Io ho detto ciofeca specificando che esageravo(cioè scherzavo calcando la mano), e che il film non mi è piaciuto per come si sviluppa. 

Non so chi abbia detto "ciofeca" oltre me, parlo per me quindi XD

Che ci sia di peggio è fuor di dubbio. 

Ma non Covenant e Prometheus che son migliori

Scherzo!!! 

Ad ognuno i suoi gusti! 

(e qui non scherzo ovviamente)  

Stoker è indimenticabile, certe citazioni mi farebbero fare le fusa se potessi. La Wasikowska è sicuramente una delle mie attrici giovani peferite insieme a Saoirse Ronan.

Ho rivisto la miniserie Les Miserables con Gerard Depardieu, John Malkovich e Charlotte Gainsbourg, per quanto mi riguarda l'unico vero adattamento del romanzo di Victor Hugo. Ogni volta mi regala delle emozioni davvero uniche, con i percorsi esistenziali di questi personaggi monumentali che ti accompagnano per circa cinque ore e mezza di film divise in due parti. Lo Javert di Malkovich poi è mostruoso, uno dei suoi ruoli migliori in assoluto.

Ammetto di essere affezionata a questo tipo di sceneggiati benchè siano un po' datati, ma questo in particolare è un capolavoro. 

Voto: 10 (sì, un altro)

@hacktuhana mi hai fatto venire voglia di vedere almeno 3 film, da come ne hai parlato! XD

Intendo Stoker, Crimson Peak, e Solo gli amanti sopravvivono (come se la lista dei to watch fosse breve...) 

Di Daunbailò ne ho più che altro un ricordo affettivo, era nella videoteca di casa, ma non me lo ricordo neanche troppo come molti altri film che a vedere da piccoli è un peccato. 

Comunque tempo fa avevo detto che avrei parlato di un paio di film che avevo visto recentemente. Oggi tocca a Madre! di Darren Aronofsky. Aronofsky a me piace e, anticipo già, che mi è piaciuto anche questo suo film. Credo che sia un film che non lascia spazio alle mezze misure o lo si apprezza tantissimo, o lo si può detestare. È estremamente enfatico, con diversi layer metaforici, fortemente allegorico (quindi, ho il sospetto che non faccia per Mezzo Uomo XD), oserei dire quasi tracotante, o forse senza quasi, paradossale, ossimoristicamente innaturale, a tratti sfiora il grottesco. Non sono solo i personaggi, in primis Jennifer Lawrence e Javier Bardem, ad occupare la scena, ma anche l'ambientazione, la casa, prende vita. 

L'enfasi con cui si dipana la vicenda, insieme all'ambiguità di cui è permeato il personaggio di Bardem, riescono a tenerti in sospeso e a farti continuamente interrogare su dove si stia andando a parare, si percepisce una curiosità e tensione per tutto il percorso del film, in un continuo scioccante crescendo paradossale e apocalittico. 

È un film difficile da comunicare in un post (e mi potrete chiedere "che ne parli a fare allora?"), impossibile da riassumere, perché va ben oltre la struttura narrativa superficiale, va visto. Personalmente, oltre alle molte citazioni cinematografiche presenti, che apprezzo sempre molto, ho trovato geniale il modo in cui sceglie di raccontare una storia, impregnandola di un intenso livello metaforico metafisico, per poi darci un messaggio altro, molto attuale, realista e terreno. 

Ora, il film è stato ampiamente criticato, ne sono consapevole, ma ripeto, credo che meriti di essere visto, se si riesce ad andare oltre la superficie è, soprattutto, ad avere l'apertura di non soffermarsi singolarmente sui vari livelli ma di percepire la visione d'insieme. Forse anche un po' di abitudine per la modalità di racconto del regista stesso potrebbe essere utile alla comprensione della sua - passatemi il termine - poetica. Sicuramente non è il primo film che suggerirei a chi non ha mai visto niente di Aronofsky, bisogna arrivarci per gradi, come succede per molte altre cose.

È sicuramente eccessivo, probabilmente kitsch, ma credo che la definizione più adatta sia intenso. Ti investe e lascia aperti spazi anche a riflessioni che possono esultare dal film stesso. 

Nitaboh.

E' un film d'animazione giapponese che tratta la storia vera di Nitaroh, fondatore e maestro dello stile Tsugaru per lo shamisen, il tradizionale liuto giapponese a tre corde. Nitaroh vive negli ultimi anni del Periodo Edo, e da bambino viene colpito da una malattia che lo rende cieco; inizia ad appassionarsi alla musica, e il padre gli fa usare lo shamisen della madre, morta da tempo. Quando anche il padre muore, Nitaroh decide di dedicarsi anuma e corpo dallo strumento musicale, sia per vocazione che per guadagnarsi da vivere, e finisce con l'imporsi come maestro assoluto di un nuovo stile di esecuzione.

Il film è molto bello, graficamente curato, anche se, com'è intuibile, è il sonoro che la fa da padrone. Le sequenze musicali sono molto intense e sia Nitaroh che gli altri suonatori nel film sono stati animati studiando i movimenti di veri suonatori di shamisen, che hanno ovviamente composto ed eseguito i pezzi che sentiamo. La trama in sè è abbastanza intuibile, un bambino rimasto cieco ed orfano che inizia un percorso di affermazione personale ostacolato non solo dal proprio handicap e dalla bassa estrazione sociale, ma anche dal fatto che, in quel periodo, esistevano associazioni di suonatori di shamisen anch'essi ciechi chiamati todoza, che avevano un grande richiamo di pubblico ed erano supportati dalle autorità. Queste associazioni erano chiuse ed esclusive, e come ci si immagina, cercheranno di ostacolare il protagonista, che minaccia la loro posizione col suo nuovo stile di shamisen.

L'abilità del regista comunque permette di apprezzare la trama al netto della sua linearità, e regala un film assolutamente godibile.

Voto, un 8 pieno.

@hacktuhana

Bellissimo Sunshine, un film di fantascienza veramente sottovalutato. Peccato solo 

perché senza questa sarebbe stato il miglior film di fantascienza degli ultimi venti anni.

Da annali la scena 

Ho trovato anch'io che s'ispirasse nettamente al primo Alien, però secondo me le scene sull'Icarus 1 sono girate davvero magistralmente. Alla fine, senza 

@***Silk***

In compenso Mother! E' sulla mia di lista dei "da vedere", e con grande attesa anche. 

Nel frattempo mi son visto "Mama-La Madre", che come titolo ci siamo XD

Il film è un horror di Andres Muschietti, regista del nuovo IT... abbastanza classicheggiante, con Jessica Chastain(la sto vedendo ovunque XD) e Nicolaj Coster-Waldau(ebbene si, e interpreta pure due gemelli, seppur per poco XD), impegnati in una storia di fantasmi ed attaccamento all'amore per i figli/bambini.

Discreto, con un finale ostinato! Capace di tirar fuori emozioni.

Poi mi son visto 

Tonya... 

Ma ne scriverò un'altra volta. 

Il 9/8/2018 at 00:19, hacktuhana dice:

Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch:

 

Un capolavoro. 

Regia impeccabile, ambientazione avvolgente, la raffinatezza del tempo veicolata nel moderno dall'essere immortale, più classico e di classe, di tutti, il vampiro. 

Tilda Swinton e Tom Hiddleston magistrali. 

Un Jon Hurt da rimpiangere una volta di più. 

Il film vi da tutto il tempo per essere goduto, in ogni citazione, ad ogni rimando letterario e scientifico che sia, fino al più logico e necessario dei finali. 

 

Curiosità:

Jim Jarmusch è quel genio di regista che girò nel 1986 Daunbailò con Benigni. 

Ogni suo film che ho visto è un gioiello, piccolo o grande, ma sempre brillante. 

 

L'ho visto ieri sera proprio dopo aver letto la tua recensione e l'ho trovato veramente bello. Molto particolare come film sui Vampiri. 

Grazie Hack XD 

Altro giro altri film XD

Tonya, di Craig Gillespie:

Iniziamo dicendo che i film con troppe finto interviste mi snervano, che i cosiddetti nocumentari(non so se questo rientri nel genere, ma a fare le interviste a mo' di realtà sono attori, che quindi recitano doppiamente, recita nella recita che mi stacca nettamente dalla realtà del film), e che queste interviste invadono troppo il narrato-girato del film.
L'attenuante è che si tratta di un film biografico, per cui la scelta è comprensibile.
Ok...
Nonostante tutte queste robe negative, I Tonya o Tonya in italiano, XD che dir si voglia, mi è piaciuto molto.
Brava Margot Robbie, eccelsa in tutta la sua "odiosità" Allison Janney(la madre...).
Lo spaccato di vita sociale, delle debolezze dei personaggi, della differenza netta tra ceti, e via dicendo, prendono il sopravvento su tutto e ti portano a desiderare che la realtà dei fatti(reali) possa cambiare, perché sarebbe giusto!
Realistiche le scene di pattinaggio, e non è mica poco(anzi) per film che trattano di discipline sportive.
Film ottimo, che per prospettiva personale non riesco a mettere tra i capolavori, ma che andrebbe visto senza dubbio!

Miss Peregrine e la casa dei ragazzi speciali, di Tim Burton:

Burton prende in prestito i mutanti Marvel, ci crea una fiaba(delle sue) e rende il tutto delicato, fantastico e avvincente.
Niente di pretenzioso. Solo un film che ad un amante dei fumetti farebbe desiderare che a girare certi film di genere siano registi come lui... XD

Ps. 

Son contento che vi piacciano alcuni film che son piaciuti molto anche a me

E quindi continuo con la mia deriva filmica... che sta diventando preoccupante come la listite acuta, ma più costosa.

Animali notturni di Tom Ford:
Misterioso e intricato film che riesce a svolgersi su due, forse anche tre, piani di narrazione: la realtà presente, la trama di un libro e i ricordi della protagonista che corrispondono al reale, ma passato ovviamente.

Buon film, che cattura l'attenzione proprio per la ricerca delle connessioni(dello spettatore) tra il racconto del libro, in realtà una sorta di metafora(almeno credo...) del passato della protagonista che legge(Amy Adams) e l'ex marito che glielo ha spedito(Jake Gyllenhaal), ed appunto quanto successo tra la coppia.

Per la verità alcuni passaggi sono nebulosi, e lasciano domande senza risposta(seppure ci siano, almeno io ho dovuto cercarle sulle spiegazioni della trama su internet).
Ora, io non mi ritengo un genio, però sono dell'idea che quando un film non riesce a spiegarsi linearmente, necessitando invece di tali spiegazioni o comprensioni di trama, significa che qualcosa non funzioni perfettamente, che non basta la spiegazione del "forse non ho capito io"(ok ho scritto "spiegazioni" troppe volte, dev'essere colpa della listite...) XD 
Altro conto invece è se un film miri a lasciarti dubbi di proposito, ma non è questo il caso.

Detto ciò il film cattura l'attenzione(come detto) e funziona in questo, grazie a questa suddivisione narrativa(sottolineata da colori diversi, peraltro molto bene), dove la messa in scena del racconto/libro dell'ex marito è sicuramente la parte migliore.

Alla fine ne esce comunque un buon film, per quanto mi riguarda con un ma... di troppo. XD

Bullet con Danny Trejo, regista irrilevante. 
Bellissimo!!! XD

Necropolis - La città dei morti

Il film sembra una specie di La piramide 2 con la solita ambientazione claustrofobica e la tecnica del found footage. L'idea in sé poteva anche essere interessante, peccato che ci abbiano buttato dentro elementi pescati da diverse culture antiche tant'è che alla fine non sono neanche riuscita a capire quale fosse la vera maledizione delle catacombe. Insomma si passa da 

Ci sono anche diversi errori di continuità e un paio di buchi di trama, ma il voto è un 6 politico, non posso dare meno perché proprio schifo non fa.

L'ho visto anche io nella programmazione di Sky, ma ho evitato perché gli horror non fanno per me. Ero però un po' curiosa dato l'elemento archeologico.

Il ‎11‎/‎08‎/‎2018 at 18:51, hacktuhana dice:

Altro giro altri film XD

 

Tonya, di Craig Gillespie:

Iniziamo dicendo che i film con troppe finto interviste mi snervano, che i cosiddetti nocumentari(non so se questo rientri nel genere, ma a fare le interviste a mo' di realtà sono attori, che quindi recitano doppiamente, recita nella recita che mi stacca nettamente dalla realtà del film), e che queste interviste invadono troppo il narrato-girato del film.
L'attenuante è che si tratta di un film biografico, per cui la scelta è comprensibile.
Ok...
Nonostante tutte queste robe negative, I Tonya o Tonya in italiano, XD che dir si voglia, mi è piaciuto molto.
Brava Margot Robbie, eccelsa in tutta la sua "odiosità" Allison Janney(la madre...).
Lo spaccato di vita sociale, delle debolezze dei personaggi, della differenza netta tra ceti, e via dicendo, prendono il sopravvento su tutto e ti portano a desiderare che la realtà dei fatti(reali) possa cambiare, perché sarebbe giusto!
Realistiche le scene di pattinaggio, e non è mica poco(anzi) per film che trattano di discipline sportive.
Film ottimo, che per prospettiva personale non riesco a mettere tra i capolavori, ma che andrebbe visto senza dubbio!

 

Miss Peregrine e la casa dei ragazzi speciali, di Tim Burton:

Burton prende in prestito i mutanti Marvel, ci crea una fiaba(delle sue) e rende il tutto delicato, fantastico e avvincente.
Niente di pretenzioso. Solo un film che ad un amante dei fumetti farebbe desiderare che a girare certi film di genere siano registi come lui... XD

Ps. 

Son contento che vi piacciano alcuni film che son piaciuti molto anche a me

 

 

 

Sono tutti bei film, ma noi attendiamo il tuo commento su Birdman!

(Senza voler accrescere troppo la tua aspettativa, é un film bello, ma particolare). Comunque ci sono una Emma Stone  e un Michael Keaton bravissimi!!!

Rivisto Rogue One (2016)

Assieme all'episodio 3, il migliore film dell'universo Star Wars, dal 1983. Anzi, facciamo dal 1980, vá.

La storia é semplice e credibile, e i protagonisti non hanno il peso di dover interpretare dei personaggi conosciuti e gli attori di una certa fama (Forest Whitaker, Mads Mikkelsen, e la protagonista Felicity Jones), si innestano bene con il cast meno conosciuto. Un film piuttosto grezzo e sporco, nel senso privo della patina plasticosa dei made in Disney, e che ti prende dall'inizio alla fine. Inoltre non é eccessivamente pretenzioso ne eccessivamente lungo.

Certo ci sono i siparietti con il droide cinico e la strizzata d'occhio ai fan di Vader e Leia, ma sono scene inserite con un certo savoir faire, senza dirottare o forzare la trama principale.

Alla fine un film con poche ambizioni, si é rivelato un vero gioiellino. Uno dei miglior film (ri)visti in questi anni.

Voto 9/10