Nuove notizie riguardo lo sviluppo di ADWD. Dal blog di Martin:
spent most of the last two days in bed, coughing and sleeping
Scherzi a parte, il silenzio recente su questo thread mi induce a pensare che non ci sono nuove notizie, o c'e' qualche speculazione in giro?
Guarda, io l'unico segnale che ho colto in proposito degli ultimi mesi è il seguente:
Meanwhile... hell, it's May, time is rushing by again. Where do the months go?
dal suo Not a Blog, data 4 maggio. In realtà è molto vago e il resto del messaggio è su tutt'altro, ma questa frase mi fa pensare che se i mesi corrono ancora una volta, lui ha scritto meno di quello che voleva scrivere, e la sua speranza di finire per giugno potrebbe rivelarsi, ancora una volta, erronea.
Ovviamente questa interpretazione è pura fantascienza, ma il dato maggiormente a suo favore è il fatto che è da circa...3 anni che fa così, senza contare i 5 A Feast for Crows.
Però bisogna riconoscergli che è costante: nel 2006 voleva finire entro la fine dell'anno, nel 2007 pure e anche nel 2008. L'anno scorso voleva finire entro giugno, e anche quest'anno. Dopotutto non ha cambiato idea, no? :p
Adesso fanno anche il videogioco... per me questa saga non la finirà mai. Io avevo pronosticato ADWD per il 2010 e poi più niente, ma ora ho qualche dubbi anche su questo...
Dal sito della Bantam è sparita l'indicazione di ADWD hardcover per fine settembre, che campeggiava ormai da mesi; è un segnale piccolo, ma comunque negativo.
    
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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche |
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The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake. [George R. R. Martin] |
Come ampiamente previsto, continua con la solita presa in giro... sinceramente non capisco perchè non lo fa scrivere da qualcun altro sotto la sua supervisione!
Dopo 61 (si le ho lette proprio tutte.... >_> ),non ho ancora capito bene in che fazine schierarmi..... faccio un paio di commenti al volo:
@ quelli del "le Cronache sono le sue e se le gestisce lui":che le Cronache appartengano solo a Martin e a nessun altro è fuor di dubbio,cosi come il fatto che egli non ha impegni di alcun tipo con nessuno,tuttavia......per fare un esempio,chi scrive è uno di quelli che si è sorbito l'inenarrabile attesa per il completamento della saga della Torre Nera,e uno di quelli a cui il 9 giugno del '99 è venuto un colpo dopo aver saputo dell'incidente occorso al Re,e per la possibilità che la saga non fosse mai conclusa.Per cui il punto non è l'attesa....
Il punto è che King in 22 anni non ha mai detto una sola volta robe del tipo "sono fiducioso che il libro sarà terminato il 34 brumaio",oppure "scusate se non ho finito il capitolo di Tyrion,quando sono tornato dal tour europeo per la promozione delle Wild Card mia suocera ha avuto una trombosi rettale".....no....quando King ha detto che i libri sarebbero stati pubblicati il giorno TOT,del mese TOT,dell'anno TOT.......c***o,i libri sono usciti in quel giorno,mese e anno precisi.
Martin deve rinunciare alle battute di pesca a strascico per chiudersi in uno stanzino,e uscire solo con la stesura definitiva del libro?Assolutamente no.....ma tra uno che,consapevole di essere impegnato nella creazione di una mastodontica saga,una saga a puntate,se ne và all'annuale gara di divoratori di Hot Dog (per essere regolarmente battuto da quel ragazzino giapponese,poi...).....e uno che afferma:
Avevo l'abitudine di dire agli intervistatori che scrivevo tutti i giorni eccetto Natale, il Quattro Luglio, e il giorno del mio compleanno. La verità è che quando scrivo, scrivo tutti i giorni, fanatico o no. Ciò significa anche il giorno di Natale, il Quattro Luglio, e il giorno del mio compleanno......permettete che le mie preferenze vadano al secondo?
@ quelli del "tira fuori il libro brutto &%$£ &%$£ç°:*°ç: ":
i Tool fanno uscire al massimo un album ogni 5 anni;Laura Pausini ne fa uscire quasi un all'anno.....
Ho detto tutto...... :) :wacko: ^_^
^_^ :blink: :)
Nel post del 14 Maggio Martin parla dell'influenza che si era preso e scrive:
Spero di tornare quello di una volta entro il week-end... C'è così tanto maledetto lavoro da fare...
Il 17 scrive:
Ho fatto molti progressi in questi ultimi due giorni. Ho scritto bene.
Ma dannazione, anche pochi giorni disteso mi lasciano così indietro...
La mia vita e carriera hanno assunto un impeto spaventoso. Ricordo una volta, quando ero fuori a Hollywood, qualcuno ha descritto il lavoro sulle serie televisive come essere sdraiato sulla rotaie, con la locomotiva che a tutto vapore ruggisce sui binari appena dietro di te. Non sono più a Hollywood, ma la vita sembra ancora così alcuni giorni. Perdi un giorno qui e una settimana lì, e subito quel dannato treno avanza su di te.
Ho fatto molti progressi in questi ultimi due giorni. Ho scritto bene.
Lo avevo letto anche io, ma sfortunatamente non specifica su cosa ha lavorato >_>
La mia vita e carriera hanno assunto un impeto spaventoso. Ricordo una volta, quando ero fuori a Hollywood, qualcuno ha descritto il lavoro sulle serie televisive come essere sdraiato sulla rotaie, con la locomotiva che a tutto vapore ruggisce sui binari appena dietro di te. Non sono più a Hollywood, ma la vita sembra ancora così alcuni giorni. Perdi un giorno qui e una settimana lì, e subito quel dannato treno avanza su di te.[/i]
Direi che Martin non sente per niente la pressione. >_>
Io ormai sono per il "quando esce me lo compro." Devo leggere talmente tanti libri che ho sullo scaffale che sinceramente non mi arrabbio se Martin ci mette un pò di più del previsto. Basta che ci lavori.
@Joramun
hai ragione il Re è il Re. Ma se devo leggere un ADWD come il finale della Torre Nera, ne faccio volentieri a meno. :unsure:
hai ragione il Re è il Re. Ma se devo leggere un ADWD come il finale della Torre Nera, ne faccio volentieri a meno.
Perchè?A me è piaciuto......o meglio....SPOILER SU TUTTA LA SERIE
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Il finale "narrativo",quello dello scontro con il Re Rosso,è stato si un pò deludente,ma quello "simbolico" (Roland che entra nella Torre e tutto il resto) l'ho trovato davvero magnifico... >_> :unsure: :wacko:
ricorda,Fedele Lettore:da quando la mia penna si è posata sul foglio per la prima volta,non ho mai trovato un "......e vissero tutti felici e contenti" che fosse bello quanto un "C'era una volta...."
Inimitabile!
Perdi un giorno qui e una settimana lì, e subito quel dannato treno avanza su di te.
Allora non perdere un giorno qui e una settimana lì......o,se li perdi,poi non ti lamentare del treno che avanza....
hai ragione il Re è il Re. Ma se devo leggere un ADWD come il finale della Torre Nera, ne faccio volentieri a meno.Perchè?A me è piaciuto......o meglio....SPOILER SU TUTTA LA SERIE
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Il finale "narrativo",quello dello scontro con il Re Rosso,è stato si un pò deludente,ma quello "simbolico" (Roland che entra nella Torre e tutto il resto) l'ho trovato davvero magnifico... :unsure: :wacko: :huh:
ricorda,Fedele Lettore:da quando la mia penna si è posata sul foglio per la prima volta,non ho mai trovato un "......e vissero tutti felici e contenti" che fosse bello quanto un "C'era una volta...."
Inimitabile!
Spoiler Su LA TORRE NERA fd82c3de2185c7a950c7e3a029957ae8'fd82c3de2185c7a950c7e3a029957ae8
Evidentemente la rottura della finzione scenica nell'ultimo libro, il continuo utilizzo di deus ex machina per fare andare avanti la trama, non ti hanno infastidito più di tanto, io li odio. Ma proprio per questo non posso perdonare al Re il finale circolare dato alla saga. Giacchè ti sei messo usali fino in fondo e crea le potenzialità per un finale spettacolare. Che poi resti una saga di inimitabile bellezza nessuno lo nega. Io stesso rileggo spesso brani dei primi 5 libri quando mi assale la nostalgia. Però mi aspettavo qualcosa di più dal Re, ecco. >_>
Di seguito vi riporto un estratto dal blog di Neil Gaiman che risponde ad un lettore che si fa le stesse domande che ci facciamo noi qui sui ritardi di George, è chiaro che difende il buon Martin ma è comunque un buon parere soprattutto con quel suo: George R.R. Martin is not your bitch >_>
Hi Neil,
I've recently subscribed to George RR Martin's blog (http://grrm.livejournal.com/) in the hopes of getting some inside information regarding when the next "Song of Ice and Fire" book is due to be released. I love the series but since subscribing to the blog I've become increasingly frustrated with Martin's lack of communication on the next novel's publication date. In fact, it's almost as though he is doing everything in his power to avoid working on his latest novel. Which poses a few questions:
1. With blogs and twitter and other forms of social media do you think the audience has too much input when it comes to scrutinising the actions of an artist? If you had announced a new book two years ago and were yet to deliver do you think avoiding the topic on your blog would lead readers to believe you were being "slack"? By blogging about your work and life do you have more of a responsibility to deliver on your commitments?
2. When writing a series of books, like Martin is with "A Song of Ice and Fire" what responsibility does he have to finish the story? Is it unrealistic to think that by not writing the next chapter Martin is letting me down, even though if and when the book gets written is completely up to him?
Would be very interested in your insight.
Cheers
Gareth
My opinion....
1) No.
2) Yes, it's unrealistic of you to think George is "letting you down".
Look, this may not be palatable, Gareth, and I keep trying to come up with a better way to put it, but the simplicity of things, at least from my perspective is this:
George R.R. Martin is not your bitch.
This is a useful thing to know, perhaps a useful thing to point out when you find yourself thinking that possibly George is, indeed, your bitch, and should be out there typing what you want to read right now.
People are not machines. Writers and artists aren't machines.
You're complaining about George doing other things than writing the books you want to read as if your buying the first book in the series was a contract with him: that you would pay over your ten dollars, and George for his part would spend every waking hour until the series was done, writing the rest of the books for you.
No such contract existed. You were paying your ten dollars for the book you were reading, and I assume that you enjoyed it because you want to know what happens next.
It seems to me that the biggest problem with series books is that either readers complain that the books used to be good but that somewhere in the effort to get out a book every year the quality has fallen off, or they complain that the books, although maintaining quality, aren't coming out on time.
Both of these things make me glad that I am not currently writing a series, and make me even gladder that the decade that I did write series things, in Sandman, I was young, driven, a borderline workaholic, and very fortunate. (and even then, towards the end, I was taking five weeks to write a monthly comic, with all the knock-on problems in deadlines that you would expect from that).
For me, I would rather read a good book, from a contented author. I don't really care what it takes to produce that.
Some writers need a while to charge their batteries, and then write their books very rapidly. Some writers write a page or so every day, rain or shine. Some writers run out of steam, and need to do whatever it is they happen to do until they're ready to write again. Sometimes writers haven't quite got the next book in a series ready in their heads, but they have something else all ready instead, so they write the thing that's ready to go, prompting cries of outrage from people who want to know why the author could possibly write Book X while the fans were waiting for Book Y.
I remember hearing an upset comics editor telling a roomful of other editors about a comics artist who had taken a few weeks off to paint his house. The editor pointed out, repeatedly, that for the money the artist would have been paid for those weeks' work he could easily have afforded to hire someone to paint his house, and made money too. And I thought, but did not say, “But what if he wanted to paint his house?”
I blew a deadline recently. Terminally blew it. First time in 25 years I've sighed and said, “I can't do this, and you won't get your story.” It was already late, I was under a bunch of deadline pressure, my father died, and suddenly the story, too, was dead on the page. I liked the voice it was in, but it wasn't working, and eventually, rather than drive the editors and publishers mad waiting for a story that wasn't going to come, I gave up on it and apologised, worried that I could no longer write fiction.
I turned my attention to the next deadline waiting – a script. It flowed easily and delightfully, was the most fun I've had writing anything in ages, all the characters did exactly what I had hoped they would do, and the story was better than I had dared to hope.
Sometimes it happens like that. You don't choose what will work. You simply do the best you can each time. And you try to do what you can to increase the likelihood that good art will be created.
And sometimes, and it's as true of authors as it is of readers, you have a life. People in your world get sick or die. You fall in love, or out of love. You move house. Your aunt comes to stay. You agreed to give a talk half-way around the world five years ago, and suddenly you realise that that talk is due now. Your last book comes out and the critics vociferously hated it and now you simply don't feel like writing another. Your cat learns to levitate and the matter must be properly documented and investigated. There are deer in the apple orchard. A thunderstorm fries your hard disk and fries the backup drive as well...
And life is a good thing for a writer. It's where we get our raw material, for a start. We quite like to stop and watch it.
The economics of scale for a writer mean that very few of us can afford to write 5,000 page books and then break them up and publish them annually once they are done. So writers with huge stories, or ones that, as Sandman did, grow in the telling, are going to write them and have them published as they go along.
And if you are waiting for a new book in a long ongoing series, whether from George or from Pat Rothfuss or from someone else...
Wait. Read the original book again. Read something else. Get on with your life. Hope that the author is writing the book you want to read, and not dying, or something equally as dramatic. And if he paints the house, that's fine.
And Gareth, in the future, when you see other people complaining that George R.R. Martin has been spotted doing something other than writing the book they are waiting for, explain to them, more politely than I did the first time, the simple and unanswerable truth: George R. R. Martin is not working for you.
Hope that helps.
http://journal.neilgaiman.com/search/label...0R%20R%20Martin
:unsure:
hai ragione il Re è il Re. Ma se devo leggere un ADWD come il finale della Torre Nera, ne faccio volentieri a meno.Perchè?A me è piaciuto......o meglio....SPOILER SU TUTTA LA SERIE
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Il finale "narrativo",quello dello scontro con il Re Rosso,è stato si un pò deludente,ma quello "simbolico" (Roland che entra nella Torre e tutto il resto) l'ho trovato davvero magnifico... :unsure: :wacko: :huh:
ricorda,Fedele Lettore:da quando la mia penna si è posata sul foglio per la prima volta,non ho mai trovato un "......e vissero tutti felici e contenti" che fosse bello quanto un "C'era una volta...."
Inimitabile!
Spoiler Su LA TORRE NERA 0d5198e0ca285fbdb8be052d11b703ff'0d5198e0ca285fbdb8be052d11b703ff
Evidentemente la rottura della finzione scenica nell'ultimo libro, il continuo utilizzo di deus ex machina per fare andare avanti la trama, non ti hanno infastidito più di tanto, io li odio. Ma proprio per questo non posso perdonare al Re il finale circolare dato alla saga. Giacchè ti sei messo usali fino in fondo e crea le potenzialità per un finale spettacolare. Che poi resti una saga di inimitabile bellezza nessuno lo nega. Io stesso rileggo spesso brani dei primi 5 libri quando mi assale la nostalgia. Però mi aspettavo qualcosa di più dal Re, ecco. >_>
OT brevissimo:
Concordo con te per quanto riguarda l'intera stesura del settimo libro 760fa7a8553994e12aef6ba66056ee30'760fa7a8553994e12aef6ba66056ee30
ridicola la fine di Mordred così come quella del Re Rosso, non una parola du Jericho Hill ma 20 pagine su come si tratta la pelle di cervo ci stavano invece
ma il finale invece è l'unico davvero possibile per una saga di questo genere!
Inoltre il concetto di c262e2f9a74c3497947a58354e16bfa4'c262e2f9a74c3497947a58354e16bfa4
circolarità
è sempre stato ben presente in tutta la sua bibliografia, prendi le ultimissime righe di The Stand per dire.
fine OT
Il parere di Gaiman, per quel che ho capito col mio non ottimo inglese, è il parere da scrittore, e ovviamente preferisce dire che non si ha un contratto col lettore, perchè questo sarebbe vincolante anche per lui.
Questo in parte è vero. Martin, o chiunque altro, non è costretto a scrivere per me quello che va a me.
Penso però che la verità stia nel punto (1) di Jormaun: correttezza vorrebbe che almeno non mi prenda per il c**o dicendo che esce tale giorno per poi sistematicamente rimandare di 6 mesi in sei mesi.
Vuoi metterci 20 anni? Benissimo. Lo scaffale è pieno di libri e il mercato di scrittori che non aspettano altro che essere acquistati, letti e commentati. Molti non sono granchè, ma parecchie nuove leve fanno lavori molto buoni in tempi ragionevoli(Scott Lynch, D.M.Cornish per dirne due). Martin per quanto faccia un buon Fantasy, non ha il rispetto del lettore che io richiedo per cui sì, probabilmente prenderò il suo libro, se mai uscirà, ma quando mi chiedono se iniziare la saga, lo sconsiglio fortemente, proprio in virtù di questo atteggiamento di continuo rimando e scarso rispetto, indirizzando invece su altri autori, come quelli citati.
Io ultimamente sono un pochino in fase di rigetto. La serie tv, il videogioco, le spade... singolarmente non fanno niente ma nell'insieme mi danno un'idea di "pacchianata commerciale" che non avevo ancora visto. In nessuna delle saghe che ho (e sono poche, ben selezionate e a cui tengo moltissimo) era mai successa una cosa del genere.
La cosa che però ha creato l'effetto rigetto è avere nella mia lista di cose da comprare ADWD. Ancora. E ancora. Non sopporto più di vedermelo lì in continuazione.
Sto cominciando a chiedermi se tutto sommato valga la pena, ma non ho la minima intenzione di rileggere la saga per valutare. E questo già dice qualcosa. Ci sono affezionata, ma al momento ne ho fin sopra i capelli...
Il terzo motivo è che AFFC è stato deludente rispetto ai precedenti. Forse ha deluso anche perchè ha tirato per le lunghe e creato aspettativa, o forse è il primo che ho letto dopo una pausa dai precedenti, ma resta il fatto che è il primo a cui ho da muovere delle critiche come lavoro letterario. Questo è per dire che non so se leggerò ADWD prima che l'abbia fatto qualcun altro, e di sicuro non lo comprerò il giorno dopo la sua uscita...
