Raggazzi non cadiamo in discussioni polemiche. Io credo che nessuno qui voglia insultare nessuno >)

Ma quello dovunque posta deve far casino?

Spero tu non ti riferisca a me >)

Domanda seria: che cosa fai se un bel giorno ti trovi divorziato? Fai finta di rileggere questo post dopo che sei tornato dal giudice. Come lo valuteresti?

Non posso sapere ciò che penserò e proverò in quel momento, soprattutto perché non ho avuto esperienze simili nelle quali immedesimarmi per fare un paragone decente e perché i sentimenti in quei frangenti superano ogni possibile raziocinio.

A caldo, sinceramente non so cosa potrei dire, ma a mente un po' più fredda e rilassata presumo che continuerei a mantenermi d'accordo.

Secondo me in qualcosa sì. Se prendi lo sport come singola gara no di certo, ma una carriera sportiva è fatta di sforzo continuo, di non sedersi mai sugli allori, di umiltà costante, ed è tutto reso possibile dal continuo amore per quella disciplina. Allo stesso modo nella coppia non puoi mai dare per scontata la situazione di serenità, ci sono sacrifici da fare ed è un impegno sempre... e può andare avanti solo se ami davvero l'altra persona o la vita che insieme conducete.

Soprattutto quando lo sport diventa carriera subentrano anche altri fattori e l'amore per quella disciplina non rimane l'unico motore immobile.

In famiglia è diverso, non puoi cambiare squadra per salire di categoria o per avere un ingaggio migliore, ed un infortunio non ti esclude dalla squadra, né ci sono le pause del campionato...in famiglia sei impegnato al 110% 24 ore su 24 365 giorni all'anno senza appelli e vacanze, è il fulcro di tutta la tua vita ed il centro di questo fulcro è l'amore, tutto il resto ruota attorno.

Altrimenti tra il basket ed il nuoto potremmo inserire tra gli sport anche il metter su famiglia...

Robb Stark, Iskall, Balon Swann: basta con questo flame, che è pure OT >)

vediamo di non trasformare ogni discussione di approdo nel solito gioco a chi ne sa di più e a chi vuole dimostrare all'altro quanto le sue credenze siano sbagliate: discutere a vicenda e rispettare le altrui opinioni è possibile, gli altri utenti hanno ragione a lamentarsi nel veder degenerare questi topic >_>

Quindi finitela qui, se volete continuare questa discussione potete farlo tra di voi via mp, torniamo all'argomento originale del topic ed evitiamo ulteriori flame.

in famiglia sei impegnato al 110% 24 ore su 24 365 giorni all'anno senza appelli e vacanze, è il fulcro di tutta la tua vita ed il centro di questo fulcro è l'amore, tutto il resto ruota attorno

Di per sé, no, so di famiglie che proprio per evitare l'abitudine di cui si è parlato, per inserire elementi di novità, per dare ai singoli tempo totalmente per sé stessi, fanno vacanze separate; non per poca serietà verso la famiglia, ma come elemento in piú per non farla cadere.

sinceramente (da quanto provo nella mia famiglia e vedo nelle famiglie che conosco) non ce lo vedo molto come elemento collante, anzi, mi sembra più che altro un modo per evitare l'esplodere di conflitti latenti.

E non è nemmeno vero che il restare assieme alla famiglia privi di tempo per sé stessi.

Mi viene da pensare a quelle coppie che a un certo punto provano "esperienze piccanti" un po' alternative o fanno vacanze estreme di quelle apposta per dare una scossa di adrenalina... di solito le motivazioni sono per rivitalizzare il rapporto di coppia, risvegliare la passione, dare un elemento di novità alla routine... il che mi fa pensare al fatto che forse vedersi tutti i giorni e fare più o meno le stesse cose sia dannoso per la coppia.

Oltre a questo, secondo me stare sempre in famiglia priva eccome di tempo per sè: non mi riferisco al legittimo desiderio di stare un po' soli, ma al fatto che siamo interessanti agli occhi del partner per via della nostra personalità, del nostro modo di essere... e ognuno ha bisogno dei suoi spazi per svilupparsi.

sinceramente (da quanto provo nella mia famiglia e vedo nelle famiglie che conosco) non ce lo vedo molto come elemento collante, anzi, mi sembra più che altro un modo per evitare l'esplodere di conflitti latenti

È un elemento collante perché rompe la routine, nega l'abitudine (che può essere deleteria, per un rapporto), facendo mancare l'altro aumenta e ricrea la voglia di vederlo; non lo vedrai come elemento collante, ma ci sono famiglie che sono state salvate da quello.

Non ricordo chi fosse, un attore aveva detto che il segreto del suo matrimonio (che durava da decenni) era la casa: due studi, due bagni, due sale lettura, ecc.; si vedevano per dormire e per mangiare, in pratica, e quando volevano fare qualcosa insieme. Questo non sminuiva il rapporto, ma evitava l'insorgere dell'abitudine.

non è nemmeno vero che il restare assieme alla famiglia privi di tempo per sé stessi

La cosa interessante è che io non ho detto una simile cosa.

come in tutte le cose che riguardano l'uomo, ogni caso è un unicum sé stante. In certi casi il fare vacanze separate può essere un modo per rompere una routine, in altri il preludio alla rottura...

Il provare esperienze "diverse" o "estreme" invece è un altro caso ancora, perché qui per rompere la monotonia si cerca di fare delle esperienze diverse ma pur sempre assieme.

Iskall, oggi come oggi è estremamente difficile che in una coppia due persone restino l'una di fianco all'altra per troppe ore al giorno, a meno che non lavorino assieme, quindi dubito che 10 ore su 24 (a scanso di turni o similia, weekend esclusi) trascorse assieme di cui forse 8 a dormire siano una limitazione allo sviluppo della propria individualità. E poi soprattutto in coppie giovani e senza figli l'uscire con amici o anche separati, ognuno con il proprio gruppo di amici, non è una rarità.

come in tutte le cose che riguardano l'uomo, ogni caso è un unicum sé stante

Non ho mai detto che le mie posizioni siano assolute e/o valide per ogni singolo, del resto.

no no, tranquillo, difatti anch'io dicevo che in base a ciò che ho visto e provato le cose erano più o meno sulla falsa riga di quanto sostenevo, ma ovviamente ogni famiglia ha le sue dinamiche proprio perché ognuno ha la propria personalità. Al massimo forse si potrà tracciare dei quadri generali per i casi più generici, ma farne una regola assoluta non è possibile.

Tranquillissimo >) Nel mentre, domanda sull'abitudine: siamo d'accordo tutti che l'abitudine rovina il gusto per le cose, alla lunga? Anche se adori la cioccolata, mangiandola ogni giorno per tre volte al giorno finirai per odiarla; anche se adori le Ferrari, vedendoti solo Ferrari attorno alla lunga ti stuferai; ecc. Se sí, perché questo non dovrebbe valere nelle coppie? Vivo per cinquant'anni con la stessa persona, che magari non cambia mai nemmeno pettinatura, facendo grossomodo sempre le stesse cose; una cosa simile non può rovinare il rapporto? L'elemento di novità non lo rende piú interessante, piú sicuro? Se sí, perché una vacanza separati, ogni tanto, non dovrebbe aiutare? Mi viene il dubbio anche pensando al fatto che, quando si ama qualcuno e non lo si vede per tanto tempo, la voglia di vederlo aumenta; non potrebbe valere anche per le coppie, un rinnovo del desiderio reciproco (non solo sessualmente parlando)?

Dato che si parla di persone e non di cose l'immutabilità non esiste, nessuno resta uguale a se stesso nemmeno in un lasso di 5 minuti, perché ogni piccola cosa influisce su piccoli mutamenti della tua persona. Se tu per 50 anni hai sempre le stesse 50 Ferrari queste non cambiano, ma se stai con la stessa persona per 50 anni questa persona non sarà oggi la stessa di quando l'hai sposata 50 anni prima.

Poi, come già detto, a qualche coppia può fare anche molto bene separarsi temporaneamente, ma è molto più probabile che capiti di allontanarsi per necessità, se uno dei due viaggia molto e si reca per alcuni periodi in altre città o altri stati per lavoro e che questo faccia sentire la mancanza reciproca, che non in un periodo di vacanza quando invece si avrebbe del tempo libero da dedicare alla famiglia. Mi spiego, oggi come oggi, soprattutto se entrambi lavorano, durante la settimana ci si vede solo (e nemmeno sempre) a tavola ed a letto, quindi di tempo più o meno utile da trascorrere con la famiglia rimangono si e no 24 ore a settimana (ammesso che uno dei due non lavori nei giorni in cui l'altro riposa, in quel caso il tempo da dedicare alla famiglia rasenta lo 0). Un po' pochino per annoiarsi a morte. Se poi ogni sacrosanta domenica uno sta fisso a guardare le partite in tv e l'altra a stirare per 30 anni di seguito, è normale che ci si rompa i c..., ma se si fa qualcosa per rompere queste routine non mi sembra così necessario fare vacanze separate per rivitalizzare il rapporto, soprattutto nell'unico periodo in cui hai abbastanza tempo da dedicare tanto alla famiglia quanto a te stesso.

mai creduto nell'amore eterno...il punto secondo me è che alcuni si sposano per ragioni inutili,lei è incinta,lui vuole fare un dispetto ai genitori eccetera eccetera...Altri lo fanno perchè in quel determinato momento della loro vita si sono trovati con uno o una che gli sconfinferava particolarmente e via discorrendo...

Poi ti ritrovi trenta anni dopo con una persona che odi o di cui non ti frega niente ma che fai,mica puoi lasciarla...hai cinque figli,la tremilasettecentesima rata del mutuo da pagare...

Le persone restano insieme per noia e poi altro che vacanze separate...verrebbe voglia di cambiare residenza..."Caro ciao,mi hai rotto...mi trasferisco in Australia..."

Io credo che la gente smetta di stare bene quando inizia a farsi troppe domande,e in effetti colpa anche dell'insicurezza e dell'instabilità economica attuale la gente si fà davvero tante domande.

idem nella famiglia,non ci vuole tutto questo coraggio per mettere sù una famiglia,alla fine conosci bene chi stai andando a sposare nn lo fai così alla cieca!vai avanti giorno per giorno in modo diverso,tutto quì!^^

per rispondere alla domanda del topic:sì credo che esista l'amore eterno,credo che un pò ci crediamo tutti solo che alcuni sono un pò più disillusi degli altri!^^