Penso che la natura pretenziosa e sopra le righe del film emerga già dalle sequenze iniziali, nelle quali si mescolano elementi che lasciano ben sperare e altri dal sapore decisamente grottesco. Di certo il regista mette subito in chiaro, almeno agli occhi dello spettatore, che quello che vedremo non sarà un film serio. Peccato che invece Ritchie sembri convinto di tutt'altro.
Sono tante, troppe, le scene in slow motion, i flashfoward (cribbio, in alcuni momenti trattenere le risate è quasi i possibile)... Il risultato è che alla fine non viene data importanza praticamente a nessuna scena.
Non viene approfondito praticamente nessun personaggio a parte il protagonista - un Charlie Hunnam "meh" - tutti gli altri sono appena abbozzati, chi più chi meno. È che sono tanti, alcuni anche promettenti. A proposito, grazie per non averci neanche rivelato il nome della maga.
La vera nota positiva, per me, è il cattivo interpretato da Jude Law e tutto quello che gira intorno a lui: dalla torre che accresce il suo potere a ogni piano che costruisce, alle creature mitologiche delle quali non viene spiegata l'origine - ma è proprio questo il bello, accresce il senso di misticismo di quella che dovrebbe essere un'Inghilterra fantastica - fino allo scotto insostenibile che si deve pagare per poter mantenere il potere. Avrei sfruttato di più il secondo di Vortigern, Mersia, perché adoro Peter Ferdinando e in più il rapporto tra un cattivo e il suo luogotenente è sempre interessante.
Ho trovato niente male anche la sequenza verso la fine con The Devil and the Huntsman, o almeno la prima parte, e le ambientazioni sono spettacolari e suggestive senza se e senza ma.
Non so, in generale penso che se si fossero corretti un paio di vizi di forma sarebbe potuto venir fuori non un capolavoro, ma una gran fi***a.
Si ecco, credo che il problema principale sia proprio quello che evidenzi tu: il tono del film. Perchè i messaggi che vengono inviati sono fortemente discordanti. E di fronte alle soluzioni visive diciamo molto articolate, uno rimane perplesso: è voluto o non è voluto questo effetto costantemente in bilico tra dramma/epicità e non volersi prendere troppo sul serio?
Forse è una scelta registica ben precisa, ad ogni modo posso solo dire che non l'ho apprezzato perchè appunto sottrae sia da un lato che dall'alto e il risultato finale è abbastanza ridicolo.
Anche io ho apprezzato soprattutto il personaggio di Vortigern, figura dai contorni di tragedia shakesperiana.
PS. io ho dato per scontato che la maga fosse Ginevra ^^
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
23 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:Insomma ti stai vedendo solo mezze ciofeche.
Fai come @Ancalagon, vai su Kubrick e non rimarrai deluso
Arrival e ciofeca insieme non ci stanno bene XD
Arrival per me è stata na ciofeca invece XD
Vabbeh esagero XD
Ma non mi è piaciuto molto.
Due film sul pugilato:
Million Dollar Baby
Voto: 10, capolavoro assoluto. Di una drammaticità e una profondità sconvolgente, e il legame che si crea tra Clint e Hilary Swank è di quelli che ti lacerano il cuore.
Bleed - Più forte del destino
Voto: 7/8, non c'è male, è una bella storia ed era giusto raccontarla. Ho trovato molto toccante la parte della "riabilitazione"; un po' privo di pathos invece il combattimento finale a parer mio.
Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch:
Un capolavoro.
Regia impeccabile, ambientazione avvolgente, la raffinatezza del tempo veicolata nel moderno dall'essere immortale, più classico e di classe, di tutti, il vampiro.
Tilda Swinton e Tom Hiddleston magistrali.
Un Jon Hurt da rimpiangere una volta di più.
Il film vi da tutto il tempo per essere goduto, in ogni citazione, ad ogni rimando letterario e scientifico che sia, fino al più logico e necessario dei finali.
Curiosità:
Jim Jarmusch è quel genio di regista che girò nel 1986 Daunbailò con Benigni.
Ogni suo film che ho visto è un gioiello, piccolo o grande, ma sempre brillante.
15 hours fa, hacktuhana dice:Arrival per me è stata na ciofeca invece XD
Vabbeh esagero XD
Ma non mi è piaciuto molto.
Neanche a me, mi è sembrato molto pretenzioso e il messaggio che avrebbe dovuto lanciare mi sembrava potesse riassumersi con "un mucchio di stron**te".
3 hours fa, Gedeont dice:
Neanche a me, mi è sembrato molto pretenzioso e il messaggio che avrebbe dovuto lanciare mi sembrava potesse riassumersi con "un mucchio di stron**te".
Il fulcro del racconto da cui è tratto è più interessante:
ll lungo studio della complessa lingua aliena che può essere decifrata immaginando (e in seguito, da parte della protagonista, assorbendo) la percezione non lineare del tempo.
Purtroppo nel film hanno tralasciato in buona parte questo aspetto, per insistere su situazione più banali e incidentali perchè...perchè Hollywood.
Si infatti è lo sviluppo dopo l'incontro con gli alieni che lentamente ed inesorabilmente cade nel banale, pur volendo restare pretenzioso, visto il tema della comunicazione(con esseri extraterrestri, ovvero un classico dei classici) impostato all'inizio.
Se ti piace Jim Jarmusch, vediti Dead Man e Ghost Dog. Due capolavori, soprattutto il secondo
Mi piacciono entrambi e conto di rivederli più o meno a breve.
Intanto, da un altro regista che adoro, Crimson Peak di Guillermo Del Toro:
Come usa le luci e i colori nelle ambientazioni quest'uomo, probabilmente ben pochi altri son capaci di farlo.
Quindi una regia sempre perfetta ed una presentazione dei personaggi che praticamente imboccherebbe la recitazione anche ad attori non proprio eccelsi.
Non è il caso di Tom Hiddleston e Jessica Chastain naturalmente, che sono bravissimi.
Un film che sa essere delicato ed elegante con un tocco di splendido gotico, anche mentre mostra fantasmi orribili e scene da horror/thriller classico.
Poetico.
Sunshine di Danny Boyle:
Film di fantascienza senza "potevamo stupirvi con effetti speciali", con una trama semplicissima, un cast decente, ed il sole XD
Regia che riesce a catturare la magia dello spazio, ed il fascino del sole, l'interazione tra i personaggi tra cui si insinua diffidenza, paura, scoraggiamento e rassegnazione. Ma anche speranza di poter portare a termine la missione.
Boyle è poliedrico, passa da Piccoli Omicidi tra Amici a Trainspotting, da 28 giorni dopo a questo Sunshine con estrema naturalezza. Vedremo con 007 come se la caverà. XD
Mad Max Fury Road:
Son riuscito finalmente a vederlo tutto, superando l'inizio grazie alla spettacolare ambientazione, ed ormai sapendo che chi deve sopravvivere lo fa forzatamente ai limiti del nervoso XD, perché poi tornerà utile.
Infatti...
Son contento di averlo visto, mi è piaciuto, seppur scontato per come dovesse finire, non è quella la cosa che conta.
Non mi son mai piaciuti i film di Mad Max e di inseguimenti a ripetizione, ma questo è davvero spettacolare per come viene realizzato, grazie anche al deserto infinito su cui possono muoversi.
E così mi piacerebbe si girassero scene di azione piene di gente che si spara e si uccide, dove la visuale cambia più volte, ma mai ti fa perdere il senso delle cose che succedono, chi muore e chi no e perché, con nessuno che si muova a caso, e senza neanche un rallenty!
Promosso! XD
Toh che caso, anch'io ho rivisto Sunshine giusto due giorni fa. Lo adoro.
Stoker di Park Chan-Wook:
Dal regista della trilogia della vendetta(Old Boy, Lady Vendetta e Mister Vendetta) non poteva che uscir fuori un film, minimo, interessante ed avvincente.
Stoker si avvale di un cast notevole, con la stessa Mia Wasikowska di Crimson Peak(decisamente diversa e poco riconoscibile), Nicole Kidman e mister Ozymandias Matthew Gode.
Oltretutto il mistero resta intricato il giusto, nonostante si possano intuire diverse cose.
L'evoluzione della protagonista è quasi entusiasmante, e riflette i percorsi dei protagonisti della vendetta, naturalmente con le dovute differenze.
Altro regista da seguire in tutto e per tutto, capace peraltro di intersecare diversi momenti di linee temporali, senza confondere lo spettatore, se non volutamente.
Adesso però mi guardo qualche film di Danny Trejo! XD
Arrival non mi pare sia un grande film ma ciofeca no. C'è molto molto peggio credetemi