Si parla di perdite nell'ordine del 3% ogni mille chilometri.
Circa gli effetti capacitivi, parlo di effetti schematizzabili come filtri RC che producono sia un certo ritardo che una certa perdita. Quando parli di perdite dovute alla trasmissione credo siano da rifersi a questo effetto che si verifica sulle linee, e la cui entità è legata alla distanza da coprire. Se non è questo qual'è?
Quella pagina però non assegna la dichiarazione sul 3% a fonti Desertec; anzi, gli sviluppatori non vengono mai nominati, né viene data una fonte per i dati forniti.
Per le perdite di trasmissione: parlo delle perdite dovute alla componente resistiva delle linee di tramissione (che per energia consumata in loco non entrano in gioco); gli effetti capacitivi influenzano (però non causano direttamente perdite), ma, come detto, dire che le perdite di trasmissione sono "trascurabil ma non assent, effetti capacitivi si hanno anche su brevi distanze" è impreciso, in quanto tali perdite ci sarebbero anche in assenza di quegli effetti.
La rappresentazione come filtro RC comunque non è esatta (se intendi il classico filtro passivo formato da una resistenza e una capacità in serie).
Si, la dichiarazione non è degli sviluppatori di desertec, ricordavo male. Comunque è applicabile in quanto dovendo fare una nova linea la farebbero ex novo. Circa la questione delle perdite, ad esser precisi si parlerebbe di una serie di filtri RC, e da questo dipenderebbe la perdita proporzionale alla distanza.
Sí, non discutevo la fattibilità, mi stavo interessanto alle fonti dei dati: magari non è questo il caso, ma non sarebbe la prima volta che vedo numeri sparati senza reali appigli (e anche quel sito fa un errore - per quanto veniale - nelle unità di misura), quindi vorrei sapere da dove viene quel 3%.è applicabile in quanto dovendo fare una nova linea la farebbero ex novo
Ripeto: la rappresentazione come filtro RC non è esatta (se intendi il classico filtro passivo formato da una resistenza e una capacità in serie); o, almeno, non è il modello che si usa nel trattare le reti di trasmissione e comunque ignora altre componenti. Men che meno è esatta rappresentare una linea come una serie di quei filtri.Circa la questione delle perdite, ad esser precisi si parlerebbe di una serie di filtri RC
Se non intendi quelli, a cosa ti riferisci?
Al classico filtro passa basso su due line con una resistenza per filo e un condensatore che collega i due fili. Immagino ci si dovrebbe aggiungere anche le induttanze, ma in ogni caso la trasmissione non è equiparabile solo a delle resistenze serie.
Confermo che non si usa un simile modello.Al classico filtro passa basso su due line con una resistenza per filo e un condensatore che collega i due fili. Immagino ci si dovrebbe aggiungere anche le induttanze
Mai detto che lo sia, del resto; in alcuni casi, una linea di trasmissione è equiparabile a un'induttanza, in altri ha modelli piú complessi. Di certo non si riduce alla sola resistenza.in ogni caso la trasmissione non è equiparabile solo a delle resistenze serie
Aggiunta: Detto questo, interromperei il discorso su come modellare una linea di trasmissione, che poco c'entra con la discussione; se vuoi rispondere ancora a questo mio messaggio fai pure, ma da parte mia non continuerò sull'argomento. Anche perché richiederebbe una trattazione piú approfondita, per coprire le varie casistiche.
Ho controllato e le linee di trasmissione sono poco più complicate dei filtri passa basso in quanto metto in mezzo qualche altro elemento. Comunque, ai fini di quello che dicevamo, le linee di trasmissione entrano in gioco anche su corte distanze (del resto me le ritrovo per i piedi nei circuiti, mi sembrava proprio strano che non ci fossero su distanze nell'ordine dei metri/decine di metri), come quelle dal pannello fino all'appartamento. Sono distanze infinitesime rispetto alla trasmissione da un capo all'altro della rete elettrica ma comunque ci sono.
Come è possibile vedere sui dati disponibili su wikipedia, le perdite di trasmissione arrivano in Italia a circa il 6%. E' altrettanto curioso venire a sapere che una delle cause di perdite di efficienza dei pannelli solari è la mancanza di pulizia. Perdite di energia tra il 20 e il 25%, che ben sorpassano quelle delle perdite di trasmissione.
A parte che non posso commentare quello su cui ti basi, perché al solito manca la fonte, la complessità del modello dipende da varie cose, e non è da valutare solo sui componenti presenti.Ho controllato e le linee di trasmissione sono poco più complicate dei filtri passa basso
Come detto, non ci sono: in campo elettrico una linea di trasmissione è una linea ad alta tensione (come dice la stessa Wikipedia da te nominata: "gli elettrodotti, operanti a tensioni di centinaia di migliaia di volt") per il trasporto di potenza su lunghe distanze. Quindi, o in casa tua hai tipo almeno 132 000 V (contro i 230 V normali) e qualche chilometro di linea almeno, oppure non ci sono linee di trasmissione.le linee di trasmissione entrano in gioco anche su corte distanze (del resto me le ritrovo per i piedi nei circuiti, mi sembrava proprio strano che non ci fossero su distanze nell'ordine dei metri/decine di metri), come quelle dal pannello fino all'appartamento. Sono distanze infinitesime rispetto alla trasmissione da un capo all'altro della rete elettrica ma comunque ci sono
A parte che sarebbe comodo sapere a che pagina fai riferimento, cosí da non doverla cercare, o com'è possibile vedere sul sito di Terna e come avevo già detto:Come è possibile vedere sui dati disponibili su wikipedia, le perdite di trasmissione arrivano in Italia a circa il 6%
nel 2009 l'Italia ha avuto un 6,4% di perdite in rete (Terna)
Fonte?E' altrettanto curioso venire a sapere che una delle cause di perdite di efficienza dei pannelli solari è la mancanza di pulizia. Perdite di energia tra il 20 e il 25%, che ben sorpassano quelle delle perdite di trasmissione
Sottolineo che da ora in poi eviterò di rispondere ad altri tuoi messaggi come questo, che fanno affermazioni e portano dati senza dire da dove sono presi; semplicemente, non posso passare il mio tempo a chiedere continuamente le fonti su cui ti basi e, quando e se mi vengono dette, controllare che siano corrette e che rispondano a quanto attribuito.
E, soprattutto, non tornerò piú sulle linee di trasmissione, perché non c'entrano col tema della discussione; quello che serve in questa sede c'è già: le perdite annue (6,4% nel 2009), il fatto che sono ad alta tensione e trasportano potenza su lunghe distanze.
Dalla definizione data, la linea di trasmissione è il componente elettrico per trasportare segnali su grandi distanze (wikipedia, stessa pagina da te citata). Si può argomentare che tale modello è valido per le grandi distanze e non le piccole (la questione dell'alta tensione non è tirata in ballo), ma allo stesso modo posso dirti che tale modello è applicabile anche a corta distanza, semplicemente la distanza è inferiore e quindi il problema è inferiore. Un esempio è qui,
http://hep.fi.infn.it/POGGI/linee.pdf
dove la definizione di linea di trasmissione consiste in un sistema di conduttori idealmente paralleli con sezione e caratteristiche costanti su tutta la lunghezza, le cui proprietà elettriche rilevanti sono proprio quelle distribuite sulla lunghezza.
Nell'equazione (19), arriva a valutare l'attenuzione in decibel per metro.
Sul discorso della fonte delle perdite dovute alla mancanza di pulizia, era di corredo a un prodotto per la pulizia dei pannelli. Dove avessero preso quel dato non ne ho idea, ho fatto un pò di prove ma non ho trovato niente di utile.
Ho modificato la pagina sulle linee di trasmissione (che non è quella da me citata) in accordo con quella sulla trasmissione di energia elettrica (che è quella da me citata), in quanto i dati lí forniti per quanto riguarda il campo elettrico sono piú corretti: quando si trasmettono milioni di watt, non si può parlare di segnale.
Lo segnalo solo perché in effetti quando Exall ha scritto il messaggio precedente la pagina sulle linee di trasmissione parlava solo di segnale e non parlava di alta tensione (mentre quella sulla trasmissione parlava - giustamente - di energia e di alta tensione).
Quando ti riferisci alle pagine da me citate, per favore almeno guardale: in quella cui mi sono riferito io si parla di trasmissione di energia, non di segnale; e di alta tensione, come riportato nello scorso messaggio.wikipedia, stessa pagina da te citata
Sorry, avevo consultato anche quella pagina e pensavo contenesse il riferimento alla perdita della rete nazionale.
Comunque le linee di trasmissione non sono usate eslusivamente per trasmettere alte tensioni, e non sono esclusiva delle trasmissioni a lungo raggio. La pagina che ho precedentemente citato porta le perdite in decibel per metro.
Aggiornato il messaggio iniziale:
• Aggiornati i dati della rete (energia generata e perdite) al 2009.
• Inserite informazioni generali sul sistema di trasmissione.
• Aggiornata la parte sul fotovoltaico, indicando anche il calcolo fatto sull'occupazione di superficie e il caso reale di cui al messaggio precedente).
• Aggiornato il solare a concentrazione.
• Segnalato il prototipo di Kite Wind Generator.
Per curiosità, hai qualche informazione sugli studi sul vulcano marsili? Quello che si trova in giro o è vecchio o è catastrofico.
No, non saprei indicarti studi.