Ho visto IT. Carino, il pagliaccio è veramente inquietante e la capacità dell attore di gestire il proprio corpo è qualcosa di veramente incredibile . Le scene dove si presenta ai ragazzi sono le migliori, inquietante e demoniaco. Il cast giovane se la cava piuttosto bene, come il regista che fa un buon lavoro. Curioso del prossimo film
Il problema di IT (beh, ne ha diversi, in realtá) é la pessima (pessima!!) caratterizzazione dei personaggi, dei bambini in primis. Davvero pessima, soprattutto considerando l'eccellente lavoro fatto 20 anni fa e rotti.
Quello di venti anni fa ormai fa ridere . Questo come regia ed interpretazione dei ragazzini è di un altro livello.
Sulla caratterizzazione concordo
Ho riguardato di recente quello degli anni '90: nulla da togliere, dal punto di vista tecnico, al nuovo IT (regia e fotografia davvero ottime) ma sono rimasto piacevolmente sorpreso di trovare la miniserie tutto sommato in ottima forma: Considerando che si trattava di una miniserie ABC degli anni 90, il lavoro svolto é stato piú che pregevole, soprattutto a livello di scrittura.
IT interpretato da Tim Curry mi faceva una paura boia. Il viso dell'attore già è inquietante di suo
Il nuovo ancora non l'ho visto (sono rimasta indietro).
- Most have been forgotten. Most deserve to be forgotten. The heroes will always be remembered. The best. The best and the worst. And a few who were a bit of both. -
- If I look back I am lost. -
- There are ghosts everywhere. We carry them with us wherever we go. -
Infatti Tim Curry È la cosa migliore di quella serie per me.
Stavo guardando la teoria del tutto sulla vita di stephen hawking ma l' ho trovato noioso rispetto ad altrei film o serie tv biografici dedicati ai grandi scienziati. Troppo romantico e melodrammatico per i miei gusti. Ottima recitazione dell' protagonista che ha preso pure l' oscar.
Moonlight 2016
Dopo le polemiche degli Oscar "bianchi" del 2015, la vittoria di un film come Moonlight é sembrato a molti un contentino per mettere a tacere le accuse razziali rivolte alla academy.
Inoltre, personalmente il tema trattato nel film, non mi fa impazzire. Si tratta di un dramma sociale, che segue l'adolescenza di un ragazzo, Chiron, e della scoperta della sua (omo)sessualità.
Date le premesse, avevo aspettative pessime riguardo alla pellicola. Ma é il vincitore del best picture, allora mi sono costretto a guardarlo.
Sono rimasto positivamente sorpreso (in senso lieve), un film non troppo pesante, con una fotografia curata e qualche interessante sequenza artistica, come il primissimo e lunghissimo take.
La trama non mi ha lasciato un granché, e non me lo riguarderei, ma insomma, pensavo peggio. Finora resto dell'idea che il vincitore avrebbe dovuto essere LaLaLand.
Voto 7/10
Non é proprio un film, ma su Netflix ho visto Push to the edge di Derren Brown: dovrebbe essere un esperimento psicologico/sociale nel quale una elaborata (e complessa) messa in scena serve per spingere la vittima inconsapevole dell'esperimento a commettere un grave crimine.
A voler credere a quello che viene mostrato, a me é venuto un blocco allo stomaco. É uno show emozionante e anche istruttivo, che non posso non consigliare.
Domani guardò Baby driver! Curiosissimo
Justice League (2017) di Zack Snyder e Joss Whedon
A una seconda visione, il mio giudizio su questa tormentata pellicola di Snyder non è mutato: film che aveva le potenzialità per essere un capolavoro, in quanto pieno di riferimenti davvero succosi e pregnanti per un nerd. In particolare
- A inizio film, durante la battaglia tra Steppenwolf e la coalizione, si vede una Lanterna Verde;
- Steppenwolf nomina Darkseid di sfuggita;
- Aquaman menziona a Meera i suoi problemi dinastici;
- Alla fine del film, nella seconda scena dopo i titoli di coda, compare Deathstroke.
E tuttavia, il film non ingrana mai del tutto, diviso com'è tra le scelte registiche di due registi aventi visioni del cinema profondamente diverse: da una parte l'epica oscura e totalizzante di Snyder, dall'altra l'umorismo e il senso di partecipazione del gruppo di Whedon. In questi mesi si è parlato molto di scene tagliate dal materiale originale e dell'esistenza di una fantomatica Zack Snyder's cut, e visto il risultato finale, non faccio fatica a crederlo.
In ogni caso, la scena finale nella villa Wayne mi fa ben sperare in un seguito, e anche nella permanenza di Ben nel ruolo di Batman.
Un buon film, nonostante tutto, e questo è già molto. Dico solo: peccato, si poteva osare molto di più. Ovviamente incommentabili i fantomatici critici di Internet che criticavano i film precedenti perché troppo cupi e questo perché troppo umoristico.
Voto: 7
The Reaping - I segni del male
Film che poteva risultare molto interessante, ed effettivamente lo è per un buon tre quarti, peccato per il finale decisamente trash che butta allegramente in pattumiera quel che' di atmosfera che si era creata in precedenza. Peccato anche per la pessima scelta di alcuni doppiatori che non c'entrano assolutamente nulla con il loro personaggio.
Voto: 6.5
L'altra donna del re
Splendido film in costume come se ne realizzavano solo nel periodo più luminoso per i film storici: il decennio dal 2000 al 2010 - troppi ricordi
Un po' troppe licenze storiche ma tutto svanisce davanti alla cura dei costumi e delle acconciature, la bellezza degli interni e la fotografia pulita e nitida che caratterizzava il cinema "che si dava un tono" in quegli anni. Peccato per quella buona ventina di minuti intorno ai due terzi di film in cui il ritmo accelera un po' troppo e la visione non appare più organica. Ci sono alcuni stravolgimenti che accadono un po' troppo all'improvviso senza essere contestualizzati a dovere.
Il cast di stelle assolute all'inizio pretende un po' di sospensione di incredulità da parte dello spettatore, soprattutto per quanto riguarda le bellissime protagoniste Portman e Johansson, ma alla fine devo dire che le interpretazioni mi hanno convinta, un paio in particolare.
Nel complesso mi sento di promuoverlo senza troppe lodi ma completamente senza infamia.
Voto: 7/8
Ricordo che quando lo vidi, con molto hype, non mi catturó particolarmente. La narrazione è pasticciata, molto tirata via specie laddove ci sarebbe materiale interessante, anche se va ricordato che non è un film su Anna Bolena ma sulla sorella perciò il focus è un po' diverso rispetto al solito. Sinceramente non ho neanche trovato molto adatte le 2 protagoniste per la parte che interpretavano. Tendenzialmente molto fumo e poco arrosto, uno spreco.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Concordo sul fatto che la narrazione risulti in alcuni punti molto sforzata, con alcuni personaggi che si comportano come si comportano senza un motivo preciso.
Parlando delle ottime prove attoriali non mi riferivo tanto alle due protagoniste quanto, ad esempio, alla Caterina d'Aragona di Ana Torrent e al Thomas Howard di David Morrissey.
JL è un passo enorme indietro rispetto al già problematico BvS. Un piatto condito malissimo e servito al cliente in maniere inaccettabile.
Tra i baffi di cavill la cgi, l inutilità di Bats e flash rinco sono contento abbia floppato. La Dc non si merita sto schifo, hanno storie bellissime da raccontare ma la gestione è abominevole