Beh, che dire. La crisi americana è riuscita dove gli uomini hanno fallito per secoli. O questo, o davvero il duo McCain-Palin ha fatto tremare di paura gli americani. Fatto sta che fino a due mesi fa nessuno si aspettava un Obama presidente e adesso invece tutti fanno a gara a chi è stato il primo a dire che ce l'avrebbe fatta. Che lo dica Veltroni, che di democratico ha solo il nome del partito, fa un pò ridere, ma questi ultimi giorni Frattini che cerca di trovare punti in comune tra Obama e Silvio raggiunge vette di parodia superate solo da Silvio stesso nei pochi attimi di lucidità. Comunque sono contento. In primo luogo per gli americani, e poi chissà che tra un cambiamento qua e un cambiamento là, gli Stati Uniti non riescano a ratificare il protocollo di Kyoto. Vabbè c'è la crisi, ma Obama sembra avere a cuore le sorti del pianeta. Lo ha nominato anche nel suo discorso.
I hope. ;)
E anche il BVZM celebra la vittoria del candidato afro-americano. Speriamo si senta più in vena di scrivere, ora. ^_^ <_< ^_^
E adesso che Martin si è tolto questo peso dal cuore, spero riprenda a scrivere con rinnovato entusiasmo ;)
Ecco questi due post credo siano condivisibili all'unanimità da tutti gli utenti di Barriera ^_^
Soddisfatta anch'io! ;) -_- ;)
Per Obama o per Martin che si rimette a scrivere? :D
Comunque, ultimamente non ho avuto modo di leggerlo; perché un boccone amaro?
La prima pagina di stamattina intitola "Strano ma nero". Secondo me è un po' discutibile. Senza contare che nel numero di ieri Feltri faceva lo sborone e preconizzava una disfatta per Obama.
Articoli vari:
I fan di Barack danno "l'assalto" alla Casa Bianca
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Yes We Can ;)
Personalmente, stavo tenendo il conto di quanto ci avrebbe messo il nostro Governo a fare la prima gaffe. Certo, mi ha colto leggermente di sorpresa l'autore: mi aspettavo qualcuno in una posizione più "elevata"... ;) :D
YES WE CAN!!!
Leggendo l'articolo dedicato alla festa a Washington, mi vien da pensare che "non tutto il male vien per nuocere": la presidenza Bush è stata sicuramente una delle peggiori che la storia ricordi, ma almeno un pregio l'ha avuto: ha reso gli americani più consapevoli riguardo a ciò che accade dentro e fuori la loro nazione, e ha ampiamente (ma senza volerlo, suppongo) avvantaggiato Obama nella corsa presidenziale.
Menzione d'onore a McCain: poche volte ho visto lo sconfitto uscire di scena con così tanta classe e dignità.
Elezione storica, senza dubbio: primo Presidente nero, Democratici che controllano Camera e Senato e una delle più alte affluenze ai seggi della storia: il 64% degli aventi diritto ha esercitato, raggiungendo vette che non si vedevano da prima di Kennedy.
Quando si dice: vedere la Storia in atto...
Con Obama speriamo inizi una nuova era, basta distruzione e si cominci con la ricostruzione.
Comunque in tanti prevedevano la vittoria di Obama, c'era troppa voglia di cambiamento.
Menzione d'onore a McCain: poche volte ho visto lo sconfitto uscire di scena con così tanta classe e dignità.
.
vero, e difatti è stato fischiato dagli intellettuali che lo votano. Ha fatto un discorso troppo intelligente per il popolo repubblicano.
Comunque onore al merito a McCain, che ha veramente saputo perdere con grande classe, al contrario dei suoi sostenitori che lo fischiavano quando ha reso onore al nuovo Presidente.
Menzione d'onore a McCain: poche volte ho visto lo sconfitto uscire di scena con così tanta classe e dignità.
.
vero, e difatti è stato fischiato dagli intellettuali che lo votano. Ha fatto un discorso troppo intelligente per il popolo repubblicano.
Hai scritto mentre stavo scrivendo le stesse cose -.-
"con Obama alla Casa Bianca forse Al Qaeda è più contenta".
Questa la frase di Gasparri, presidente dei senatori del PdL
http://www.repubblica.it/2008/10/speciale/...e-gasparri.html
Vi dovete rendere conto di chi sostenete. Per la miseria, che schifo.
Soddisfatta anch'io! <_< ^_^ ^_^
Per Obama o per Martin che si rimette a scrivere? :D
Come diceva Severgnini, ci crederò quando lo vedo. ;)
Secondo me una delle cose più significative è avvenuta durante la festa, davanti alla Casa Bianca: slogan come "no more Bush" e canzoncine che dicevano "goodbye" danno una bella idea dell'esasperazione che ha portato a votare il "change".
Soddisfatto di Obama.
Speriamo faccia quello che deve fare senza inclinarsi a lobby o alti poteri forti.
change we need
yes, we can!
bravo obama!
alla sua ;) :D
Che peccato speravo tanto in McCain...ora siamo bombardati dalla retorica, dalla storiella di Obama, dal primo nero Presidente ecc
Che desolazione...adesso vedremo come un parolaio venditore gestirà le sfide dell'America e del Mondo
non è Obama che gestirà il mondo, anche se avrà un certo potere.
è il partito Democratico, e la lobby di industriali e finanzieri che ci sta dietro.
Obama è il loro portavoce e coordinatore, ovvio che debba saper parlare e avere un certo carisma ;)
sarebbe stata la stessa cosa con McCain, solo che l'entourage repubblicano in questi 8 anni ha fatto un po' schifo.
Oggi porto la fascia a lutto per la vittoria di Obama...povero McCain....
Grandissima vittoria ;)
YES WE CAN!