I draghi di un tempo ci avevano messo qualche secolo a diventare quello che erano, infernali macchine da guerra. Quelli di Dany devono crescere, e quando cresceranno potranno decidere le sorti di una guerra, ma mandarli allo sbaraglio su un passo difeso da centinaia di arcieri, appoggiati da qualche balestra da terra, mi sembra fuori luogo. Se sbarca ora, è spacciata. Martin lo ha capito è l'ha fatta fermare. Non è un caso.
Se torna e riesce a sbarcare, avete idea di quanto ci metterà la notizia a raggiungere le altre popolazioni?
Avete visto con che velocità viaggiano notizie anche di poco conto?
Dany deve radunare ed organizzare un esercito, avrà bisogno di tempo. Tempo sufficiente per rendersi conto della minaccia dei draghi e costruire qualche balestra o simile con cui guarnire i passi.
Se poi volete per forza che i draghi siano invincibili questo è un altro conto. A queste condizioni diverrebbe lecito aspettarsi che un drago se lo soffiano le piovre, un altro si rifiuta di combattere per principio, Stannis ne schiera uno di pietra e gli Stark schierano metalupi fatati.
Sono in parte d' accordo con Exall, credo che per avere i draghi nelle loro condizioni migliori, basti aspettare che crescano ancora un pò, anche perchè poi, invulnerabili o no, sono comunque temibili.
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I draghi sono una grande arma strategica e psicologica ma la cosa vale per entrambi i fronti, se i draghi schiattano in battaglia come sarebbe il morale generale?
Secondo me le truppe di Daenerys crollerebbero psicologicamente mentre gli avversari si galvanizzerebbero, per questo penso che per l'ultima Targaryen sia meglio aspettare che crescano
Io ne voglio uno fatto arrosto dall'altofuoco :D :D :D :lol: :lol: ^_^
Io ne voglio uno fatto arrosto dall'altofuoco :D :D :lol: :lol: ^_^ ^_^
Non è stopposa la carne di Drago alla fiamma? :D :D ^_^
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Ciao a tutti!
questo topic è molto interessante...Io ritengo che Daenerys possa conquistare con relativa facilità il trono di spade ma sarebbe comunque opportuno per lei stringere alleanze con altre casata(oltre a Dorne)prima di sbarcare.
E praticamente impossibile che riesca a riunificare tutti i Khalasar Dothraki ma in ogni caso la situazione in westeros è talmente caotica al momento che questo non sarebbe determinante.
In fondo Dany,oltre ai 9-10000 immacolati (la migliore fanteria sulla piazza),le forze di cavalleria mercenaria,può contare sull'appoggio di Dorne che,non avendo preso parte alla guerra dei cinque re ha pertanto forze fresche da schierare,ipotizzando 25-30000 uomini che tra l'altro supplirebbero anche alla sua totale mancanza di cavalleria e ricordiamo che la cavalleria dorniana è una delle migliori dei sette regni.
Ci sono gli uomini di ferro,alleati preziosi ma pericolosi,eppure determinanti grazie alla loro possente flotta.
A combatterla resta Alto Giardino(forze relativamente fresche)Lannister(logorati dalla lunga guerra)...e poi?
Il nord non scenderebbe in guerra,i lord dei fiumi difficilmente si unirebbero ai Lannister e perfino gli alfieri che gli si sono arresi volterebbero loro la faccia.
Ditocorto resterebbe nell'ombra ad osservare l'evolversi della situazione(come sempre!)e quindi nemmeno Nido dell'Aquila si muoverebbe,o perlomeno non subito.
Resta per me un enigma sulla reazione di Capo Tempesta,che ancora resiste se non mi sbaglio all'assedio di Mace Tyrell.
E i draghi:anche se ancora piccoli creano un fattore psicologico determinante,che può tra l'altro convincere le casate incerte a schierarsi con Daenerys.
Ovviamente Daenerys avrà le sue perdite ma i numeri sembrano parlare chiaro...
Che poi riesca a mantenersi il trono questo è più incerto;saprà destreggiarsi fra i magheggi di corte?
E sopratutto il corno di Euron servirà a qualcosa?
Secondo me deve puntare sul Nord... pur di liberarsi dei Lannister e di Bolton gli alfieri del Nord sarebbero disposti ad allearsi anche con Rorge e Mordente... il problema è che non tutti i Lord del Nord sono vivi e altri sono sotto ricatto senza contare che c'è pure Stannis che secondo me non si inginocchierà mai a Dany...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Hai ragione,ma Stannis ha meno di 3000 uomini;escludo che i bruti scendano in guerra al suo fianco per una motivazione per loro del tutto insignificante( a loro non importa chi siede sul trono di spade),e poi c'è il fattore Estranei non trascurabile.
Se Dany sbarcherebbe penso che Stannis se ne resti alla Barriera proprio per questo.
Anche se ritengo che difficilmente Dany si faccia vedere a Westeros in DANCE,ma che arrivi proprio all'ultimo libro,il tempo di vedere la morte(magari anche per sua mano)di Cersei e guidare i Sette Regni per la Battaglia dell'alba
Un'alleanza tra la piovra ed il drago non mi sembra propriamente credibile. In fin dei conti, proprio il drago pose fine al grande regno delle piovre.
Se Daenerys sbarcasse adesso avrebbe certamente più possibilità di vincere, gli eserciti sono divisi, ci sono molti re e regine e il popolo è così scontento da pensare che con i draghi stava meglio, però non avrebbe il vantaggio dei draghi e anche il suo esercito sarebbe più piccolo dato che nel tempo in cui i draghi crescevano avrebbe potuto arruolare nuove truppe, ma Daenerys vuole cavalcare i draghi per aumentare il suo ego quindi ci vorrà ancora molto prima che ci sia l'invasione, per allora ci sarà sicuramente un Re dei Sette Regni vincitore e i bambini delle cronache saranno abbastanza cresciuti da infoltire le truppe di difensori
Secondo me deve puntare sul Nord... pur di liberarsi dei Lannister e di Bolton gli alfieri del Nord sarebbero disposti ad allearsi anche con Rorge e Mordente... il problema è che non tutti i Lord del Nord sono vivi e altri sono sotto ricatto senza contare che c'è pure Stannis che secondo me non si inginocchierà mai a Dany...
Politicamente, sono d' accordo, anche perchè tolti i Bolton e gli Stark (visto che non ce ne sono rimasti granchè) e Stannis, penso che le altre città, chi più chi meno, sarebbe disposta all' alleanza; vuoi per un motivo o per un altro...
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Eppure se gli uomini di ferro vogliono aspirare a qualcosa di più che non la costa pietrosa del nord e a qualche altro piccolo avamposto nel sud (ammesso che riescano ad arrestare la rivalsa dei Redwyne)devono allearsi con Dany,salvo poi voltargli la faccia quando meno se lo aspetta.
Gli uomini di ferro hanno sì ottenuto diverse vittorie,ma solo grazie approfittando degli sconvolgimenti della guerra del trono.
Prima o poi,chiunque riesca ad ottenere il trono di spade annientando ogni resistenza,è certo che muoverà guerra a Pike;dubito che gli uomini di ferro possano resistere ai Sette Regni uniti(la storia ce lo insegna).
Poi Victarion è diretto all'est su incarico di Euron proprio per questo,giusto?
Se arriva Dany e conquista il trono, perdono ogni speranza di costruirsi il loro grazioso regno, per cui non vedo proprio perchè dovrebbero appoggiarla. Di fatti il solo pensiero di quello che può fare quel corno li ha fatti eccitare in massa.
Se arriva Dany e conquista il trono, perdono ogni speranza di costruirsi il loro grazioso regno, per cui non vedo proprio perchè dovrebbero appoggiarla. Di fatti il solo pensiero di quello che può fare quel corno li ha fatti eccitare in massa.
Un eventuale accordo con Dany, se allacciato, potrebbe comunque dar loro delle terre continentali, ad esempio, togliere una fetta di territorio del Nord, o dei fiumi, o addirittura dell' Ovest.
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Vogliono vivere con le loro leggi, razziare le coste per ottenere mogli del sale e gioielli depredati a nemici morti, ritornare ad ispirare terrore quando le loro vele vengono scorte all'orizzonte, non essere messi a guinsaglio.
Due sono le cose, o hanno un loro re, o non potranno vivere secondo le loro vecchie usanze.