TUTTO E' MATERIA...OPPURE ESISTE QUALCOSA DI METAFISICO?
dimostrazione per antitesi
presupposto inconfutabilie I°: gli uomini hanno idee e possiedono la volontà
presupposto inconfutabile II°: protoni, elettroni e neutroni non hanno idee e non possiedono la volontà
antitesi:
Se tutto è materia, tutto è composto da protoni, neutroni ed elettroni.
L'uomo è quindi composto ESCLUSIVAMENTE, e sottolineo esclusivamente da protoni e neutroni, i quali non hanno idee e non possiedono la volontà.
L'uomo pertando non possiede né idee ne volontà.
MA L'UOMO POSSIEDE IDEE E VOLONTA' (presupposto I°) E QUINDI DEVE PER FORZA ESISTERE QUALCOSA CHE VA OLTRE ELETTRONI E PROTONI
vorrei sentire cosa ne pensate, se c'è qualcosa che non funziona sul piano logico ecc.
Ehm, temo di no :stralol:
Si parla, in questi casi, di proprietà emergenti.
Ossigeno ed idrogeno, da soli, non sono bagnati. Combinati, danno l'acqua. Un PC non è altro che un insieme di componenti elettroniche, e non è conscio di eseguire un programma. Eppure lo esegue. Per noi esegue un programma, per lui non è altro che la chiusura di alcuni circuiti.
L'organico emerge dall'inorganico, la coscienza dall'incoscienza, ma non per questo sono costretto ad attribuire ai mattoni le proprietà della casa.
In poche parole, la somma delle parti è superiore all'insieme originario.
non ho capito esattamente il senso di questa teoria, a che scopo sapere se c'è qualcosa che va oltre protoni ed elettroni? dimostrare l'esistenza dell'anima? di Dio o altra entità analoga? o che cos'altro?
non ho capito esattamente il senso di questa teoria, a che scopo sapere se c'è qualcosa che va oltre protoni ed elettroni? dimostrare l'esistenza dell'anima? di Dio o altra entità analoga? o che cos'altro?
penso non avesse uno scopo ma fosse fine a se stessa....
a essere precisi era un sofismo... il treno fuma, mio papà fuma, ergo mio papà è un treno!!!!!!!!!!
concordo con gone berserk.
ciao :stralol:
Ossigeno ed idrogeno, da soli, non sono bagnati. Combinati, danno l'acqua. Un PC non è altro che un insieme di componenti elettroniche, e non è conscio di eseguire un programma. Eppure lo esegue. Per noi esegue un programma, per lui non è altro che la chiusura di alcuni circuiti.L'organico emerge dall'inorganico, la coscienza dall'incoscienza, ma non per questo sono costretto ad attribuire ai mattoni le proprietà della casa.
In poche parole, la somma delle parti è superiore all'insieme originario
l'acqua non ha né idee né volontà, e così il pc, e così la casa.
e xchè l'uomo invece sì, visto che è formato esattamante degli stessi, identici, COMPLETAMENTE IDENTICI elettroni e protoni? :stralol:
Ma una molecola non è determinata solo dagli elementi che la compongono ma anche e soprattutto dal modo in cui sono disposti. Quindi paragonare due oggetti solo perchè composti dagli stessi elementi è sbagliato. (es. banale: diamante e grafite)
Lo so, tu parli di particelle subatomiche, ma il principio è lo stesso.
Posso suggerirti la lettura di questo passo?
La materia pensante si considera come un paradosso. Si parte dalla persuasione della sua impossibilità, e per questo molti grandi spiriti, come Bayle, nella considerazione di questo problema, non hanno saputo determinar la loro mente a quello che si chiama, e che per lo innanzi era lor sempre paruto, un'assurdità enorme. Diversamente andrebbe la cosa, se il filosofo considerasse come un paradosso, che la materia non pensi; se partisse dal principio, che il negare alla materia la facoltà di pensare, è una sottigliezza della filosofia. Or così appunto dovrebbe esser disposto l'animo degli uomini verso questo problema. Che la materia pensi, è un fatto. Un fatto, perchè noi pensiamo; e noi non sappiamo, non conosciamo di essere, non possiamo conoscere, concepire, altro che materia. Un fatto perchè noi veggiamo che le modificazioni del pensiero dipendono totalmente dalle sensazioni, dallo stato del nostro fisico; che l'animo nostro corrisponde in tutto alle varietà ed alle variazioni del nostro corpo. Un fatto, perchè noi sentiamo corporalmente il pensiero: ciascun di noi sente che il pensiero non è nel suo braccio, nella sua gamba; sente che egli pensa con una parte materiale di se, cioè col suo cervello, come egli sente di vedere co' suoi occhi, di toccare colle sue mani. Se la questione dunque si riguardasse, come si dovrebbe, da questo lato; cioè che chi nega il pensiero alla materia nega un fatto, contrasta all'evidenza, sostiene per lo meno uno stravagante paradosso; che chi crede la materia pensante, non solo non avanza nulla di strano, di ricercato, di recondito, ma avanza una cosa ovvia, avanza quello che è dettato dalla natura, la proposizione più naturale e più ovvia che possa esservi in questa materia; forse le conclusioni degli uomini su tal punto sarebbero diverse da quel che sono, e i profondi filosofi [4289]spiritualisti di questo e de' passati tempi, avrebbero ritrovato e ritroverebbero assai minor difficoltà ed assurdità nel materialismo.
(Firenze. 18. Sett. 1827.)
Menzione d'onore a chi indovina chi l'ha scritto!
:stralol:
leopardi????????
mi sembra..... ciao :stralol:
leopardi????????
mi sembra..... ciao :stralol:
L'unico e il solo. Bravo! :blink:
anche ammettendo che la materia pensi... non tutta la materia pensa... solo la materia dell'uomo e degli animali pensa
Quindi paragonare due oggetti solo perchè composti dagli stessi elementi è sbagliato. (es. banale: diamante e grafite)
lo so, ma non ti sembra un po' strano (semplificando vergognosamente) che 1 protone e 3 elettroni formino un sasso non pensante, mentre 2 protoni e 5 elettroni un'uomo pensante?
è solo questione di come sono disposti gli elettroni? o c'è qualcos'altro?
anche ammettendo che la materia pensi... non tutta la materia pensa... solo la materia dell'uomo e degli animali pensa
Quindi paragonare due oggetti solo perchè composti dagli stessi elementi è sbagliato. (es. banale: diamante e grafite)
lo so, ma non ti sembra un po' strano (semplificando vergognosamente) che 1 protone e 3 elettroni formino un sasso non pensante, mentre 2 protoni e 5 elettroni un'uomo pensante?
è solo questione di come sono disposti gli elettroni? o c'è qualcos'altro?
Veramente non sappiamo dire se altre entità pensano :stralol: Non ne abbiamo i riscontri certi...
Il pensiero può benissimo essere una proprietà emergente della materia... i tuoi pensieri, per essere precisi, sono elettroni aventi una certa forma. L'ordine, la disposizione, come dici tu, è importantissima. A livello di composizione, cosa cambia fra una mucca viva e una morta? A seconda del momento, pochissimo. Ma quella differenza di ordine cambia radicalmente la natura dell'oggetto in questione. A livello di atomi, io potrei mettere insieme gli atomi di un corpo umano, ma non otterrei assolutamente un individuo pensante, a meno di non generare l'ordine corretto.
L'ordine, per altro, NON è estraneo alla materia. L'ordine determina la gravità, l'elettromagnetismo, la forza nucleare ecc... le stesse particelle in un ordine danno un certo risultato, in un altro nè danno uno radicalmente diverso, a livello di forze fondamentali.
Quindi, sì, potrebbe anche essere solo una questione di disposizione.
Il pensiero può benissimo essere una proprietà emergente della materia... i tuoi pensieri, per essere precisi, sono elettroni aventi una certa forma.
ammettiamo pure che i miei pensieri siano elettroni di una certa forma... io posso controllare i miei pensieri. Quasi totalmente. penso ad una mucca. penso alla tastiera del pc. penso la luce. penso il buio. penso di pensare.
cos'è questa mia volontà? altri elettroni che controllano elettroni?... io posso scegliere a cosa pensare... non mi sembra una cosa meccanica...
chi, cosa controlla gli elettroni dei miei pensieri?
Da una settimana sto consumando i miei, di neuroni, nello studio della chimica inorganica, e ti posso garantire che è complicata eccome... aggiungici la chimica organica che è ancora peggio, moltiplica per la biologia molecolare e la fisiologia e ti accorgerai che la materia ha potenzialità immense. Non c'è niente di stupefacente nelle proprietà degli esseri viventi, pensieri compresi, quando si comprende anche solo vagamente le infinite combinazioni possibili...
Due paragoni: con ventisei lettere si è scritta tutta la letteratura mondiale.
Con i bit, che sono segnali 1 e 0, ossia la corrente passa/la corrente non passa, si sono costruiti i computer e tutta l'elettronica.
Non c'è nulla da stupirsi, c'è solo da meravigliarsi :stralol:
Il pensiero può benissimo essere una proprietà emergente della materia... i tuoi pensieri, per essere precisi, sono elettroni aventi una certa forma.
ammettiamo pure che i miei pensieri siano elettroni di una certa forma... io posso controllare i miei pensieri. Quasi totalmente. penso ad una mucca. penso alla tastiera del pc. penso la luce. penso il buio. penso di pensare.
cos'è questa mia volontà? altri elettroni che controllano elettroni?... io posso scegliere a cosa pensare... non mi sembra una cosa meccanica...
chi, cosa controlla gli elettroni dei miei pensieri?
IMHO, e sottolineo IMHO perchè gli argomenti sono tanti e non c'è una risposta univoca, tu CREDI di controllarli. Per essere precisi, prima di dire che controlli i tuoi pensieri, dovresti identificare cosa SEI tu.
Per me, e SOLO per me, la sensazione di controllo è un'illusione. Gli elettroni che sono i tuoi pensieri, quelli che sono la tua coscienza, quelli che sono il tuo corpo, quelli che compongono l'universo, fanno parte della stessa macchina messa in moto in un qualche momento (assieme al tempo stesso) da una mano enorme e possente. Questa macchina determina tutte le posizioni degli elettroni, quindi anche i tuoi pensieri, il tuo pensare di pensare, il tuo essere tu, la tua coscienza, il soggetto osservante e il soggetto che è oggetto osservato.
La domanda su "chi manipola i miei pensieri" non ha molto senso per me, e ora cerco di spiegarmi.. tu SEI i tuoi pensieri, fra le altre cose, per me. Tu sei come un lago mosso dalle onde, che si scontrano a vicenda, e le onde hanno origine nella chimica del tuo corpo, nella tua educazione (memorizzata tramite reazioni chimiche nei tuoi neuroni, nei tuoi muscoli, perfino nelle ossa), nell'ambiente che ti circonda. Nell'insieme, tu fai parte della grande macchina, ella ti determina e tu la determini, in un ciclo continuo in cui è difficilissimo separare soggetto e oggetto, per via del principio di azione e reazione.
Insomma, alla domanda "chi manipola i tuoi pensieri", io risponderei che i tuoi pensieri in realtà sono dell'universo, e che esso è un sistema chiuso che cambia la propria disposizione in maniera costante.
Due paragoni: con ventisei lettere si è scritta tutta la letteratura mondiale.Con i bit, che sono segnali 1 e 0, ossia la corrente passa/la corrente non passa, si sono costruiti i computer e tutta l'elettronica.
certo, grazie ad un atto di volontà... le lettere avrebbero potuto benissimo starsene la dov'erano (o dove non erano...)
La domanda su "chi manipola i miei pensieri"
anch'io penso di essere io stesso il manipolatore dei miei pensieri... ma se tutto è elettroni e protoni i miei pensieri dovrebbero, a rigor di logica, essere manipolati da altri elettroni e protoni... elettroni pensanti...
è proprio questo che non mi torna...
cmq anche tu per spiegare certi concetti sei stato costretto a tirare in ballo concetti non proprio materialistici
illusione
macchina messa in moto in un qualche momento (assieme al tempo stesso) da una mano enorme e possente.
tu SEI i tuoi pensieri, fra le altre cose, per me
quest'ultima poi è idealismo puro...
e poi
Insomma, alla domanda "chi manipola i tuoi pensieri", io risponderei che i tuoi pensieri in realtà sono dell'universo, e che esso è un sistema chiuso che cambia la propria disposizione in maniera costante.
secondo me tu dimentichi la volontà di sui parlavo sopra...
io non sono completamente in balia di questa forze... posso abbandonarmici, o ribellarmi, o modificarle ecc... è quella che io chiamo volontà... posso anche andare contro la (forse) + potente legge della natura e autodistruggermi...