Snowpierce:
Trama : il mondo è completamente avvolto in un era glaciale artificiale e i gli umani rimasti sono stipati in un treno che gira per sempre intorno al.mondo, dentro al treno i passeggeri sono divisi a seconda della classe del biglietto , e gli ultimi in coda sono i più disagiati.
Sembra un film banale ma ne consiglio vivamente la visione,due ore di buon intrattenimento .
A me non piacque molto. Alcune parti carine, la storia di base è interessante ma trovo pessimo come l'hanno sviluppata nella seconda metà e soprattutto conclusa..
Rabbit Hole
Una coppia di coniugi statunitensi cerca di riassestare la propria vita dopo il tragico incidente nel quale ha perso la vita il figlio di quattro anni. Nonostante siano passati otto mesi dall'accaduto, nessuno dei due è ancora riuscito a superare la cosa e il solco fra di loro si fa sempre più profondo.
È un bel film, i protagonisti (Nicole Kidman e Aaron Eckhart) riescono a convincere in quanto intensi ed espressivi, veri. La cosa interessante sta nell'osservare quanto siano diversi gli approcci che i due tentano per riaprirsi alla vita o, almeno, tentare di mettere da parte il dolore. La cosa che manca alla pellicola è secondo me un determinato punto d'arrivo: la conclusione è accennata ma poco incisiva, il concetto delle "dimensioni parallele" (The Rabbit Hole, appunto) è trattato quasi alla svelta e non viene calato nella trama come avrebbe dovuto.
Per il resto è un film molto intenso.
Voto: 7.5
Divergent e insurgent.:
Il mondo è stato disttutto dalla solita guerra e le persone rimaste si sono rifugiati a Chicago dietro un enorme recinsione, all interno della città le persone sono divise in cinque faziono, abneganti, gli altruisti e i governanti , gli eruditi i più intelligente, gli intrepidi il corpo di guardia della città, i candidi i più sinceri e i pacifici che si occupano delle fattorie.
A sedici anni ogni ragazzo deve fare la scelta della fazione e da qui parte la storia di Beatric.
Insurgent; inizia esattamente dopo la fine del primo film non scrivo altro per non fare spoiler.
Personalmente apprezzo il genere dispotico e questi film non sono male, magari un po scontoto in certe scene e dai personaggi leggermente stereotipati però nel complesso ne consiglio la visione.
Guarda il primo mi é piaciuto molto e il secondo molto meno (e non solo per le trashate... dai la scena del treno!!! )Divergent e insurgent.:
Il mondo è stato disttutto dalla solita guerra e le persone rimaste si sono rifugiati a Chicago dietro un enorme recinsione, all interno della città le persone sono divise in cinque faziono, abneganti, gli altruisti e i governanti , gli eruditi i più intelligente, gli intrepidi il corpo di guardia della città, i candidi i più sinceri e i pacifici che si occupano delle fattorie.
A sedici anni ogni ragazzo deve fare la scelta della fazione e da qui parte la storia di Beatric.
Insurgent; inizia esattamente dopo la fine del primo film non scrivo altro per non fare spoiler.
Personalmente apprezzo il genere dispotico e questi film non sono male, magari un po scontoto in certe scene e dai personaggi leggermente stereotipati però nel complesso ne consiglio la visione.
Ti consiglio di leggere la trilogia, giá nel primo ti vengono spiegate molte piú cose.. tipo
Il significato del test a cui devono sottopporsi prima di scegliere la fazione
Secondo me il primo libro é comunque il migliore :)
inviato tramite Corvo da Tapatalk
"Different roads sometimes lead to the same castle"
- Jon Snow
SPOILER TWOW
"It may be that we shall lose this battle," the king said grimly. "In Braavos you may hear that I am dead. It may even be true. You shall find my sellswords nonetheless."
The knight hesitated. "Your Grace, if you are dead..."
"... you will avenge my death, and seat my daughter on the Iron Throne. Or die in the attempt."
- Stannis Baratheon
Fondatrice di T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito)
Fondatrice del Comitato Pro Shireen: perché noi la vogliamo mora
G.E.P.M.D.: Grenn e Pyp mai dimenticati
Comitato Pro Draghi
C.K.P.K.: Comitato Kitters per Kit: perché a noi ci piace
Membro sbavante del CP Jon Snow
G.M.S.S.: Giù le Mani da Sansa Stark, in difesa della giovane lupa
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H.H.H.: Hodor Hodor Hodor
C.A.P.R.: Comitato di Accoglienza per Personaggi Rovinati da D&D
C.P.S.: Comitato Pro Stannis, the One True King
I fatti dei libri sono diversi? Calcola mi sono già spoilerato la fine del terzo libro..
Qualcosa è cambiato
Una commedia brillante che riesce a toccare temi profondi con ironia e intelligenza, senza stereotipi o retorica. Bravissimo Jack Nicholson, perfetto nel ruolo del pessimista cronico affetto da disturbo ossessivo compulsivo, un uomo cinico di facciata che riesce a cambiare grazie all'incontro con due persone non eccezionali, ma vere, dai mille complessi e i mille problemi (Helen Hunt e Greg Kinnear). Nonostante questo non sia esattamente il mio genere, è sempre bello trovarsi davanti ad un film dotato di rara umiltà.
Voto: 8
Babadook (Jennifer Kent, 2014)
Strepitoso! Fenomenale! Mai riso cosí tanto per un film! Sono uscito dalla sala di ottimo umore, e questo é quanto di meglio si puó chiedere ad un film. Se una risata allunga la vita, ho un debito enorme verso quest'opera
Come dite? É un film dell'orrore?
Beh, sappiate che ho avuto tanta paura in almeno 3 occasioni:
-verso metá film ero terrorizzato. Temevo che la seconda parte fosse noiosa come la prima (ho dovuto svegliare mio fratello e non sto scherzando)
-Quando Babadook stava per apparire la seconda volta, avevo davvero paura di scoppiare a ridere come alla prima. E cosí é stato Meno male che la sala era quasi vuota...
-Quel bambino: in metá delle inquadrature era terrorizzante sul serio, altro che mostri sotto il letto!
Io e la ragazza di mio fratello abbiamo sghignazzato per quasi tutto il tempo (spero di non aver disturbato nessuno). Mi rallegra soltanto una cosa: Babadook era quasi certamente migliore dei due film horror di cui hanno mostrato il trailer ad inizio spettacolo: se un trailer sa cosí tanto di giá visto, non oso immaginare il resto...
Babadook, comunque, non é privo di qualche merito:
-il tono generale dell'opera é ben reso. Il senso di stanchezza della madre, la difficoltá di gestire un figlio 'vivace' da sola, la difficoltá nei rapporti con gli altri etc. É vero, la prima parte annoia, ma sebra, volontariamente o meno, funzionale alla trama.
-I rapporti tra la madre e il figlio sono abbastanza verosimili. Anche io ho avuto periodi di stanchezza nella quale, magari la domenica mattina, ho avuto episodi di nervosismo con le bimbe che insistevano per aver la colazione. Ora si alzano e vanno in silenzio a guardare un pó di tv, ma ho riconosciuto nel film, sebbene molto esasperate, alcune situazioni. Tra l'altro, ho notato diverse somiglianze caratteriali tra quel bambino e la mia seconda figlia
-Il film rinuncia quasi completamente ai jumpscares (anche al semplice scares, mi sa). Questo é un tentativo encomiabile, considerando la moda del momento.
Anche se spaventare dovrebbe essere una delle cose piú facili del mondo, sembra che in pochi ci riescano bene. Credo che l'horror sia uno dei generi che piú ha subito cambiamenti da quando l'ho conosciuto ormai 25 anni fa. Eppure 8 film su 10 sono vere porcherie, ed infatti questo é il motivo per cui non sono un vero fan del genere (infatti questo é il primo horror che vedo al cinema).
In sintesi: Babadook non é un film che mi sento di bocciare completamente. É stato un tentativo onesto, fatto con pochi mezzi ma molta sensibilitá, che tenta di inserirsi in un sottogenere (case stregate e mostri nel buio) tentando di evitare alcuni cliché attuali. Penso peró che sia un film poco riuscito come sceneggiatura: moltissimi sono i punti lasciati in sospeso (cosa centra il libro, chi lo riaggiusta, cosa esattamente significa il finale, perché i due non si sono semplicemente allontanati da casa quando hanno reaizzato che c'era qualcosa di strano etc).
Potrei consigliarlo agli amanti del genere per una serata tra amici, non lo consiglio al cinema: non spaventa, quindi é abbastanza inutile.
Per me Babadook non è niente male, un film abbastanza unico e nuovo per alcune scelte già dette. E' vero che ha dei momenti in cui viene da ridere, ma per me non è per forza un limite xD
maze runner:
altro film di genere dispotico (in questo film abbiamo addirittura due attori del trono jojen e petyr) il film si apre con un ragazzo rinchiuso in un ascensore uscendone poco dopo in una radura abitata da altri ragazzi, che non sanno il perchè siano li e non ricordano nulla della loro vita precedente, di li a poco al protagonista viene spiegato che oltre quella radura si cela un labirinto che parrebbe senza uscita.
gli attori pur essendo ragazzi non li ho trovati male; il film intrattiene abbastanza bene e non annoia se vi piace il genere dispotico lo potreste trovare interessante.
The Hours
A mio parere è un film bellissimo, non diretto magistralmente ma che si distingue per l'eccezionale talento dimostrato dai suoi protagonisti (tra i quali c'è anche Stephen Dillane, toh che caso )
Ho amato l'idea di spezzare la sceneggiatura in tre filoni diversi, anche se quello che seguiva le vicende di Virginia Wolf (Nicole Kidman) è stato quello che mi ha emozionata di più. Ho trovato particolarmente incisivo il finale, il quale rimanda all'inizio del film: l'immagine della protagonista che entra nel fiume e la sua voce fuori campo che legge le parole lasciate nella profonda lettera destinata al marito.
Ammetto che un groppetto alla gola mi è venuto.
Voto: 8.5
Ho visto e adorato Quel pomeriggio di un giorno da cani di Sidney Lumet, un Al Pacino bravissimo a interpretare Sonny Wortzik e devo dare merito anche a Giancarlo Giannini nel doppiarlo. Una storia vera, ma un po' romanzata, comunque molto godibile e scorrevole, è un film che trasuda anni 70, grottesco per certe scene e con un finale amaro. Sembra leggero, ma è intenso, un racconto di un dramma di un uomo, non dico altro poiché temo di spoilerare e rovinare la visione.
Meraviglioso.
Ho visto anche La conversazione di Coppola, a differenza dell'altro film, questo è lento (non noioso), si evolve piano, il protagonista, interpretato da un splendido Gene Hackman, è tormentato e ossessivo verso il lavoro che gli hanno commissionato e quello che comporta, è chiuso e sembra che si crei una barriera tra lui e il mondo. Un finale spiazzante che sconvolge le carte in tavola e tutto ciò che si è appena visto.
Consiglio entrambi.
The Hours è stupendo con una storia davvero molto forte. All'inizio sembra che queste tre storie si intreccino soltanto attraverso un libro, ma l'intreccio è molto più profondo e include anche molto dolore e emozione. Un film che mi ha strappato delle lacrime, devo ammetterlo...e io di solito non piango (vabbè lo dicono tutti xD).
Riguardo Babadook a me non ha spaventato ( a parte quando quella dannata voce ripeteva il nome, quello è da brividi), però mi ha coinvolto, è un film interessante. Pensò che sia un film drammatico sulla depressione trasformato in un horror. Io personalmente se un horror ha una trama e personaggi interessanti non mi importa dello spavento, me lo godo ugualmente. Per esempio Insidious, un film che non mi ha spaventato, ma che ho trovato piacevole.
Mega Shark vs Mecha Shark
In questo film il nemico è uno squalo gigante, il megalodonte. Per combatterlo è stato progettato uno squalo gigante meccanico, di cui esiste anche una versione più piccola. Contro lo squalo interviene pure la Marina Militare. Ma lo squalo sopravvive. E a causa di un malfunzionamento il Mecha Shark comincia a funzionare male e comincia il disastro in città (può tirare fuori dei cingoli e passare alla modalità anfibia). Alla fine a "morire" non è lo squalone, ma lo squalo meccanico.
Già dalla prima scena si capisce che razza di film è: una nave a largo della costa egiziana sta trasportando un pezzo gigantesco di ghiaccio (perché? non si sa!). Il ghiaccio si rompe e ne esce lo squalo gigante che con un colpo di coda fa letteralmente volare la barca, che va a schiantarsi (coincidenza assurda) proprio contro la sfinge, rompendole la testa.
In un altra scena un areo sta volando e come tutti gli arei se ne sta molto in alto. Ma come si sa, i pesci sanno anche saltare fuori dall'acqua (prendiamo i delfini ad esempio). E allora cosa fanno gli autori del film? Fanno saltare talmente in alto lo squalo da fargli raggiungere la stessa quota dell'aereo.
E sono queste scene che ti fanno dire "ma cosa stanno guardando i miei poveri occhi?"
Terza e ultima scena "incredibile" secondo me: mentre in città la gente fugge dal Mecha Shark impazzito, un uomo si gira verso il mostro meccanico ancora lontano. Nel giro di una frazione di secondo, inquadrano il Mecha e poi di nuovo l'uomo, a terra e col sangue che gli esce dalla bocca. E tu stai a lì a cercare di capire come è morto.
Quindi se volete vedervi qualcosa di leggero, trash e farmi qualche risata....guardatevi questo film!
Hi visto Babadook e mi è piaciuto molto.
Vero, non è un film horror che ti fa fare i salti sulla poltrona del cinema. In effetti non era quello che mi aspettavo.
La prima parte è molto lenta. Ma serve a costruire quello che viene dopo, e ci sono molti dettagli cui bisogna fare attenzione. Io alla fine della prima ora del film ero delusa e avevo sviluppato una voglia selvaggia di picchiare il bambino protagonista... Poi dalla seconda parte sono davvero rimasta sorpresa, e in positivo. L'atmosfera più che spaventosa è angosciante, e l'insonnia della madre unita al fastidiosissimo pargolo trasmettono bene l'aria di stress e continua stanchezza dei protagonisti.
Il finale può piacere o non piacere, però tenta di scostarsi dal solito finale da film horror e io questo l'ho apprezzato molto...
Di recente ho visto sia Home che I pinguini di Madagascar.
In brevissima:
Home
Non mi è piaciuto. Segue l'andazzo di diversi recenti film di animazione, puntando tutto sul buonismo e sulla presenza di un personaggio buffo e impacciato. Il tema è banale, i personaggi, sebbene simpatici, non hanno alcuno spessore. Film poco impegnativo come concezione, fatto sembra per un veloce guadagno che per proporre un buon film.
I pinguini di Madagascar
Ci contavo poco: uno spin-off di una serie davvero mediocre di film, per di più basato sulle buffe macchiette senza spessore del filone principale. In effetti, è un film senza particolari pretese. MA: è spassosissimo! Le gag sono tante e ben piazzate, i personaggi irresistibili, il doppiaggio ottimamente riuscito (= niente celebrità improvvisate attori). La storia e il messaggio sono banalotti, ma il film è divertente e lo consiglio davvero!