Ciò che volevo dire è questo...pensate alla persona morta..morta per cosa?già la morte in guerra è di per sè una morte stupida,ma perlomeno si crede magari di morire per qualcosa(vale per i volontari)ma morire per il calcio..ma vi pare normale?morire per cosa?lasciarsi dietro una famiglia perchè?perchè un idiota ti tira una bomba carta addosso al termine di una partita?

Non penso che sia questo il caso di "morire per il calcio"... rientra nella categoria il dirigente picchiato della settimana scorsa, ma il carabiniere morto a catania, stando alle ultime notizie, è stato vittima di delinquenti che con il calcio c'entrano poco... pare che non sia morto per la bomba carta, ma probabilmente omicidio intenzionale per aver testimoniato contro un ultrà rilasciato pochi giorni prima... quindi a questo punto forse il problema si sposta dalla questione calcistica all'annoso problema giudiziario: troppi delinquenti fuori, troppi innocenti dentro :dart:

Ribadisco, il problema è da risolvere alla radice, e alla radice ci stanno disagi sociali e povertà. Dubito fortemente che quella gente sia laureata o che molti di loro abbiano un lavoro dignitoso. Avessero quello, impiegherebbero meglio il loro tempo.

Alla radice non c'è nemmeno questo. Alla radice c'è la ragnatela di interessi contorti tra società, Lega Calcio, tifoserie estreme, media, politica, reti televisive e quant'altro.

Le società spendono MILIARDI per calciatori prestigiosi, allo scopo di aver maggior risonanza mediatica nel panorama della cronaca sportiva; grazie alla maggior risonanza mediatica possono infatti negoziare contratti più lucrativi con le reti televisive.

La politica vara leggi (inutili) per contrastare il fenomeno della violenza negli stadi, ma quella stessa politica poi concede DEROGHE alle società, perchè a detta di queste gli interventi per mettere in sicurezza le partite sono troppo costosi (e grazie tante: i loro miliardi li hanno spesi per i campioni!); non solo: le società in difficoltà economiche vengono aiutate con vari decreti salva-calcio, per evitare che i miliardari con i tacchetti rimangano senza pagnotta. Tutto questo con i NOSTRI soldi, ovviamente.

Le società fanno subito a buttare tutta la colpa sulle tifoserie estreme, quando ci scappa il morto. Le stesse società però quando sono in procinto di retrocedere a causa degli scandali di Calciopoli fanno altrettanto subito a usare le tifoserie come "strumento di pressione" (ricatto?) nei confronti delle autorità chiamate a giudicare.

Per finire faccio una considerazione: qualche giorno fa è morto un dirigente di terza categoria a seguito di una rissa e non è successo nulla. Ci voleva il morto "di serie A" per indurre politica e società a prendere iniziative come la sospensione di tutti i campionati.

Questo è quindi il "gioco più bello del mondo"? Dipendesse da me abolirei la parola "calcio" dal dizionario della lingua italiana (salvo che per indicare l'elemento chimico...).

La cosa che mi stupisce di più poi è la quantità di gente che nonostante tutto continua a seguirlo. Per me non si tratta più nemmeno di passione, qui si è decisamente sconfinati nell'autolesionismo.

P.s. i biglietti nominali possono essere una valida idea, se li si fornisce di rilevanza probatoria.

Succedono incidenti in un dato settore dello stadio? Se tu eri lì DEVI per forza aver visto qualcosa, e devi riferire all'autorità giudiziaria ciò che hai visto. Viceversa se tu hai acquistato il biglietto ma non eri lì DEVI dimostrare la tua assenza da quella che, a tutti gli effetti, è una scena del crimine.

Non so se servirà a qualcosa la sospensione del campionato, ma sono favorevole a questa decisione.

Partite a porte chiuse, insomma. Chi vuole guardare lo farà in tv...al massimo la butterà dalla finestra se la squadra del cuore perderà, ma almeno non se la prenderà con della povera gente che solo il suo lavoro.

Quei poveri scemi che invece di guardare lo SPORT si divertono a fare guerriglia urbana...bhè, fosse per me li getterei tutti in una fossa piena di orsi affamati. Ok, estremismo a parte...

Personalmente sono una tifosa di basket, lo seguo da più di 10 anni, e per altrettanti sono andata al palazzo dello sport per seguire la "mia" squadra...ma non ho mai visto volare nulla...né sassi, né bombe, né scooter :dart: (al massimo bottigliette dell'acqua...ehm...)

Certo, ci sono i cori che sfottono, ci sono le parole grosse e le tensioni tra tifosi. Ma MAI, e dico MAi ho visto la polizia caricare, se non per contenere la gente nella classica invasione di campo, per la festa scudetto.

Ovviamente un evento di basket attira molte meno persone che un evento calcistico (Il palazzo dello sport di Bologna tiene 6000 persone al massimo), ma ribadisco...si è mai sentito parlare di "guerre" fra tifoserie o di incidenti a danni di persone o cose, nell'ambiente cestistico?

Allora forse è il calcio ad essere malato...

Alla radice non c'è nemmeno questo. Alla radice c'è la ragnatela di interessi contorti tra società, Lega Calcio, tifoserie estreme, media, politica, reti televisive e quant'altro.

Le società spendono MILIARDI per calciatori prestigiosi, allo scopo di aver maggior risonanza mediatica nel panorama della cronaca sportiva; grazie alla maggior risonanza mediatica possono infatti negoziare contratti più lucrativi con le reti televisive.

E' vero eccome che esistono questi interessi e questi investimenti, ma perchè? Perchè funziona? Perchè se ci provi con i tornei di poker la cosa non funziona?

Perchè è facile da imitare, facile da capire, quindi è facile immedesimarsi.

Un fallito non si immedesima nei successi di un ginnasta o di un giocatore di scacchi...

ah, il calcio...

 

panem et circenses, si diceva un tempo.. e così è.

 

una massa di ignoranti il cui unico scopo della vita è vedere persone altrettanto ignoranti, ma atletiche, che rincorrono un pallone...

persone ricche, troppo ricche, idolatrate e prese come irraggiungibili modelli di perfezione.

Generalizziamo a ca** di cane!!!Faccio miei complimenti!

In giro per l'italia ci sono dei co***oni assolutamente NON tifosi che fanno disastri, però chiunque ama il calcio viene additato per ignorante e fallito.

Esistono anche persone come, laureato specialistico ingegneria informatica, con morosa, hobby lettura e cinema e appassionato di cruciverba, che amano il calcio giocato e lo ritengono un passatempo da guardare e da giocare con gli amici....scusa se non mi ritengo un ignorante né tantomeno un fallito!

Le generalizzazioni sono le cose più stupide che si possano dire in certi casi! :dart:

Premetto: io amo il calcio, mi piace quando la mia squadra vince ma mi piace anche vedere il bel gioco. Frasi di questo tipo:

una massa di ignoranti il cui unico scopo della vita è vedere persone altrettanto ignoranti, ma atletiche, che rincorrono un pallone...

persone ricche, troppo ricche, idolatrate e prese come irraggiungibili modelli di perfezione.

non servono a nulla perchè il calcio è prima di tutto uno sport, ci sono persone serie e responsabili che prendono davvero a cuore ciò che fanno: uno su tutti Gattuso.

Poi ci sono quelli come me che ascoltano le partite alla radio e le guardano in TV, che aspettano il derby per vedere gli striscioni e cose varie. Quanto accade negli stadi da parte della solita minoranza violenta è una schifezza, ci vogliono regole e soprattutto vanno applicate. I biglietti nominali possono servire se vengono rispettati, io quando vado allo stadio a Cesena sul biglietto c'è scritto il mio nome ma il posto numerato non è rispettato perchè tutti vogliono andare in un determinato settore dove non entra neanche uno spillo, mentre negli altri c'è spazio per fare una festa. Le leggi servono, ma serve anche chi le faccia rispettare. Allora ben vengano i poliziotti e i controlli, ben vengano delle sonore manganellate a chi esagera, ben vengano le multe e il carcere.

Le partite a porte chiuse non servono a nulla se non a deprimere i tifosi normali come me, danneggiano solamente le società, anche perchè gli ultras si menano anche FUORI dallo stadio per cui non farli entrare non è una grande soluzione. Spero che arrivino delle misure serie, dei poteri maggiori alle forze dell'ordine...le quali se capita che picchiano qualcuno vengono subito messe al palo mentre un idiota lancia una bomba carta e probabilmente non gli faranno nulla. Non faranno nulla perchè la maggior parte sono minorenni, ragazzini che non hanno un benemerito zebedeo da fare e quindi vanno in curva per fumare canne e urlare "muori sbirro" e non è un luogo comune perchè ne vedo vagonate allo stadio.

Mi sembra che abbiamo un po' perso il punto. Non so se qualcuno lo fa, ma questi interventi non intendevano dire che chi segue il calcio è un fallito o che tutti i falliti seguono il calcio... stiamo parlando delle frange deviate, degli ultras violenti.

Allora forse è il calcio ad essere malato...

Qui non è questione di calcio malato.

Il calcio malato è quello del doping, è quello del "moggiopoli" e di tutte quelle situazioni che vanno a interagire col calcio giocato.

In questo caso è la gente ad essere malata.

Quei teppisti, calcio o non calcio, rimangono dei delinquenti.

E' vero eccome che esistono questi interessi e questi investimenti, ma perchè? Perchè funziona? Perchè se ci provi con i tornei di poker la cosa non funziona?

Perchè è facile da imitare, facile da capire, quindi è facile immedesimarsi.

Un fallito non si immedesima nei successi di un ginnasta o di un giocatore di scacchi...

Di più: il sistema funziona per la risonanza mediatica che gli si dà. Tanto per citare CapaRezza "in tv c'è più calcio che in una cura per osteoporosi".

E dato che nel nostro paese una buona dose di persone (dire "stragrande maggioranza" secondo voi è dire troppo?) ragiona per ideologie e non per pensieri propri, il discorso secondo il quale "la squadra mia è meglio della tua perchè si!" trova terreno fertile anche fuori dagli asili.

Attenzione però a non cadere nell'equazione ultrà=fallito/ignorante perchè non è sempre così. Innanzitutto è di oggi la notizia che buona parte dei minori arrestati durante gli scontri sono figli di professionisti stimati, quindi decisamente non di cultura bassa, si presume.

Poi vorrei raccontare una mia esperienza personale: uno degli ultrà più accesi che mi sia capitato di incontrare (sarò sincero, ne ho incontrati pochi) è il mio professore di Diritto Processuale Penale, peraltro una persona ampiamente preparata, come ho avuto modo di constatare durante i suoi corsi.

Ebbene questo qui durante le lezioni, oltre a criticare un giorno si e l'altro pure la norma "liberticida" che consentiva l'arresto fino a 36 ore dopo la partita, un giorno se ne uscì con la seguente affermazione (riporto le parole testuali): "Io non capisco perchè Sensi (presidente della Roma; lui è laziale) si lamenta tanto della gabbietta per i polli che gli mettono attorno ogni domenica allo stadio; dovrebbe ringraziarla la gabbietta, sennò tutte le domeniche gli lancerebbero contro i pezzi de'ce**o".

Quindi ci sono anche i professori ultrà, come ci sono politici di primo piano con la mentalità da ultrà.

Perchè il gesto di Borghezio, che ha cosparso di urina di maiale un terreno destinato alla costruzione di una moschea in fondo non è tanto diverso da quello che hanno fatto i tifosi del Chieti, quando qualche hanno fa hanno cosparso di letame le strade di Pescara che portavano allo stadio. E per la cronaca Borghezio è laureato in giurisprudenza.

"La Fiat mica si è fermata per rilanciarsi, e noi vogliamo copiarla perché siamo un'industria che vuole il rilancio"

La frase è di Matarrese.

Si vergogni quest'uomo, che si scopre solo quando ha l'appoggio dei presidenti per i quali è ora che lo spettacolo riparta, che parla dei 500 milioni di euro che costerebbe al "Sistema Italia" lo stop al campionato.

Come si fa a paragonare l'omicidio ad una crisi societaria? :dart:

Fermare il calcio forse non fermerà i teppisti, ma non fermarlo prima che ci siano radicali cambiamenti di certo li farà agire.

Mi pare invece carina, anche se temo senza effetti, questa iniziativa. Non so a cosa possa portare, ma i 7 punti esposti mi paiono convincenti, quindi ho lasciato la mia firma.

Mi sembra che abbiamo un po' perso il punto. Non so se qualcuno lo fa, ma questi interventi non intendevano dire che chi segue il calcio è un fallito o che tutti i falliti seguono il calcio... stiamo parlando delle frange deviate, degli ultras violenti.

Spero sia così....anche se la parola "massa" comprende tutto e porta perciò a una generalizzazione sbagliata e strumentale.

Per il resto sono d'accordo con quello che dicono gli altri: matarrese si deve solo vergognare per le sue dichiarazioni, così come il ds della samp marotta che prima dice "Fermarsi è un segno dovuto e giusto per lutto e per riflettere." e poi "Ma ora siamo quasi obbligati a ripartire, anche per tutti gli interessi economici che sono dietro al calcio e per i vari problemi gestionali."

Ma chi se ne frega dei problemi economici e gestionali dietro al calcio!!

Cmq sono fiducioso in pancalli, che mi sembra una persona seria e che sa il fatto suo....sto giro succede qualcosa di nuovo sicuramente!

a parte il sospendere il tifo organizzato sono d'accordo....

io torno a ribadire il concetto che ho già espresso: per ogni persona che fa casino volontariamente allo stadio

ce ne sono 100 a cui il calcio piace e parecchio, tra i quali ci sono anch'io, che vanno allo stadio perchè è più bello tifare e guardare la partita li che non alla televisione.

le partite a porte chiuse e la sospensione dei campionati rimandano solo il problema, non lo risolvono.

secondo me c'è da chiedersi: perchè queste persone fanno casino???

odio verso i poliziotti, voglia di piacchiare, quello che volete..... ma seconso me la domanda più importante è:

perchè vanno a farlo allo stadio? e qui la risposta mi sembra abbastanza evidente: perchè sono

quasi sicuri di passarla liscia,. c'è tanta gente, quando uno viene arrestato viene rilasciato dopo 1 settimana quando dura tanto...... cominciamo a far applicare le leggi (perchè a voler ben vedere ci sono già, fino a 4 anni per lancio di oggetti in campo per esempio) e sono quasi sicuro che la situazione andrà a posto.

ciao :dart:

qui la risposta mi sembra abbastanza evidente: perchè sono

quasi sicuri di passarla liscia,. c'è tanta gente, quando uno viene arrestato viene rilasciato dopo 1 settimana quando dura tanto...... cominciamo a far applicare le leggi (perchè a voler ben vedere ci sono già, fino a 4 anni per lancio di oggetti in campo per esempio) e sono quasi sicuro che la situazione andrà a posto.

Ci sono troppi interessi.

Tanto per dire, ti quoto le posizioni differenti di CONI-FIGC e Lega Calcio:

CONI-FIGC

Per adesso il calcio resta fermo.

Anzitutto la creazione di una struttura federale per il rilascio della licenza per gli impianti, a prescindere dal decreto Pisanu. Non solo: è stato deciso di rifiutare la licenza per il 2007-2008 a impianti non in regola con il decreto Pisanu. Vale la pena di ricordare che in Italia gli stadi che rispettano queste norme si contano sulla punta delle dita di una mano. Le squadre che giocano in stadi non in regola dovranno giocare in altre località o a porte chiuse.

Inoltre verrà definita l'estensione delle norme di giustizia sportiva anche alla cosidetta area riservata degli stadi: in pratica la zona tra il prefiltraggio e i tornelli che ricadrebbe così sotto la responsabilità delle società. Allargandone la responsabilità oggettiva.

Infine dalla giunta del Coni arriva l'invito a società e allenatori ad interrompere i rapporti "non virtuosi" con i tifosi.

In pratica, fino a che non si potrà andare allo stadio in sucurezza, niente partite, o niente partite a porte aperte.

LEGA CALCIO

Una posizione decisamente diversa è quella del presidente di Lega Antonio Matarrese che definisce "esaltati e irresponsabili" coloro che parlano di uno stop lungo e di campionato a porte chiuse. "Lo spettacolo deve continuare - dice Matarrese a Radio Capital - Questa è un'industria tra le più importanti d'Italia, un'industria che paga i suoi prezzi". Quando gli si fa notare che il calcio ha fatto delle vittime, il presidente di Lega dice che "i morti del sistema calcistico purtroppo fanno parte di questo grandissimo movimento che le forze dell'ordine non sono ancora in grado di controllare". Poi dà la sua ricetta: "Cominciamo a pensare a stadi nuovi". Un ragionamento che rispecchia quello dei club che vorrebbero tornare a giocare già domenica prossima e a porte aperte.

Indovinate quale posizione prevarrà?

ovviamente la seconda, anche perchè stadi nuovi= euro 2012 praticamente certo.....

sono d'accordo con quello che dici tu beric, gli interessi economici sono troppo forti,

io ho espresso la mia idea di tifoso....

La cosa peggiore, secondo me, sono quei presidenti che ora si scagliano contro gli estremisti, ma che non esitano a scagliarli contro tutto e tutti quando la loro squadra è a rischio retrocessione o ci sono scandali tipo Moggiopoli... Qualcuno ricorda "la sacrosanta ira dei tifosi" o il fatto "che la società non sarebbe riuscita a tenere a freno i propri sostenitori"? Non erano velate minacce, indicative però di uno stretto rapporto tra le società e gli esaltati? E poi i presidenti prendono le distanze.

Vergogna.