La lingua è comunque in continua evoluzione, non sto parlando di accettare passivamente l'insegnamento di una grammatica creativa, ma di considerare che, non essendo una scienza esatta, dove non c'è una precisa regola è normale che ci siano opinioni differenti riguardo al fatto che alcune locuzioni, che correntemente utilizziamo nel parlato, possano essere utilizzate nello scritto
Sicuramente; ma se ci sono N linguisti che dicono che "a me mi" è corretto (a memoria, non me ne viene in mente uno che dica il contrario), non vedo il senso in un professore che penalizzi uno studente che, sostenuto dai piú grandi linguisti, lo usi. Ed è ancora piú assurdo se accetta "ma invece" e simili: "a me mi" no perché "me mi" è pleonastico; ma "ma invece" sí nonostante sia è pleonastico?
Perché io che faccio un liceo linguistico devo avere solo 11 ore di lingua con un monte ore settimanale di 35?
Solo? È quasi un terzo delle ore, ossia quasi un'ora su tre la passi sulle lingue... non so quale sia il tuo orario, quindi non posso giudicare, ma onestamente mi pare sensato che anche in un linguistico si dedichi tempo a materie tipo matematica e simili.
giustamente.... innanzi tutto u motivo più che valido può essere che in terza media tu abbia scelto una scuola
piuttosto che un'altra solo perchè più vicina a casa (e non sono pochi) inoltre perchè non si è certo in grado di decidere cosa si vuole fare nella propria vita a 14 anni e quindi se un ragazzo vuole cambiare scelta deve avere un infarinatura almeno generale di tutto.....
è importante porre l'accento sull'anno di vita perso,perchè non dimentichiamo che c'è una percentuale non bsasa di prof. che sono persone umanamente meschine e frustrate,in questo modo gli si da in mano troppo potere e si elimina la forza mediatrice del collegio docenti.
è importante porre l'accento sull'anno di vita perso,perchè non dimentichiamo che c'è una percentuale non bsasa di prof. che sono persone umanamente meschine e frustrate,in questo modo gli si da in mano troppo potere e si elimina la forza mediatrice del collegio docenti.
E' importantte porre l'accento su alcuni studenti che non hanno voglia di fare proprio una mazza e che c'è una percentuale non bassa di studenti che sono persone umanamente meschine e frustrate e non sanno rispettare un minimo di regole e di autorità e/o di impegno. Non sono tutti martiri quindi non diamogli in mano troppo potere e non danneggiamo tutti per pochi.
Facile rigirare i discorsi fatti così Scuotivento. Scusa ma non ho resistito. E' che sembra che tutti i professori siano delle specie di animali repressi e via così...ma vogliamo parlare anche degli studenti allora?
I professori non sono dei santi e non lo saranno mai MA da qui a farne dei carnefici...cavolo ne passa...
Scuotivento però non ha tutti i torti: ci sono casi in cui un professore si impunta sull'insufficienza a una persona, e casi in cui è il professore stesso (per incapacità a spiegare, o quello che è) a rendere difficile il raggiungimento della sufficienza. Non sto dicendo che allora il discorso si deve applicare pedissequamente arrivando a negare l'utilità degli esami di riparazione, ma penso vada comunque considerato, nel valutare la questione.
giustissimo e chiaramente d'accordo, chi non lo è, è in malafede, non ci sono altre spiegazioni.
Che poi, i professori del liceo sono ORO colato rispetto allo schifo dell'università, non scherziamo....
E ho capito che si sono casi in cui...io sono stato uno di quei casi.
La prof d'italiano (3a liceo scientifico) aveva deciso che non le stavo simpatico...
Insomma a novembre avevo 4 voti mentre gli altri ne avevano manco 2 e indoviante? 3 o 4 a tutte le interrogazioni.
E il bello è che continuava così...prima di natale ne avevo 6 e la media voti era, se possibile calata, ancora.
Fortuna ha voluto che l'insegnate fosse "di giù" e che si sia messa in malattia al paesello...ci mandano la supplente (che poi diverrà fissa l'anno dopo...gra f**a oltrettutto ;) ) che guardando i registri si accorge della situazione "particolare" in cui ero.
Insomma chiudo un primo quandrimestre con altre 2 interrogazioni a gennaio con la nuova prof (su tutto il programma fino a lì fatto)... 7 e 8...
Nel secondo quadrimenstre avrò fatto circa 6 interrogazioni e anche lì non vi dico che sbattito a studiare per dimostrare che i voti non erano meritati...Insomma chiudo l'anno con un 7 in pagella e non vi dico la faccia della prima prof tornata l'ultimo gioro di scuola quando ha visto i miei voti sul registro :shock:
Ecco lì si era impuntata...ecco lì con gli esami mi sarei dovuto fare tutta l'estate a studiare...ecco lì sarei andato dritto filato dalla preside con dietro tutta la classe e i genitori (miei e degli altri) e avrei avuto un esame SERIO.
Il modo si trova sempre e, spesso, i professori "stron.." si fregano da soli.
byebye
Domani sciopero per la riforma Fioroni.
Ci sono state date tre scelte:
Ovviamente ha vinto la prima con una stragrande maggioranza... :shock: Dico io, ci è stata data la possibilità di conoscere questa riforma, e allora perchè non documentarci meglio prima di scioperare? La risposta me l'ha data un mio compagno di classe...
"Io son d'accordo con la riforma!"
"E allora scusami, perchè scioperi?"
"Per saltare un giorno di lezioni, mi capisci?"
Capisco... ;)
Perché io che faccio un liceo linguistico devo avere solo 11 ore di lingua con un monte ore settimanale di 35?Solo? È quasi un terzo delle ore, ossia quasi un'ora su tre la passi sulle lingue... non so quale sia il tuo orario, quindi non posso giudicare, ma onestamente mi pare sensato che anche in un linguistico si dedichi tempo a materie tipo matematica e simili.
Certo che è logico, ma lo è molto meno il fatto che io debba fare così poche ora di lingua! Francamente, ho sempre sostenuto che si dovrebbe lasciare ad uno studente l'autonomia di scegliere le materie che intende studiare già alle superiori... La soluzione migliore sarebbe quella di un pacchetto standard (parlo per i licei) comune a tutti (italiano, storia, matematica, filosofia), e uno ad hoc a seconda dell'indirizzo scelto.
FINE OT
Fatto sta che domani non sciopererò, così come la maggior parte degli studenti del mio liceo... Il Preside ha indetto un'assemblea, staremo a vedere! ;)
DOMANI SI SCIOPERA CONTRO LA LEGGE FIORONI, non credo servirà a qualcosa, ma è giusto farsi sentire!!
D'accordo su tutta la linea.
La stragrande maggioranza degli studenti non fa una mazza e pensa che vada bene così: che senso ha sfornare diplomati che non sanno nulla?
lo è molto meno il fatto che io debba fare così poche ora di lingua
Pur con le premesse fatte nel mio scorso messaggio, continuo a pensare che quasi un'ora su tre non sia poco.
La soluzione migliore sarebbe quella di un pacchetto standard (parlo per i licei) comune a tutti (italiano, storia, matematica, filosofia), e uno ad hoc a seconda dell'indirizzo scelto
Il problema è che il "pacchetto standard" prevederebbe le materie, ma non le ore, quindi non necessariamente risolverebbe qualcosa.
DOMANI SI SCIOPERA CONTRO LA LEGGE FIORONI, non credo servirà a qualcosa, ma è giusto farsi sentire
Sarebbe anche giusto spiegare il perché si considera giusto lo sciopero, no? ;)
DOMANI SI SCIOPERA CONTRO LA LEGGE FIORONI, non credo servirà a qualcosa, ma è giusto farsi sentire!!
in 5 anni di liceo non ho mai visto uno sciopero fatto per farsi sentire, tanti per saltare lezione, tanti con
gente che urlava slogan fritti e rifritti e se ci parlavi per due minuti la cosa più intelligente che riusciva a dire
è "sciopero perchè fanno c****e".... siamo (e dico siamo perchè alcuni li ho fatti pure io, ma per saltar eun giorno di scuola ;) ) arrivati a fare uno sciopero perchè la carta igienica nel bagno dei maschi era rosa...
spero che il vostro non sia così, ma francemente ne dubito, mi sa molto di sciopero contro il dover studiare per forza.
che poi, una domanda sorge spontanea: il diploma non è obbligatorio, fate il biennio e andate a lavorare se non volete studiare, no???
Idealmente d'accordo.
Bisogna smettere di pensare che diritto allo studio equivalga al diritto ad avere un diploma, si tratta di un attestato statale che garantisce una certa competenza, anche se non specifica, relativa al corso di studio effettuato. E quando si sceglie un corso di studio non si può pretendere di tralasciare qualche materia, così come non ci si può laureare se non si passa anche solo un esame.
Detto questo secondo me i problemi sono due: si tratta di una riforma che andrebbe introdotta in maniera graduale e applicata solo a partire dai nuovi iscritti alle superiori, questo perchè, come l'anno scorso con l'introduzione della nuova tipologia d'esame, studenti e professori (ma soprattutto studenti) si troverebbe a percorso già inoltrato ad affrontare un nuovo ordinamento ed è quasi impossibile che un ragazzo che si è trascinato per 5 anni un debito per qualsivoglia motivo recuperi tutto l'ultimo anno; mentre uno studente che arrivasse alle superiori con una qualche carenza la potrebbe recuperare in quell'anno stesso senza trascinarsela oppure essere bocciato e recuperarla l'anno successivo.
L'altro problema è a monte, qualsiasi riforma sulla scuola è inutile senza una schiera di professori adeguati, perchè alla fine sono loro che fanno la scuola. Non vorrei generalizzare, perchè ci sono anche tanti professori eccezionali che si adoperano al di là di quello che dovrebbero, ma ugualmente ce ne sono molti totalmente inadeguati che tutti noi credo abbiamo incontrato. Non si tratta solo di incompetenza (io ho avuto alcune professoresse di fisica che non riuscivano a risolvere problemi) ma anche di vera e propria incapacità all'insegnamento che arriva anche all'accanimento personale ( a me non è mai capitato ma ad alcuni miei compagni sì). Quindi prima di ogni altra cosa mi piacerebbe che ci fosse una selezione più severa nella scelta dei nuovi professori e che, nell'immediato, la discussione della bocciatura sia riportata al consiglio di classe invece che cadere nella mani di un singolo professore. Fermo restando che si devono sostenere gli esami di riparazione.
;)
"Io son d'accordo con la riforma!""E allora scusami, perchè scioperi?"
"Per saltare un giorno di lezioni, mi capisci?"
Dal punto di vista utilitaristico ha ragione il tuo amico...anche io la pensavo così alcune volte alle superiori (e sfido chiunque a non averci mai pensato)...anche se cmq forse ero più cosciente di altri su certe cose e spesso mi dissociavo, specie quando ero obbligato.
Ovviamente ora la penso in modo molto diverso!
A 27 anni inizio a capire il perché certe decisioni devono essere prese senza tante consultazioni con gli studenti (ad esempio nro dei giorni di scuola, inizio e fine della stessa, esami di riparazioni, disposizioni per gli esami di maturità ecc...).
Ovviamente poi ci vuole a livello locale una certa concertazione con gli studenti su argomenti più vicini alla vita scolastica e a certe cose inerenti le impostazioni delle ore ecc.
DOMANI SI SCIOPERA CONTRO LA LEGGE FIORONI, non credo servirà a qualcosa, ma è giusto farsi sentire!!
Se ce la spieghi siamo + contenti ;)