Entra Registrati
Morto Piergiorgio Welby
A di Ashan 'Tyr
creato il 21 dicembre 2006

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 27 dicembre 2006 20:30

curiosità: perchè la chiesa ammette eccezioni alla salvaguardia della vita in merito alle esecuzioni e non in merito all'eutanasia?

 

dov'è la pietà? nel punire il colpevole o nel dare una morte serena a chi vive solo per soffrire?


D
Drogon
Confratello
Utente
4621 messaggi
Drogon
Confratello

D

Utente
4621 messaggi
Inviato il 27 dicembre 2006 20:36

"Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati"; "Dio solo è Giudice"; poi, ovviamente c'è la questione del libero arbitrio. Sí, vedo contraddizione in questo: o Dio è l'unico che può giudicare, e l'Uomo, come da lui detto, non giudica; o l'Uomo può giudicare in sua vece. Delle due, l'una.

E poi, riguardo a chi parla di morte innaturale, perché l'innaturale prolungamento della vita, sia con medicine, sia con macchinari (senza i quali la persona morirebbe sicuramente), non sarebbe contrario alla natura umana, e la morte naturale (in quanto la persona vive solamente grazie a macchine) sí? C'è qualcosa che mi sfugge, nell'artificiale che diventa naturale, nel naturale che diventa innaturale.

quindi se uno ha una malattia non dobbiamo curarlo???

il prolungamento della vita consiste anche nel farti un intervento al cuore....

la chiesa non è contro quello che va a favore della vita. la Bibbia non va letta alla lettera, altrimenti tendiamo a diventare decisamente pedanti.... è vero che Dio solo è giudice, questo non vuol dire non cercare di tenere in vita una persona. il problema è stabilire fino a che punto questo va fatto.....

 

possiamo dire tutti che io sono libero di fare quello che mi pare purchè non leda il diritto degli altri, non

chiediamo alla chiesa di essere d'accordo....

si tende molto a confondere le colpe dello stato (perchè le leggi sono dello stato) con quelle della chiesa,

che in questo caso esprime la sua opinione ed è liberissima di farlo. se l'eutanasia non è ammessa

in italia la colpa non è della chiesa, ricordiamocelo ;)



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 27 dicembre 2006 21:01

La questione, Drogon, è differente.

Non mi pare si stia dando la colpa alla Chiesa del fatto che non c'è una legge sull'eutanasia in Italia. Si sta dando la colpa alla Chiesa del fatto che i suoi interventi siano contro l'esistenza di una tale legge. Poi la colpa è della politica che l'ascolta, o per te è un merito, ma il punto sta oltre.

 

La Chiesa dovrebbe parlare alle anime. La Chiesa dovrebbe dire: "nell'ambito della libera scelta, chi segue i dettami della religione sceglie di non avvalersi dell'eutanasia". Alla Chiesa, se essa parlasse alle coscienze, dell'esistenza di una legge sull 'eutanasia, sull'aborto, sui PACS, non dovrebbe importare nulla. Dovrebbe rivolgersi alle singole persone e spiegare la propria idea, indicando, nell'ambito della libertà di scelta, quali sono le sue posizioni.

 

Invece pretende di dire la sua in un ambito in cui non dovrebbe avere potere. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, mi pare si dica, e a Dio quel che è di Dio.

 

Questo atteggiamento, detto francamente, è decisamente fastidioso per due motivi:

- obbligherebbe anche chi non segue i dettami della Chiesa a comportarsi nel modo da essa voluto

- imponendo il dogma come forza di legge, appare come un'istituzione impaurita, come ho detto prima, incapace di lasciare libertà ai suoi fedeli perché ha paura che questi, senza la forza di un obbligo, si dimostrerebbero meno fedeli di quel che sembra.

 

 

 

 

 

 

 

Riguardo al discorso vita-morte, e finalmente era qui che volevo arrivare dopo tanti post, a me personalmente non importa nulla se la Chiesa si schiera pro-vita, nel senso descritto sopra di ammissione di ogni mezzo per prolungare l'esistenza di una persona, e di nessuno per accorciarla. Tuttavia, il fatto che la Chiesa dell'eutanasia condanni il fatto che sia una morte artificiale, provocata dall'uomo e non dalla natura (come se l'uomo non fosse naturale ;) ), con questo accento calcato sul fatto che "gli uomini possono morire solo quando lo decide Dio", e quindi sull'artificialità della cosa... Beh, la contraddizione allora c'è...


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

B
Blackfyre
Confratello
Utente
2042 messaggi
Blackfyre
Confratello

B

Utente
2042 messaggi
Inviato il 27 dicembre 2006 21:15

la contraddizione allora c'è...

 

Certo c'è ed evidente anche. E' inutile parlare di decorso naturale della vita e usare macchinari senza i quali la vita finirebbe naturalemente. Rimango ampiamente dell'idea che per fare una legge sull'eutanasia occorra fare un ragionamento molto complesso e non una cosa del tipo "se vuoi morire fai pure". Spero che quantomeno nasca un dibattito in sede politica e una legge che non sia il classico "tappabuchi" all'italiana.


S
Ser Loras Tyrell
Confratello
Utente
5543 messaggi
Ser Loras Tyrell
Confratello

S

Utente
5543 messaggi
Inviato il 27 dicembre 2006 21:25

Beh, la moglie era cattolica e penso che gliene sia fregato eccome. E poi se la chiesa concede il funerale cattolico ad assassini, dittatori e quant'altre bestie umane che hanno dimostrato di avere un rispetto per la vita pari a nulla, e non a un uomo che ha sofferto per quasi tutta la sua vita (altro che la presunta agonia di Cristo, qua si parla di anni e anni...), beh allora c'è qualcosa che non funziona in questo mondo.

 

La moglie non era il marito..io non permetterei mai a nessuno di interferire con la mia libertà personale no? asd.gif

 

 

La tua piccola aggiunta è ammissione della fallibilità dei giudizi della chiesa, attento! Se sbaglia nel giudicare un'anima (meritava il paradiso ma non ha avuto funerale), potrebbe sbagliare su altre cose, che so io, preservativi, aborto, eutanasia, pacs... ^_^

 

Attento?Son secoli che la Chiesa ammette di poter sbagliare.Con GPII ne son state fatte di retromarce.Alla luce del sole.Non ci vedo niente di strano.

 

 

Non penso francamente che il funerale cattolico non sia stato fatto per motivi teologici forti (in fin dei conti altre confessioni cristiane lo avrebbero cmq fatto), penso che sia stato piu che altro un motivo politico, una sorta di "ripicca" ai radicali, che dal canto loro però non avevano perso occasione per strumentalizzare la situazione. Certo, mi rimane il dubbio che Giovanni Paolo 2 avrebbe dato l'assenso ;)

 

E' quello che penso esattamente anche io.Qualsiasi cosa avesse fatto,concedere il funerale o meno avremmo comunque avuto giudizi contrapposti.Chi vuol far polemica la fa su qualsiasi cosa infondo,e pur di tirar l'acqua al proprio mulino si è disposti a tutto.Chiesa no funerali welby?chiesa caca pupù li fai ad assassini e a lui no.Chiesa si funerali welby?Prima lo lascian agonizzare come un cane poi si nascondon da falsi ipocriti quali sono dietro al lenzuolo,e gli fan pure i funerali religiosi,che poi lui manco li voleva,li voleva sua moglie.Chiesa sempre caca pupù. asd.gif

 

C'è Chiesa e chiesa. ;) http://www.asca.it/ascanew/modfocus.php?idfocus=957 Generalizzare le cose,non fa mai bene.

 

 

 

Vuoi dire che fino a che qualcuno non le dimostrerà che sbaglia può andare avanti per la sua strada? Un po' come dire... Fino a che qualcuno non mi dimostrerà che la Terra gira intorno al Sole, io crederò ciecamente il contrario perché Aristotele e Tolomeo hanno detto così. Ma allora ogni innovazione può arrivare solo dall'esterno, come in effetti è avvenuto per la rivoluzione copernicana, che la Chiesa ha digerito solo dopo quattro secoli...

 

In ogni caso, come ho già scritto prima, vorrei sapere perché si spendono milioni di parole contro un arresto artificiale della vita, e non si dice nulla contro il prolgungamento artificiale della vita.

Materia divina la vita, materia divina la morte, no?

Eppure c'è questa curiosa asimmetria...

 

La Chiesa nella storia ne ha fatti di errori,ma le innovazioni le son venute dall'esterno come dall'interno.Esempio?San Francesco,Madre Teresa.Il problema della Chiesa non è la capacità di rinnovarsi,ma son certe gerarchie corrotte,vecchie e ipocrite che bloccan e si oppongono al cambiamento,che però avviene altrimenti sarebbe già morta e sepolta.E' dal 1700 che la si da per morente,ma le cuoia non le ha ancora tirare e difficilmente le tirerà.Almeno finchè avrà così tante anime al suo interno,che alternandosi la fanno cambiare.

 

 

Non si tratta di alzare la voce. Si tratta di essere insensibili e chiusi a qualsiasi spiraglio di novità, vedi castita del clero, o l'uso del preservativo.

 

 

Anche qui,Chiesa e Chiesa.I missionari che distrubiuscon preservativi,e i vescovi che dai pulpiti esortan a non farlo.

 

Ho appena sentito che il dottor che ha staccato la spina oggi dovrà spiegare le sue decisioni alla commissioni medica che valuterà il perché del suo gesto.

 

Ha fatto un atto di pietà verso un uomo sofferente, non vedo cosa ci sia da valutare o da chiarire!

 

E' la legge e il regolamento interno.Non centra la morale qui.

 

 

 

Ripeto inoltre una cosa che ho detto all'inizio: se io, nel pieno possesso delle mie facoltà metali, dichiaro che quando raggiungo una certa situazione clinica, bollata dai medici come terminali, voglio che mi lascino morire, e quando effettivamente la raggiungo mi staccano la spina, che male faccio al mondo?

 

Non è così facile,dipende.Nel momento della sofferenza e della malattia posson cambiare tante cose,opinione sulla vita inclusa.Lo ha fatto la madre del mio amico col cancro ad esempio.E quel foglietto potrebbe diventare solo lo spettro di una volontà che ora non rispecchia più quella attuale.E trasformarsi così in un boia.Ecco perchè son favorevole per casi come quello di welby,mentre sugli altri ci vado cauto.Anche se ripeto,socialmente me ne sbatto altamente:per me via libera al testamento biologico,ma anche l'eutanasia per quel che mi rguarda son tutti soldi miei che vengon risparmiati ;) Ma anche la pena di morte per quel che me ne sbatte.Basta non veniate a smaronare a me,poi la vita è la vostra,la testa per decidere non ce l'ho solo io cattolico.E vista che questa non è la società che voglio io (non perchè non sia cattolica,attenzione...), che sia fatta di scelte individuali,prese dagli individui soli a se stessi,consapevolmente.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 27 dicembre 2006 22:23

Fra, credo che nessuno immagini un testamento biologico come una Spada di Damocle... ;)

Un testamento biologico serve se io non sono più in grado di esprimere la mia volontà nel momento in cui mi vengono a dire che sono un caso terminale... Ovvio che se sul momento posso esprimere la mia opinione lo faccio... Ma se non posso, sono incosciente, impossibilitato a comunicare, allora il testamento biologico è utilissimo.

Come il tesserino per la donazione degli organi.

 

Mi è piaciuto il tuo discorso sulla Chiesa, in effetti quando penso a certi esponenti della Chiesa che non mi piacciono, ho sempre in testa alti prelati... In genere chi lavora a contatto con la gente sono le brave persone. Ma è il difetto di ogni organizzazione, non certo solo della Chiesa.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

D
Drogon
Confratello
Utente
4621 messaggi
Drogon
Confratello

D

Utente
4621 messaggi
Inviato il 27 dicembre 2006 23:32

curiosità: perchè la chiesa ammette eccezioni alla salvaguardia della vita in merito alle esecuzioni e non in merito all'eutanasia?

 

dov'è la pietà? nel punire il colpevole o nel dare una morte serena a chi vive solo per soffrire?

scusa ma non capisco... stai dicendo che lachiesa accetta la pena di morte?? ;) ;)

nel caso ti sbagli di grosso

 

La questione, Drogon, è differente.

Non mi pare si stia dando la colpa alla Chiesa del fatto che non c'è una legge sull'eutanasia in Italia. Si sta dando la colpa alla Chiesa del fatto che i suoi interventi siano contro l'esistenza di una tale legge. Poi la colpa è della politica che l'ascolta, o per te è un merito, ma il punto sta oltre.

 

La Chiesa dovrebbe parlare alle anime. La Chiesa dovrebbe dire: "nell'ambito della libera scelta, chi segue i dettami della religione sceglie di non avvalersi dell'eutanasia". Alla Chiesa, se essa parlasse alle coscienze, dell'esistenza di una legge sull 'eutanasia, sull'aborto, sui PACS, non dovrebbe importare nulla. Dovrebbe rivolgersi alle singole persone e spiegare la propria idea, indicando, nell'ambito della libertà di scelta, quali sono le sue posizioni.

 

Invece pretende di dire la sua in un ambito in cui non dovrebbe avere potere. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, mi pare si dica, e a Dio quel che è di Dio.

 

Questo atteggiamento, detto francamente, è decisamente fastidioso per due motivi:

- obbligherebbe anche chi non segue i dettami della Chiesa a comportarsi nel modo da essa voluto

- imponendo il dogma come forza di legge, appare come un'istituzione impaurita, come ho detto prima, incapace di lasciare libertà ai suoi fedeli perché ha paura che questi, senza la forza di un obbligo, si dimostrerebbero meno fedeli di quel che sembra.

 

 

 

 

 

 

 

Riguardo al discorso vita-morte, e finalmente era qui che volevo arrivare dopo tanti post, a me personalmente non importa nulla se la Chiesa si schiera pro-vita, nel senso descritto sopra di ammissione di ogni mezzo per prolungare l'esistenza di una persona, e di nessuno per accorciarla. Tuttavia, il fatto che la Chiesa dell'eutanasia condanni il fatto che sia una morte artificiale, provocata dall'uomo e non dalla natura (come se l'uomo non fosse naturale ;) ), con questo accento calcato sul fatto che "gli uomini possono morire solo quando lo decide Dio", e quindi sull'artificialità della cosa... Beh, la contraddizione allora c'è...

la chiesa secondo me ha tutto il diritto di dire la proprio idea come la dice chiunque, poi sta alla libertà del singolo cittadino decidere cosa votare....

capisco che possa sembrare ingiusto, ma la chiesa non si occupa solo della nime, si occupa delle persone che la compongono....personalmente non trovo scorretto che il Papa si esprima su certi discorsi quali pacs o cose varie. poi certo, come dici tu la colpa (o il merito, da come la si vede) è di chi la ascolta, ma questo è un altro discorso.

 

ps: io un discorso serio su questa legge lo farei, o detto che non mi dispiace ma qualche modifica sarebbe da proporre.

 

sul problema dell'eutanasia: secondo me il discorso che fa la chiesa è diverso da come lo vedi tu, anche se solo per una sfumatura che però cambia un po' le cose: la chiesa non condanna l'eutanasia in quanto morte artificiale e voluta dall'uomo, quindi non naturale (ed effettivamente anche qui il restare in vita naturale non è....),

quanto la volontà di morire che sta dentro all'eutanasia... non so se mi sono spiegato.

 

altra precisazione: io sto facendo il discorso dal punto di vista cattolico anche per sviluppare questo dibattio che mi sembra piuttosto interessante, non sono d'accordo su tutto... anche se lo condivido in larga parte...

 

 

Mi è piaciuto il tuo discorso sulla Chiesa, in effetti quando penso a certi esponenti della Chiesa che non mi piacciono, ho sempre in testa alti prelati... In genere chi lavora a contatto con la gente sono le brave persone. Ma è il difetto di ogni organizzazione, non certo solo della Chiesa.

sagge parole.... provo un ammirazione immensa per i missionari

^_^ ^_^ :lol: :lol: :lol:



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 28 dicembre 2006 0:14

Se una persona vuole abortire, in Italia può farlo.

Se una persona non vuole abortire, in Italia può farlo.

 

Una legge che vieta l'aborto viola la libertà della prima persona.

Una legge che obbliga, che so io, l'aborto per tutti i feti che non siano perfettamente sani viola la libertà della seconda persona.

 

Questi sono due estremi.

 

Una legge che lasci la cosa nelle mani della libertà dell'individuo è soltanto equa e giusta, dal momento che non viene toccato l'interesse collettivo. Poi si può discutere se l'embrione è vivo o meno, ma qui si va OT. A me di questo esempio interessa riportare il senso generale.

 

 

 

 

 

Per l'eutanasia, i due estremi sono una legge che vieti la dolce morte, e una legge che la renda obbligatoria, ad esempio, per tutti i casi gravi oltre X.

Queste sono due leggi altrettanto tremende, due leggi che ledono il fondamentale diritto dell'individuo di decidere per sé. Se qualcuno vuole mettere questo diritto nelle mani di un Dio, faccia pure, ma non pretenda di rendere valida la sua opinione per tutti.

 

 

 

 

Io trovo estremamente corretto che il Papa dica "il buon cristiano si sposa in Chiesa, non fa sesso prima del matrimonio, non ricorre all'aborto e non ricorre all'eutanasia", perché indica alla persona la via della salvezza cattolica.

Trovo scorretto che dica "in Italia non ci deve essere una legge sui PACS, una sull'eutanasia e leviamo quella sull'aborto e il divorzio".

 

L'eliminazione del libero arbitrio per me è la peggiore umiliazione che l'uomo possa subire. In fondo è anche questo che ci distingue dagli animali secondo la Bibbia, no? E persino nell'Eden l'uomo era libero di scegliere il male...


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 28 dicembre 2006 3:15

curiosità: perchè la chiesa ammette eccezioni alla salvaguardia della vita in merito alle esecuzioni e non in merito all'eutanasia?

 

dov'è la pietà? nel punire il colpevole o nel dare una morte serena a chi vive solo per soffrire?

scusa ma non capisco... stai dicendo che lachiesa accetta la pena di morte?? ;) ;)

nel caso ti sbagli di grosso

 

 

che io sappia invece la chiesa ufficiale ammette delle eccezioni in caso di pena di morte, non so dirti esattamente con che limitazioni


S
Ser Loras Tyrell
Confratello
Utente
5543 messaggi
Ser Loras Tyrell
Confratello

S

Utente
5543 messaggi
Inviato il 28 dicembre 2006 4:17

Fra, credo che nessuno immagini un testamento biologico come una Spada di Damocle... ;)

Un testamento biologico serve se io non sono più in grado di esprimere la mia volontà nel momento in cui mi vengono a dire che sono un caso terminale... Ovvio che se sul momento posso esprimere la mia opinione lo faccio... Ma se non posso, sono incosciente, impossibilitato a comunicare, allora il testamento biologico è utilissimo.

 

Come il tesserino per la donazione degli organi.

 

Sisi è chiaro.Il problema è la scelta di fondo da compiere.Per una certa morale,staccare la spina ad un malato anche se vegetale è un assassinio.Per un'altra ancora,staccare la spina è un atto dovuto:si ammazza anche un cane quando soffre,perchè non un uomo visto che nemmeno credo in dio.Quindi la discussione a mio avviso deve esser affrontata a monte anche del testamento biologico.Per intenderci,a chi non avesse espresso la propria posizione in merito e finisse in quella condizione di non essere in grado nè di intendere nè di volere,si deve staccare la spina per atto di pietà o gli va mantenuta per non ammazzarlo?E' questo che intendo ecco.Dobbiam per forza far tutti il testamento biologico e decidere prima se vivere o morire o ci deve essere una scelta che orienti anche tutto l'ordinamento in merito?Sarebbe interessante anche introdurre il discorso libertà individuale e rapporto con la società,ma non mi dilungo,c'ho sonno :P Credo che su certe tematiche ci sia anche una bella confusione nella chiesa comunque.Per chi volesse,6cc90816da10c1ae7bf60de2a2743530'6cc90816da10c1ae7bf60de2a2743530

"catechismo chiesa cattolica" art 2278 L'interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all'« accanimento terapeutico ». Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o, altrimenti, da coloro che ne hanno legalmente il diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente.

 

 

Mi è piaciuto il tuo discorso sulla Chiesa, in effetti quando penso a certi esponenti della Chiesa che non mi piacciono, ho sempre in testa alti prelati... In genere chi lavora a contatto con la gente sono le brave persone. Ma è il difetto di ogni organizzazione, non certo solo della Chiesa.

Si,hai ragione.Il problema è che nella Chiesa giustamente ci si aspetterebbe comportamenti un po' più virtuosi diciamo,pure negli alti piani.Il mio non vuole esser un attacco a tutte le gerarchie,per carità...ma ciò che vedo è una forte spaccatura tra chi opera e chi traccia le linee guida.

 

 

Io trovo estremamente corretto che il Papa dica "il buon cristiano si sposa in Chiesa, non fa sesso prima del matrimonio, non ricorre all'aborto e non ricorre all'eutanasia", perché indica alla persona la via della salvezza cattolica.

Trovo scorretto che dica "in Italia non ci deve essere una legge sui PACS, una sull'eutanasia e leviamo quella sull'aborto e il divorzio".

 

Condivisibile.

 

he io sappia invece la chiesa ufficiale ammette delle eccezioni in caso di pena di morte, non so dirti esattamente con che limitazioni

 

Si,in realtà son casi estremi e assai poco tollerati.Dal catechismo cattolico "2267 L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani.

 

Se, invece, i mezzi incruenti sono sufficienti per difendere dall'aggressore e per proteggere la sicurezza delle persone, l'autorità si limiterà a questi mezzi, poiché essi sono meglio rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e sono più conformi alla dignità della persona umana.

 

Oggi, infatti, a seguito delle possibilità di cui lo Stato dispone per reprimere efficacemente il crimine rendendo inoffensivo colui che l'ha commesso, senza togliergli definitivamente la possibilità di redimersi, i casi di assoluta necessità di soppressione del reo « sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti ». 177"

 

E continua con la legittima difesa,tollerata.Tuttavia questo non è e non deve essere interpretato come un appoggio alla pena di morte,anzi,credo sia palese a tutti la posizione del cattolicesimo su questo,per altro specificata nell'ultima parte dell'articolo..Chiunque asserisca il contrario,vuol fare solo polemica fine a se stessa.L'impegno della chiesa contro la pena di morte nel mondo,è pressochè totale da anni e abbraccia diverse iniziative.La posizione ufficiale è contro la pena di morte.


D
Drogon
Confratello
Utente
4621 messaggi
Drogon
Confratello

D

Utente
4621 messaggi
Inviato il 28 dicembre 2006 8:44

Se una persona vuole abortire, in Italia può farlo.

Se una persona non vuole abortire, in Italia può farlo.

 

Una legge che vieta l'aborto viola la libertà della prima persona.

Una legge che obbliga, che so io, l'aborto per tutti i feti che non siano perfettamente sani viola la libertà della seconda persona.

 

Questi sono due estremi.

 

Una legge che lasci la cosa nelle mani della libertà dell'individuo è soltanto equa e giusta, dal momento che non viene toccato l'interesse collettivo. Poi si può discutere se l'embrione è vivo o meno, ma qui si va OT. A me di questo esempio interessa riportare il senso generale.

 

 

 

 

 

Per l'eutanasia, i due estremi sono una legge che vieti la dolce morte, e una legge che la renda obbligatoria, ad esempio, per tutti i casi gravi oltre X.

Queste sono due leggi altrettanto tremende, due leggi che ledono il fondamentale diritto dell'individuo di decidere per sé. Se qualcuno vuole mettere questo diritto nelle mani di un Dio, faccia pure, ma non pretenda di rendere valida la sua opinione per tutti.

 

 

 

 

Io trovo estremamente corretto che il Papa dica "il buon cristiano si sposa in Chiesa, non fa sesso prima del matrimonio, non ricorre all'aborto e non ricorre all'eutanasia", perché indica alla persona la via della salvezza cattolica.

Trovo scorretto che dica "in Italia non ci deve essere una legge sui PACS, una sull'eutanasia e leviamo quella sull'aborto e il divorzio".

 

L'eliminazione del libero arbitrio per me è la peggiore umiliazione che l'uomo possa subire. In fondo è anche questo che ci distingue dagli animali secondo la Bibbia, no? E persino nell'Eden l'uomo era libero di scegliere il male...

io sono essenzialmente d'accordo con questa tua opinione.....

sicuramente le cose vanno lasciate nelle mani delle singole persone,

anche se il problema è più ampio... in casi di genet non cosciente cosa fare??? anche se questp è un altro discorso.

 

sul Papa: posso capire che dia fastidio che la chiesa esprima chiare idee politicamente parlando

anche se comunque lo trovo giusto... poi ripeto, anche qui sta all'intelligenza delle persone.

io sono a favore della legge sull'aborto perchè in alcuni casi credo sia giusto usarla...

il Papa dà delle direttive ai cristiani anche perchè è il compito della chiesa quello di "guidare i fedeli", che poi sono liberi di scegliere cosa fare ;)


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 28 dicembre 2006 12:19
quindi se uno ha una malattia non dobbiamo curarlo???

il prolungamento della vita consiste anche nel farti un intervento al cuore

Vero, infatti non ho mai detto il contrario; ma se uno mi dice che staccare la spina quando la persona vive solamente grazie ai macchinari è innaturale, allora mi deve spiegare come mai vivere grazie a quei macchinari sarebbe naturale.

 

 

è vero che Dio solo è giudice, questo non vuol dire non cercare di tenere in vita una persona

Ancora, vero. Ma stante quanto dice la Bibbia come può la Chiesa, un cattolico, giudicare e condannare chi in situazioni estreme decida di non continuare a essere tenuto in vita (e non "a vivere", che è un'altra cosa)?

La Bibbia non andrà letta sempre letteralmente, ma chi decide quando è da usarsi la letteralità, e quando no?

 

 

scusa ma non capisco... stai dicendo che lachiesa accetta la pena di morte?? ;) ;)

nel caso ti sbagli di grosso

Se non ricordo male, l'attuale Papa qualche tempo fa ha detto che un cattolico, almeno in determinati casi, può dirsi d'accordo con la pena di morte senza essere incoerente.


S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 28 dicembre 2006 12:25

E continua con la legittima difesa,tollerata.Tuttavia questo non è e non deve essere interpretato come un appoggio alla pena di morte,anzi,credo sia palese a tutti la posizione del cattolicesimo su questo,per altro specificata nell'ultima parte dell'articolo..Chiunque asserisca il contrario,vuol fare solo polemica fine a se stessa.L'impegno della chiesa contro la pena di morte nel mondo,è pressochè totale da anni e abbraccia diverse iniziative.La posizione ufficiale è contro la pena di morte.

 

grazie mille per la precisazione, la mia considerazione non voleva comunque significare che la chiesa appoggia la pena di morte, ma sottolineare come in certi casi estremi si facciano delle eccezioni riguardo alla salvaguardia della vita. A me personalmente piacerebbe sapere che son considerati anche i casi come quello di P.Welby, mi sembrerebbe anche più "a tema" con l'ideale di pietà cristiano (per quel che ne so io)


D
Drogon
Confratello
Utente
4621 messaggi
Drogon
Confratello

D

Utente
4621 messaggi
Inviato il 28 dicembre 2006 12:35

E continua con la legittima difesa,tollerata.Tuttavia questo non è e non deve essere interpretato come un appoggio alla pena di morte,anzi,credo sia palese a tutti la posizione del cattolicesimo su questo,per altro specificata nell'ultima parte dell'articolo..Chiunque asserisca il contrario,vuol fare solo polemica fine a se stessa.L'impegno della chiesa contro la pena di morte nel mondo,è pressochè totale da anni e abbraccia diverse iniziative.La posizione ufficiale è contro la pena di morte.

 

grazie mille per la precisazione, la mia considerazione non voleva comunque significare che la chiesa appoggia la pena di morte, ma sottolineare come in certi casi estremi si facciano delle eccezioni riguardo alla salvaguardia della vita. A me personalmente piacerebbe sapere che son considerati anche i casi come quello di P.Welby, mi sembrerebbe anche più "a tema" con l'ideale di pietà cristiano (per quel che ne so io)

avevo capito male il tuo intervento ;) ;)

ciao ;)


S
Ser Loras Tyrell
Confratello
Utente
5543 messaggi
Ser Loras Tyrell
Confratello

S

Utente
5543 messaggi
Inviato il 28 dicembre 2006 14:29

E continua con la legittima difesa,tollerata.Tuttavia questo non è e non deve essere interpretato come un appoggio alla pena di morte,anzi,credo sia palese a tutti la posizione del cattolicesimo su questo,per altro specificata nell'ultima parte dell'articolo..Chiunque asserisca il contrario,vuol fare solo polemica fine a se stessa.L'impegno della chiesa contro la pena di morte nel mondo,è pressochè totale da anni e abbraccia diverse iniziative.La posizione ufficiale è contro la pena di morte.

 

grazie mille per la precisazione, la mia considerazione non voleva comunque significare che la chiesa appoggia la pena di morte, ma sottolineare come in certi casi estremi si facciano delle eccezioni riguardo alla salvaguardia della vita. A me personalmente piacerebbe sapere che son considerati anche i casi come quello di P.Welby, mi sembrerebbe anche più "a tema" con l'ideale di pietà cristiano (per quel che ne so io)

 

 

sisi vai tranquillo,non era rivolta a te quella parte d'intervento polemica ;) Se vuoi una mia opinione sul caso Welby,per me all'interno della Chiesa ci son posizioni differenti.A me piace molto una frase del catechismo cattolico " L'interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all'« accanimento terapeutico ». Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire."Si accetta di non poterla impedire.


Messaggi
110
Creato
17 anni fa
Ultima Risposta
17 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE