Esatto ,anche se per la mia personalissima opinione terminator 1 con le scene tagliate è un film perfetto chiuso a seguiti e cose varie
Praticamente quando si parla di certe teorie su Bran si parla di questo.
Kyle Reese era chi sappiamo, il chip del primo terminator Skynet.
Bisognava chiuderlo con quelle scene tagliate che poi verranno usate come base per terminator 2
Per me Terminator 2 è un prodotto superiore al primo comunque, l'impatto visivo degli effetti speciali dà filo da torcere ancora alle produzioni odierne. Anche la trama la trovo leggermente più fluida e i dialoghi, seppur minimal, sono entrati nella storia.
Spero davvero che sia solo una moda e che passi il più in fretta possibile.
Davvero non so cosa abbia visto Spielberg nell'ultimo Indiana...non ne ha azzeccata una che sia una. Io poi non sono proprio sfegatata fan delle sue opere, ma qui si rasenta il B-movie.
Il film non lo discuto, è ottimo
Preferivo il loop chiuso col futuro che non si può cambiare.
Sì, se per quello anche io preferisco le soluzioni più "definitive" diciamo.
19 minutes fa, Phoenix dice:Davvero non so cosa abbia visto Spielberg nell'ultimo Indiana...non ne ha azzeccata una che sia una. Io poi non sono proprio sfegatata fan delle sue opere, ma qui si rasenta il B-movie.
Purtroppo Spielberg non ne azzecca una da parecchio tempo ormai... l'aver traslato tutto nel periodo della guerra fredda e sul tema "spaziale" che era tanto in voga all'epoca ha tolto tutta quella patina "indoeuropea" che avevano gli altri film per buttarla sull'americanismo spinto. E difatti c'è ben poco di archeologico o antico o archetipico ma solo pura fantascienza tamarra.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
14 minutes fa, Zio Frank dice:Preferivo il loop chiuso col futuro che non si può cambiare.
10 minutes fa, Phoenix dice:Sì, se per quello anche io preferisco le soluzioni più "definitive" diciamo.
Forse all'inizio ci aveva pensato anche Cameron, tanto che il sequel è uscito ben 7 anni dopo. Ma fortuna che è uscito, ha chiuso un decennio di qualità cinematografica impressionante (come dicevo prima).
A proposito dell'ultimo terminator, è un esempio di una tendenza recente: dichiarare che certi sequel sono ignorati come se i produttori cercassero di comunicare ai fan che condividono la loro disapprovazione verso film ritenuti privi di contenuto
Si e poi ammazzano John Connor nei primi tre minuti sostituendolo con una "generic female etnic teenager "
Eliminando skynet
Insomma eliminando i due film belli?
Mah io sono rimasta ferma a Genesis che pure non ho capito che senso avesse.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
%d/%m/%Y %i:%s, Lyra Stark dice:l'aver traslato tutto nel periodo della guerra fredda e sul tema "spaziale" che era tanto in voga all'epoca ha tolto tutta quella patina "indoeuropea" che avevano gli altri film per buttarla sull'americanismo spinto
L'aver traslato tutto agli anni '50 era l'unico modo per riavere Harrison Ford, e quindi Indy (a meno di non spendere un capitale in trucco, parrucco e pancera 
).
Si ma non necessariamente dovevano infilarci Russi, alieni e navi spaziali con tutto il po' po' di roba terrestre che abbiamo.
Adesso apro un sondaggio: quale mistero/manufatto archeologico vorresti vedere nel nuovo Indiana Jones? 
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
12 hours fa, Lyra Stark dice:Mah io sono rimasta ferma a Genesis che pure non ho capito che senso avesse.
Un grande meh anche per questo film.
Il primo uomo (2018) - Damien Chazelle
Solido Biopic sugli anni cruciali della vita di Neil Armstrong, quelli della preparazione e infine della missione sulla luna. Purtroppo é lo stesso personaggio principale a smorzare la riuscita del film. Neil Armstrong ci viene mostrato come testardo e bacchettone, dedicato al risultato per tutto e a tutti i costi. L'interpretazione di Ryan Gosling é azzeccata e mi é piaciuto, che il focus del film sia focalizzata più sulla preparazione alla missione Apollo, che allo sbarco lunare stesso, anche se ovviamente occupa una bella parte di film (anche in occasione dell'anniversario dello sbarco lunare).
Il risultato é un film sintetico, sterile. La trama é data dagli eventi storici e non ci sono scelte registiche o interpretative che creano margini sensazionalistici.
Voto 7/10
Team Greyjoy
#SaveSerBalzo!
Fondatore del comitato di quelli che venerano Nina Gold 
Co-ideatore del comitato pro-mozzarelloni headbangers (in cerca di nuovo mozzarellone headbanger) 
Appartente al comitato di protesta: Merret Frey stava solo bevendo!! 
Star Wars, l'ascesa degli Skywalker (J.J.Abrams, 2019)
E finalmente, dopo mesi e mesi, e decine di recensioni negative su Youtube, ieri sera sono riuscito a vederlo anche io.
E devo dire la verità: per la prima mezzoretta non mi è neppure dispiaciuto, tanto che ero arrivato a convincermi che le critiche al film fossero sostanzialmente immotivate e che invece JJ fosse tutto sommato riuscito a recuperare.
Ma poi il film ha preso una strana piega. Inizialmente l'avventura raccontata ha iniziato ad assomigliare sempre di più una parodia, con una trama che procedeva sostanzialmente tramite macguffins (ai quali siamo tutto sommato abbastanza abituati) ma, soprattutto e che è peggio, colpi di c. e coincidenze assolutamente improbabili:
-Bisogna trovare il pianeta dei Sith: che c**o, ho un libro che parla di un localizzatore!
-Bisogna trovare il localizzatore: che c**o, c'è un indizio su un pianeta, e c'è Lando là!
-L'indizio è su una astronave: che c**o, non è stata depredata come avviene nel 99,9% dei casi!
-Veniamo inseguiti e il nostro speeder viene distrutto facendoci cadere nelle sabbie mobili: che c**o, giustappunto là sotto, in 2 minuti, troviamo il resti di un tipo e l'indizio che cercavamo!
-Siamo intrappolati e con un enorme serpente davanti. Che c**o, Rey ha poteri curativi e il serpente, ferito e ora guarito, ci lascia andare aprendoci pure una uscita!
-Il pugnale è scritto nella lingua dei Sith: che c**o, C-3BO può comprenderla! (ma non pronunciarla, difficile capire a cosa gli serva comprenderla, dunque)
-C-3BO non può leggerla: che c**o, conosco qualcuno che può sbloccarlo!
-Su quel pianeta mi trova una tizia che vorrebbe uccidermi: che c**o, dopo essere stata stesa a terra da Ray, diventa la mia migliore alleata!
-Il processo di sbloccaggio cancella la memoria del robot. Che c**o, esiste una copia di backup!
-Il frammento della morte nera contiene il localizzatore. Che c**o trovo un gruppo di disertori che volentieri mi aiuta. Doppio c**o, il pugnale indica facilmente dove trovarlo, e io lo capisco in 2 secondi netti!
-Il localizzatore viene distrutto: che c**o, Ren ne ha un'altro sulla sua nava (che Rey prende abbandonando gli amici nelle mani di Ren, che Jedi!)
Etc etc etc...
Oltre a questo, la plot armor in questo film arriva a livelli mai raggiunti prima, tanto che ad un certo punto mi è impossibile essere emotivamente coinvolto:
Nessuno di davvero importante muore mai! L'unica è leia, non si capisce perchè, e per farla morire nel film è dovuta morire nella realtà. Gli altri sono miracolati:
-cadono dallo speeder in piena corsa. Tutti ok.
-Finiscono nelle sabbie mobili. Tutti ok.
-Ciube esplode con la navae. Naaa, tutto ok.
-La tipa e il folletto vengono spazzati via dallo star destroyer quando distrugge il pianeta. Naa, tutto ok.
-Ren viene ucciso da Palpatine. Naa, tutto ok.
-Rey muore nella lotta con Palpatine. Naa, tutto ok.
Affrontano pericoli assurdi, ma sono sotanzialmente intoccabili.
Infine, le incongruenze et al.. E ce ne sono tante, dalla confusione circa il piano di Palpatine a sottotrame accennate a mai completate, etc etc
Il film sembra costruito partendo dal manuale dello sceneggiatore principiante: prendete uno o due macguffin, aggiungete 10 Kg di plot armor e spalmatelo su personaggi etnicamente rappresentativi. Dividete in 3 atti, nell'ultimo mettete un mega battaglione visivamente spettacolare. Servire con tanti buoni sentimenti.
Solo che, seguita la ricetta, hanno dovuto ritoccarla per sistemare le vaccate fatte da Ryan Johnson nel film precedente. E questo si vede: dall'allenamento fatto da Ray (per placare le critiche sulla sua bravura "immeritata", ai suoi piccoli fallimenti (sia nei rapporti con poe che nel senso di colpa per l'incidente con Ciube) per tentare di sedare le accuse di essere una Mary Sue, fino alle battutine, come "una arma Jedi meriterebbe più rispetto" detta da Luke stesso quando Rey tenta di gettarla nel fuoco 
Insomma, film confuso, così spaventato dal deludere che non osa neppure nelle situazioni più ovvie. Basare metà del film su una caccia al tesoro non è degno dell'ultimo film di una simile saga, tanto meno se poi i successi dei protagonisti sono merito del c**o. Non voglio dire con questo che non sia godibile, lo è, ma certo non è memorabile. Doveva essere una sorta di Ritorno del Re, ma il confronto lo massacra senza pietà. La Disney ha fatto un gran pasticcio. Non so se la colpa è davvero, come in molti affermano, della Kennedy e delle sue battaglie ideologico/politiche o meno (che sono davvero imbarazzanti, nell'esecuzione), sta di fatto che il "fuori campo" di questa saga ha pesato tantissimo sulla riuscita dei film. E' inutile spendere miliardi per acquistare Lucasfilm e i diritti su SW, se poi non metti al primissimo posto l'idea di rispettare quegli stessi fan a cui SW deve il suo valore commerciale. E se poi dietro le quinte inizi a bisticciare per ragioni che nulla hanno a che fare con la qualità di ciò che vuoi realizzare, allora hai buttato via i soldi.
Termino con alcune cose che invece ho trovato ben fatte:
-Effetti speciali, anche se questo è scontato.
-Le battute. Succede raramente che rido per le gag (con i film marvel non mi succede mai). Qua ho riso in almeno 4 o 5 occasioni, l'alchimia tra alcuni personaggi, penso soprattutto a Finn e Poe, funziona a meraviglia.
-E' evidente il tentativo, da parte di JJ, di rinfrescare un pò il personaggio di Rey: non più perfetta e indistruttibile. Ora ha bisogno di allenamento, litiga con Poe, fallisce con Ciube, fatica nell'affrontare Ren e (rullo di taburi)
è a lui (si, un maschio bianco), che deve la vita alla fine.
In definitiva, non un film pessimo in assoluto (c'è ben di peggio in giro), ma decisamente non il finale degno di una saga come questa (ma era partita maluccio comunque, quindi...)
EDIT: ho dimenticato la cosa più importante di tutte: non aspettatevi sorprese! E' tutto estremamente, dolorosamente prevedible. E' come aprire il cassetto e trovare canottiere, calzetti e mutande perfettamente piegati, divisi tra di loro e in ordine cromatico. Comodo e rassicurante, ma non certo emozionante...
Bella recensione! Che condivido molto, così come la tua riflessione sul rispetto per i fan del franchise.
Potrei parafrasare il tutto come
"Star Wars IX: l'ascesa dei colpi di c**o"
Che fa poi fa la quadra con LA DEFINIZIONE per eccellenza di questa trilogia sequel data seppur per colpa del correttore automatico dal mai superato @Il Lord "la s**a degli Skywalker"
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
