Signori!!! mi vergogno di voi non avete nessun rispetto per una persona anziana... ;)
/me mode mod on
Il post di Spettro non era chiaro?
Teniamo fuori la politica italiana da questo topic, per favore. Le reazioni della classe politica italiana alla notizia dell'elezione di Obama possono tranquillamente trovare posto nel topic dedicato alla politica nostrana.
/me mode mod off
cos'è, non si possono commentare i commenti di Berlusconi SULLE elezioni americane nel topic SULLE elezioni americane?
Seriamente, un altro guerrafondaio non lo avrebbero retto gli americani. Io avrei votato Obama se fossi stato ammerregano.
Guarda che Obama vuole aumentare le truppe in Afghanistan ed è stato il democratico Clinton ad entrare in guerra nel Kosovo ed è stato sempre lui a tentare un blitz per uccidere Saddam...su questo lato i presidente americani sono tutti molto simili.
Il problema è che la base dell'elettorato repubblicano in america è rozzo e ignorante come la Palin
Eh bè certo..ma possibile che in tutto il mondo chi vota a centrodestra sia: rozzo, ignorante, senza cultura, non legge eccetera...ma per favore...
sempre riguardo l'elezione del presidente americano, ecco come siamo rispettati in tutto il mondo dopo le dichiarazioni del comico più divertente del mondo http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/...rlusconi/1.html
Eh bè certo..ma possibile che in tutto il mondo chi vota a centrodestra sia: rozzo, ignorante, senza cultura, non legge eccetera...ma per favore...
Che non bisogni fare di tutta l'erba un fascio,hai ragione.
Che però l'elettorato repubblicano di base (la massa,l'elettore medio) negli USA sia di quel tipo,questo mi appare veritiero.Voglio dire,se tra i tuoi sostenitori figurano gente come i fondamentalisti cristiani,i bifolchi (nel senso peggiore del termine)del sud,i sostenitori del Klan e altra gente così,beh allora aspettati più di una critica.
Stessa tipologia di persone votano democratico, un bifolgo del sud e un montanaro di washington (stato) non sono poi molto differenti, però uno vota rosso e l'altro blu. Dico solamente che etichettare gli elettori di una parte in quel modo (farlo a caso oltretutto) mi sembra sbagliato.
o forse sulle coste della California e di New York, e nelle grandi città, i bifochi che vivono in mezzo alla campagna, portano i figli a vedere il Wrestling e si credono John Wayne sono in proporzione minore rispetto a Nebraska e Oklahoma...
come nelle leggende, anche nei luoghi comuni c'è sempre un seme di verità.
e io sono un grandissimo estimatore di ogni categoria riduttiva e dei luoghi comuni.
Stessa tipologia di persone votano democratico, un bifolgo del sud e un montanaro di washington (stato) non sono poi molto differenti, però uno vota rosso e l'altro blu. Dico solamente che etichettare gli elettori di una parte in quel modo (farlo a caso oltretutto) mi sembra sbagliato.
Guarda io sono stato su tutta la notte delle elezioni davanti alla tv guardando SkyTG24, e in sostanza quella è la visione che hanno dato dell'elettore medio repubblicano. Gli americani in studio (scusa ma non ricordo i nomi) hanno convenuto, per farti un esempio, che anche negli stati del sud dove in genere i Repubblicani fanno il pieno, la maggioranza che hanno nelle campagne è molto più ampia di quella che hanno nelle grandi città, proprio per il fatto che nelle città c'è più apertura mentale e in generale un più ampio confronto di idee.
Poi che i bifolchi contadini stiano da entrambe le parti, così come gli intellettuali di città, non ci piove.
Una piccola riflessione: vi rendete conto di quante aspettative sono state caricate, negli U.S.A. e nel resto del mondo, sulle spalle del quarantasettene neopresidente?
Di lui, complici i tempi di crisi ed il colore della pelle, è stata fatta una figura quasi messianica: per quanto bravo possa dimostrarsi scommetto con tristezza che in poco tempo ci saranno molti delusi ... è il destino più probabile per chi si trova a dover incarnare un sogno.
Io spero che Obama faccia bene, i democratici hanno anche il controllo del parlamento quindi mi aspetto che facciano questa carbon tax (che dal 2006 ad oggi con parlamento democratico non hanno ancora fatto).
Guarda io sono stato su tutta la notte delle elezioni davanti alla tv guardando SkyTG24, e in sostanza quella è la visione che hanno dato dell'elettore medio repubblicano. Gli americani in studio (scusa ma non ricordo i nomi) hanno convenuto, per farti un esempio, che anche negli stati del sud dove in genere i Repubblicani fanno il pieno, la maggioranza che hanno nelle campagne è molto più ampia di quella che hanno nelle grandi città, proprio per il fatto che nelle città c'è più apertura mentale e in generale un più ampio confronto di idee.
Poi che i bifolchi contadini stiano da entrambe le parti, così come gli intellettuali di città, non ci piove.
Gli "Stati del Sud" dove il GOP fa il pieno sono gli stessi stati che fino al Civil Right Act di Johnson erano la base imprescindibile dell'elettorato democratico.
Non dimentichiamo che prima del new deal il Partito Democratico statunitense era forse una delle formazioni più razziste che calcassero l'agone politico mondiale.
Poi per carità, chiunque abbia votato McCain perché sedotto dalla Pallina cacciatrice di alci per quanto mi riguarda ha gravi problemi e sono d'accordo nell'affermare una certa superiorità morale nei confronti di costoro.
Non ritengo però estendibile all'intero elettorato americano questa definizione. Si poteva essere persone per bene e votare comunque McCain, perché spaventati dalle posizioni decisamente liberal di Obama. Senza essere per questo razzisti.
Per il resto, massimo onore a McCain. Quando ha invitato il suo pubblico a non fischiare Obama si è dimostrato un grande uomo, cosa di cui sinceramente ero giunto a dubitare dopo la progressiva degenerazione della campagna elettorale repubblicana.
E ho apprezzato anche il gesto di Obama, che prima di dichiararsi vincitore ha atteso la "resa" del rivale.
Scene di civiltà che da noi nemmeno possiamo permetterci di sognare.
Io spero che Obama faccia bene, i democratici hanno anche il controllo del parlamento quindi mi aspetto che facciano questa carbon tax (che dal 2006 ad oggi con parlamento democratico non hanno ancora fatto).
Ahimé, temo che nel periodo di transizione Bush lasci proprio sul tema ambientale una polpetta avvelenata al suo successore.
Detto questo, vorrei esaminare un secondo la vittoria di Obama. Ogni paragone con quelle di Clinton, che racimolò un numero maggiore di grandi elettori, secondo me è scorretto. Il GOP nel 1992 e nel 1996 ebbe un immenso terzo incomodo in Ross Perot, che drenò via percentuali significative di voti altrimenti certamente repubblicani.
È tuttavia evidente come ovunque, persino nel vecchio West e tranne nel Sud più remoto (Lousiana, Alabama, Mississippi), Obama abbia fatto meglio di Kerry nel 2004.
Il suo grande merito fino ad ora è stato l'aver avvicinato alla politica milioni di persone che ne erano sempre state escluse, facendole sentire rappresentate.
Mi trovo d'accordo con Alyssa quando dice che inevitabilmente Obama susciterà delusioni: un leader visto da così tanta gente, e così tanta gente diversa, come un salvatore del mondo non potrà accontentare tutti.
Ritengo però che abbia la determinazione e le capacità di portare avanti le idee che hanno costituito il cuore del suo programma elettorale.
http://www.lastampa.it/Dossier/elezioniusa...25&sezione=
Questo se vogliamo si ricollega alla battuta di Berlusconi sull'abbronzatura.
A me sembra molto triste che i giornali abbiano paura di fare satira perché imbarazzati dalla razza.
E spero che non si ricorra all'arma del "razzista!" quando qualcuno criticherà qualche scelta di Obama.
Obama ha chiamato i premier di Francia, Germania, Inghilterra, Australia, Israele, Messico, Giappone, Canada. Non ha chiamato Berlusconi, la cosa non mi meraviglia...
Eccoci serviti...