Le leggi possono essere cambiate certo, ma secondo le leggi della democrazia, altrimenti ognuno fa quel che vuole. Esiste una legge che vieta l'eutanasia, vogliamo cambiarla? Che sia proposta in parlamento, discusa e votata a maggioranza. Se passa bene, se non passa vuol dire che evidentemente la maggioranza non vuole, quale che sia la legge discussa.Non posso tollerare questo fai da te, questo sbattersi delle leggi e fare quel che si vuole, specie se a fare questo sono dei parlamentari che dovrebbero credere nella democrazia stessa.
Per favore smettiamola di categorizzare tutto col bigottismo cattolico. Esiste certamente, ma non si può imputargli tutto nè agire in modo propositamente contrario ad esso, o si fa lo stesso errore.
Ti ricordo che se vivi in un paese a maggioranza cattolica che non vuole una certa cosa devi sottostare alla legge finchè vige tale maggioranza, anche se secondo te è stupida. Se vuoi cambiarla devi andare in parlamento e avere tu la maggioranza, e non fare come ti pare.
Si si, quello che dici te è anche vero.
Ma si è mai aperta una discussione serie su questo argomento?Si è mai riusciti a parlare del tema senza il bigottismo cattolico che pervade la politica italiana?
La risposta è una: NO!
A fare il paio col tema dell'eutanasia ci sono anche i pacs: non si può discutere della cosa serenamente, perché c'è sempre qualcuno che cerca di instillare nella gente (che credulona ci crede!!) l'idea che certi argomenti siano tabù!
La verità è che siamo nel 2006, non tutti hanno le stessea abitudini di vita degli altri e credono nelle stesse cose, non tutti credono nella chiesa e non tutti credono in Dio (che per inciso, secondo me sono due cose che divergono...) e forse è il caso che qualcuno si decida a cavare i paraocchi alla maggioranza
Le leggi possono essere cambiate certo, ma secondo le leggi della democrazia, altrimenti ognuno fa quel che vuole. Esiste una legge che vieta l'eutanasia, vogliamo cambiarla? Che sia proposta in parlamento, discusa e votata a maggioranza. Se passa bene, se non passa vuol dire che evidentemente la maggioranza non vuole, quale che sia la legge discussa.
e allora come facciamo a cambiare le leggi delle leggi? :angry: capisco il tuo discorso e lo condivido, tuttavia è un pò autoreferenziale... il fatto è che casi come questi iniziano una modifica nella legislatura. Questo caso è diverso dall'eutanasia: non sempre si può andare dal generale al particolare... sarebbe come punire due ladri con la stessa pena, magari uno ha rubato 20 milioni per svago e un altro due euro perchè era povero... Qui si tratta di una persona che voleva morire, in uno stato tale da essere una condizione molto rara, ed in cui la legislatura non era perfettamente coperta. Non è eutanasia "normale", è un caso molto particolare che sicuramente farà iniziare il dialogo - se il parlamento nostro fosse decente - e terminerà in una revisione delle falle. Il dottore che ha staccato la spina affronterà il suo iter giudiziario, è normale, ma difficile che venga condannato al pari di uno che ha staccato la spina ad un paziente in stato vegetale ed incapace di esprimere le sue ultime volontà... mica dico che è innocente. Per me ha fatto bene, anche se è stato illegale. Come Robin hood, Garibaldi o il "caotico buono" che vuoi tu >_>
Non posso tollerare questo fai da te, questo sbattersi delle leggi e fare quel che si vuole, specie se a fare questo sono dei parlamentari che dovrebbero credere nella democrazia stessa.
non è piaciuto neppure a me l'atteggiamento dei radicali. Tuttavia, purtroppo è solo strumentalizzando certi fatti che si possono rivedere certe leggi... siamo sicuri che il parlamento sia in grado di rappresentare sempre la maggioranza degli italiani? Se andiamo a intervistare tutti gli italiani su questo caso, che percentuali avremmo? Non sono ironico, sono curioso... per me sarebbe interessante.
Il fatto che una legge non passi in parlamento non vuol dire necessariamente che la maggioranza degli italiani non sia d'accordo. Ahimè, l'utopia democratica sbatte il muso contro il muro dei giochi politici. Si può votare contro ad una legge del partito avversario, ci possono essere interessi personali, di partito, di gruppo o corruzione... senza contare che ogni governo vorrebbe far passare una legge che abbia grande effetto sui cittadini, tanto che potrebbe votare contro ad una legge quando all'opposizione per poi riproporla quando è al governo... funziona così, no? La maggioranza degli italiani non sarebbe d'accordo nel ridurre gli stipendi dei parlamentari? :blush:
Per favore smettiamola di categorizzare tutto col bigottismo cattolico. Esiste certamente, ma non si può imputargli tutto nè agire in modo propositamente contrario ad esso, o si fa lo stesso errore.
Io non ho mai parlato di bigottismo cattolico... il fatto che una legge risenta di una morale cattolica è ben diverso. Da un certo punto di vista si potrebbe dire che quasi tutte le nostre leggi risentano di una morale cattolica: ma è normale, sono le nostre radici, i nostri valori, la nostra cultura. Non c'è nulla di bigotto in questo a mio avviso: bigotto è andare contro il preservativo, opinione personale.
Non commento il tuo ultimo paragrafo, evidentemente hai una concezione della vita profondamente diversa dalla mia. Io da medico mi impegnerò a far vivere chi vuol morire, se vedrò che ci sarà la possiblilità di far qualcosa. Evitare l'accanimento terapeutico, ma da qui a dire di lasciar morire chi lo desidera quale che sia la sua condizione, così almeno si liberano i letti...
Nel mio discorso non c'era nulla di cinico eh :blush: comprendo pienamente la tua posizione e sono in parte d'accordo, la rispetto e la sottoscrivo. Sono tuttavia di un'opinione diversa, penso che non si debba fare quello che per te è un piacere ad un altro che lo ritiene un torto: non si deve imporre fino a questo punto la propria ideologia all'altro, opinione personale. Penso che si debba agire dove ci sia bisogno: se costruisco strade non posso andarle a fare nel sahara o nelle campagne disabitate -e disinteressate - solo perchè costruisco strade: devo andare a costruirle dove servono, dove la gente le vuole e dove sono più utili, a mio avviso.
però le leggi sono fatte per aiutare la gente, ma in caso di estrema necessità io credo sia DOVEROSO anteporre le persone alle leggi.
Caso limite: una persona sta veramente morendo di fame, non ha alcuna possibilità di trovare lavoro, e ruba del cibo. costui ha infranto la legge, ma l'ha fatto per sopravvivere. gli si deve quindi puntare contro il dito e punirlo perchè ha cercato di non morire?
Caso limite due: Piergiorgio Welby, che ormai era ridoto in uno stato disumano, intubato in ogni punto del corpo, privo di ogni capacità unama se non quella cerebrale. Un solo desiderio: morire.
Ma vi rendete conto dell'assurdità del seguire per forza la legge, se ingiusta?
Dico, vi rendete conto della sofferenza di quell'uomo?
Io sono PROFONDAMENTE DISGUSTATA dal buonismo ipocrita cattolico, oggi più che mai. Difesa della vita senza se e senza ma, ma senza cervello, oserei dire. Proprio se ne fregano di quanto uno soffra... io questa la chiamo tortura.
Le parole di cui si fa scudo la chiesa sono state pronunciate in un tempo in cui non esisteva la possibilità di prolungare la vita in modo artificiale, e soprattutto, non tutti in Italia sono cattolici.
Per quel che mi riguarda, la mia vita non è un dono di Dio, visto che non credo nella sua esistenza, quindi vedermi negato il diritto di disporne perchè un prete mi dice "no no, cattiva, finirai all'inferno" mi fa ridere, ma ancor di più detesto il fatto che uno Stato LAICO debba ancora una volta piegare la testa di fronte a un gruppo di decerebrati che antepongono una questione di principio a una persona che soffre.
Che schifo.
Purtroppo questo ci tocca. Triste che nel 21o secolo si è ancora in questo stato. I bambini prima o poi capiscono che non esiste Babbo Natale, invece molti "grandi" non vogliono capire che non esiste Gesù Cristo. Non ho niente contro i credenti (anzi, sono contento per loro se la fede li rende più sereni), a patto che non facciano danni. E in Italia, a volte, li fanno...
Io userei una certa prudenza su questi argomenti, tenendo anche conto che si parla di gente che sta morendo... ma vedo invece che c'è chi pensa di possedere verità assolute ed incontrovertibili anche su questo.
Se però posso ancora permettermi di dissentire vorrei dire la mia.
- Come cattolico schifoso bigotto oscurantista e parzialmente "sedato" comprendo la posizione della Chiesa su questo argomento.
- Come cittadino mi auguro però che quest'episodio sia l'occasione per una discussione parlamentare per una legge "pensata" senza considerare la propria corrente politica o l'elettorato di riferimento ed ingerenze esterne (Chiesa compresa).
Fra l'altro questo è un argomento che si presta ad opinioni trasversali rispetto a credo od opinione politica (ed anche alla polemica sterile che forse stiamo facendo noi) quindi eviterei certe sparate.
Ma si è mai aperta una discussione serie su questo argomento?Si è mai riusciti a parlare del tema senza il bigottismo cattolico che pervade la politica italiana?
La risposta è una: NO!
A fare il paio col tema dell'eutanasia ci sono anche i pacs: non si può discutere della cosa serenamente, perché c'è sempre qualcuno che cerca di instillare nella gente (che credulona ci crede!!) l'idea che certi argomenti siano tabù!
La verità è che siamo nel 2006, non tutti hanno le stessea abitudini di vita degli altri e credono nelle stesse cose, non tutti credono nella chiesa e non tutti credono in Dio (che per inciso, secondo me sono due cose che divergono...) e forse è il caso che qualcuno si decida a cavare i paraocchi alla maggioranza
non vedo il motivo di parlare di bigottismo cattolico....
qualcuno mi illumini....
se bigottismo cattolico è essere contro l'eutanasia mi sono perso veramente una serie interminabile di passaggi.. scusa ma non ha veramente senso!!!!!!!!!!!!
ps: credere nella chiesa e credere in Dio non diverge assolutamente...
e cmq non è che se la maggioranza non è d'accordo con te deve togliere i paraocchi
Caso limite due: Piergiorgio Welby, che ormai era ridoto in uno stato disumano, intubato in ogni punto del corpo, privo di ogni capacità unama se non quella cerebrale. Un solo desiderio: morire.
Ma vi rendete conto dell'assurdità del seguire per forza la legge, se ingiusta?
Dico, vi rendete conto della sofferenza di quell'uomo?
Io sono PROFONDAMENTE DISGUSTATA dal buonismo ipocrita cattolico, oggi più che mai. Difesa della vita senza se e senza ma, ma senza cervello, oserei dire. Proprio se ne fregano di quanto uno soffra... io questa la chiamo tortura.
Le parole di cui si fa scudo la chiesa sono state pronunciate in un tempo in cui non esisteva la possibilità di prolungare la vita in modo artificiale, e soprattutto, non tutti in Italia sono cattolici.
Per quel che mi riguarda, la mia vita non è un dono di Dio, visto che non credo nella sua esistenza, quindi vedermi negato il diritto di disporne perchè un prete mi dice "no no, cattiva, finirai all'inferno" mi fa ridere, ma ancor di più detesto il fatto che uno Stato LAICO debba ancora una volta piegare la testa di fronte a un gruppo di decerebrati che antepongono una questione di principio a una persona che soffre.
Che schifo.
Purtroppo questo ci tocca. Triste che nel 21o secolo si è ancora in questo stato. I bambini prima o poi capiscono che non esiste Babbo Natale, invece molti "grandi" non vogliono capire che non esiste Gesù Cristo. Non ho niente contro i credenti (anzi, sono contento per loro se la fede li rende più sereni), a patto che non facciano danni. E in Italia, a volte, li fanno...
Io userei una certa prudenza su questi argomenti, tenendo anche conto che si parla di gente che sta morendo... ma vedo invece che c'è chi pensa di possedere verità assolute ed incontrovertibili anche su questo.
Se però posso ancora permettere di dissentire vorrei dire la mia.
- Come cattolico schifoso bigotto oscurantista e parzialmente "sedato" comprendo la posizione della Chiesa su questo argomento.
- Come cittadino mi auguro però che quest'episodio sia l'occasione per una discussione parlamentare per una legge "pensata" senza considerare la propria corrente politica o l'elettorato di riferimento ed ingerenze esterne (Chiesa compresa).
Fra l'altro questo è un argomento che si presta ad opinioni trasversali rispetto a credo od opinione politica (ed anche alla polemica sterile che forse stiamo facendo noi) quindi eviterei certe sparate.
chiedo scusa per i due interventi di fila, ma questo l'ho visto dopo....
il fatto che lo stato sia laico non implica che un politico non possa essere credente...
i politici sono persone, se queste persone sono credenti è giusto che lo siano anche in parlamento...
posso capire che tu non sia cattolica ma prova a pensare anche da altri punti di vista
sul paragone tra babbo natale e GESU' non ti rispondo nemmeno perchè verrei bannato dal forum ma ti invito a riflettere prima di scrivere qualcosa che potrebbe offendere.... grazie.
continuo a ripetere: ce la prendiamo con questi bigotti cattolici che rovinano il nostro stato: io sono bigotto e cattolico allora, ma a quanto pare lo è anche la maggioranza dei politici e quello non è colpa mia e non è colpa della chiesa.....
fatemi un favore, prendetevela con loro e non con la chiesa, non è Benedetto sedicesimo che va a decidere le leggi in parlamento, quindi piantiamola
ultimo punto: sarò ripetitivo, ma le leggi non le ha scritte le chiesa, se ci sono vanno rispettate e non
perchè lo dice il papa, ma perchè sono leggi. possiamo arrabbiarci, dire che sono ingiuste...
se la legge non fosse questa la chiesa avrebbe comunque le sue idee ma avrebbero fatto benissimo a staccare la spiana, in questo caso no
fatemi un favore, prendetevela con loro e non con la chiesa, non è Benedetto sedicesimo che va a decidere le leggi in parlamento, quindi piantiamolaultimo punto: sarò ripetitivo, ma le leggi non le ha scritte le chiesa, se ci sono vanno rispettate e non
perchè lo dice il papa, ma perchè sono leggi. possiamo arrabbiarci, dire che sono ingiuste...
Ovvio!
Infatti qui stiamo tutti dando contro alla politica e ai politici perchp non riescono a portare avanti un dibattito su questo e altri temi etici-civici senza riuscire a pensare alle diverse sfumature ed esigenze della cittadinanza italiana che si evolve e cambia velocemente.
ps: credere nella chiesa e credere in Dio non diverge assolutamente...
mi sono spiegato male: Dio e la chiesa come entità divergono secondo me!
e cmq non è che se la maggioranza non è d'accordo con te deve togliere i paraocchi
I paraocchi di cui ho parlato sono i paraocchi che i politici hanno addosso perché non vogliono credere che la società abbia varie sfumature.
Il fatto di togliere i paraocchi ai politici non significa che tutti debbano essere d'accordo con me, significherebbe solo fare in modo che si accorgano che in italia non tutti la pensano come loro credono e la società è pronta per certi cambiamenti.
se bigottismo cattolico è essere contro l'eutanasia mi sono perso veramente una serie interminabile di passaggi.. scusa ma non ha veramente senso!!!!!!!!!!!!
Il bigottismo cattolico non è l'essere contro l'eutanasia, i pacs o la ricerca sulle cellule staminali, ma nel fatto di non volerne parlare, di non volerne discutere nascondendosi dietro dogmi imposti dalla chiesa e volendo per forza pensare che tutti debbano uniformarsi a un certo tipo di visione con buona pace di chi non la pensa in quel modo.
Questo, sinceramente, non è accettabile!
Riguardo a quelli che volevano negargli il diritto a morire in pace, ebbene, brutto dirlo, ma spero che succeda anche a loro quello che è capitato al povero sig. Welby. :angry:
Francamente mi sembra che tu ci sia andato giù un po' pesante.
Non sono d'accordo. Le leggi possono essere cambiate, altrimenti avremmo ancora adesso leggi del 1200... le leggi non sono date dal cielo, nè oggettive od assolute. Questa è una legge, o una carenza di legge, per quanto mi riguarda, che risente troppo del peccato capitale cattolico, poteva andare bene cent'anni fa ma non oggi.
La cosa che più mi fa incavolare è questa: ci sono milioni di persone che VOGLIONO VIVERE, e non possono farlo anche per colpa nostra. Senza pensare a tutti quelli che non trovano un letto in ospedale, o chi in certi paesi non ha i soldi per le cure mediche, o i nostri stessi ospedali che hanno pochi soldi... e noi ci impegniamo per far vivere chi vuole morire? >_>
C'è legge e legge,e una gerarchia del diritto da rispettare.E' un bel grattacapo in effetti giuridicamente parlando sto caso,anche se l'ultima sentenza che ha preceduto di poco la morte di Welby,quella del Tribunale di Roma,l'ho trovata decisamente equilibrata e condivisibile.Finchè non ci saran idee chiare nel legislatore,avremo solo parole temo.E c'è da discutere,perchè la valutazione stessa di cosa sia eutanasia e cosa no è incerta.Ufficialmente,l'eutanasia è "morte rapida e non dolorosa provocata deliberatamente sospendendo un trattamento medico o somministrando farmaci per porre fine alle sofferenze di malati inguaribili" (ogni volta che si discute su ste cose ti tiro fuori il de Mauro,era da un po' che mancava :P).In italia stride con l'articolo 5 del cc ffc29b735a05a8e361a14d1d5ce6d4ff'ffc29b735a05a8e361a14d1d5ce6d4ff
Art. 5 Atti di disposizione del proprio corpo
Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente della integrità fisica, o quando siano altrimenti contrari alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume (1418).
.Il dibattito è aperto.Come già qualcuno ha anticipato,penalmente Riccio dovrebbe esser perseguibile.Moralmente,da cattolico,faccio fatica a condannarlo.E in caso di referendum molto probabilmente voterei si anche all'eutanasia se richiesta e contemporanea ad una situazione incurabile
Purtroppo questo ci tocca. Triste che nel 21o secolo si è ancora in questo stato. I bambini prima o poi capiscono che non esiste Babbo Natale, invece molti "grandi" non vogliono capire che non esiste Gesù Cristo. Non ho niente contro i credenti (anzi, sono contento per loro se la fede li rende più sereni), a patto che non facciano danni. E in Italia, a volte, li fanno...
Direi che sull'esistenza o meno di Dio si potrebbero spendere pagine e pagine,e c'è chi credente potrebbe trovare nell'ateo lo stesso comportamento infantile di un bimbo che non vuol vedere ciò che invece è manifesto.Inoltre i danni li fan i credenti come chi no,e la stessa valutazione di danno è soggettiva.
Si si, quello che dici te è anche vero.
Ma si è mai aperta una discussione serie su questo argomento?Si è mai riusciti a parlare del tema senza il bigottismo cattolico che pervade la politica italiana?
La risposta è una: NO!
Attenzione a non confondere bigottismo con opinione cattolica.Nessuno dispone di verità assolute ed intangibili a livello sociale.
Il fatto che una legge non passi in parlamento non vuol dire necessariamente che la maggioranza degli italiani non sia d'accordo. Ahimè, l'utopia democratica sbatte il muso contro il muro dei giochi politici.
Tristemente vero.Più che sbattere il muso contro i giochi politici,lo sbatte contro la sua natura stessa di utopia a mio avviso,ma non dilagherò oltre.
Io non ho mai parlato di bigottismo cattolico... il fatto che una legge risenta di una morale cattolica è ben diverso. Da un certo punto di vista si potrebbe dire che quasi tutte le nostre leggi risentano di una morale cattolica: ma è normale, sono le nostre radici, i nostri valori, la nostra cultura. Non c'è nulla di bigotto in questo a mio avviso: bigotto è andare contro il preservativo, opinione personale.
93 minuti di applausi
Il bigottismo cattolico non è l'essere contro l'eutanasia, i pacs o la ricerca sulle cellule staminali, ma nel fatto di non volerne parlare, di non volerne discutere nascondendosi dietro dogmi imposti dalla chiesa e volendo per forza pensare che tutti debbano uniformarsi a un certo tipo di visione con buona pace di chi non la pensa in quel modo.
questo non è bigottismo...è avere i paraocchi.E credo che di persone che versan in tale situazione ce ne siano da una aprte e dall'altra:non ci facciam mancare nulla :blush:
Dico solo un paio di cose e poi basta, perchè non mi pare il forum giusto per parlare di queste cose e perchè tanto alla fine non serve a niente.
SECONDO ME:
1) La religione dovrebbe essere limitata alla sfera privata e non influire sulle vicende politico-sociali di uno Stato laico.
2) di credenti veri (almeno, parlando di Cristiani) ce ne sono 1 su 100.000. Sono quelli che hanno la reale serenità interiore (come non si potrebbe essere completamente sereni se si avesse la certezza che questa vita è solo un brevissimo momento di passaggio verso l'eterna beatitudine?). Di certo poi, questi credenti non hanno bisogno di intervenire nella vita degli altri. E, soprattutto, non si offendono...
Da non cattolico sono daccordo.
Essere cattolici non è un obbligo. La chiesa non è una cosa che ognuno può girare a suo comodo. Per la chiesa il suicidio è peccato mortale, e secondo le sue regole non ci deve essere funerale. Punto.
Le regole sono queste, se non piacciono, vi ricordo che essere cattolici significa accettarle. Se non volete accettarle, siete liberi di non essere cattolici.
Per la chiesa l'omicidio è peccato mortale tanto quanto il suicidio (e forse anche di più); il funerale a Pinochet però è stato fatto.
Dov'è la coerenza allora? Sterminare migliaia di persone è più accettabile di farsi uccidere? Se è così Hitler e Stalin andrebbero santificati... >_> (cosa che è stata fatta con re Luigi IX di Francia, episodio che non commento sennò ci andrei giù pesante...)
Che la Chiesa faccia quel che vuole, non è più affar mio, ma che poi non cerchi di ammantare di coerenza discorsi palesemente incoerenti...
Da agnostico e anticlericale convinto sono felice di questa decisione della Chiesa, ennesimo atto che non farà altro che allontanare anziché avvicinare. E' un istituto morente.
Immaginiamo un Paese dove ci sia l'eutanasia: io, Cattolico praticante, scelgo di non utilizzare questa possibilità; posso farlo. Io, ateo, scelgo di utilizzare questa possibilità, posso farlo.
Immaginiamo un Paese dove NON ci sia l'eutanasia: io, Cattolico praticante, scelgo di non utilizzare questa possibilità; posso farlo. Io, ateo, scelgo di utilizzare questa possibilità, NON posso farlo.
PERCHE'?
Se tu Cattolico vuoi convertirmi alle tue idee, parla alla mia morale! Non devi togliermi il libero arbitrio, ma devi convincermi della bontà della tua scelta!
Rifugiarsi dietro al dogma vuol dire solo avere paura, una paura matta che nel momento in cui viene data la libertà di scelta ti rendi conto che la gente ti seguiva solo perché era obbligata a farlo, e non perché voleva davvero.
questo non è bigottismo...è avere i paraocchi.E credo che di persone che versan in tale situazione ce ne siano da una aprte e dall'altra:non ci facciam mancare nulla
Ti spieghi meglio?
Immaginiamo un Paese dove ci sia l'eutanasia: io, Cattolico praticante, scelgo di non utilizzare questa possibilità; posso farlo. Io, ateo, scelgo di utilizzare questa possibilità, posso farlo.
Immaginiamo un Paese dove NON ci sia l'eutanasia: io, Cattolico praticante, scelgo di non utilizzare questa possibilità; posso farlo. Io, ateo, scelgo di utilizzare questa possibilità, NON posso farlo.
PERCHE'?
Se tu Cattolico vuoi convertirmi alle tue idee, parla alla mia morale! Non devi togliermi il libero arbitrio, ma devi convincermi della bontà della tua scelta!
Rifugiarsi dietro al dogma vuol dire solo avere paura, una paura matta che nel momento in cui viene data la libertà di scelta ti rendi conto che la gente ti seguiva solo perché era obbligata a farlo, e non perché voleva davvero.
Queste parole esprimono esattamente e perfettamente la situazione italiana.
Speriamo che ci sia una svolta prima o poi perchè non se ne può più di questa situazione!
sempre l'immortale faber
domani alle tre
nella fossa comune cadrà
senza il prete o la messa
perchè di un suicida
non hanno pietà
che dire, se uccidersi è un pecato contro Dio hanno fatto bene a non fargli un funerale cattolico. resta da domandarsi perchè lo fanno agli altri suicisi, quelli normali, quelli che non scatenano una bagarre mediatica. perchè li fanno ai divorziati, e agli altri scomunicati
incoerenti e scusate, ipocriti
Rifugiarsi dietro al dogma vuol dire solo avere paura, una paura matta che nel momento in cui viene data la libertà di scelta ti rendi conto che la gente ti seguiva solo perché era obbligata a farlo, e non perché voleva davvero.
La paura che nasce dalla consapevolezza che si sta perdendo potere sia sociale che economico. Ripeto: apprezzo questa decisione della Chiesa, è l'ennesimo autogol.
Provo a rispondere a braccio ad alcuni dei vostri interventi.
Secondo me è un problema di Parlamento, non tanto di Chiesa.
Mi pare che in Italia siano state fatte (giustamente) una legge sull'aborto e sul divorzio, e questo nonostante l'opposizione della Chiesa.
Ripeto per me parlare di dogmi di fede relativamente all'opposizione all'eutanasia è un po'riduttivo viste ad esempio le posizioni in questo forum di Aggo (non credente) e di Loras (credente).
Personalmente anch'io (che sono cattolico) posso essere favorevole in determinati casi.
Il problema però (come è stato già detto da altri) è il fare una legge ragionata e non dettata dall'emozione del singolo caso.
Non sono un esperto in materia, ma vi chiedo (se qualcuno lo sa): in quanti stati è stata approvata una legge sull'eutanasia?
Di sicuro in Olanda ma non sono a conoscenza di altri stati.
Quello che voglio dire è che secondo me in molti stati si è "normatizzata" una tutela estrema della vita dei cittadini anche a discapito di libertà personali.
Leggi come quella sull'obbligo delle cinture di sicurezza quando si guida o del casco in moto secondo me si spiegano in quel senso (oltre che con le pressioni delle industrie automibilstiche e produttrici di caschi).
Tornando in tema ritengo che in Parlamento invece di parlarne ci si stia limitando a gridare slogan perdendo l'ennesima occasione per fare un buona legge (o perlomeno la migliore legge possibile sulla materia).
Rispondo a Shinobi relativamente al bigottismo ( o perlomeno dico la mia opinione visto che la frase era di Loras).
Personalmente sono un po' stufo di persone che si rifiutano di discutere di determinati argomenti (Pacs, eutanasia ecc..) solo perchè la Chiesa si è espressa contrariamente ad essi, ma sono altrettando stufo di persone che si professano di mentalità aperta e progressista e di fronte ad opinioni contrarie le bollano come di persone limitate, che non ragionano od anche peggio, mi sempra un atteggiameno per così dire ...oscurantista. Questo non è dialogare è solo dialettica ed anche piuttosto sterile.
Ci sentiamo fra un paio di giorni (Natale nelle Marche con parentado vario).
Buon Natale a tutti.