Entra Registrati
apriamo un dibattito
S di Sandor C.
creato il 25 gennaio 2007

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.

Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate
Guardiani della Notte
10281 messaggi
Neshira
Pescatrice delle Carte Dimenticate



Guardiani della Notte

10281 messaggi
Inviato il 13 febbraio 2007 3:13

Nemmeno per idea. :unsure:

Ma posso chiederla a quella maestra, che lo chieda a quel direttore. Scommetto che anche di recente devono averla ripassata ^_^


chanTelegram.jpg

chatTelegram.jpg

wikibarriera.jpg

facebook.jpg

LaBarriera@not_a_forum

alysanne-Shamememe.png Greyjoy.png
G
Gone
Confratello
Utente
310 messaggi
Gone
Confratello

G

Utente
310 messaggi
Inviato il 13 febbraio 2007 9:21

Mah.

 

Mi permetto di essere molto scettico quando si tratta di convivenza di religione e stato, o di più religioni. Alla fine c'è sempre una religione che domina e altre che sopravvivono appena sotto la superficie.

 

Tanto per farvi una serie di esempi... l'Islam predica chiaro e tondo la sottomissione della donna, il cristianesimo vede l'aborto come un omicidio (e mi sembra più che corretto, dal punto di vista cristiano, volerlo rendere illegale) e, come state vedendo in questi giorni, la chiesa cattolica come istituzione ritiene di poter mettere bocca nella legislazione familiare dello stato italiano. E questo, per me, è molto poco allegro.

 

Deriva dalla natura delle religioni dell'unico Dio, IMHO, che sono prima di tutto leggi sociali, prima che filosofie personali. Generano, automaticamente, un senso di corpo, un vero e proprio soggetto politico, con una serie di visioni comuni (che è quello che infatti vediamo nel panorama italiano). Si tratta prima di tutto, sempre IMHO, di una entità politica.

 

Per essere più precisi, è una entità politica guidata da un clero che non è eletto dal popolo, e che è quindi non democratico (nel senso più preciso del termine, il demos non c'entra nulla). Quindi noi abbiamo un potere politico, temporale, che non rinuncia a farsi sentire, mandando in barba la separazione (assurda, perchè non potrà mai esistere, certo) fra stato e chiesa.

 

Il futuro è uno stato asservito alla religione o una religione asservita allo stato, temo.


J
John Umber
Confratello
Utente
658 messaggi
John Umber
Confratello

J

Utente
658 messaggi
Inviato il 13 febbraio 2007 9:31

La polemica sul crocifisso nasce dal fatto che è un simbolo religioso. Ma non possiamo iniziare a pensare che il crocifisso, per tutti noi indistintamente, è anche un simbolo delle nostre tradizioni e della nostra cultura? Perchè la gente lo etichetta solamente come simbolo religioso quando il suo significato va oltre?

Bye bye :unsure: ^_^


D
Drogon
Confratello
Utente
4621 messaggi
Drogon
Confratello

D

Utente
4621 messaggi
Inviato il 13 febbraio 2007 9:42

Il futuro è uno stato asservito alla religione o una religione asservita allo stato, temo.

non la stai facendo un po' tragica????

in fondo questo è quello che accadeva nel medioevo....

da quello che hai scritto tu sembra che prima o poi il Papa all'angelus debba proclamare una nuova marcia su Roma

(e da piazza san pietro ci mettono un gran poco.... :unsure: ^_^ )


G
Gone
Confratello
Utente
310 messaggi
Gone
Confratello

G

Utente
310 messaggi
Inviato il 13 febbraio 2007 9:54

Può darsi eh :unsure:

 

Può darsi che io la veda più tragica, ma a me sembra di vedere da un lato una dottrina di dogmi che vanno per forza di cose a incidere sulla libertà altrui (per me è giusto poter scegliere di abortire, per un cattolico è un omicidio, capisco la differenza di visione ma...).

Per essere completamente coerenti, in base alla filosofia cattolica, chi abortisce è un assassino, e come tale andrebbe trattato anche dalla legge.

 

Ma potrei andare avanti. Negli stati islamici l'omosessualità è un crimine, da noi invece la libera scelta dell'orientamento sessuale è un diritto civile... in poche parole, i nostri stati attuali sono figli del pensiero illuministico più che di quello religioso, e l'idea di libertà di pensiero, come quella di verità relativa, non figura davvero nelle fedi.

 

Devi credere. L'islam è chiaro, al riguardo: "uccidete i politeisti dovunque li troviate". La bibbia è chiara quando dice "non permetterai che una strega viva", ecc. IMHO, e solo IMHO, quando hai filosofie che predicano di limitare la libertà altrui, e a volte anche la vita altrui, non puoi sperare di instradarle in uno stato libertario. Non senza snaturarle.

 

Quindi mi piace essere onesto (almeno qui sul forum, dovessi andare in politica d'improvviso sarei per la cooperazione ^_^): sarà una questione di estinzione. Sopravviveranno gli stati liberali, le ideologie liberali, oppure gli stati religiosi. Le due filosofie, per me, sono incociliabili.

 

Spero di non avere offeso nessuno comunque, soprattutto non quelli che cercano una convivenza pacifica con l'altro, a cui va il mio rispetto.


M
mateufel
Confratello
Utente
22 messaggi
mateufel
Confratello

M

Utente
22 messaggi
Inviato il 13 febbraio 2007 12:01

E se fosse affiancato da altri simboli? :unsure:

 

Se la maestra, il primo giorno di scuola elementare, dicesse: "chiunque voglia portare un simbolo religioso da appendere in classe, è il benvenuto", saresti d'accordo?

Perchè no? Hanno tutto il diritto di farlo. In termini statistici non credo che vi siano problemi di "numero di simboli" come qualcuno millantava prima.

 

Il punto è che il crocifisso nelle scuole è anche un simbolo della tradizione e della cultura italiana, per cui va doppiamente mantenuto.


J
John Umber
Confratello
Utente
658 messaggi
John Umber
Confratello

J

Utente
658 messaggi
Inviato il 22 febbraio 2007 17:28

Ciao Ashan,

ricordati che la religione cattolica non è immobile e fissa come si vuole far credere: la sua realtà, rapportata con altre religioni, è estremamente dinamica.

La base della religione cattolica è l'insegnamento di Gesù Cristo che ha lasciato una sola legge: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Tutto il resto è una derivazione fatta interpretando le sue parole e tu mi insegni che le interpretazioni possono subire variazioni nel tempo in base anche a quella che può essere una comprensione migliore.

Perchè fermarsi alle storielline del Paradiso e dell'Inferno (e anche del Purgatorio), dei peccati mortali e dei santi? Cerca di vedere il messaggio di amore che c'è dietro. La chiesa ti dice "secondo me fai la cosa giusta se segui tutte queste regole", ma non preclude il paradiso a nessun uomo che ha vissuto nell'amore di Dio (se vuoi ti posso fare un sacco di esempi).

Le regole sono come dei consigli che ognuno di noi è libero di seguire. Certo la Chiesa come istituzione ha fatto dei gravi errori e continua a farli (vedi caso Welby) ma non per questo va demonizzata anzi va aiutata e supportata.

Bye bye :figo: :figo:


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 22 febbraio 2007 17:56
La chiesa ti dice "secondo me fai la cosa giusta se segui tutte queste regole"

A dire il vero, la Chiesa mi sembra dire "Fai la cosa giusta se segui tutte queste regole, quindi devi seguirle": il venir meno del "secondo me" (che si nota anche nella convinzione di verità assoluta) e il "devi" si concretizzano poi negli interventi, per esempio, che spingono a rendere illegale l'eutanasia: che altri possano scegliere a loro non cambierebbe nulla, eppure non gli va bene: loro pensano sia giusto cosí, quindi deve essere cosí per tutti.


J
John Umber
Confratello
Utente
658 messaggi
John Umber
Confratello

J

Utente
658 messaggi
Inviato il 23 febbraio 2007 9:35
La chiesa ti dice "secondo me fai la cosa giusta se segui tutte queste regole"

A dire il vero, la Chiesa mi sembra dire "Fai la cosa giusta se segui tutte queste regole, quindi devi seguirle": il venir meno del "secondo me" (che si nota anche nella convinzione di verità assoluta) e il "devi" si concretizzano poi negli interventi, per esempio, che spingono a rendere illegale l'eutanasia: che altri possano scegliere a loro non cambierebbe nulla, eppure non gli va bene: loro pensano sia giusto cosí, quindi deve essere cosí per tutti.

 

Se fosse ancora convinta di possedere la verità assoluta non tenterebbe di dialogare anche con altre religioni (la Chiesa cattolica è molto attiva in questo campo). La struttura clericale (con tutti gli sbagli che ha fatto e continua a fare) non è un'organizzazione dittatoriale. Potrei anche sbagliarmi ma non mi ricordo che abbia mai proposto di fare leggi per mettere in galera gli omosessuali o chi ha rapporti pre-matrimoniali. E' giusto, però, che su certi argomenti prenda la parola e dica la sua come sulla guerra e sulla pena di morte, ti posso dire che non è sbagliato se dice la sua anche sull'eutanasia. Personalmente non sono contrario a questa pratica per i malati terminali (vedi caso Welby e simili) ma non mi piace per niente se in Italia si avesse una legge simile a quella olandese.

Bye bye :figo: :figo:



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 23 febbraio 2007 10:06

Vedi John, il fatto è che la Chiesa non tenta solo di dire la sua, ma pretende che siano fatte leggi che seguono la morale cattolica: che ciò avvenga mi pare sia un fatto ben documentato anche dalle recenti polemiche sui DiCo.

 

Ora, queste leggi influiscono anche sui NON cattolici, i quali forse non è che lo desidererebbero poi tanto.

 

Da qui l'espressione di Mornon loro pensano sia giusto cosí, quindi deve essere cosí per tutti, da qui il mio pensiero sul fatto che questo comportamento sia ingerenza.

 

Perché la Chiesa, istituzione a cui io NON faccio riferimento, chiede/pretende che siano fatte leggi valide anche per me, invece di dettare norme di comportamento valide per i suoi fedeli?

Potrei capire una simile ingerenza nel caso in cui una legge italiana proibisse ad un cattolico di seguire la dottrina vaticana, ma non capisco come eutanasia, aborto o pacs possano ledere in alcun modo la libertà dei cattolici. Da qui la mia incomprensione sul comportamento della Chiesa, e tutti i miei dubbi sulla sua sua effettiva volontà di dialogo.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

J
John Umber
Confratello
Utente
658 messaggi
John Umber
Confratello

J

Utente
658 messaggi
Inviato il 23 febbraio 2007 13:45

Ciao Lord Beric,

sai bene come non mi sono mai tirato indietro quando si dovevano fare delle critiche all'istituzione

Chiesa, però permettimi di farti una domanda:

è giusto o non è giusto che la Chiesa intervenga contro la guerra e la pena di morte?

Bye bye :lol: :lol:


A
Aggo
Confratello
Utente
1471 messaggi
Aggo
Confratello

A

Utente
1471 messaggi
Inviato il 23 febbraio 2007 13:54

Stavolta, strano eh :lol: , sono daccordo con John Umber.

E' diritto della chiesa in quanto movimento culturale propugnare i propri ideali. Poi sta ai cittadini decidere di seguirli o meno, mi pare che il divorzio ci sia, l'aborto ci sia, tutti casi in cui la chiesa era contraria ma la gente no.

Tutto sta nel creare qualora non si sia daccordo un movimento culturale contrario che riesca a convincere davvero le persone, possibilmente mettendoli in condizione di operare una scelta attiva e non passiva.

Anche se la chiesa a volte rompe, non vedo motivo di attriburle comportamenti scorretti.

Al massimo sbagliati, approfittatori dell'ignoranza popolare, ma non scorretti. Quasi sempre (piccolo OT)

71c801df74777eb7addf5f3f7770f4b0'71c801df74777eb7addf5f3f7770f4b0

All'ultimo referendum la chiesa ha promulgato l'invito a non recarsi alle urne. Se è lecito dire di votare no, c'è un articolo specifico che non ricordo (scusate ma non sono giurista) che esprime il divieto assoluto per ogni organizzazione o movimento politico, ideologico o religioso di propagandare l'astensionismo, pena la reclusione da 3 a 5 anni.

 


J
John Umber
Confratello
Utente
658 messaggi
John Umber
Confratello

J

Utente
658 messaggi
Inviato il 23 febbraio 2007 14:00

Ciao Aggo, quello che hai detto è un'arma formidabile: un referendum ogni 3 o 5 anni e ci toglieremmo di mezzo mezza classe politica!!!

Bye bye :lol: :lol:



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 23 febbraio 2007 14:17

Ciao Lord Beric,

sai bene come non mi sono mai tirato indietro quando si dovevano fare delle critiche all'istituzione

Chiesa, però permettimi di farti una domanda:

è giusto o non è giusto che la Chiesa intervenga contro la guerra e la pena di morte?

Bye bye :lol: :lol:

 

Se la Chiesa dice che la guerra è una cosa sbagliata, in quanto in contrasto con la morale cattolica, sono d'accordissimo.

Se la Chiesa dice che l'aborto è una cosa sbagliata, in quanto in contrasto con la morale cattolica, sono d'accordissimo.

Se la Chiesa vuole una legge secondo la quale tutte le persone di uno stato, compresi quelli che non riconoscono la sua autorità, non possano abortire, non sono d'accordo.

 

Accolgo con favore frasi come "il cattolico è contro la guerra", o "il cattolico non pratica l'aborto", oppure "il cattolico non accetta altri legami che la famiglia", ma non "in questo stato non possono essere riconosciuti altri legami al di fuori della famiglia".

 

Non mi pare un concetto così assurdo.

 

Se la Chiesa, in uno stato in cui la pena di morte è prevista, pretendesse una legge per l'abolizione della pena di morte, non sarei d'accordo.

E lo dico nonostante io sia contro la pena di morte.

Semplicemente, nella mia visione delle cose, la Chiesa non può permettersi di pretendere qualcosa valido per tutti i cittadini di uno stato, a meno di non rappresentare quello stato.

 

Può esprimere la sua idea, come dico sempre, può persino "imporla" ai credenti, ma la pressione sul mezzo legislativo (notare che non viene detto "i DiCo sono contro la morale cattolica", ma "i DiCo non si devono fare", è molto diverso) per imporre la propria visione del mondo anche ai non credenti mi pare una cosa bruttissima.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 23 febbraio 2007 15:04
E' diritto della chiesa in quanto movimento culturale propugnare i propri ideali. Poi sta ai cittadini decidere di seguirli o meno, mi pare che il divorzio ci sia, l'aborto ci sia, tutti casi in cui la chiesa era contraria ma la gente no

Di per sé non ci si è detti contro di questo, ma contro il desiderio d'imposizione: se la Chiesa dice "È giusto fare cosí", fatti suoi; se dice "È giusto fare cosí, quindi per legge si deve fare cosí" vuole imporre la sua morale. Perché la morale cattolica dovrebbe diventare legge? E, tra parentesi, dove va a finire la libertà di scelta?

Mi pare sia stato Beric a fare un'osservazione a mio parere interessante: ai tempi della Genesi, Dio ha posto l'Albero della Conoscenza del Bene e del Male nell'Eden, dando all'Uomo la libertà di scegliere di sbagliare. Oggi, i rappresentanti di Dio cercherebbero di imporre una legge per togliere quell'Albero.


Messaggi
1.3k
Creato
17 anni fa
Ultima Risposta
15 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE