7 ore fa, Manifredde ha scritto:Anche io! Anche io!
@Euron Gioiagrigia se non hai il cenone stasera ( ) e guardarti un film è un modo valido come altri per aspettare la mezzanotte, dagli una possibilità e facci poi sapere...
Io pure!! Devi assolutamente recuperare XD Davvero sarebbe interessante sentire un parere a tanti anni di distanza!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Gioite, barrieristi: alla fine l'ho visto!
Independence Day (1996) di Roland Emmerich
In estrema sintesi, una lunga e chiassosa baracconata cinematografica, il tipico film da vedere a cervello spento e con una bella confezione di popcorn in mano. Dal punto di vista tecnico gli effetti speciali non sono poi invecchiati malissimo e credo ad un americano faccia effetto vedere tanti edifici storici saltare in aria, mentre dal punto di vista della trama ovviamente (dato il genere di film) bisogna tollerare incongruenze e forzature di ogni tipo. Ad esempio
è incredibile la sicurezza del capitano Steven Hiller nel dire di saper pilotare le astronavi aliene dopo averle viste volare per non più di 10 minuti. E incredibilmente alla prima occasione ci riesce!
I personaggi sono stereotipati e dicono battute a volte involontariamente comiche, ma fa tutto parte dello show trash quindi non lo metto in discussione. Riporto per divertimento alcune tra le battute e i dialoghi più divertenti:
CitaIo non penso che quegli esseri abbiano viaggiato novanta miliardi di anni luce solo per venire qui e iniziare una guerra interstellare!
CitaBenvenuto sulla Terra!
CitaLo sai... dovevo essere in licenza questo week end. E invece no, tu hai dovuto portarmi fin qui per trascinare il tuo c**o nel deserto infuocato, con le tue treccine che mi escono da dietro il paracadute. Sei dovuto venire quaggiù a fare il super macho, Mister "Grosso & cattivo"... e che diavolo è questa puzza?! Potevo stare sul barbecue adesso! Ma non sono arrabbiato. Non fa niente... non fa niente...
Cita- E dove li trovano i fondi per tutto questo?
- Pensa davvero che spendano ventimila dollari per un martello e trentamila per un copri water?
Dulcis in fundo, come da tradizione da film catastrofico, la classica frase prima dell'attacco nucleare da parte del Presidente degli Stati Uniti:
CitaPossano i nostri figli perdonarci...
Nel complesso non mi ha entusiasmato (non è un film della mia generazione), ma neanche deluso come pensavo. Merita la sufficienza.
Voto: 6
Uh la peppa che post lungo!!
Ahimè però come hai scritto tu si nota che questo non è un film della tua generazione e non ti suscita amore e ricordi.
Non hai nemmeno usato la chiave di lettura "presa per i fondelli del tipico atteggiamento americano" che però non ho mai capito se fosse volontario o meno anche se è filologicamente interessante come esercizio.
Pensa che io andai a vederlo al cinema coi miei amici
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Adesso, Lyra Stark ha scritto:Non hai nemmeno usato la chiave di lettura "presa per i fondelli del tipico atteggiamento americano" che però non ho mai capito se fosse volontario o meno.
Non so se possa applicarsi al film. Il regista è tedesco quindi potrebbe starci, ma il cast è praticamente tutto americano e il discorso prima della battaglia del presidente Whitmore farebbe pensare che non vi è una chiave di lettura ironica (o forse sì, chissà).
Comunque ora l'ho visto e finalmente ho scampato il ban dal forum
Che bello! Anche tu lo hai visto, finalmente
Come dice Lyra, per chi lo ha visto all'epoca (anche io lo vidi al cinema) ha un sapore arricchito dai ricordi. Questo film è stato rivalutato con il tempo: all'epoca lo si definiva una americanata indecente o quasi, ora è un classico a cui molti, pur riconoscendone i grandissimi difetti, ritornano volentieri.
11 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Non hai nemmeno usato la chiave di lettura "presa per i fondelli del tipico atteggiamento americano"
8 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Non so se possa applicarsi al film. Il regista è tedesco quindi potrebbe starci, ma il cast è praticamente tutto americano
No, non si applica: Emmerich sarà pure tedesco di origine, ma è il più patriottico degli americani, e lo è davvero: dall'adorazione quasi morbosa per la figura del presidente americano (sempre un eroe, nei suoi film) alla visione quasi incantata che ha dell'esercito. Suoi sono i film "Il Patriota" e "White house down", così come la scelta del giorno dell'indipendenza (scelta simbolica) per il film. Film nel quale di tutto il mondo, solo gli americani sono in grado di affrontare il nemico. Non è qui tra l'altro che quando arriva la notizia che gli americani hanno scoperto come sconfiggere gli alieni, un soldato di un esercito straniero esclama "era ora" come se la salvezza la si aspettasse da loro?
Io comunque l'ho usata nel tempo (alle prime visioni ero troppo piccola) e mi fa apprezzare il film molto di più.
Se ci pensate i simboli tipici ci sono tutti (compreso il barbecue giustamente sottolineato ) però sono presentati in un modo talmente patriottico e sottolineato (usiamo il nucleare!!) da rasentare l'assurdo... fondamentalmente é un po' quello che accade con Starship Troopers solo che lì il tentativo è molto più marcato.
Ad ogni modo benvenuto tra noi Gioiagrigia!
Adesso dovresti guardarti il seguito che però è abbastanza più brutto.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Adesso, Lyra Stark ha scritto:Adesso dovresti guardarti il seguito che però è abbastanza più brutto.
L'ho visto un po' di tempo fa (lo dissi anche sul forum), ma non mi piacque. Col senno di poi, non ha lo stesso spirito trash del primo film ed è abbastanza ripetitivo. So che si è parlato di un terzo film che dovrebbe spostare la storia nello spazio, ma forse è meglio di no. In ogni caso la decisione spetta alla Disney, che ora è proprietaria della Fox.
Dimenticavo prima di dire che Independence Day ha vinto l'Oscar per i migliori effetti speciali (di Volker Engel, Douglas Smith, Clay Pinney e Joe Viskocil).
41 minuti fa, Manifredde ha scritto:No, non si applica: Emmerich sarà pure tedesco di origine, ma è il più patriottico degli americani, e lo è davvero: dall'adorazione quasi morbosa per la figura del presidente americano (sempre un eroe, nei suoi film) alla visione quasi incantata che ha dell'esercito. Suoi sono i film "Il Patriota" e "White house down", così come la scelta del giorno dell'indipendenza (scelta simbolica) per il film. Film nel quale di tutto il mondo, solo gli americani sono in grado di affrontare il nemico. Non è qui tra l'altro che quando arriva la notizia che gli americani hanno scoperto come sconfiggere gli alieni, un soldato di un esercito straniero esclama "era ora" come se la salvezza la si aspettasse da loro?
In pratica Emmerich è il tizio che fa il saluto esagerato dopo il discorsone del presidente!
Esatto, deve essere il suo alter ego
7 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Ahimè però come hai scritto tu si nota che questo non è un film della tua generazione e non ti suscita amore e ricordi.
Concordo! Baracconata sì, ma la si guarda sempre con piacere.
Di nuovo in gioco (2012) di Robert Lorenz
Il ritorno come attore protagonista di Clint Eastwood dopo Gran Torino è un film abbastanza classico che affronta molti dei temi dell'Eastwood regista, anche se qui il mitico Clint è solo attore: la famiglia, l'orgoglio personale, lo sport come metafora della vita, la debolezza dovuta alla vecchiaia. Nulla di particolarmente nuovo né originale, ma il film procede bene e l'interpretazione dei due protagonisti (Eastwood e Amy Adams) è all'altezza. Nel complesso sono state due ore ben spese.
Il titolo originale, Trouble with the Curve, orribilmente storpiato in italiano è un riferimento al lancio di una palla curva che è una caratteristica del baseball, e risulta decisivo nel finale.
Voto: 7
Ieri sera ho visto Tenet.
Che dire... mi è capitata l'opportunità ma non sono mai stata interessata a vederlo perché so già che certi film non sono adatti a me. Non posso dire che non mi sia piaciuto, mi ha proprio lasciato indifferente. A parte la storia che non ho capito ma non mi sono neanche applicata perché appunto non desta il mio interesse, non mi hanno colpito particolarmente però nemmeno le interpretazioni degli attori che in genere Nolan sceglie con cura, nessuno di particolarmente carismatico, né le riprese né le musiche. Insomma avrei fatto meglio a vedere un altro film, tutto sommato però mi spiace perché anche se non rientra nel mio genere in genere qualcosa di pregevole nei film di Nolan lo trovo sempre. Qui invece il nulla più totale. Molto asettico ecco l'impressione che ne ho avuto con quella vaga e brutta sensazione che dietro i risvolti ingarbugliati di trama si nascondesse appunto il nulla.
Comunque sia ecco un pregio per la capacità di innovazione di Nolan che se non altro almeno ci prova sempre a proporre qualcosa di nuovo in un panorama assai desolante.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Il 8/4/2020 at 10:27, Euron Gioiagrigia ha scritto:Una notte da leoni 3 (2013) di Todd Philips
Terzo capitolo di una saga irriverente e sconnessa, è quello più incentrato su Alan, e il film assume sia le sembianze del road movie sia del film introspettivo. Ovviamente tutto in maniera poco seria visto il diluvio di gag, parolacce e demenzialità di fondo. La scena in cui
si scopre che la villa rapinata dal gruppo in realtà era di Marshall mi ha fatto davvero ridere, devo ammetterlo.
È stato il capitolo ad avere meno successo: il pubblico non si aspettava che gli sceneggiatori sarebbero usciti dallo schema collaudato dei primi due film. In ogni caso forse è un bene che non abbiano fatto il n. 4, scena dopo i titoli di coda a parte: le idee chiaramente erano finite.
Voto: 6,5
Ho rivisto il film in questione e confermo il mio giudizio. In generale è un tentativo di dare originalità ad un saga che rischiava di finire già con il secondo film (che nelle dinamiche è la fotocopia del primo), ma alla fine parliamo sempre delle stesse atmosfere e dello stesso tipo di comicità. Continuo a ritenere molto divertente la scena che a suo tempo avevo coperto con lo spoiler.
Mi chiedo cosa sarebbe venuto fuori da un capitolo n. 4, se n'è parlato per anni ma ormai credo che dopo 7 anni sia fuori questione una sua realizzazione.
Un aneddoto divertente su Independence Day: pare che l'esercito americano intendesse aiutare la produzione del film, ma i riferimenti all'Area 51 gli abbia fatto cambiare idea.
Probabilmente intendevano usarlo come propaganda per l'arruolamento come fecero a suo tempo per Top Gun.
A proposito chissà che fine ha fatto il seguito
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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