Einstein migliorò quello che disse Newton, un giorno qualcuno migliorerà Einstein e così via, ma non puoi andare ad indagare e confutare le basi comuni del loro ragionamento
E perché no? Oggi magari no, domani sí, chissà... prima dell'avvento della meccanica quantistica, i fisici d'allora pensavano di avere in Newton e Maxwell tutta la fisica spiegata, che nulla ci fosse piú da scoprire. Le basi del loro ragionamento sembravano inconfutabili. Poi si scoprí il quanto, e tutto cambiò.
Ti ripeto che se scrivo Dio con la maiuscola non mi riferisco alla santissima Trinità, ti stai sbagliando
Maiuscolo e senza articolo. In Italiano, usato in quei termini assume il significato di nome proprio, e "Dio" come nome proprio si rifà al Dio cristiano. Del resto, da Il Treccani: "Come nome proprio (senza articolo): prove dell'esistenza di Dio; Dio padre, la prima persona della Trinità; il Figlio di Dio, Gesú Cristo; la Madre di Dio, la Madonna" (Il Treccani, Istituto della Enciclopedia Italiana, a cura di Aldo Duro).
Non sto dicendo che tu, dicendo "Dio", voglia riferirti al Dio cristiano; sto invece dicendo che, in Italiano, "Dio" maiuscolo e senza articolo è un nome proprio, riferito al Dio cristiano.
Comunque, questa è questione di linguistica; ho capito che non ti riferivi al Dio cristiano, e ho già risposto anche a quell'accezione.
I buchi neri sono stati esaminati molto attentamente (da lontano, s'intende) ma ad un certo punto si è capito che certe cose che li riguardano non potranno mai essere spiegate. Non è mica un peccato riconoscere i propri limiti
Il punto è, come fai a essere certo che siano nostri limiti? Possono esserlo, ma fino all'avvento dell'aereo il non poter volare sembrava un nostro limite.
Non dico che non ci siano limiti, dico che non c'è nulla per sostenere in assoluto che siano proprio quelli.
Ciao Mornon,
mi è difficile spiegare perchè l'interno dei buchi neri rappresentano un limite per l'essere umano e i motivi sono tre:
1) non sono John Gribbin (lui è molto pi bravo di me)
2) rischio di finire OT
3) non sono un grande esperto di astrofisica
ti faccio una domanda, mi sai spiegare perchè qualsiasi fenomeno dell'universo tende ad un stato energetico minore? Se trovi la risposta vinci il Nobel :smack: :figo: !!
C'è sempre qualcosa che va oltre e che noi non possiamo comprendere.
N.B. La definizione della Treccani mi lascia con le mie idee, cmq l'importante è capirsi :huh: :huh: !!
Bye bye :lol: ^_^
ti faccio una domanda, mi sai spiegare perchè qualsiasi fenomeno dell'universo tende ad un stato energetico minore? Se trovi la risposta vinci il Nobel :smack: :figo: !!
C'è sempre qualcosa che va oltre e che noi non possiamo comprendere.
Beh se me lo devi spiegare con un "Dio l'ha fatto così"...
Per certe cose mi sembra più intellettualmente onesto prendere atto e dichiararsi incapaci di dare una risposta, non postularne una inventata.
Bada bene, io non sono un ateo a tutti i costi cresciuto in un ambiente di mangiapreti. Tutta la mia famiglia è molto religiosa, sono cresciuto fra rosari e Vangelo, non concordo per molte cose con loro, ma non provo nessun rancore nè sentimento di rivalsa, anzi massimo rispetto. L'agnosticismo è nato in me da solo, ed è ragionato e profondamente meditato, direi maturo, quindi non credo, senza offesa, che con questi problemi che mi sono posto anche da solo potrai farmi iniziare a vedere qualcosa che non vedo.
Anch'io mi meraviglio della magnificienza di certi fenomeni naturali, sono innamorato del cervello, e capisco come certe persone si trovino quasi costrette ad inventarsi una spiegazione. Io non provo questo bisogno, semplicemente mi limito a godermi le cose per quello che sono. Anche perchè, se certi meccanismi sembrano troppo perfetti per essere casuali, si scopre che in realtà non sempre sono così perfetti.
....e al quasi divino suono delle note metodologiche di Guglielmo d'Ockham, applaudo alla saggezza di Aggo, con cui mi dichiaro d'accordo al 100% :smack:
ti faccio una domanda, mi sai spiegare perchè qualsiasi fenomeno dell'universo tende ad un stato energetico minore? Se trovi la risposta vinci il Nobel :smack: :figo: !!
C'è sempre qualcosa che va oltre e che noi non possiamo comprendere.
Beh se me lo devi spiegare con un "Dio l'ha fatto così"...
Per certe cose mi sembra più intellettualmente onesto prendere atto e dichiararsi incapaci di dare una risposta, non postularne una inventata.
Bada bene, io non sono un ateo a tutti i costi cresciuto in un ambiente di mangiapreti. Tutta la mia famiglia è molto religiosa, sono cresciuto fra rosari e Vangelo, non concordo per molte cose con loro, ma non provo nessun rancore nè sentimento di rivalsa, anzi massimo rispetto. L'agnosticismo è nato in me da solo, ed è ragionato e profondamente meditato, direi maturo, quindi non credo, senza offesa, che con questi problemi che mi sono posto anche da solo potrai farmi iniziare a vedere qualcosa che non vedo.
Anch'io mi meraviglio della magnificienza di certi fenomeni naturali, sono innamorato del cervello, e capisco come certe persone si trovino quasi costrette ad inventarsi una spiegazione. Io non provo questo bisogno, semplicemente mi limito a godermi le cose per quello che sono. Anche perchè, se certi meccanismi sembrano troppo perfetti per essere casuali, si scopre che in realtà non sempre sono così perfetti.
Amico mio,
io ti ho posto una domanda a cui nessuno ha saputo rispondere, di fronte alla quale tutti si sono arresi. Io come altri ho trovato solo quella soluzione e non la voglio imporre a nessuno, se tu ne trovi una più convincente sarò il primo a seguirla. Ti dico una cosa, però, preferisco dire "Dio l'ha fatto così" rispetto al non dire nulla. Non troverai una logica dietro alle basi perchè la mente umana non può penetrare ciò che la trascende.
Bye bye :huh: :huh:
beh, probabilmente tra rispondere "è sicuramente opera di Dio" e "deve esserci una spiegazione che ancora ci sfugge" sembra intercorrere poca differenza.
Però l'accettare che la risposta rimonti a Dio parrebbe cedere più al lato del Credo ut Intellegam piuttosto che all'Intellego ut Credam, vale a dire che attribuire a Dio le risposte rischia di sconfinare nel fideistico e nella passiva accettazione di qualcosa che non si può conoscere.
Magari ho malinteso il tuo pensiero, ma preferisco prendere posizione con Aggo in caso di dubbio.
Preferisco che non vi sia una risposta alla mia portata (al che, amen, non me la prendo, resto in attesa di scoperte successive) piuttosto che attribuire al Principio dell'Inconoscibile ogni problema apparentemente o definitivamente irrisolubile.
QUestione di punti di vista, immagino.
Amico mio,
io ti ho posto una domanda a cui nessuno ha saputo rispondere, di fronte alla quale tutti si sono arresi. Io come altri ho trovato solo quella soluzione e non la voglio imporre a nessuno, se tu ne trovi una più convincente sarò il primo a seguirla. Ti dico una cosa, però, preferisco dire "Dio l'ha fatto così" rispetto al non dire nulla. Non troverai una logica dietro alle basi perchè la mente umana non può penetrare ciò che la trascende.
Bye bye :D :D
:smack: ^_^ :huh: :huh:
Mi sono persa: ci sono decine di domande a cui nessuno sa dare una risposta, ma questa è una prova dell'esistenza di un principio superiore? Non trovo il passaggio logico...e nemmeno illogico... :huh: :lol:
Comunque chi si sarebbe arreso?!?! Aspetta solo che altri vedano quella domanda e vedrai le risposte! ;)
Intanto ci provo io, anche se è una di quelle spiegazioni terra terra che si attirano giustamente un'infinità di post sarcastici... :(
-il principio della domanda, esposto un po' più precisamente (mai abbastanza, metto le mani avanti) è: ogni fenomeno tende a raggiungere uno stato di minima energia potenziale o equivalente in sistemi subatomici, il che per inciso può anche corrispondere al correre a velocità altissima e sempre crescente...fino ai famosi limiti dell'altra discussione certo. :D. Questo perchè il potenziale è organizzato mentre l'energia si 'deteriora' e disorganizza, e questo a sua volta perchè, come si diceva più su (ok, come insistiamo a dire solo io e Mornon :figo:), il mondo fisico è vergognosamente casuale nella sua essenza. Casomai è una prova della NON esistenza di un essere dalla volontà precisa, non il contrario!
Temo che si sia finiti un po' OT rispetto al topic iniziale, tanto mi pare che determinismo estremo o casualità quantistica siano altrettanto funzionali a determinare un'assenza di effettiva volontà da parte dell'uomo.
Sul problema della colpa e dell'etica, personalmente ho sempre creduto che se un uomo è colpevole di un crimine la prima cosa da chiedersi è perché è diventato così, posizione che tradotta nel linguaggio di questo topic diventa indagare su quali sono le cause che hanno portato la sua mente a reagire in quel modo agli stimoli esterni, e quali possano essere tali stimoli. Da qui la funzione educatrice della pena, a mio avviso sempre fondamentale. >)
PS: la meccanica quantistica non è poi così difficile...
Amico mio,
io ti ho posto una domanda a cui nessuno ha saputo rispondere, di fronte alla quale tutti si sono arresi. Io come altri ho trovato solo quella soluzione e non la voglio imporre a nessuno, se tu ne trovi una più convincente sarò il primo a seguirla. Ti dico una cosa, però, preferisco dire "Dio l'ha fatto così" rispetto al non dire nulla. Non troverai una logica dietro alle basi perchè la mente umana non può penetrare ciò che la trascende.
Bye bye :D :D
>) ^_^ ^_^ ^_^
Mi sono persa: ci sono decine di domande a cui nessuno sa dare una risposta, ma questa è una prova dell'esistenza di un principio superiore? Non trovo il passaggio logico...e nemmeno illogico... ^_^ ^_^
Comunque chi si sarebbe arreso?!?! Aspetta solo che altri vedano quella domanda e vedrai le risposte! ;)
Intanto ci provo io, anche se è una di quelle spiegazioni terra terra che si attirano giustamente un'infinità di post sarcastici... :D
-il principio della domanda, esposto un po' più precisamente (mai abbastanza, metto le mani avanti) è: ogni fenomeno tende a raggiungere uno stato di minima energia potenziale o equivalente in sistemi subatomici, il che per inciso può anche corrispondere al correre a velocità altissima e sempre crescente...fino ai famosi limiti dell'altra discussione certo. ^_^. Questo perchè il potenziale è organizzato mentre l'energia si 'deteriora' e disorganizza, e questo a sua volta perchè, come si diceva più su (ok, come insistiamo a dire solo io e Mornon ^_^), il mondo fisico è vergognosamente casuale nella sua essenza. Casomai è una prova della NON esistenza di un essere dalla volontà precisa, non il contrario!
Ciao Neshira,
apprezzo il tuo tentativo, ma non mi hai risposto. Se tutto dipende dalla casualità perchè i sistemi tendono sempre ad un livello energetico minore? Se il caso dominasse incontrastato ci sarebbero dei sistemi in cui il livello energetico tenderebbe a salire: non esisterebbe alcuna legge che regolerebbe, come nella realtà avviene, i comportamenti dei vari sistemi.
N.B. Per Lord Beric o altri moderatori: la discussione intrapresa rasenta l'OT ma penso che anche la scienza possa aiutare la filosofia. Cmq se giudicate che sia totalmente OT chiedo scusa per quest'ultimo intervento.
Bye bye :D :D