Non c'è nessun problema, si tratta di un semplice spunto di discussione dibattuto in un forum che tratta di letteratura, tutto qui.
Non faccio fatica a credere che a molti il contenuto dei libri di Martin possa piacere. Se ha tanti milioni di lettori la Bibbia, che sostiene che le cavallette si possono tranquillamente mangiare e le lepri no, posso ben capire come molti considerino Martin il maggior autore vivente e le Cronache il capolavoro di tutti i tempi.
il tuo commento sulla Bibbia è veramente infelice...
Volendo andare oltre (con molta difficoltà devo dire!) , ho letto rapidamente gli altri post e non mi sembra che nessuno abbia detto che Martin è il più grande autore di tutti i tempi. Non si può negare però che sia una lettura piacevole e anche di un certo spessore, rispetto a ciò che offre il panorama fantasy. Il discorso sui capitoli in cui non succede nulla mi sembra un pò ingenuo, vista l'esperienza che dici di avere in campo editoriale. Nei libri più scadenti c'è sempre la tendenza a compensare le carenze stilistiche con una valanga di eventi a catena, che rappresentano in questi casi l'unico sistema per mantenere alta l'attenzione del lettore.Invece, una storia interessante,nata per essere sviluppata in più volumi vive di particolari, di sensazioni, di descrizioni che la arricchiscono. Se ci pensiamo un attimo qualsiasi storia potrebbe essere raccontata in tre parole, ma a condizione di un impoverimento enorme della stessa, Ben vengano i momenti cosìddetti "morti" se servono a coinvolgere maggiormente e soprattutto ad intrattenere.
Mi va di aggiungere anche che non mi sento un ingenuo o sprovveduto lettore solo perchè leggo Martin..leggo molto sin da ragazzino e ho imparato (almeno per quello che mi riguarda) che in ogni periodo della propria vita si apprezzano letture diverse; così, c'è un momento in cui si preferisce leggere il giornalino di Gianburrasca e un altro in cui si affrontano mostri sacri come delitto e castigo o guerra e pace.entrambe le letture però hanno una propria dignità proprio perchè entrambe sono in grado di rendere più piacevoli le nostre giornate. Del resto la lettura è un hobby, non un lavoro, è bene ricordarlo :unsure:
Sono mancato dal forum da parecchio (oooooo) tempo, ma dopo aver finalmente letto "il dominio della regina" ho sentito l'impulso a tornare.
Volevo dire la mia: io non credo che in Italia ci sia questa ostilità nei confronti del genere Fantasy. Io vado spesso in libreria e non mi è mai sembrato che il settore Fantasy e Sci-fi (che spesso sono accorpati o quantomento affiancati) sia nascosto o fuori mano, anzi. E in più mi è capitato di vedere la classifica dei libri più venduti in una Feltrinelli di Bologna qualche settimana fa e al secondo e al terzo posto c'erano Tolkien (i figli di Hurin...l'ho comprato e lo devo ancora leggere) e proprio il nostro G.R.R....
in libreria non ci sono problemi, ma si discuteva più che altro sulla poca considerazione da parte di alcuni (critici soprattutto) verso il genere fantasy (anche se poi ci siamo un pò allargati nel discorso)
Non riuscirei a immaginare ASoIaF scritte diversamente da come sono. Poi potrà piacere o meno che Martin si dilunghi nel descrivere stemmi, armature e così via, ma questo è il bello. Ognuno ci vede quel che vuole.
Personalmente adoro lo stile dello Zio :unsure: :mellow: :wacko:
martin non si dilunga molto nelle descrizioni "noiose"(es.aspetto dei personaggi), ma di èiu' in quelle piu' curiose(es.armature, stemmi, ecc.)
e riguardo allo stile dello Zio, sono daccordo con te >_> >_> >_>
A me irrita tantissimo che tutti parlino di questi libri di Follet, senza magair averli letti...io li ho letti e non sono nulla di eccezionale....
e tutti in giro a dire che sono eccezionali, bellissimi.....
A me irrita tantissimo che tutti parlino di questi libri di Follet, senza magair averli letti...io li ho letti e non sono nulla di eccezionale....
e tutti in giro a dire che sono eccezionali, bellissimi.....
Molti lettori di Follett dicono lo stesso dei libri di Martin. Se "leggi" un libro in un giorno puoi dier di averlo letto DAVVERO? No. Sono come quelle telenovele brasiliane in cui puoi saltrti tranquillamente 100 puntate senza perderti nulla. Tuttavia il mondo è bello perché è vario ed è giusto che sia così.
Buon Natale a chi mi vuol bene e a chi mi vuol male! :unsure: >_> >_> >_>
Nella società odierna ritengo che sia indispensabile e fondamentale LEGGERE.
Che si tratti di letteratura antica o moderna,enciclopedie o quotidiani, scienze o storia etc.
Gli individui che si avvicinano al genere fantasy ne rimangono affascinati e provano una sorta di "affetto" per l'immedesimazione che questi permette, dovuta anche all'universo consumistico che gli gravita intorno.
Promuoviamo la lettura
Non lasciamo sopire la nostra fantasia
Leggere è ricercare se stessi: dalla letteratura specialistica ai romanzi, chi legge non subisce il racconto, ma è parte attiva di esso. I personaggi di Martin di ciascuno di noi sono diversi, perché ognuno di noi ha incontrato un diverso Eddard, o una diversa Cersei, nella sua vita.
Mò basta però perché mi sto commuovendo e poi mi riesce difficile conquistare il mondo... >_>
Mi trovi d'accordo con te.
E' per questo che ognuno sente maggior affinità con personaggi più disparati fra loro....
Ad esempio io sto dalla parte di Sandor Clegan e del Folletto Lannister, perchè li ho interpretati a mio modo.
:)
Non c'è nessun problema, si tratta di un semplice spunto di discussione dibattuto in un forum che tratta di letteratura, tutto qui.
Non faccio fatica a credere che a molti il contenuto dei libri di Martin possa piacere. Se ha tanti milioni di lettori la Bibbia, che sostiene che le cavallette si possono tranquillamente mangiare e le lepri no, posso ben capire come molti considerino Martin il maggior autore vivente e le Cronache il capolavoro di tutti i tempi.
il tuo commento sulla Bibbia è veramente infelice...
Volendo andare oltre (con molta difficoltà devo dire!) ,
Il mio commento vale quanto quello di tutti gli altri, mio caro amico. Risparmiamoci queste scene madri, per cortesia... :) :) :wub: Non devo prendere lezioni di contenuto da te.
/me moderatore ON
Ovviamente, commenti e contenuti hanno tutti lo stesso valore finchè si resta nei limiti del rispetto degli utenti e delle convinzioni degli utenti stessi; proprio parlando di contenuti però attenzione: giudizi su un testo religioso possono facilmente essere maleinterpretati come dispregiativi o irrispettosi della religione in sè, il che non rientrerebbe davvero nei limiti di cui sopra.
Nei post che continuate a quotarvi vicenda, si è generato evidentemente proprio questo malinteso, per cui si consiglia di chiudere qui questa strada: non ingigantite un personalissimo giudizio esclusivamente letterario nè in una schermaglia di botte e risposte personali nè in una discussione sui valori religiosi propri o di altri; entrambe sarebbero OT e a rischio flame, come minimo, e quindi bloccate.
Grazie
/me moderatore OFF
Ragazzi,ho appena letto un articolo su fantasymagazine in cui si commentavano le vendite del fantasy in Italia:dall' articolo si evince che nonostante lo scetticismo imperante attorno al genere,i nomi di richiamo vendono comunque e hanno un discreto seguito:è il caso dei romanzi di Harry Potter (libro fantasy piu venduto del 2007 con "I doni della morte"),del redivivo Tolkien (secondo con "I figli di Hurin"),ma anche del nostro Martin (sesto con "l'Ombra della profezia").
Ma cio che mi ha realmente colpito è un passo del suddetto articolo,in cui un responsabile della Mondadori affermava che,dati delle vendite alla mano,in Italia l'80 % dei libri pubblicati (non solo fantasy,proprio TUTTI) non vende PIU DI 500 COPIE!!! :huh:
Che vergogna!Non mi stuisco se poi quando si fanno i sondaggi per determinare il livello culturale degli italiani la maggior parte non è neppure in grado di dire la data dell'Unita d'italia!Nel nostro paese la Cultura è l'ultimo dei pensieri! :huh:
:D
Ma cio che mi ha realmente colpito è un passo del suddetto articolo,in cui un responsabile della Mondadori affermava che,dati delle vendite alla mano,in Italia l'80 % dei libri pubblicati (non solo fantasy,proprio TUTTI) non vende PIU DI 500 COPIE!!! :huh:
Non sarà che sono 5000 copie? :huh:
Più che altro perchè 500 copie non coprono nemmeno il costo di pubblicazione e distribuzione, e specie se l'autore è inedito, di solito già lui ne compra un certo quantitativo.
Comunque se i dati fossero quelli, sarebbe interessante sapere a quanto corrisponde l'80% degli autori pubblicati, giusto per fare una stima dei libri venduti in Italia all'anno...
Sono andato a ricontrollare per scrupolo.......ricordavo bene purtroppo:sono proprio 500!
Ecco il link a cui mi riferivo:Fantasymagazine
Ho anche cercato un dato quantitativo sul numero di libri venduti,ma non h trovato nulla....spero tu sia piu fortunato di me... :huh:
:huh: :D ^_^
Leggendo l'articolo sembra di capire che si riferisca solo alle pubblicazioni fantasy. Parlando de "I figli di Hurin" infatti dice "l’ultimo romanzo del papà della fantasy moderna ha venduto in Italia 120.000 copie." Poi continua
"Per capire meglio il valore di questa cifra ricordiamo un dato fornito nel 2006 da Messaggerie Libri, il più importante distributore di categoria a livello nazionale. Ebbene, stando a quanto hanno fatto sapere, oltre l’80% dei titoli stampati in Italia vende in un anno meno di 500 copie.
Il che significa che la fantasy sarà anche letteratura di genere, e che spesso viene erroneamente considerata adatta solo ai lettori più giovani, ma è anche vero che quando in libreria arriva un titolo importante, vende."
Credo quindi si riferisca solo al genere fantasy, e qui le cifre ci possono anche stare...
Ummmm,non sono del tutto convinto,ma potresti avere ragione.
Comunque spulciando un po in rete ho trovato questo articolo molto interessante:AIB
:huh: :huh: :D
Ragazzi,ho appena letto un articolo su fantasymagazine in cui si commentavano le vendite del fantasy in Italia:dall' articolo si evince che nonostante lo scetticismo imperante attorno al genere,i nomi di richiamo vendono comunque e hanno un discreto seguito:è il caso dei romanzi di Harry Potter (libro fantasy piu venduto del 2007 con "I doni della morte"),del redivivo Tolkien (secondo con "I figli di Hurin"),ma anche del nostro Martin (sesto con "l'Ombra della profezia").
Ma cio che mi ha realmente colpito è un passo del suddetto articolo,in cui un responsabile della Mondadori affermava che,dati delle vendite alla mano,in Italia l'80 % dei libri pubblicati (non solo fantasy,proprio TUTTI) non vende PIU DI 500 COPIE!!! :huh:
Che vergogna!Non mi stuisco se poi quando si fanno i sondaggi per determinare il livello culturale degli italiani la maggior parte non è neppure in grado di dire la data dell'Unita d'italia!Nel nostro paese la Cultura è l'ultimo dei pensieri! :huh:
:D
Non avrei mai creduto che Martin fosse sesto...
cmq che l'80% dei libri pubblicati non sia letto non mi stupisce, vengono pubblicati un sacco di libri illeggibili che le case editrici pubblicano solo per spillare soldi agli autori (v. pendolo di Foucault)
edit: leggendo la classifica, vedo che comprende solo libri fantas... quindi è una classifica di genere, mi rifiuto di credere che non sia entrato nessun altro libro!