io pesonalmente non ho mai letto ne sentito dire che i mongoli siano arrivati a Udine,
e poi comunque, io come centro d'europa intendo, francia e inghilterra allora sicuramente più importanti degli altri stati europei, una cosa divertente sarebbe assistere ad uno scontro arcieri inglesi contro mongoli,
comunque io non li riesco ancoa a vedere cme un imperò così potente prediligo ancora come personaggio carlo V con i suoi regni
io pesonalmente non ho mai letto ne sentito dire che i mongoli siano arrivati a Udine,
e poi comunque, io come centro d'europa intendo, francia e inghilterra allora sicuramente più importanti degli altri stati europei, una cosa divertente sarebbe assistere ad uno scontro arcieri inglesi contro mongoli,
comunque io non li riesco ancoa a vedere cme un imperò così potente prediligo ancora come personaggio carlo V con i suoi regni
Adesso lo sai :unsure:
Ti sorprenderebbe sapere che gli archi compositi mongoli avevano una portata maggiore dei famosi archi lunghi ingles?
E dopotutto, Carlo V cosa ha fatto di speciale? Ha ereditato tutti o quasi i territori su cui regnava...
però a differenza di molti, che si sono trovati a governare così vasti territori(così vasti credo nessuno), lui non ha perso il lume della ragione e li ha mantenuti, fino a quando non ha abdicato.
Poi c'è chi lo definisce colui il quale, ha fatto la più spettacolare svolta in europa nell'eta moderna, un altro suo vantaggio, è che non rifiutava mai di entrare in battaglia, e tante altre cose che scriverle qui renderebbe la mia risposta lunghissima, lo definirei uno che si è meritato la sua fortuna
per quanto rigurda le gittate degli archi lo sapevo, ma non so la velocita di tiro dei mongongoli al minuto, gli inglesi tiravano 6\7 frecce al minuto
i mongoli non so?
Genghiz Khan aveva un impero più vasto, per superficie :P Non è mai impazzito e non ha abdicato.
Non so di preciso la cadenza di tiro degli archi mongoli, ma non credo sia molto inferiore a quella degli archi lunghi... si tratta poi di tendere e scoccare, non come la balestra che richiede una lenta ricarica. Magari il fatto di tirare a cavallo rallentava un po', ma proprio il cavallo dà un sacco di altri vantaggi. In battaglia si portavano cammelli carichi di frecce di riserva, per non restare mai senza.
io ho deciso di votare alessandro magno, non per le sue gesta o case del genere, ma per la sua grande voglia di scoprire il mondo e della sua dannata testardagine che la portato a morire molto lontano dalla sua patria
faccio un appunti per i libri di scuola: se uno di voi definisce il nostro amore per l'impero romano eurocentrismo, prenda in mano un libro delle scuole medie giapponesi o cinesi, scometto quanto volete che l'impero romano non viene quasi mai citato a parte per alcuni casi in cui ci sono stati quei scontri tra le due potenze, che i nomi come nerone non vengono nemmeno nominati, che non si sappia nemmeno l'origine di Roma.
L'italia e una delle poche nazioni che si fa due scatole piene della storia degli altri regni, e invece gli americani e i cinesi non sanno nemmeno chi era il nostro primo re
quindi evitate parole come eurocentrismo o cose del genre perchè sono inutili
(ora pero non mi ammazzate era solo un piccolo appunto :unsure: :D )
io però penso che nemmeno pietro il grande avrebbe sfigurato in mezzo a tutti questi!=)
Ehm...qualcuno dovevo pure dimenticarlo, no? :unsure:
E' proprio per questo che ho messo l'opzione "altro"... :huh:
Dany invece ha moltissimo in comune con Genghiz: di sangue principesco, parte dalla più umile delle posizioni, si conquista alleati, vince battaglie con astuzia, conquista sempre più territori e potere e arruola gli sconfitti nel suo esercito (penso alle compagnie mercenarie).
Ci sono altre somiglianze che ho notato, specie per quanto riguarda i comprimari...occhio, spoiler fino al portale:
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Ser Barristan, innanzitutto...che ricorda parecchio la figura di Yeh'lu Ch'u-Ts'ai, ovvero il ruolo di consigliere saggio e fidato che entra nell'entourage del khan esclusivamente in base a criteri meritocratici.
Ser Jorah Mormont, che ricorda Jamuqa, "anda"(fratello di sangue) di Temujin, con il quale però entrerà in conflitto.
Khal Drogo, nell'ovvio ruolo di Yesugei, padre di Temujin e potente capo mongolo, la cui ascesa fu bruscamente fermata da un avvelenamento.
E' ancora presto per sapere chi ricoprirà il ruolo di Subedei, di Ala ad-Din Muhammad e Gialal ad-Din, ho delle ipotesi, ma le scriverò nel prossimo box...
Queste sono le ipotesi che faccio per il futuro, riguardo ad altre figure importanti nella vita di Genghiz...occhio, spoiler fino al Dominio, ed anche oltre...
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Subedei...per me questo ruolo sarà ricoperto da Verme Grigio, ma conoscendo Martin potrebbe anche riservarmi qualche sorpresa...(qualcuno ha detto Tyrion?).
Ala ad-Din Muhammad e Gialal ad-Din, ovvero padre e figlio, i principali nemici di Genghiz...uno dei due potrebbe essere Cersei, ma l'ipotesi non mi convince, in quanto non penso che la "regina" della profezia di Cersei si rivelerà essere Daenerys...Euron e Victarion Greyjoy potrebbero essere due ipotesi ugualmente valide...
E' troppo presto per sapere se Quentyn Martell rivestirà il ruolo di Borte, prima (e più amata) moglie di Genghiz, ma per il momento le premesse ci stanno tutte.
Questo è tutto, se volete rispondermi sugli spoiler fate pure, ma prestate attenzione a non rovinare la sorpresa ad altri... :D
P.S. gli arcieri a cavallo hanno un vantaggio importante verso quelli appiedati, che gli deriva dal solo fatto di essere bersagli in movimento veloce...cosa che un arciere appiedato non potrà mai essere... :huh:
L'italia e una delle poche nazioni che si fa due scatole piene della storia degli altri regni, e invece gli americani e i cinesi non sanno nemmeno chi era il nostro primo requindi evitate parole come eurocentrismo o cose del genre perchè sono inutili
(ora pero non mi ammazzate era solo un piccolo appunto )
non ti ammazzerò ma risponderò :huh: il fatto che gli altri siano più etnocentristi di noi non ci salva dall'etnocentrismo :unsure: è normale che ogni paese nel suo piano di studi d'obbligo (quando c'è) ponga gran parte dell'attenzione sulla propria storia e su quella del proprio continente o culture più collegate... anche perchè non ci sarebbe il tempo (nè l'utilità) di imparare tutto di tutti.... semplicemente però bisogna imparare a riconoscere questo etnocentrismo. Non perchè uno non debba essere orgoglioso della propria storia, ma per evitare possibili commenti del tipo "la nostra cultura è superiore" oppure "gli alpini della brigata Falco del '42 erano più forti dei samurai": questi sarebbero commenti inutili, non ricordare la normalissima tendenza all'etnocentrismo che male non fa :D
Visto? Gengiz conquistatore illuminato, Cortez spietato assassino.
Quando i Mongoli furono spesso duri padroni: si imputa a loro l'imbarbarimento della Russia, e i Cinesi non li rimpiansero più di tanto- eufemismo.
E secondo me Gengiz avrebbe fatto i complimenti a Cortez per le sue conquiste...
Ho comunque il massimo rispetto per i Mongoli: ho sempre sostenuto che un "bivio storico" fosse il mancato attacco all'Europa Occidentale, allora- come oggi, litigiosa e divisa.
faccio un appunti per i libri di scuola:
Questo è un intervento interessante, mi sono sempre chiesto come si studi la storia negli altri paesi. Nei libri di storia italiani ci sono i capitoli dedicati agli altri continenti, ma tanto i professori li saltano sempre...
Genghiz Khan aveva un impero più vasto, per superficie :P Non è mai impazzito e non ha abdicato.
Non so di preciso la cadenza di tiro degli archi mongoli, ma non credo sia molto inferiore a quella degli archi lunghi... si tratta poi di tendere e scoccare, non come la balestra che richiede una lenta ricarica. Magari il fatto di tirare a cavallo rallentava un po', ma proprio il cavallo dà un sacco di altri vantaggi. In battaglia si portavano cammelli carichi di frecce di riserva, per non restare mai senza.
per quanto rigarda la dimensione sarà , ma per la dislocazione delle terre mi sembra molto migliore quella di carlo V anch se più difficile da gestire.
dalla tue parole capisco che non hai mai tirato con l'arco perche la storia è più ,complessa e poi devi tenere conto anche del fattore stanchezza che sicuramente ha la sua importanza. Gli inglesi avevano squadre di 100 arcieri che tiravano a una cosa tipo 150 metri e tutti o quasi centravano un tronco che era posto come bersglio (veramente paurosi) arrivando fino a deformare le ossa delle braccia per il troppo allenamento.
per i rifornimenti avevano cari che giravano e rifornivano le varie scuadre.
DETTO DA LYGA
P.S. gli arcieri a cavallo hanno un vantaggio importante verso quelli appiedati, che gli deriva dal solo fatto di essere bersagli in movimento veloce...cosa che un arciere appiedato non potrà mai essere...
dillo alla cavalleria fancese che pur ssendo in movimento ,si è vista distruggere da questi arcieri
una cosa è la lenta e pesnte cavalleria pesante francese ben altra cosa erano gli agili e imprevedibili cavalieri leggeri parti o mongoli!
Ciao Lyga,
per la sconfitta di Carre non voglio togliere i meriti dei generali persiani, anche se Crasso con le sue leggerezze ha dato una mano (non fondamentale ma importante) per la disfatta.
Sicuramente gli arcieri a cavallo persiani erano forti ma non si può dire che fossero superiori alle legioni solamente per la battaglia di Carre: altre volte sono stati sconfitti, se non annichiliti, dall'esercito romano.
N.B. Son d'accordo con chi dice che la nostra storia pecca di obbiettività!!
N.B. Vedere l'estensione superficiale di un impero per considerarne la grandezza penso non sia il massimo: ripeto una cosa è conquistare deserti, un'altra è conquistare territori fertili (non mi riferisco solamente ai mongoli...)
bye bye :unsure: :D
Visto? Gengiz conquistatore illuminato, Cortez spietato assassino.
Quando i Mongoli furono spesso duri padroni: si imputa a loro l'imbarbarimento della Russia, e i Cinesi non li rimpiansero più di tanto- eufemismo.
E secondo me Gengiz avrebbe fatto i complimenti a Cortez per le sue conquiste...
Ehm...ecco che ci risiamo...Genghiz Khan e l'imbarbarimento di Russia e Cina non mi pare che si possano mettere in correlazione più di tanto. Genghiz fu il fondatore dell'impero mongolo, mica il suo sovrano perpetuo! Gli imbarbarimenti a cui ti riferisci derivarono in gran parte:
-dallo smembramento del Khanato dell'Orda d'Oro e dalle sue lotte intestine, per quanto riguarda la Russia;
-dall'eccessiva inettitudine degli ultimi imperatori Yuan, per quanto riguarda la Cina.
Stesso discorso si potrebbe fare per la Persia, ed agli ultimi sovrani Ilkhan (sebbene la loro fine prematura fu dovuta essenzialmente all'invasione di Timur)...
Incolpare Genghiz dei fallimenti dei suoi successori sarebbe un pò come incolpare Ottaviano Augusto dell'anarchia militare del III secolo, oppure del rovinoso declino (e relativa caduta) dell'Impero Romano d'Occidente...
Mi sembra di aver già detto che il confronto era tra personalità, non tra imperi... ^_^
Ad ogni modo Genghiz probabilmente avrebbe fatto i complimenti a Cortez per le sue conquiste (ottenute peraltro partendo sulla base di una schiacciante superiorità tecnologica, cosa che Genghiz certo non aveva...), prima di cazziarlo pesantemente per aver imposto con la forza l'adozione del culto cristiano a popolazioni che magari avrebbero preferito continuare ad adorare i loro dei...
una cosa è la lenta e pesnte cavalleria pesante francese ben altra cosa erano gli agili e imprevedibili cavalieri leggeri parti o mongoli!
Mi hai rubato la frase...inoltre si trattava di un diverso tipo di cavalleria, specializzata ed addestrata per anni nel combattimento a distanza.
Ciao Lyga,
per la sconfitta di Carre non voglio togliere i meriti dei generali persiani, anche se Crasso con le sue leggerezze ha dato una mano (non fondamentale ma importante) per la disfatta.
Sicuramente gli arcieri a cavallo persiani erano forti ma non si può dire che fossero superiori alle legioni solamente per la battaglia di Carre: altre volte sono stati sconfitti, se non annichiliti, dall'esercito romano.
Diciamo le stesse cose, ma in modo diverso... :lol:
Una vittoria militare non è mai solo merito di una parte o solo colpa di un altra...ci sono errori e meriti sia da una parte che dall'altra.
Il mio discorso era il seguente: partendo dal presupposto che sia Cesare sia Temujin sapevano il fatto loro, in un loro eventuale confronto si sarebbe risolto solo sulla base dell'esercito al loro seguito.
Io ho espresso una preferenza (moolto generale) all'esercito basato sulla cavalleria leggera, piuttosto che su quello basato sulla fanteria pesante, ma si tratta innanzitutto di una valutazione soggettiva, e poi dipendente anche dalle circostanze concrete. In un assedio per esempio le armate romane sarebbero state nettamente superiori a quelle mongole, tant'è vero che lo stesso Genghiz, nei suoi assedi, fece largo uso di macchine da guerra cinesi. In campo aperto invece, a mio avviso, le circostanze sarebbero state nettamente diverse.
Io volevo dire che non credo esista un arme definitiva in nessuna epoca ne luogo, quindi mi sembra esagerato questo osannamento per gli argieri mongoli tutto qui per cercaredi tirare le somme
ragazzi ho fatto una ricerca, e ho scoperto tra tante cose un paio dette nel dibattito non prorio vere:
la prima è che la forza degli arcieri mongoli, stava proprio nel fatto che (udite udite) tiravano da terra, infatti il cavallo lo usavano per avvicinarsi e allontanarsi dal nemico, e quindi non tiravano in movimento, fu questo che permise a gengis khan di sovrastare le altre tribu mongole.
la seconda è che l'impero mongolo non è mai arrivao a udine , poi che magari due o tre mongoli, che fossero passati dietro le linee nemica e arrivati fino a udine è possibile, ma i confini dell'impero no.
e terzo la dimensione dell'impero più grande dovrebbe essere quella dell'impero russo, non potendo considerare quello di carlo V un impero.
quindi a mio parere l'opzione detta da khal, è molto valida riguardo a gengis, in quanto fu l'unico mongolo del periodo, così "dotato" e rivoluzionario dato che, dopo l'impero si è sgretolato. però per quanto riguarda l'impero quello dei mongoli non sovrasta gli altri grandi della storia.
saluti
P.s. se uno abdica a mio parere non è pazzo è stanco e lucido (di mente)
ragazzi ho fatto una ricerca, e ho scoperto tra tante cose un paio dette nel dibattito non prorio vere:
la prima è che la forza degli arcieri mongoli, stava proprio nel fatto che (udite udite) tiravano da terra, infatti il cavallo lo usavano per avvicinarsi e allontanarsi dal nemico, e quindi non tiravano in movimento, fu questo che permise a gengis khan di sovrastare le altre tribu mongole.
la seconda è che l'impero mongolo non è mai arrivao a udine , poi che magari due o tre mongoli, che fossero passati dietro le linee nemica e arrivati fino a udine è possibile, ma i confini dell'impero no.
e terzo la dimensione dell'impero più grande dovrebbe essere quella dell'impero russo, non potendo considerare quello di carlo V un impero.
quindi a mio parere l'opzione detta da khal, è molto valida riguardo a gengis, in quanto fu l'unico mongolo del periodo, così "dotato" e rivoluzionario dato che, dopo l'impero si è sgretolato. però per quanto riguarda l'impero quello dei mongoli non sovrasta gli altri grandi della storia.
In effetti l'impero di Genghiz arrivò fino al Mar Caspio... Quello che stupisce è la rapidità e l'estensione delle sue conquiste!!
Bye bye ;) :)