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Le dichiarazioni di Benedetto XVI sulla guerra santa
A di Alyssa Arryn
creato il 16 settembre 2006

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Inviato il 20 settembre 2006 23:06
Mah...dalla turchia arrivan gli incassi record per questo giallo

 

Allora ho capito male la notizia.

Infatti poi prima al tg (non ricordo quale) dicevano che la turchia aveva chiesto scuse ufficiale dal Vaticano....

Scusatemi per l'info sbagliata che ho scritto....


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khal Rakharo
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khal Rakharo
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Inviato il 20 settembre 2006 23:33
Poi ci sono circostanze in cui è ammissibile, per esempio la legittima difesa; ma queste circostanze devono essere ristettissime e precisamente definite. E credo che la guerra rientrerebbe in quelle; quindi secondo il cristianesimo per come dovrebbe essere secondo me, la Guerra Santa sarebbe un Ossimoro

Volevi dire "E non credo che la guerra rientrerebbe in quelle"? :huh:

Ehmmm... evidentemente è come dici tu :wacko: edito subito

 

Rispondo alla tua domanda, proseguendo l'esposizione del mio inutile punto di vista su come dovrebbe essere il rapporto tra cristianesimo e violenza (e chi non è interessato lo salti pure...):

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Quello che ho detto è il modo in cui secondo me un cristiano autentico al 100% dovrebbe interpretare. Ma mi rendo conto che non è neppure pensabile la dottrina del porgi l'altra guancia generalizzata. Quindi, beh, penso che si potrebbe parlare di cristiani "di serie B", che non applicano del tutto gli insegnamenti di Gesù. Ma dopotutto non è quel che già si fa, distinguendo tra clericale e laico? i cristiani al 100% se mai sono esistiti sono stati eremiti, martiri e monaci mendicanti. Mica tutti devono diventare così.

 

Quindi penso che sì, si possa essere cristiani e ammettere la legittima difesa. Ma in tal caso rendendosi conto di fare uno strappo alle regole (... d'altra parte allora quel 96% di italiani cattolici dovrebbe arrivare al matrimonio vergine...), però ancora accettabile.

Allora anche la guerra di aggressione per motivi religiosi oppure la pena di morte dovrebbero essere considerati strappi alle regole, ma molto più gravi. Un buon cristiano dovrebbe ritenersi troppo lontano dagli insegnamenti di Gesù per accettare queste due cose.

 

... mi rendo conto di teorizzare ovunque dei limiti tra accettabile e non accettabile, tra bene e male... :huh: ma è così, è il mio modo di vedere le cose. Non credo che nella vita esistano bianco e nero, ma solo sfumature di grigio... e a volte bisogna convenire qual'è il grigio chiaro e il grigio scuro. Bianco e nero sarebbe troppo facile :unsure


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Aggo
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Inviato il 21 settembre 2006 5:25

Mah? A me fate abbastanza ridere. Se venisse un secondo Hitler, se un aggressore entrasse e dovreste difendervi? Una persona che non ha fede nella volontà di Dio (come me) farebbe come dite voi, riterrebbe legittima moralmente la difesa anche violenta. Ma un cristiano vero che ha fede dovrebbe affidarsi alla volontà di Dio e pregare per la salvezza della sua anima e per quella del suo nemico. La fede dovrebbe far pensare che se la volontà di Dio è quella di salvarci ci salverà, altrimenti sia fatta la sua volontà (vi dice niente Gesù sulla croce?). Non dico che la vostra idea sia assurda, dico solo, per l'ennesima volta, che non siete cristiani veri. Ma è così dura ammetterlo?


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Drogon
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Drogon
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Inviato il 21 settembre 2006 9:26

posso essere d'accordo su molte cose,

ma non sono assolutamente d'accordo se mi dici che non sono cristiano perchè se mi picchiano

non sto fermo a prenderle pregando Dio di farli smettere, e anzi nemmeno,

perchè non dovrei chiederGli di farli smettere perchè è la sua volontà e così deve essere!!!!!!!!!!!!!

ma pronto??????????????????????????? cristiano si, pirla no


L
Lord Lupo
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Lord Lupo
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Inviato il 21 settembre 2006 11:06

Concordo. Più o meno è la stessa cosa, anche da noi cresce pian piano il disprezzo verso gli immigrati e simili, ci sono frange e frange, la situazione è simile, il diverso spaventa sempre. Una società poi economicamente inferiore ha bisogno di mostrarsi ancora più unita, ad esempio nel trovare pretesti per un disprezzo generalizzato nei confronti degli occidentali-padroni, laddove la dis-unione è la nostra grande forza :wacko:

 

Personalmente, bisognerebbe approfondire questo discorso. Tralasciando l'aspetto relativo all'immigrazione, che solo parzialmente coincide con questa discussione, bisognerebbe - imho - ampliare la questione riguardante il disprezzo ed in che misura questo sentimento effettivamente pregiudica l'instaurazione di un dialogo più proficuo tra Islam ed Occidente in generale.

Perchè la mia è solo una ipotesi, o meglio una conclusione tratta dall'atteggiamento inspiegabile del cosidetto Islam moderato. E' evidente anche ad un bambino di due anni :huh: che le frasi del Papa siano state strumentalizzate dai soliti fanatici figli di Maometto; fin qui niente di nuovo e, in fondo, niente di clamoroso o sconvolgente. Inspiegabile (ed inqualificabile) è stato invece il totale silenzio di quei rappresanti dell'Islam moderato, i quali proprio in queste occasioni dovrebbero far sentire la propria voce ed il proprio pensiero al fine di instaurare quel dialogo-tra-le-due-culture di cui tutti (a ben vedere, quasi esclusivamente gli occidentali) parlano. Allora delle due l'una: o, nella realtà effettiva, non esistono islamici moderati o, meglio, sono talmente pochi e poco influenti da non rappresentare affatto la maggioranza islamica; oppure, gli stessi sono perfetti interpreti del più classico esempio di 'doppio gioco', per cui fanno i belli e i simpatici per ottenere concessioni e/o privilegi; ma poi al momento di dare si infilano la mano in tasca...

Le cause di questo atteggiamento imho sono attribuili al disprezzo nei nostri confronti. Un disprezzo verso i nostri 'modi' più che verso la nostra cultura. Modi dai quali però traggono estremo beneficio perchè la nostra disunione è figlia dei nostri radicati principi democratici. Gli stessi principi che ci portano, fondamentalmente, a non disprezzare gli islamici che vengono in Italia (Europa) per farsi una vita propria. In caso contrario non si spiegherebbe la libertà concessa loro. Ciò che disturba è essenzialmente - come scriveva anche mornon - la loro mancanza di rispetto verso la nostra legge (intesa come l'insieme di principi e precetti) quando essa contrasta con la loro. Questo atteggiamento è - francamente - inaccettabile ed inevitabilmente genera malumore ed insofferenza.


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Arvin Sloane
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Arvin Sloane
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Inviato il 21 settembre 2006 12:00

Mah? A me fate abbastanza ridere. Se venisse un secondo Hitler, se un aggressore entrasse e dovreste difendervi? Una persona che non ha fede nella volontà di Dio (come me) farebbe come dite voi, riterrebbe legittima moralmente la difesa anche violenta. Ma un cristiano vero che ha fede dovrebbe affidarsi alla volontà di Dio e pregare per la salvezza della sua anima e per quella del suo nemico. La fede dovrebbe far pensare che se la volontà di Dio è quella di salvarci ci salverà, altrimenti sia fatta la sua volontà (vi dice niente Gesù sulla croce?). Non dico che la vostra idea sia assurda, dico solo, per l'ennesima volta, che non siete cristiani veri. Ma è così dura ammetterlo?

 

Secondo me ti sei fatto un bel quadretto del Cristianesimo, ma un tantino utopico. Sarebbe bellissimo che funzionasse tutto come hai detto, ma il mondo purtroppo va da tutta un'altra parte. Dio ci insegna il rispetto per la vita, in primis per la nostra. Ma questo non vuol dire farci calpestare, uccidere o minacciare da chicchesia. E poi distinguiamo bene una cosa : va bene essere fedeli e credenti, ma questo non deve fare di noi dei caproni che seguono e sentono solo quello che comanda il vangelo e la Chiesa. Altrimenti si dovrebbe riprodursi solo per procreare, o mi sbaglio ??? E' lo stesso identico discorso. Allora nessuno di noi è più un cristiano !!! Noi dobbiamo agire secondo coscienza prima di tutto.


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xaytar
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xaytar
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Inviato il 21 settembre 2006 12:08

Stavolta non sono d'accordo... le possibilità per me non sono solo due. Ad esempio, trascuri l'effetto media: se si scoprisse che gli islamici mangiano i bambini, i "nostri moderati" si schiererebbero praticamente tutti dalla parte degli estremisti, no? C'è la possibilità, come ho detto in qualche post passato, che la fascia moderata sia stata raggirata dai loro media (ed in fondo è quello il primo vero obiettivo delle frange estremiste,no?): se noi con tutte le informazioni i mezzi la cultura bla bla bla di cui disponiamo, abbiamo letto il testo integrale solo dopo 3 pagine di discussione e grazie a qualcuno che si è sbattuto per farcelo avere, figuriamoci il contadino iraniano che ha a malapena una televisione, che trasmette tre canali di stato controllati da chi comanda ed in cui magari hanno detto "il papa ha parlato male dell'islam"... Oppure, viceversa, potremmo noi essere stati in parte fregati dai media sui moderati, semplicemente perchè non fa notizia. Oppure ancora, semplicemente non avevano voglia di dire la loro, perchè prima uno si interessa al pane da mangiare piuttosto che al benessere civico del mondo globale futuro... insomma, di altre possibilità per me ce ne sono :huh: il punto è che secondo me non bastano televisione ed internet per poter definire "gli islamici moderati" :(

 

se mi picchiano

non sto fermo a prenderle pregando Dio di farli smettere, e anzi nemmeno,

perchè non dovrei chiederGli di farli smettere perchè è la sua volontà e così deve essere!

 

In teoria c'è il "porgi l'altra guancia", ma in pratica c'è anche la sopravvivenza... dovrebbe essere qualcosa tipo "fai di tutto per vivere seguendo gli insegnamenti del Signore, se poi muori allora è perchè l'ha voluto lui" detto molto alla spicciola :wacko:

 

Mah...dalla turchia arrivan gli incassi record per questo giallo

 

Hum... stavolta nn sono d'accordo fra... mi spiego: a parer mio non basta quel giallo per diminuire il valore delle scuse della turchia e la loro moderazione... suppongo che nessuno qui l'abbia letto, magari è un bel libro ed è venduto per questo, al di là dei contenuti (mi ricorda un pò il caso Il codice da vinci). Sicuramente però l'autore è stato furbo a fare soldi, anche se il libro è legittimo è assolutamente inopportuno in un periodo come questo, molto più delle parole di B16 :huh:


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Mornon
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Mornon
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Inviato il 21 settembre 2006 12:54
La fede dovrebbe far pensare che se la volontà di Dio è quella di salvarci ci salverà

Se non altro opinabile, visto che dopo il Diluvio Universale, se non ricordo male, ha promesso di non mettere piú mano nella storia umana.

 

 

Non dico che la vostra idea sia assurda, dico solo, per l'ennesima volta, che non siete cristiani veri. Ma è così dura ammetterlo?

Ed è cosí dura accettare che ci può essere qualcuno con un'idea diversa dalla tua, non per questo necessariamente sbagliata? A parte che io non sono cristiano, quindi in questo frangente non ho granché da ammettere, continuo a ritenere (anch'io per l'ennesima volta) esagerato il definire "falsa cristiana" una madre che messa alle strette uccida per salvare il figlio. Del resto, dove è detto che cristiano è solo chi segue sempre e tutti i dettami? Dio ci ha creato fallibili, è quindi assurdo pretendere la perfezione per definire qualcuno cristiano.


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Ser Loras Tyrell
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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 21 settembre 2006 12:54
Mah...dalla turchia arrivan gli incassi record per questo giallo

 

Allora ho capito male la notizia.

Infatti poi prima al tg (non ricordo quale) dicevano che la turchia aveva chiesto scuse ufficiale dal Vaticano....

Scusatemi per l'info sbagliata che ho scritto....

 

 

Ma figurati,e di che devi scusarti?E' probabilme che dopo le scuse la Turchia abbia smorzato i toni...il problema è che le ha richieste :huh: cito dall'articolo de la stampa 479915cdb38854247b1ca4bf771e13ce'479915cdb38854247b1ca4bf771e13ce

Alta tensione anche in Turchia dove finora non sono avenuti disordini. Il segretario generale dell'Associazione dei giuristi, l'ex deputato Firkret Karabekmez, ha chiesto al ministero della Giustizia di arrestare e processare Benedetto XVI per «incitamento all'odio religioso» nel caso in cui dovesse arrivare a Istanbul. I vescovi cattolici della Turchia hanno confermato il programma della visita prevista in novembre ma il governo di Ankara, attraverso il ministro per gli Affari Religiosi Mehmet Aydin, ha fatto sapere che «ci aspettiamo una cancellazione del viaggio se il Papa non presenterà scuse complete». A Londra l'imam fondamentalista Anjem Choudary ha guidato una protesta di fronte alla cattedrale di Westminster invocando la «pena capitale» contro il Pontefice.

 

 

Mah? A me fate abbastanza ridere. Se venisse un secondo Hitler, se un aggressore entrasse e dovreste difendervi? Una persona che non ha fede nella volontà di Dio (come me) farebbe come dite voi, riterrebbe legittima moralmente la difesa anche violenta. Ma un cristiano vero che ha fede dovrebbe affidarsi alla volontà di Dio e pregare per la salvezza della sua anima e per quella del suo nemico. La fede dovrebbe far pensare che se la volontà di Dio è quella di salvarci ci salverà, altrimenti sia fatta la sua volontà (vi dice niente Gesù sulla croce?). Non dico che la vostra idea sia assurda, dico solo, per l'ennesima volta, che non siete cristiani veri. Ma è così dura ammetterlo?

 

Qui temo che il dibattito sarebbe veramente immenso e si addentrerebbe in profondità tanto da richiedere forse l'intervento di teologi.Io citerò dal catechismo della chiesa cattolica:

467. Perché la legittima difesa delle persone e delle società non va contro tale norma? (il quinto comandamento,non uccidere" nrd)

2263-2265

 

Perché con la legittima difesa si attua la scelta di difendersi e si valorizza il diritto alla vita, propria o altrui, e non la scelta di uccidere. La legittima difesa, per chi ha responsabilità della vita altrui, può essere anche un grave dovere. Tuttavia, essa non deve comportare un uso della violenza maggiore del necessario.

 

 

E aggiungo,sotto spoiler gli articoli relativi alla guerra nel catechismo cattolico 8f51be9e46c52342aeb6c002be29705c'8f51be9e46c52342aeb6c002be29705c

483. Quando è moralmente consentito l'uso della forza militare?

 

2307-2310

 

L'uso della forza militare è moralmente giustificato dalla presenza contemporanea delle seguenti condizioni: certezza di un durevole e grave danno subito; inefficacia di ogni alternativa pacifica; fondate possibilità di successo; assenza di mali peggiori, considerata l'odierna potenza dei mezzi di distruzione.

 

 

 

484. In caso di minaccia di guerra, a chi spetta la valutazione rigorosa di tali condizioni?

 

2309

 

Essa spetta al giudizio prudente dei governanti, cui compete anche il diritto di imporre ai cittadini l'obbligo della difesa nazionale, fatto salvo il diritto personale all'obiezione di coscienza, da attuarsi con altra forma di servizio alla comunità umana.

 

 

 

485. In caso di guerra, che cosa chiede la legge morale?

 

2312-2314

2328

 

La legge morale rimane sempre valida, anche in caso di guerra. Essa chiede che si trattino con umanità i non combattenti, i soldati feriti e i prigionieri. Le azioni deliberatamente contrarie al diritto delle genti e le disposizioni che le impongono sono dei crimini che l'obbedienza cieca non serve a scusare. Si devono condannare le distruzioni di massa come pure lo sterminio di un popolo o di una minoranza etnica, che sono peccati gravissimi: si è moralmente in obbligo di fare resistenza agli ordini di chi li comanda.

 

 

 

486. Che cosa bisogna fare per evitare la guerra?

 

2315-2317

2327-2330

 

Si deve fare tutto ciò che è ragionevolmente possibile per evitare in ogni modo la guerra, dati i mali e le ingiustizie che essa provoca. In particolare, bisogna evitare l'accumulo e il commercio delle armi non debitamente regolamentati dai poteri legittimi; le ingiustizie soprattutto economiche e sociali; le discriminazioni etniche e religiose; l'invidia, la diffidenza, l'orgoglio e lo spirito di vendetta. Quanto si fa per eliminare questi ed altri disordini aiuta a costruire la pace e ad evitare la guerra.

 

 

 

 

 

 

 

E' evidente anche ad un bambino di due anni :wacko: che le frasi del Papa siano state strumentalizzate dai soliti fanatici figli di Maometto; fin qui niente di nuovo e, in fondo, niente di clamoroso o sconvolgente. Inspiegabile (ed inqualificabile) è stato invece il totale silenzio di quei rappresanti dell'Islam moderato, i quali proprio in queste occasioni dovrebbero far sentire la propria voce ed il proprio pensiero al fine di instaurare quel dialogo-tra-le-due-culture di cui tutti (a ben vedere, quasi esclusivamente gli occidentali) parlano.

 

Solitamente rischio sempre di finire per quotare molti dei tuoi interventi :huh: Ho invece un po' di remore a sintetizzare l'azione di divulgazione del messaggio distorto del Papa come figlia dell'operato solo dell'Islam fondamentalista:imho c'è altro sotto,troppi aspetti oscuri sulla vicenda.Faccio fatica ad escludere errori involontari di comunicazione,così come manipolazioni da parte dei soliti gruppi fondamentalisti o da parte di chi ha il pieno interesse a coinvolgere il mondo cattolico forse troppo "accondiscendente" nei confronti dell'Islam,passatemi il termine.Poi non è detto che sia davvero così,cioè che tutto sia opera delle stesse avanguardie estremiste che continuano a divulgare notizie atte ad infiammare animi (papa favorevole alla guerra e sponsor di bush e amenità simili)e a condurre con l'ignoranza le folle,come tutti siam portati a credere e come è forse logico:ma mi avvalgo del beneficio del dubbio sulla questione.Quoto la seconda parte sull'islam moderato invece:e aggiungo,anche stati come Turchia ed Egitto han preteso scuse.Stati particolari,da sempre definiti come importanti per il dialogo proprio con i moderati...o con l'islam che guarda ad occidente,fate voi.


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Ser Loras Tyrell
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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 21 settembre 2006 13:10
Hum... stavolta nn sono d'accordo fra... mi spiego: a parer mio non basta quel giallo per diminuire il valore delle scuse della turchia e la loro moderazione... suppongo che nessuno qui l'abbia letto, magari è un bel libro ed è venduto per questo, al di là dei contenuti (mi ricorda un pò il caso Il codice da vinci). Sicuramente però l'autore è stato furbo a fare soldi, anche se il libro è legittimo è assolutamente inopportuno in un periodo come questo, molto più delle parole di B16

 

Alt,credo di averti risposto con il link del mio post precedente :wacko: Non è un libro casuale..è un libro in cui il Papa vien stecchito durante la visita che compirà il 30 novembre ad instambul.La tua analisi è anche corretta,per un paese con la nostra mentalità.Se la Turchia fosse cioè un paese a mentalità occidentale potrei dirmi d'accordo con te:viste le ultime evoluzioni invece,faccio fatica a credere che il Papa verrà accolto dalle moltitudini turche come portatore di dialogo o messaggero di una fede diversa degna di rispetto.Non dopo il sacerdote morto,non dopo che in piazza ne bruciavano fantocci,non dopo le proteste dal mondo politico per incarcerarlo,non dopo gli ultimi messaggi dai sacerdoti laggiù...

Se son d'accordo con te sul fatto che le vendite di un libro non siano direttamente correrabili ad un dato tipo di mentalità diffusa come forse inizialmente traspariva dal mio intervento (che necessitava di approfondimento,l'ho scritto alla spicciolata :P),questi eventi tuttavia mi portan a credere che la maggior parte della popolazione turca non veda di buon occhio nè l'uscita del Papa nè il Papa in sè.


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xaytar
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Inviato il 21 settembre 2006 14:47

Sì, sono d'accordo con te, penso pure che il papa rischierà qualcosa nel suo viaggio in turchia (e allora sarebbe la scintilla finale...)...


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Lord Lupo
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Inviato il 21 settembre 2006 15:03

Stavolta non sono d'accordo... le possibilità per me non sono solo due. Ad esempio, trascuri l'effetto media: se si scoprisse che gli islamici mangiano i bambini, i "nostri moderati" si schiererebbero praticamente tutti dalla parte degli estremisti, no? C'è la possibilità, come ho detto in qualche post passato, che la fascia moderata sia stata raggirata dai loro media (ed in fondo è quello il primo vero obiettivo delle frange estremiste,no?): se noi con tutte le informazioni i mezzi la cultura bla bla bla di cui disponiamo, abbiamo letto il testo integrale solo dopo 3 pagine di discussione e grazie a qualcuno che si è sbattuto per farcelo avere, figuriamoci il contadino iraniano che ha a malapena una televisione, che trasmette tre canali di stato controllati da chi comanda ed in cui magari hanno detto "il papa ha parlato male dell'islam"... Oppure, viceversa, potremmo noi essere stati in parte fregati dai media sui moderati, semplicemente perchè non fa notizia. Oppure ancora, semplicemente non avevano voglia di dire la loro, perchè prima uno si interessa al pane da mangiare piuttosto che al benessere civico del mondo globale futuro... insomma, di altre possibilità per me ce ne sono :huh: il punto è che secondo me non bastano televisione ed internet per poter definire "gli islamici moderati" :(

 

Mi dispiace ma non ti seguo. E' vero che l'effetto media non va trascurato, ma neanche sopravvalutato. E poi Berlusconi ne ha dette di tutti i colori sui comunisti e adesso sono al governo :huh:

A me sarebbe bastato anche un solo intervento autorevole che smorzasse i toni usati dal fanatismo. E poi la tv araba ha trasmesso l'intervento incriminato, che - tra l'altro - è stato anche tradotto in arabo. Inoltre, sui quotidiani era molto più facile leggere le parole del Papa rispetto ai vari tg i quali, ormai, non sono altre che notizie del televideo con immagini...il raggiro mediatico nel mondo arabo può essere più semplice (non conosco a fondo la realtà in cui vivono) però questo non fa altro che alimentare altri dubbi. Perchè se è vero che - parafrasandoti - il contadino islamico non ha neanche una tv, è anche vero che il capo spirituale che quel contadino segue oppure il politico cui ha dato il voto una tv la deve pur possedere (oltre ad un grado di cultura tale da interpretare correttamente una dichiarazione). Inoltre, io mi riferisco anche i moderati che vivono in Europa. Il problema è che tu porti l'esigenza del dialogo al livello dei semplici cittadini, cosa troppo complessa da realizzare (sebbene di alto profilo civile e sociale). I protagonisti del dialogo devono essere di alto livello istituzionale così da avere maggiore presa nella popolazione. Per cui i presidenti di nazioni islamiche avrebbero dovuto liquidare subito la questione; così come i vari capi spirituali. Perlomeno così avrebbe dovuto fare - a mio avviso - un moderato. Invece, abbiamo dovuto subire anche la presa per il c... di Ahma...come-cavolo-si-scrive. :wacko:


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Inviato il 21 settembre 2006 17:45
A me sarebbe bastato anche un solo intervento autorevole che smorzasse i toni usati dal fanatismo.

 

Bè, il presidente iraniano mi sembra "autorevole" :huh: per carità, poi magari era una finta e in realtà nn pensa questo, però cmq di interventi da moderati ce ne sono stati. Il discorso sulla tv dell'imam non cambia: se il sistema mediatico è compromesso all'apice, lo è in ognuno dei suoi nodi, laddove non c'è la possibilità di trovare altri sistemi mediatici. E non è detto che l'imam non abbia interessi ad usare le parole del papa contro di lui, "traviando" i contadini alla guerra santa... io non porto l'esigenza del dialogo anche ai semplici cittadini, non ho esposto soluzioni: ho semplicemente elencato una problematica, ovvero che a mio avviso quelle due possibilità poste nel tuo post non erano le uniche :wacko:


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Inviato il 21 settembre 2006 18:49

però cmq di interventi da moderati ce ne sono stati.

 

uh, me li sono persi... :wacko:

 

Il discorso sulla tv dell'imam non cambia: se il sistema mediatico è compromesso all'apice, lo è in ognuno dei suoi nodi, laddove non c'è la possibilità di trovare altri sistemi mediatici.

 

non concordo...un moderato, prima di parlare, dovrebbe informarsi (e, ripeto, non ritengo sia impossibile farlo; anche perchè non in tutti i paesi islamici vi è un regime totalitario) non fomentare. E poi non credo che un imam che si rispetti non abbia il satellite per vedersi almeno Al-Jazeera :huh:

 

io non porto l'esigenza del dialogo anche ai semplici cittadini, non ho esposto soluzioni: ho semplicemente elencato una problematica, ovvero che a mio avviso quelle due possibilità poste nel tuo post non erano le uniche :huh:

 

Però: ammesso pure che il tuo discorso sui media sia giusto, non esclude quegli islamici _moderati_ che vivono in Occidente (penso, ad esempio, al capo dell'Ucoi additato da molti come un fulgido esempio di moderazione e di disponibilità al dialogo interculturale; ma come lui ce ne sono parecchi) i quali, in tali occasioni, tacciono sistematicamente.

Da qui la domanda, su cui tutti dovremmo cominciare ad interrogarci: l'Islam vuole il dialogo? o meglio: chi, nel mondo islamico vuole il dialogo?

Perchè se, in realtà, nessuno (tranne noi occidentali) lo vuole veramente andrebbero rivisti certi atteggiamenti fin troppo permissivi.


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Inviato il 21 settembre 2006 19:57

Se un moderato dovrebbe informarsi e non fomentare, allora dubito che esistano dei moderati... mica tutti vanno a verificare se tutti i servizi visti al telegiornale corrispondo a verità (e non sarebbe nemmeno possibile farlo...)... come ho detto prima, se un moderato scopre che gli islamici mangiano i bambini, mi pare normale che scelga di fomentare... Se ai moderati vengono date informazioni sbagliate e gravi, non tutti possono/vogliono/hanno il tempo di informarsi in maniera superiore, e non è detto che sarebbe cmq sufficiente... Se l'imam guarda al-jazeera, non è detto che al-jazeera metta in sovraimpressione il discorso preciso del papa (non l'hanno fatto neppure i tg che ho visto io, ma magari me li sono persi), e anche se lo sapesse, magari è prevenuto e VUOLE fomentare l'odio tra i moderati... ovvio che se i moderati comandassero le cose andrebbero diversamente, ma i moderati, ahimè, non comandano praticamente mai.

Gli islamici moderati occidentali tacciono veramente? Se io fossi islamico e mi schierassi a favore del papa, il tg lo direbbe? :wacko: dovrei sbattermi per telefonare ai giornalisti per lasciare dichiarazioni? ognuno pensa prima alla sua vita, purtroppo o per fortuna, di qua come di là...

io ne ho sentiti fin troppi di discorsi in favore del dialogo, così come ho visto fin troppi posti/situazioni in cui la convivenza è tranquilla e senza problemi. Ne ho visti viceversa di opposti, più dai telegiornali che nei posti in cui vivo, non per questo però non ci credo, il mondo parla chiaro :huh:


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