Entra Registrati
Ma come è possibile?!(..e saluti)
S di Ser Hurin
creato il 07 dicembre 2007

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.

Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 17 dicembre 2007 22:30

E no! Mi spiace ma non la penso come Daniel Pennac, proprio no. E' come se i partecipanti a una gara di corsa tagliassero per i campi. Troppo comodo leggere così...

 

"Comodo"?

 

Se permetti, ciascuno legge nel modo che preferisce.

Leggere Martin non è un impegno per nessuno, ognuno ha il diritto di leggere un libro nel modo che più lo aggrada.

 

Il problema è che i capitoli d'azione...sono lenti. Ma dico, l'avete letto o no il prologo di "Tempesta di Spade"? Tutti i movimenti noiosi di Samwell nell'accampamento, la gara di tiro con l'arco, poi quando sta per succedere qualcosa d'interessante, BUM!, fine del prologo.

 

Per te è lento. Per te i movimenti di Samwell sono noiosi. Di certo non è una verità unica, fissa e immutabile, come i tempi e i modi verbali usati nella tua frase vogliono far sembrare.

 

Mi rendo conto che la maggior parte di voi non la pensa come me ma quel prologo è scritto proprio male

 

Oppure sei tu che hai semplicemente un'opinione diversa dalla maggior parte della gente.

Di certo non intendevi dire, come forse si poteva evincere dalla tua frase, che quel prologo è scritto male in senso assoluto e chi non la pensa come te semplicemente non ha capito, vero?


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


joramun
Confratello
Utente
6297 messaggi
joramun
Confratello



Utente
6297 messaggi
Inviato il 17 dicembre 2007 22:38

Quoterrimo Lyanna!!!

Mi rendo conto che la maggior parte di voi non la pensa come me ma quel prologo è scritto proprio male, Martin non ha il minimo senso della tensione narrativa, è sempre tutto così annacquato, diluito in continui dialoghi, flashback, enumerazioni, descrizioni.

Scusa Qyburn,ma io avrei usato ad esempio lo stesso capitolo per affermare il contrario,e cioè che martin mescola azione e descrizione in maniera ottima.

:figo: ^_^ ^_^


M
markbody666@hotmail.com
Confratello
Utente
68 messaggi
markbody666@hotmail.com
Confratello

M

Utente
68 messaggi
Inviato il 17 dicembre 2007 23:19
Fai un confronto con "i pilastri della terra" di Ken Follett: anche i pilastri è lungo 1200 come "a storm of swords" ma in 1200 pagine Follett riesce araccontarne di cose, Martin no.

 

Stai scherzando, vero?

 

Spero di sì perché è l'esatto opposto di quello che dici, forse è meglio k ti rileggi meglio entrambi i libri.



Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate
Guardiani della Notte
10281 messaggi
Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate



Guardiani della Notte

10281 messaggi
Inviato il 18 dicembre 2007 15:05

>_>

Difficile rileggere (o leggere) 'meglio', quando il 'meglio' non è nemmeno definibile: parliamo di libri e non di matematica!! Se l'impressione è stata quella, difficilmente cambierà su invito di un'altra persona. E meno male.

 

Comunque siamo caduti nella solita trappola del confronto tra due autori: la domanda di era perchè Martin non piaccia - sembra- in generale, non perchè non piaccia in confronto ad altri.

 

(PS: la sfida 'Martin Vs Follett' ancora ci mancava: se interessa proseguire, apriamo un'altro thread vicino a tutti gli altri 'Martin Vs X' dei mesi scorsi?)


chanTelegram.jpg

chatTelegram.jpg

wikibarriera.jpg

facebook.jpg

LaBarriera@not_a_forum

alysanne-Shamememe.png Greyjoy.png
Q
Qyburn
Confratello
Bannato
455 messaggi
Qyburn
Confratello

Q

Bannato
455 messaggi
Inviato il 18 dicembre 2007 15:15

Il problema è che i capitoli d'azione...sono lenti.

[....]

Mi rendo conto che la maggior parte di voi non la pensa come me ma quel prologo è scritto proprio male, Martin non ha il minimo senso della tensione narrativa, è sempre tutto così annacquato, diluito in continui dialoghi, flashback, enumerazioni, descrizioni.

[...]

Retrospettivamente mi rendo conto di non averci guadagnato nulla a leggerlo in modo approfondito, anche perché il gioco non vale la candela.

 

E l'effetto finale è snervante. Che vve devo dì? La buona volontà ce la metto...

 

Scusa ma perchè leggi Martin :D Io di solito un libro che ha questi requisiti lo abbandono dopo 10 pagine. Perchè devo metterci "buona volontà" per leggere un libro??

 

Leggo Martin perché, leggendo i vostri commenti entusiasti, vivo nell'attesa che finalmente conquisti anche me. Finora, però...sigh! >_> ^_^ :D

 

 

Quoterrimo Lyanna!!!

Mi rendo conto che la maggior parte di voi non la pensa come me ma quel prologo è scritto proprio male, Martin non ha il minimo senso della tensione narrativa, è sempre tutto così annacquato, diluito in continui dialoghi, flashback, enumerazioni, descrizioni.

Scusa Qyburn,ma io avrei usato ad esempio lo stesso capitolo per affermare il contrario,e cioè che martin mescola azione e descrizione in maniera ottima.

:D :figo: :figo:

 

Ma per azione non intendo il fatto che un personaggio faccia quattro passi, o alzi una mano o si gratti la pancia. Quello è un capitolo assolutamente statico, scritto apposta per allungare il brodo e far quattrini, lo capirebbe anche un bambino. Lavoro nel settore, a dire la verità, perciò di libri un pochino credo di intendermene...però se voi la pensate diversamente è uguale. In fin dei conti i forum vanno avanti proprio perché vi si dibattono opinioni contrapposte, no? Comunque, l'uso dell'emoticon con il pupazzo che pichia il pugno per terra dalle risate la trovo poco elegante per controbattere a chi non la pensa come noi. Tanto per non fare nomi...



joramun
Confratello
Utente
6297 messaggi
joramun
Confratello



Utente
6297 messaggi
Inviato il 18 dicembre 2007 15:57

Capisco quello che intendi,pero è anche vero che la tensione puo non essere necessariamente legata all'azione in senso stretto:puo anche dipendere,per esempio,dal fatto che si è particolarmente legati al personaggio coinvolto nell'azione,o dal particolare stile adottato dall'autore in relazione alla specifica situazione descritta......... ^_^

Ad esempio,nel prologo che tu citi,la tensione puo derivare proprio dal fatto che tutta la situazione è narrata lentamente,quasi con "calma",e il pericolo che si avvicina viene percepito a mano a mano.Per me si tratta di un "climax" (e mi sparo il parolone >_> )particolarmente riuscito!

 

Ma visto che stiamo andando un po OT,vorrei tornare un attimo sulla questione "anonimato del fantasy";ho letto che molti parlano di boom del fantasy dovuto (mi era parso di capire) al successo di film come harry potter,narnia,eragon e dei relativi libri.Sui libri non mi esprimo,non avendoli letti,ma sui film volevo chiedere:non pensate che film come eragon possano diffondere ancor di piu lo stereotipo del fantasy che tanti hanno,e cioè di "libri per gente la cui eta mentale è rimasta bloccata a 14 anni"(mi è stato detto davvero!)e con la profondita letteraria di un metro quadro di linoleum?Da questo punto di vista il boom del genere fantasy sarebbe da vedere in maniera negativa,o sbaglio?

:D :D :D


S
sharingan
Confratello
Bannato
12774 messaggi
sharingan
Confratello

S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 18 dicembre 2007 16:06

Non sbagli del tutto... infatti Eragon è stato un bel flop... comunque a questo ha rimediato in precedenza Il Signore degli Anelli con la conquista di ben 11 Oscar con l'ultimo film e una buona accoglienza di critica... poi ci sono anche altri fantasy come Stardust e Il labirinto del fauno che sono stati giudicati benissimo dalla critica... quindi direi che sicuramente il boom cinematografico ha inciso sul boom librario ma non sempre... Brooks ancora non ha fatto uscire film della saga di Shannara eppure credo che a parte Tolkien e la Rowling sia quello che vende di più... anche Martin vende bene...


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 


joramun
Confratello
Utente
6297 messaggi
joramun
Confratello



Utente
6297 messaggi
Inviato il 18 dicembre 2007 16:35
Non sbagli del tutto... infatti Eragon è stato un bel flop... comunque a questo ha rimediato in precedenza Il Signore degli Anelli con la conquista di ben 11 Oscar con l'ultimo film e una buona accoglienza di critica... poi ci sono anche altri fantasy come Stardust e Il labirinto del fauno che sono stati giudicati benissimo dalla critica... quindi direi che sicuramente il boom cinematografico ha inciso sul boom librario ma non sempre... Brooks ancora non ha fatto uscire film della saga di Shannara eppure credo che a parte Tolkien e la Rowling sia quello che vende di più... anche Martin vende bene...

Gia, ma gli scetticismi attorno al fantasy continuano......


P
Pris
Confratello
Utente
106 messaggi
Pris
Confratello

P

Utente
106 messaggi
Inviato il 18 dicembre 2007 16:49

Non sbagli del tutto... infatti Eragon è stato un bel flop... comunque a questo ha rimediato in precedenza Il Signore degli Anelli con la conquista di ben 11 Oscar con l'ultimo film e una buona accoglienza di critica... poi ci sono anche altri fantasy come Stardust e Il labirinto del fauno che sono stati giudicati benissimo dalla critica... quindi direi che sicuramente il boom cinematografico ha inciso sul boom librario ma non sempre... Brooks ancora non ha fatto uscire film della saga di Shannara eppure credo che a parte Tolkien e la Rowling sia quello che vende di più... anche Martin vende bene...

 

Si, è vero ma non credo sia dovuto al fatto che sia troppo infantile,penso che Eragon sia stato un flop sia per la critica ma anche perchè si discosta totalmente dalla trama del libro che comunque è piaciuto particolarmente ai ragazzini. comunque in effetti il fatto dei film incide: nella mia classe tutti conoscono HP o SDA pur non avendo visto i film ne letto i libri e in molti sono convinti che HP sia per bambini (cosa che io non ritengo vera almeno riguardo gli ultimi tre).Mentre nessuno conosce Martin che con la serie televisiva secondo me si farebbe conoscere dalla "massa".

Comunque sono d'accordo con Joramun: la fama del fantasy per chi non lo conosce non è molto buona,per fare un esempio: la mia migliore amica è convinta che io legga libri per bambini >_> ^_^


Z
zack86sq
Confratello
Utente
1617 messaggi
zack86sq
Confratello

Z

Utente
1617 messaggi
Inviato il 18 dicembre 2007 17:16

Non sbagli del tutto... infatti Eragon è stato un bel flop... comunque a questo ha rimediato in precedenza Il Signore degli Anelli con la conquista di ben 11 Oscar con l'ultimo film e una buona accoglienza di critica... poi ci sono anche altri fantasy come Stardust e Il labirinto del fauno che sono stati giudicati benissimo dalla critica... quindi direi che sicuramente il boom cinematografico ha inciso sul boom librario ma non sempre... Brooks ancora non ha fatto uscire film della saga di Shannara eppure credo che a parte Tolkien e la Rowling sia quello che vende di più... anche Martin vende bene...

 

Si, è vero ma non credo sia dovuto al fatto che sia troppo infantile,penso che Eragon sia stato un flop sia per la critica ma anche perchè si discosta totalmente dalla trama del libro che comunque è piaciuto particolarmente ai ragazzini. comunque in effetti il fatto dei film incide: nella mia classe tutti conoscono HP o SDA pur non avendo visto i film ne letto i libri e in molti sono convinti che HP sia per bambini (cosa che io non ritengo vera almeno riguardo gli ultimi tre).Mentre nessuno conosce Martin che con la serie televisiva secondo me si farebbe conoscere dalla "massa".

Comunque sono d'accordo con Joramun: la fama del fantasy per chi non lo conosce non è molto buona,per fare un esempio: la mia migliore amica è convinta che io legga libri per bambini >_> ^_^

 

Eragon è stato un flop perchè (oggettivamente) era un brutto film. Costruito male, sceneggiato peggio e gli attori sembravano spaesati. Anche chi non ha letto prima il libro lo ha ritenuto un brutto film e per questo è stato un flop. L'opera di Paolini non credo c'entri molto con questo.

 

Però capita spesso che chi guarda un film fantasy si avvicini alla lettura del libro, e questo non può che farmi piacere, specialmente se uscirà la serie su ASoIaF. :D

Molti miei amici hanno letto il Signore degli Anelli solo perchè attratti dalle figure di Gandalf o Aragorn. Gli HP sono un fenomeno globale ormai. A parte i primi due episodi, quando ancora il film faceva da traino al libro, adesso è il libro a fare da traino al film. :D

La diffidenza delle persone che basano il loro giudizio solo sui film però rimane, e rimarrà fino a che anche loro non prenderanno in mano un libro fantasy. Questo perchè in un adattamento cinematografico non può entrare tutto l'approfondimento psicologico realizzato dall'autore e molti prodotti sono sviluppati con l'intento di accontentare un target molto giovane. Le persone che dicono che leggiamo libri per bambini esisteranno sempre. Ma come dire..peggio per loro che non sanno quello che si perdono! :D


Q
Qyburn
Confratello
Bannato
455 messaggi
Qyburn
Confratello

Q

Bannato
455 messaggi
Inviato il 18 dicembre 2007 20:53

Oppure sei tu che hai semplicemente un'opinione diversa dalla maggior parte della gente.

Di certo non intendevi dire, come forse si poteva evincere dalla tua frase, che quel prologo è scritto male in senso assoluto e chi non la pensa come te semplicemente non ha capito, vero?

 

Non è che non hanno capito, è che NON VOGLIONO capire, il che è anche peggio.

>_> ^_^ :D



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 18 dicembre 2007 21:11

Ti ringrazio, o portatore della Verità Assoluta, del tuo lavoro di Apritore d'Occhi, e mi rammarico dell'incomprensione e dell'ottusità con cui ti scontri nella tua quotidiana missione.

 

>_> ^_^ :D

 

 

 

In generale, personalmente, fino a quando il piacere della lettura non sarà ridotto a formule matematiche, continuerò a considerare ogni opinione come tale, e non come una verità.

Non me la prenderò se libri che trovo profondamente sgradevoli sono osannati da altri, non me la prenderò se libri che adoro non sono amati da chi frequento, continuerò a rispettare le loro idee, senza darne una valenza inferiore alla mia opinione, e non pretenderò di possedere la verità assoluta sul giudizio di un'opera.

 

A parte la dichiarazione d'intenti, scritta perché chiunque possa richiamarmici nel caso dovessi dimenticarla, personalmente mi trovo molto d'accordo con Qyburn quando meramente elenca gli eventi che capitano nei libri.

Questa è una base oggettiva. Il fatto che però tali eventi siano pochi o tanti, che la lettura scorra via veloce o meno, che il libro sia appassionante o annoi, sono sensazioni, opinioni, e sentimenti. A me, francamente, l'idea che ci sia qualcuno che mi dice: "Tu, quando leggi questo, dovresti provare questa sensazione, altrimenti non capisci/non vuoi capire la realtà dei fatti", fa decisamente sorridere.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

T
the Imp
Confratello
Utente
1445 messaggi
the Imp
Confratello

T

Utente
1445 messaggi
Inviato il 18 dicembre 2007 23:30

Bè, cmq il medico non ha ordinato a nessuno di leggere integralmente i libri... ognuno può regolarsi come preferisce: leggere tutto, leggere a saltare, leggere a saltare alla prima lettura e soffermarsi sui particolari alla seconda lettura... leggere è un atto anarchico!

 

E no! Mi spiace ma non la penso come Daniel Pennac, proprio no. E' come se i partecipanti a una gara di corsa tagliassero per i campi. Troppo comodo leggere così...Eppoi ho letto che qualcuno, in Martin fa una distinzione fra "capitoli lenti" e "capitoli d'azione". Il problema è che i capitoli d'azione...sono lenti. Ma dico, l'avete letto o no il prologo di "Tempesta di Spade"? 09190e731243494323cee38daea1c0ce'09190e731243494323cee38daea1c0ce

Tutti i movimenti noiosi di Samwell nell'accampamento, la gara di tiro con l'arco, poi quando sta per succedere qualcosa d'interessante, BUM!, fine del prologo.

 

Mi rendo conto che la maggior parte di voi non la pensa come me ma quel prologo è scritto proprio male, Martin non ha il minimo senso della tensione narrativa, è sempre tutto così annacquato, diluito in continui dialoghi, flashback, enumerazioni, descrizioni...e perché, il capitolo in cui SPOILER FIUMI DELLA GUERRA 994f3ce457d7fa645033b57084b74d73'994f3ce457d7fa645033b57084b74d73

Tyrion incontra Oberyn?

Passano cinque facciate prima di venire al dunque...forse sì, sarebbe stato meglio se anch'io avessi dedicato ogni sessione a tre capitoli. Retrospettivamente mi rendo conto di non averci guadagnato nulla a leggerlo in modo approfondito, anche perché il gioco non vale la candela.

 

Hai azzeccato in pieno che stavo pensando ai diritti del lettore di "Come un romanzo" di Pennac, complimenti! Ma non mi ritrovo col tuo paragone... tagliare in una gara è grave, ma leggere è un pò come fare footing per i fatti propri... quando vuoi accelerare acceleri, quando vuoi deviare devi, quando sei stanco torni indietro!

 

 

Cmq tornando a Martin, il prologo di tempesta di spade non contiene molta azione, ma cmq riesce a generare tensione... hai la viva percezione del nemico che arriva, della paura che attanaglia tutti... e pure nel secondo episodio che citi, prima di arrivare al dunque passa molto tempo, ma anche gli scambi preliminari sono molto interessanti!

Cmq, anche se in effetti in Martin c'è poca azione rispetto ad altri autori fantasy, visto che viene preferito porre attenzione sugli intrighi e sulle psicologie, quando vuole sa veramente farsi rispettare:

pensa alle seguenti scene:

 

SPOILER PORTALE

9ecdeedfa69b5d052607bd116172cb68'9ecdeedfa69b5d052607bd116172cb68

 

Il combattimento fra Jon e il non morto nelle stanze di Mormont... spaventoso anche perchè completamente inatteso!

Il duello fra Oberyn Martell e la montagna che cavalca

Sam che ammazza l'estraneo

Syrio Forel che salva la vita ad Arya

Tyrion che ruggisce grida di battaglia portando i suoi contro gli assedianti ad approdo del re

 

 


W
whitevale
Confratello
Utente
136 messaggi
whitevale
Confratello

W

Utente
136 messaggi
Inviato il 19 dicembre 2007 14:54

Nella società odierna ritengo che sia indispensabile e fondamentale LEGGERE.

Che si tratti di letteratura antica o moderna,enciclopedie o quotidiani, scienze o storia etc.

Gli individui che si avvicinano al genere fantasy ne rimangono affascinati e provano una sorta di "affetto" per l'immedesimazione che questi permette, dovuta anche all'universo consumistico che gli gravita intorno.

 

Promuoviamo la lettura

Non lasciamo sopire la nostra fantasia


T
the Imp
Confratello
Utente
1445 messaggi
the Imp
Confratello

T

Utente
1445 messaggi
Inviato il 19 dicembre 2007 15:25

io direi "NONOSTANTE l'universo consumistico che gli gravita attorno"


Messaggi
120
Creato
16 anni fa
Ultima Risposta
16 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE