse dello Stato e prodotto un'immobilismo totale?
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Non è che se ne fregano è che hanno altro da fare. E comunque sarebbero anche liberi di fregarsene. il punto è che non capisco il nesso tra protesta e legge. Se il Governo cede alla piazza al primo malcontento sarà sempre così e non verrà mai più approvato nulla.
mai detto che non debbano essere liberi di fregarsene, se uno se ne frega però allora che gli cambia se viene modificata una legge??
e poi il Governo non è che deve "cedere alla piazza" magari potrebbe limitarsi ad instaurare un dialogo con essa, specie se in piazza, tra gli altri, ci sono anche i suoi di elettori, o almeno una parte
certo è triste constatare ancora una volta la malafede un po' dappertutto, come sia possibile che la questura dica 100.000 persone e i sindacati 1.000.000 ancora non me lo spiego, è così difficile incaricare qualcuno di fornire dati certi? perchè la nostra informazione deve riportare due numeri sparati probabilmente a caso?
Non è che se ne fregano è che hanno altro da fare. E comunque sarebbero anche liberi di fregarsene. il punto è che non capisco il nesso tra protesta e legge. Se il Governo cede alla piazza al primo malcontento sarà sempre così e non verrà mai più approvato nulla.
E se non cede? No perchè in tal caso la scelta è tra lentezza e dittatura...E cmq la differenza sostanziale tra questa protesta e (tanto per fare un esempio a caso)quella dei tassisti di qualche tempo fa (o dei camionisti) è nei numeri,nella partecipazione popolare e nel sostegno anche di chi non ci è stato (perchè magari lavorava ma avrebbe voluto esserci lo stesso).
Non vi siete acorti che a furia di dare ragione a tutti i Governi precedenti hanno scialaquato le casse dello Stato e prodotto un'immobilismo totale?
Ben venga l'efficienza,ma non ascoltare la parte avversa (lasciamo stare poi l'insultarla,tanto si sa che noi di sinistra siamo tutti c******i e plagiati dal Partito) è altrettanto pericoloso.Considerando poi che nella manifestazione erano presenti anche sigle di destra...Almeno la propria parte sarebbe d'uopo ascoltarla o no?
In Dittatura non c'è elezione, non c'è limite di occupare la carica nè la carica viene posta sotto giudizio popolare! Non c'è il referendum e tante altre cose che non mi metto a ripetere....
Quoto.
In democrazia,però,non ci sono alcune cosuccie che invece cominciano a spuntare:immunità per cariche dello stato (perchè la legge DOVREBBE essere uguale per tutti),larvato disprezzo per la res pubblica (vedi il pezzo citato sopra,non ricordo da chi :unsure: ,sul finanziamento alla scuola privata con soldi pubblici...buffo,pensavo che privato e pubblico fossero due cose diverse),totale incapacità di ascoltare chi esprime opinioni diverse (di ascoltare,non di assecondare...perchè anche solo ascoltando si sarebbero resi conto di alcune cose non condivise nemmeno da una parte della destra).
Ma ehi...l'importante è avere efficienza.