Probabilmente nei giorni scorsi avete sentito parlare dell'ordinanza anti-lavavetri del sindaco di Firenze e delle polemiche che ne sono seguite.
Ora "Repubblica" riporta i risultati di un sondaggio di opinioni su lavavetri, prostitute, writers e ... rivolta fiscale:
Non sono sorpresa dei risultati, nè di quelli inerenti uno spasmodico desiderio di ordine e di tranquillità (ma davvero nelle grandi città la situazione urbana è così degradata?) nè di quelli inerenti lo scarso successo dell'appello alla rivolta fiscale lanciato da Umberto Bossi ... in quest'ultimo caso però non saprei se leggere il risultato come un virtuoso segnale di diffusione del senso civico oppure come un prevedibile segnale di ipocrisia collettiva.
Che ne pensate in generale?
quoto subito il tuo messaggio senza leggere altri, sostanzialmente perchè qst cosa la sento un po'.
il discorso, stringi stringi, a cosa si riduce? alla scelta tra voglia di sentirsi sicuri e voglia di essere tolleranti.
il mio punto di vista è che, nel mio paese, voglio che lo stato mi protegga, e chi è condannato sconti la pena. tutta. senza sconti. lo dico anche da giurista.
tuttavia, quando sento i discorsi che circolano in questi giorni, mi rendo conto che spesso le persone non colgono il problema reale. cioè, che la tolleranza zero deve essere selettiva. mi spiego: stiamo vedendo recentemente che ci sono ordinanze contro i lavavetri, per esempio. confisca del materiale e multa di circa 300 euro. cosa c'è di sbagliato? niente, in teoria, in pratica tutto. un'ordinanza del genere è sbagliata per 2 motivi "tecnici", lasciando stare i dubbi di costituzionalità sui quali mi astengo. il primo, è che l'ordinanza in questione ha un tempo limitato, mi pare fino alla fine di ottobre. e poi? tutto come prima.
il secondo motivo è puramente procedurale, e provo a spiegarmi senza annoiare. la fattispecie di illecito prevista dall'ordinanza è punita con una multa di 300 euro e il sequestro del materiale. ma è un illecito penale. questo significa che, per ogni lavavetri beccato, si deve aprire un processo, per un illecito che è pacificamente definito "bagatellare", cioè una fesseria, come si evince dalla pena inflitta. il costo di un processo è enormemente più alto della pena, senza contare l'intoppo per processi molto più seri (anche se si devolvesse al giudice di pace penale). oltretutto, il deterrente della pena è ridicolo. il materiale sequestrato è rimpiazzabile in qualunque bancarella con una spesa di circa 2 euro sapone compreso (la vendo qst roba, so quanto costa). la multa in pratica non verrà mai pagata, perchè qst è gente nullatenente e non rintracciabile perchè senza dimora, come gli zingari. dunque, si apriranno processi senza risultato.
da ultimo, consideriamo pure che buonissima parte dei lavavetri è minorenne, quindi il più delle volte qst usufruiranno del perdono giudiziale nei casi peggiori e, nei migliori, della sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto, quand'anche fossero imputabili perchè hanno più di 14 anni.
in sostanza, una misura televisiva, senza contenuti idonei a contrastare efficacemente il fenomeno che, pure, andrebbe combattuto.
dall'altro lato, invece, cosa abbiamo? abbiamo, a fronte della tolleranza zero per il lavavetri, una tolleranza quasi massima per reati molto più gravi, come furti, rapine, scippi, violenze. tra ritardi nelle indagini, nei processi, e le manchevolezze dei giudici dell'esecuzione, abbiamo gente che sconta sì e no un quarto della pena inflitta, se mai la sconta... è il principio base che è da rivedere, insieme al codice di procedura penale e al processo minorile nel loro insieme.
da quando in qua la tolleranza è l'accettazione dell'illegalità? Mi sa che si è perso un pò il senso di base, a forza di discorsi di politici e etichette di "buonismo" o di "razzismo".
Bene le leggi contro i racket o la microcriminalità: ma serviranno solo come campagna politica, o serviranno veramente? Il rischio è che si colpisca solo il lavavetri e non il racket dietro.
Lyga ha colto secondo me il punto fondamentale, a cui aggiungo il bisogno di legalità all'interno dello stesso parlamento. Finchè ci sono dei criminali in parlamento, come si può pretendere che facciano delle buone leggi per la nostra sicurezza o per la legalità? E' ridicolo.
in sostanza, una misura televisiva, senza contenuti idonei a contrastare efficacemente il fenomeno che, pure, andrebbe combattuto.
Infatti non c'è bisogno di rifletterci su molto prima di etichettare l'ordinanza sui lavavetri come una "grida manzoniana" inapplicabile dal punto di vista pratico; ciò che più mi ha colpita in questa vicenda è l'isterica polemica ideologica che le si è scatenata intorno.
Una polemica che puzza di stantio e di artificioso, quasi a rimarcare la distanza abissale fra eletti che dalla loro torre d'avorio continuano a replicare il solito stanco teatrino ed elettori che sempre più faticano a riconoscersi in pacchetti preconfezionati di "idee di destra" ed "idee di sinistra".
in sostanza, una misura televisiva, senza contenuti idonei a contrastare efficacemente il fenomeno che, pure, andrebbe combattuto.Infatti non c'è bisogno di rifletterci su molto prima di etichettare l'ordinanza sui lavavetri come una "grida manzoniana" inapplicabile dal punto di vista pratico; ciò che più mi ha colpita in questa vicenda è l'isterica polemica ideologica che le si è scatenata intorno.
Una polemica che puzza di stantio e di artificioso, quasi a rimarcare la distanza abissale fra eletti che dalla loro torre d'avorio continuano a replicare il solito stanco teatrino ed elettori che sempre più faticano a riconoscersi in pacchetti preconfezionati di "idee di destra" ed "idee di sinistra".
per l'appunto.... ripeto, il rispetto della legge viene prima di tutto, ma non possiamo aspettarci di combattere l'illegalità con provvedimenti di qst genere.
Tra quelli che conosco io nessuno si sognerebbe di deturpare un monumento e gli obiettivi sono sempre zone che ne han solo da guadagnare con un po' di colore. Le mostruosità di cemento, insomma
Il problema è che magari tu la consideri una mostruosità, ma io proprietario per qualche motivo la voglio tenere cosí; in quel caso, le spese per pulire l'edificio devo accollarmele io, non tu :stralol:
Le cose così come stanno andando non vanno affatto bene, è inutile catturare criminali e poi rimandarli fuori dopo due minuti perché arriva un cavolo di indulto, perché sotto i due anni in galera non si può mandare nessuno (ma perché dico io? se uno ha meritato anche un solo giorno di reclusione che lo sconti, no?!), perché ha scelto il rito abbreviato ed ha diritto ad uno sconto di un terzo della pena (ma cosa siamo al supermercato dove ci sono i saldi????)...la verità è che l'Italia è vista come il paese di bengodi dove ognuno può fare liberamente quel caxxxo che gli pare senza temere la giustizia, d'altronde quando in un paese i criminali sono più tutelati dei cittadini, i diritti degli immigrati (chiedo scusa, non è che siano tutti uguali ma ultimamente c'è troppa feccia che viene dentro e rovina la fama a quei pochi poveri cristi onesti e lavoratori che arrivano per reale bisogno a rifarsi una vita nel nostro paese) vengono prima dei diritti della gente del luogo, le Forze dell'Ordine sono impotenti in quanto se tentano di arrestare dei mafiosi sono assaliti dalla folla inferocita, se si difendono vengono incriminati ecc, non possiamo aspettarci che le cose migliorino. Poche leggi giuste e che vengano fatte rispettare, che la giustizia non sia solo una "farsa da guitti", che i politici ultrasessantenni, inquisiti, condannati e collusi se ne vadano a casa...non abbiamo bisogno di migliaia di parlamentari ne di burocrazia inutile e cavillosa alla Azzeccagarbugli, ne, tanto meno di tasse elevate ed iniquamente distribuite (se prima c'erano i privilegiati, il ceto medio, ed il ceto basso ora ci sono solo i privilegiati ed il ceto basso)...se dobbiamo guardare al futuro dobbiamo rendere lo Stato una macchina sicura, snella ed efficiente...tutto questo non succederà mai se la popolazione non si darà una svegliata, perché se aspettiamo che il cambiamento arrivi dall'alto, da coloro che nella situazione attuale hanno tutti i privilegi e se ne sbattono dei loro oneri, beh, allora stiamo freschi...
...e lo dico da convinto elettore di destra...nessuna fazione politica è valida se non ha come obiettivo il bene del Paese.
ABBIAMO IL DIRITTO A POTER ANDARE IN GIRO NEL NOSTRO PAESE (nelle noste città) SENZA AVER PAURA KE VI SIANO LADRI, DROGATI, E GENTE DI QST STAMPO!!!!
/me inorridisce
E IO HO IL DIRITTO DI VEDERE LA MIA LINGUA SCRITTA COME SI DEVE,SENZA PAURA DI K E ABBREVIAZIONI E IGNORANTI DI QUESTO STAMPO!!!
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è chiaramente una provocazione
maddai...è semplicemente psicosi collettiva...io vivo a milano da ventuno anni e gli unici problemi e minacce alla mia incolumità sono arrivate dalle so called forze dell'ordine...
il primo problema dell'italia è la CAMORRA,mica lo zingaro o il lavavetri.ne tantomento il writer.
In che senso Edd i problemi vengono dalle forze dell'ordine? Credi forse che il cittadino debba armarsi di tutto punto per difendersi da solo? Anchio abito a Milano e la polizia non ha mai dato problemi...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ho scoperto di essere decisamente intollerante con certe persone, che mentre stai andando tranquillo per la tua strada, ti si piazzano direttamente sul tuo cammino, impedendoti di andare avanti, e ti propinano le loro schifezze tentando di prenderti per disperazione e noia. Cerco di dirmi che lo fanno per vivere, ma francamente non ce la faccio.
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Se non si fosse capito, non parlo di zingari o lavavetri, ma degli italianissimi e orribili promotori della Mondadori, che ogni santa volta che faccio due passi in centro cercano di vendermi la Carta Mondolibri. Preferisco mille volte i lavavetri.
Credi forse che il cittadino debba armarsi di tutto punto per difendersi da solo?
assolutamente no.
è semplicemente psicosi collettiva...io vivo a milano da ventuno anni e gli unici problemi e minacce alla mia incolumità sono arrivate dalle so called forze dell'ordine
Guarda, non so come siano le cose a Milano...ma qui dove abito io i problemi e le minacce alla incolumità vengono dai so called delinquenti. Delinquenti che spesso, notiamo come spesso sia diverso da sempre, sono i so called albanesi, marocchini, zingari eccetera. Da quello che è un dato di fatto non si deve scadere nel cieco razzismo, ma dai dati occorre partire e fino a quando
la verità è che l'Italia è vista come il paese di bengodi dove ognuno può fare liberamente quel caxxxo che gli pare senza temere la giustizia
questa frase corrisponderà a verità io non sarò disposto a scendere a patti di "tolleranza".
ok, io direi di iniziare da:
- avere la certezza che un processo possa essere svolto in pochi mesi-un paio di anni al max
- poi la certezza della pena
- poi la certezza che i condoni in italia non debbano più esistere
- poi che la classe politica sia onesta e lavori un numero adeguato di ore in parlamento...il numero adeguato di ore però lo decidiamo noi
- poi che nel loro lavoro facciano non le leggi "rattoppo", ma leggi serie. Credo sia il caso si chiudano in parlamento per alcuni mesi e resettino tutto quanto, mettano mano prima ai vari codici cavando tutte le possibili contraddizioni che le leggi hanno tra loro
- poi, fatto questo, che facciano leggi per la legalità e la sicurezza, ma poche, anzi pochissime, ultra precise e senza possibili contraddizioni
- che tali leggi siano fatte rispettare
arrivati a questo punto forse le domande che ci stiamo ponendo saranno superflue.
ok, io direi di iniziare da:
- avere la certezza che un processo possa essere svolto in pochi mesi-un paio di anni al max
- poi la certezza della pena
- poi la certezza che i condoni in italia non debbano più esistere
- poi che la classe politica sia onesta e lavori un numero adeguato di ore in parlamento...il numero adeguato di ore però lo decidiamo noi
- poi che nel loro lavoro facciano non le leggi "rattoppo", ma leggi serie. Credo sia il caso si chiudano in parlamento per alcuni mesi e resettino tutto quanto, mettano mano prima ai vari codici cavando tutte le possibili contraddizioni che le leggi hanno tra loro
- poi, fatto questo, che facciano leggi per la legalità e la sicurezza, ma poche, anzi pochissime, ultra precise e senza possibili contraddizioni
- che tali leggi siano fatte rispettare
arrivati a questo punto forse le domande che ci stiamo ponendo saranno superflue.
:figo: :wacko: ^_^ :figo: :figo: :figo: :D
pura fantascienza
Il problema sarebbe facilmente risolvibile, ma nel mondo di oggi temo sia improponibile
l'unica cosa che ostacola una società praticamente senza crimine (escludendo i raptus di pazzia, ovviamente) è l'equità della pena... della serie: se tu imbratti un muro ti metto a fare servizi sociali.
così non si risolve niente. i muri continueranno a essere imbrattati.
se tu non paghi le tasse (es. Valentino Rossi) alla peggio devi pagare gli arretrati. è ovvio che le tasse continueranno a non essere pagate.
vogliamo davvero risolvere i problemi? allora la pena x chi imbratta i muri dovrebbero essere 5 anni di carcere, per chi non paga le tasse 25 anni ai lavori farzati nelle miniere di zolfo e la confisca del patrimonio, per chi spaccia eroina la fucilazione sul posto.
mi direte che sono inutili e crudeli metodi medievali della serie: rubavi una pagnotta e ti impiccavano, ma la gente continuava a rubare pagnotte.
Vero, ma rubavano solo perchè IL GIOCO VALEVA LA CANDELA: se non avessero rubato sarebbero morti di fame.
Così come le ragazzine di buona famiglia annoiate rubano al supermercato PERCHE' IL GIOCO VALE LA CANDELA: se riesce, hanno guadagnato un bel vestito firmato, se non riesce, mi scusi mi scusi non volevo, il paparino paga la multa e cmq mi sono divertita
ma se io ti schiaffo in prigione per 2 anni insieme a marocchini e albanesi, vuoi vedere che nessuno ruba più al supermercato?
Sta tutto nel fare in modo che il GIOCO NON VALGA LA CANDELA.
Il problema sarebbe facilmente risolvibile, ma nel mondo di oggi temo sia improponibile
l'unica cosa che ostacola una società praticamente senza crimine (escludendo i raptus di pazzia, ovviamente) è l'equità della pena... della serie: se tu imbratti un muro ti metto a fare servizi sociali.
così non si risolve niente. i muri continueranno a essere imbrattati.
se tu non paghi le tasse (es. Valentino Rossi) alla peggio devi pagare gli arretrati. è ovvio che le tasse continueranno a non essere pagate.
vogliamo davvero risolvere i problemi? allora la pena x chi imbratta i muri dovrebbero essere 5 anni di carcere, per chi non paga le tasse 25 anni ai lavori farzati nelle miniere di zolfo e la confisca del patrimonio, per chi spaccia eroina la fucilazione sul posto.
mi direte che sono inutili e crudeli metodi medievali della serie: rubavi una pagnotta e ti impiccavano, ma la gente continuava a rubare pagnotte.
Vero, ma rubavano solo perchè IL GIOCO VALEVA LA CANDELA: se non avessero rubato sarebbero morti di fame.
Così come le ragazzine di buona famiglia annoiate rubano al supermercato PERCHE' IL GIOCO VALE LA CANDELA: se riesce, hanno guadagnato un bel vestito firmato, se non riesce, mi scusi mi scusi non volevo, il paparino paga la multa e cmq mi sono divertita
ma se io ti schiaffo in prigione per 2 anni insieme a marocchini e albanesi, vuoi vedere che nessuno ruba più al supermercato?
Sta tutto nel fare in modo che il GIOCO NON VALGA LA CANDELA.
Anch'io sono per soluzioni radicali in alcuni casi...e poi bisogna che chi giudica usi tanto il cuore che il cervello, non solo la carta e la penna: io considero criminale un giudice che rilascia un assassino tanto quanto un giudice che conferma l'arresto ad uno che ha rubato un pezzo di pane per fame...i delinquenti devono essere puniti con pene almeno per i primi tempi esemplari (dopo un paio di esecuzioni pubbliche cruente voglio vedere se a molti non passa la voglia di delinquere) ed invece coloro che sono costretti a delinquere perché in altro modo non riescono a sopravvivere (ovviamente ciò necessita verifiche accurate) dovrebbero essere aiutati...e comunque almeno il 70% della burocrazia andrebbe eliminata per snellire il tutto.