Entra Registrati
Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005

B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 12 novembre 2013 3:04

m70OLfBTp948cbNhDFwmMKQ.jpg

 

Sorellina d'estate, di Nagisa Oshima, con Hiromi Kurita, Hôsei Komatsu, Akiko Koyama, Lily, Kei Sato, Rokko Toura, Shôji Ishibashi, Taiji Tonoyama. Due ragazze, la quattordicenne Momoko e la poco più grande di lei (nonché promessa sposa del padre dell'amica) Sunaoko, arrivano nell'isola di Okinawa alla ricerca di un ragazzo, che la più giovane ritiene esser suo fratello. Ma la verità sarà molto più complicata di quanto credeva... Il mastro Oshima guarda ad Antonioni in un film che, attraverso una storia convulsa ma comunque appassionante, è mezzo per criticare i crimini di guerra giapponesi. Una storia a tratti torbida, altrove tenera, che si appoggia soprattutto sulle interpretazioni delle due giovani protagoniste, esordienti sul grande schermo. Atipico.


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 13 novembre 2013 0:40

imm.jpg

 

Paris - Manhattan, di Sophie Lellouche. Con Alice Taglioni, Patrick Bruel, Marine Delterme, Louis-Do de Lencquesaing, Michel Aumont, Woody Allen. Alice è una donna che nella vita è sempre stata incapace di trovare il vero amore. La sua unica "consolazione" è dialogare con il ritratto di Woody Allen appeso alle pareti di camera sua. Un giorno conosce Victor, uno specialista di allarmi, che sembra destinato a cambiarle il destino... Parte bene il film d'esordio della regista francese Lellouche, trovando i suoi punti di forza soprattutto nei surreali dialoghi tra la protagonista e la foto di Allen (che compare anche in un breve cameo in carne e ossa). Vorrebbe essere un omaggio/citazione ai classici del regista newyorkese, ma ben presto tende verso una patina troppo smielata e inverosimile, strizzando l'occhio alle commedie più innocue dell'attuale cinema francese (capace di ben altri exploit) che lascia poco spazio al cinismo lucido tipico delle opere del maestro ispiratore, riuscendo comunque a rendere la visione gradevole grazie alla fresca simpatia del cast, in particolare della bella Alice Taglioni. Mansueto.

 

 


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 13 novembre 2013 2:25

14550749_je-vous-salue-marie-di-jean-luc

 

Je vous salue, Marie, di Jean-Luc Godard. Con Bruno Cremer, Aurore Clément, Juliette Binoche, Myriam Roussel, Rebecca Hampton, Thierry Rode. Marie, la giovane figlia di un benzinaio, è fidanzata col tassista Giuseppe. Un giorno la ragazza, che è ancora vergine, rimane misteriosamente incinta, e uno strano messaggero di nome Gabriele le impone di non aver nessun rapporto sessuale col suo attuale fidanzato... Godard reinterpreta e aggiorna a modo suo il mito della nascita di Gesù, con un'aria irriverente verso la religione cristiana ma lucida, non gratuita e ricca di sequenze memorabili, grazie anche ad una regia che oltre alla suadente tagliezza dei dialoghi si concentra sulla bellezza delle immagini, creando un'opera suadente e avvolgente, nel pieno stile del maestro francese. Ottimo il cast, con una protagonista come Myriam Roussel epicentro di un erotismo esteriore e interiore di rara intensità. Magnetico.


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 14 novembre 2013 16:55

lagrandeestasidellintagliatoresteiner.jp
 
La grande estasi dell'intagliatore Steiner, di Werner Herzog. Con Walter Steiner, Werner Herzog. Mediometraggio di Herzog incentrato su Walter Steiner, il più grande saltatore con gli sci di tutti i tempi. In questo documentario il maestro tedesco ripercorre uno dei temi cardine di tutto il suo cinema, sia di finzione che non, e cioè la lotta di un uomo contro i propri limiti, ben radicata qui nella personalità dell'atleta, pronto sempre a nuove sfide per dimostrare a sé stesso e agli altri di essere il migliore in quello che fa. Riprese effettuate con videocamere d'eccellenza per i tempi, che ci mostrano al rallentatore questi strepitosi salti, alternati a interviste a Steiner e commenti dello stesso Herzog, e una forte critica ai media che, per il clamore di un nuovo possibile record, mettevano a rischio la vita dei contendenti. Un'opera breve ma intensa consigliata soprattutto agli amanti della specialità in questione e ai fan del cineasta. Rampante.


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 14 novembre 2013 19:28

imm.jpg

 

Amen, di Kim Ki-duk, con Ye-na Kim. Una ragazza coreana arriva a Parigi, ma la persona che doveva prenderla all'aereoporto non si fa trovare. La giovane scopre che questi è partita per Venezia, ma anche nella città italiana non la trova, scoprendo che infine è ripartita per Avignone. E nel viaggio d'andata per la laguna un misterioso individuo, in tenuta militare e con una maschera antigas a nasconderne il volto, le ruba i documenti, le scarpe e lo zaino, per poi restituirgliele progressivamente durante gli spostamenti. Chi è questa figura misteriosa? Dopo la rinascita con Arirang, e prima della nuova consacrazione con Pietà, Kim Ki-duk gira in brevissimo tempo questo film ambientato tra la Francia e l'Italia, affidandosi ad un unica, totale, attrice (la bella e brava Ye-na Kim). Un'opera in cui il perenne silenzio è accompagnati dai rumori di fondo (amplificati) della realtà che circonda la ragazza, dai dialoghi pressoché assenti, e caratterizzata da un'inquietudine costante ma mai oppressiva, nella ricerca di una verità che è più metaforica che mostrata. Il maestro coreano è qui anche davanti alla macchina da presa, sempre celato, e simboleggia la consapevolezza interiore in divenire della protagonista, alle prese con un futuro da cui è tentata di scappare. Catartico.


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 14 novembre 2013 22:37

8031179915859.jpg

 

Il giorno della bestia, di Álex De la Iglesia. Con Alex Angulo, Maria Grazia Cucinotta, Armando De Razza, Santiago Segura, Terele Pavez, Gianni Ippoliti. Un sacerdote spagnolo è venuto a conoscenza della data esatta in cui nascerà l'anticristo. Con l'aiuto di un nerboruto metallaro e di un presunto mago dell'occulto dovrà scoprire il luogo nel quale avverrà la nascita e impedire così la fine del mondo. Secondo lungometraggio per De la Iglesia, un puro concentrato di grottesco tra commedia nera e brevi spunti horror, trascinante e ricco di gag / trovate completamente fuori di testa. Dall'improbabile rito di evocazione, alla rocambolesca fuga dal demonio, sino allo strepitante concerto death metal, Il giorno della bestia è un film ricco, esagerato, non sempre perfetto ma in grado di garantire oltre novanta minuti di folle divertimento. Ottima la prova di Angulo in un cast ben miscelato, che vede anche una buona presenza nostrana, con il ruolo di co-protagonista per un sorprendente Armando De Razza e due brevi particine per Gianni Ippoliti e Maria Grazia Cucinotta. Pazzo.

 

 


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 15 novembre 2013 15:07

imm.jpg

 

Crimen perfecto - Finché morte non li separi, di Álex De la Iglesia. Con Guillermo Toledo, Monica Cervera, Luis Varela, Enrique Villén, Fernando Tejero, Javier Gutiérrez. Rafael ha sempre vissuto puntando in alto: vero e proprio sciupafemmine, mago nel suo lavoro di venditore, ha ora l'occasione di essere promosso. Ma per il posto vi è la contesa con un suo rivale, che gli viene preferito. Durante una lite tra i due, Rafael uccide involontariamente lo sfidante, e cerca di nasconderne il corpo. Ma alla scena ha assistito come testimone Lourdes, una commessa bruttina innamorata segretamente da oltre dieci anni di Rafael. La donna comincia così a ricattarlo... Con Crimen perfecto De la Iglesia centra alla perfezione il bersaglio, sfornando una commedia grottesca che prende a pié mani dai classici del thriller, condendola con una cattiveria ironica cinica e più realista di quanto sembri. Un racconto divertente e al contempo inquietante, nel quale il regista spagnolo non manca ancora una volta di criticare fortemente i media e la cultura dell'apparenza, potendo contare su un duo di protagonisti (Guilermo Toledo e Monica Cervera) che fanno scintille. Elettrizzante.

 

 


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 19 novembre 2013 3:04

imm.jpg

 

Perdita Durango, di Álex De la Iglesia. Con Rosie Perez, Javier Bardem, Harley Cross, Aimee Graham, James Gandolfini, Screamin' Jay Hawkins, Demiàn Bichir, Carlos Bardem, Santiago Segura. Perdita Durango, donna "con le palle" in cerca di facili guadagni si imbatte in Romeo Dolorosa, un feroce criminale che è anche un potente sciamano. La coppia progetta un colpo che potrà fruttargli molti soldi, ma prima di agire i due scelgono di rapire due giovani fidanzatini da sacrificare come rito propiziatorio agli dei... Tra le opere più riuscite di De la Iglesia, Perdita Durango è un film sadico, a tratti crudele, ma mai completamente fine a sé stesso, che riesce ad unire nel migliore dei modi la sua anima grottesco/pulp ad un humour nero estremo e originale, non disdegnando scene forti e incursioni nel dramma, come nell'intenso finale. Omicidi, stupri, tradimenti, sacrifici umani in un viaggio infernale di due ore compulsivo e trascinante, perfettamente interpretato da un cast in gran forma: ottima la alchimia se(n)ssuale tra la Perez e un incontenibile Bardem, e irresistibile il personaggio del grande Gandolfini. Seducente.

 

 


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 20 novembre 2013 2:53

Drug-War-250x350.jpg

 

Drug War, di Johnnie To. Con Louis Koo, Honglei Sun, Yi Huang, Michelle Ye, Suet Lam, Wallace Chung. In seguito ad un'imponente operazione antidroga, la polizia cattura Timmy Choi, un pericoloso trafficante. Il criminale, per sfuggire alla pena capitale (prevista in Cina per i reati connessi allo spaccio di droga oltre a un certo quantitativo), decide di collaborare con le forze dell'ordine, guidate con tenacia dal ferreo capitano Zhang. Sfidando le briglie della censura cinese, e allo stesso tempo assecondandole, Johnnie To firma un poliziesco d'alta scuola, nella miglior tradizione della sua lunga carriera costellata di capolavori del genere. Un film intenso e teso fino all'ultimo respiro, che si avvale di una sceneggiatura ad orologeria che garantisce un buon numero di colpi di scena, finale incluso, e che vede ancora una volta il maestro hongkonghese dirigere delle scene d'azione stupefacenti, calibrate e adrenaliniche ma anche dannatamente realistiche. Non mancano spunti di riflessione, soprattutto sulla pena capitale, per un'opera poderosa che può inoltre contare su un duello attoriale di alto livello tra Louis Koo e Honglei Sun. Compatto.

 

 


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 21 novembre 2013 1:21

imm.jpg

 

The Berlin file, di Ryoo Seung-wan. Con Gianna Jun, Werner Daehn, Jung-woo Ha, John Keogh, Numan Acar, Seung-beom Ryu, Tayfun Bademsoy, Han Suk-kyu. Jong-Seong e sua moglie, agenti segreti nord-coreani di sede a Berlino, vengono traditi da un loro compagno che costruisce false prove per incolparli di tradimento e prendere così il loro posto. Sulle tracce della coppia, ora in fuga, anche un agente del sud, intenzionato a vendicare la morte di un amico ucciso proprio dal traditore nordista. Teso poliziesco coreano d'ambientazione tedesca, una spy-story serrata e incalzante sorretta da un buon numero di colpi di scena e da una componente action di primo piano, con alcune sequenze suggestive e avvincenti. Leggermente confuso nella prima parte, dove vengon tirati in ballo intrighi che riguardano diversi paesi (Israele, la Russia, gli stati Arabi, le stesse due Coree), è totalmente devoto all'azione nella seconda, con un finale anche meno scontato del solito. Buone le performance degli attori, tra cui anche la splendida Gianna Jun (My sassy girl) in un ruolo drammatico finalmente convincente. Azzeccato.

 

 


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 21 novembre 2013 3:24

la-locandina-di-kamen-194556_medium.jpg

 

Pietra, di Aleksandr Sokurov, con Pjiotr Alexandrov, Leonid Mozgovoj. A Yalta, un giovane che custodisce la casa museo dello scrittore russo Anton Cechov si imbatte in uno strano individuo comparso una notte nella dimora. L'uomo misterioso, probabilmente proveniente dall'aldilà, offrirà al ragazzo nuovi spunti su come proseguire la propria vita. Un Cinema lento, inesorabile, fatto di lunghissimi silenzi e concentrato sulle immagini, inquadrature fisse spesso volutamente deformate con la distorsione, in cui Sokurov concentra tutta la sua essenza di cineasta. Il rapporto con la natura, l'istinto espressionista (che guarda e non poco ad alcuni classici del muto), un viaggio inquieto e filosofico, in un sulfureo bianco e nero, raccontato attraverso una narrazione esasperata, rarefatta, in cui quel poco che succede assume un significato di immane portata. Esistenziale.


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 22 novembre 2013 2:22

imm.jpg

 

La comunidad - Intrigo all'ultimo piano, di Álex De la Iglesia. Con Carmen Maura, Eduardo Antuña, Jesús Bonilla, Paca Gabaldón. Julia è un'agente immobiliare che si "innamora" di uno degli appartamenti che deve vendere, e decide di abitarvi finché non vi sarà nessun compratore sicuro. Ma al primo giorno della sua permanenza, il vicino del piano di sopra muore, e la donna trova nella casa del defunto 6 miliardi in contanti, vinti da questi al totocalcio anni prima, e agognati da tutto il vicinato, che ora è pronto a tutto pur di accaparrarsi l'ingente somma... De la Iglesia contamina ancora una volta il suo stile grottesco con una virata sociale qui ancor più accentuata che nelle sue opere precedenti, mettendo a nudo gli istinti più bassi delle persone di fronte al "vile" denaro. Ne esce una riuscitissima commedia nera divertente e inquietante al contempo, che mette anche in mostra un bello spaccato d'(in)umanità, con personaggi ottimamente caratterizzati che attraverso l'esasperazione della farsa rispecchiano perfettamente la realtà, e con una strabordante Carmen Maura come protagonista. Perspicace.

 

 


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 26 novembre 2013 2:48

spk0ks.jpg

 

La clessidra, di Wojciech Has. Con Jan Nowicki, Tadeusz Kondrat, Irena Orska, Halina Kowalska. Dopo un inquietante viaggio in treno, Jozef arriva al sanatorio dove da tempo è ricoverato l'anziano padre. Qui, accolto da un'affascinante quanto misteriosa infermiera, viene presentato al primario, che gli spiega come all'interno della struttura i pazienti siano curati con una diversa "progressione del tempo". Poco dopo Jozef osserva dalla finestra un altro sé stesso arrivare nuovamente al portone del sanatorio... Non basterebbero le pagine di un libro per spiegare quanto vi è dentro questo film, a sua volta tratto da una serie di racconti di Bruno Schulz, tra i più famosi scrittori polacchi di sempre. Wojciech Has opera un'incredibile trasposizione, continuamente in bilico tra fantasia e onirismo, in cui accadono situazioni inspiegabili nel quale il protagonista si cala con insolita prontezza, quasi un predestinato che osserva il destino girargli intorno. Un Cinema filosofico, che guarda ai grandi pensatori per la sua concezione narrativa e ai maestri della pittura per quella prettamente visiva, con una genialità registica encomiabile. Ci si può muovere nello spazio, ma non nel tempo, senza pagarne le conseguenze: è in questa frase madre pronunciata da Jozef che si rispecchia il senso più profondo della pellicola, in un viaggio a ritroso che ricicla con un grottesco e alchemico idillio personaggi e fasi della storia, piegati a un delirio ragionato che è intriso di una straordinaria potenza magnetica. Mirabile.

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=ktwmbp44DHY


A
Albert Stark
Alchimista del Ghiaccio e del Fuoco
Guardiani della Notte
8773 messaggi
Albert Stark
Alchimista del Ghiaccio e del Fuoco

A

Guardiani della Notte

8773 messaggi
Inviato il 26 novembre 2013 12:10

Film visti (rivisti) ultimamente:

 

NON SI SEVIZIA UN PAPERINO: Per me qui siamo al Capolavoro, uno dei film italiani più potenti e belli in assoluto. Un Thriller che tiene col fiato sospeso fino alla fine e che ha elementi di critica sempre moderni e drammatici. Attori in forma, e un Fulci che da il massimo. Imperdibile. VOTO 9

 

LE STREGHE DI SALEM: E' stato amore a prima vista con questo film, che ti ipnotizza con una musica azzeccatissima e con immagini di grande impatto. Rob Zombie cambia registro, ma lo fa in grande stile, mostrando tutto il suo amore per l'horror classico, anche e soprattutto italiano. Omaggi ai nostri Fulci e Bava, e una delle più belle rappresentazioni di Satana che io ricordi. VOTO 8

 

IL BUONO IL BRUTTO E IL CATTIVO: Qui c'è da dire poco, e quindi non dico nulla. Capolavoro. VOTO 9

 

LE CONSEGUENZE DELL'AMORE: Bel film, di quello che è il mio regista italiano contemporaneo preferito. Mi piace tantissimo come gira Sorrentino, e Servillo è sempre perfetto. Una dei migliori lavori del regista italiano. VOTO 7,5

 

EXISTENZ: Un Cronenberg a livelli altissimi, che gioca con lo spettatore e con i personaggi, e crea tanti livelli e capovolgimenti di fronte. E come sempre mette la carne al centro dei suoi lavori. Film geniale. VOTO 8

 

SHINING: Anche qui, poco da dire. Capolavoro assoluto, uno degli horror più belli della storia, fatto da un regista che apparentemente con l'horror centra poco. Ma quando ti chiami Stanley Kubrick hai dimostrato che tu sai fare tutto, e con una perfezione assoluta. Nicholson offre una delle migliori prove della sua strepitosa carriera. "Signor Kubrick, cosa dice a chi la critica di aver cambiato alcuni elementi del libro?" "Che il libro non era poi questo capolavoro!!" VOTO 9,5

 

THOR 2: Bel cine-comic, che si appoggia con forza su uno dei personaggi più belli della Marvel e della Mitologia Norrena: Loki. Il film funziona, forse supera il rimo film. E Hiddleston è eccezionale. Divertente. VOTO 6,5


L
Lyra Stark
Confratello
Utente
14108 messaggi
Lyra Stark
Confratello

L

Utente
14108 messaggi
Inviato il 26 novembre 2013 14:43

THOR 2: Bel cine-comic, che si appoggia con forza su uno dei personaggi più belli della Marvel e della Mitologia Norrena: Loki. Il film funziona, forse supera il rimo film. E Hiddleston è eccezionale. Divertente. VOTO 6,5

Anch'io andrò a vederlo prestissimamente e concordo, Loki/Hiddleston è grandioso.


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
Messaggi
7.7k
Creato
19 anni fa
Ultima Risposta
2 mesi fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
B
Blindevil
1826 messaggi
Euron Gioiagrigia
456 messaggi
L
Lyra Stark
427 messaggi
M
Manifredde
369 messaggi