Primer, di Shane Carruth. Un film sui viaggi nel tempo certamente strano, ma contemporaneamente affascinante e inquietante. Piuttosto complesso da seguire, credo di averci capito poco di tutta la seconda parte, nonostante mi sia servito anche di Wikipedia per ricostruire le vicende. Ma mi sento di consigliarlo a tutti quelli che, tra un blockbuster e l'altro, non disdegnano qualcosa di fresco e originale, realizzato con un budget di 7000 dollari in cui l'attore protagonista é anche il regista, il montatore, il produttore, lo sceneggiatore e il compositore della colonna sonora. Ho apprezzato in particolar modo tutta la parte iniziale, quella in cui il viaggio nel tempo viene scoperto come effetto secondario di una ricerca che nulla vi aveva a che fare.

lo avevo visto nell'altra discussione...e devo dire che mi intriga...penso lo vedrò

La guerra di Charlie Wilson, di Mike Nichols. Con Tom Hanks, Philip Seymour Hoffman, Julia Roberts, Amy Adams, Ned Beatty, Rachel Nichols, Emily Blunt. Anni '80. Charlie Wilson, deputato americano, dopo un viaggio in Afghanistan decide di aumentare i fondi da destinare ai mujhahidin per combattere l'esercito russo. Organizza così un'inedita collaborazione tra Israele, Egitto e Arabia Saudita, con l'aiuto di una burbera spia e di un'affascinante donna d'affari. Ispirandosi ad una storia vera, Nichols dirige un film in buon equilibrio tra farsa e dramma, che non lesina diverse stoccate (seppur ammorbidite da uno sguardo quasi neutrale) all'ambiente della politica americana, pronta soltanto a soddisfare i propri interessi. Un film meno serio della sua base di partenza, dedicato maggiormente al grande pubblico vista anche la scelta del cast, nel quale tra un ligio Hanks e un'algida Roberts emerge un gustosissimo Philip Seymour Hoffman. Guardabile.

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=RXlwYOoZcmw

Il magnifico irlandese, di di John Ford, Jack Cardiff. Con Julie Christie, Michael Redgrave, Rod Taylor, Flora Robson, Edith Evanson, Maggie Smith. In Irlanda un operaio con aspirazioni letterarie entra a far parte di un movimento di rivolta, salvo poi distaccarvisi per concentrarsi sulla sua vera passione: lo scrivere. Le sue idee rivoluzionare gli creano però non pochi problemi anche nel campo artistico. Biografia del drammaturgo irlandese Sean O'Casey, uno degli ultimi film di John Ford, terminato da Cardiff a causa della malattia del maestro, è un'opera senza infamia e senza lode che cerca di fotografare con una certa onestà intellettuale la situazione sociale dell'Irlanda dell'epoca. Cast decoroso, su cui spicca una giovane ma già intensissima Maggie Smith. Corretto.

Star Trek - Into darkness di J.J.Abrams

Che dire... come gli altri film diretti da Abrams: impeccabile tecnicamente, abbastanza coinvolgente, ma che non lascia molto una volta ultimata la visione*.

Domanda: ma é davvero possibile, al giorno d'oggi, uccidere mezzo equipaggio in una inquadratura di mezzo secondo, e poi dedicare 20 minuti al solo comandante come se quelle decine di vite non fossero mai esistite? Ed é possibile un happy ending tanto sorrisoso quando un intero quartiere di grattacieli é stato appena devastato? " />

Anche se l'ho visto in italiano, ho apprezzato molto l'interpretazione di Cumberbatch.

*Quindi vengono confermate le mie perplessitá su Star Wars...

Café Lumiere, di Hou Hsiao-Hsien. Con Yo Hitoto, Tadanobu Asano, Masato Hagiwara, Kimiko Yo. La giovane Yoko, incinta di un ragazzo che non ha intenzione di sposare, sta facendo delle ricerche su un musicista del secolo scorso, con l'aiuto di un suo amico libraio segretamente innamorato di lei. L'idea per questo bel film di Hsiao-Hsien deriva da un cortometraggio diretto inizialmente da Chu T'ien-Wen per un film a episodi, poi mai realizzato, in omaggio al Cinema di Ozu. Ne esce fuori una ballata romantica che si prende i suoi lunghi tempi, che respira attraverso lo splendido, sottile, rapporto tra i due protagonisti (bravissimi Asano e la Hitoto) in una Tokyo in eterno movimento, ben sottolineato dai continui viaggi in pullman di Yoko. Poeticamente sottovoce, Café Lumiere vive inoltre di scene romanticamente placide ed evocative nel pieno stile dell'autore. Leggiadro.

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=M2gXAL7Ovjg

Rule number one, di Kelvin Tong. Con Shawn Yue, Ekin Cheng, Stephanie Che, Fiona Xie. L'agente Lee viene gravemente ferito da uno psicopatico, reo di aver appena commesso l'omicidio di una ragazza. Il poliziotto viene salvato proprio dall'apparizione del fantasma della giovane, ma rimane comunque in coma per diverse settimane. Quando riprende conoscenza Lee viene assegnato a una nuova divisione, il Dipartimento Affari Generali, che si occupa di casi inspiegabili. Qui, sotto il comando del tormentato ispettore Wong, scopre che i fantasmi esistono sul serio e che minacciano il mondo dei vivi. La nuova, insolita, coppia si mette sulle tracce di uno spirito che sta uccidendo proprio giovani studentesse. Efficace commistione tra poliziesco e horror orientale, il film di Kelvin Tong riesce ad ibridare alla perfezione i due filoni, regalando più di uno spavento e mantenendo una costante tensione da film di genere. Affidandosi alle ottime interpretazioni dei due protagonisti, splendidamente caratterizzati, Rule Number One non lesina in scene di forte impatto, con una violenza mai gratuita, e utilizza con intelligenza archetipi e situazioni classiche dell'orrore made in Asia per creare la giusta dose di suspence. Il colpo di scena finale, davvero inaspettato, sorprende soprattutto per l'amarezza che da esso traspare. Trascinante.

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=4djWoQsaQJU

Songs from the second floor, di Roy Andersson, con Lars Nordh, Stefan Larsson, Bengt C.W. Carlsson, Sten Andersson, Rolando Núñez. In una città senza nome, accadono strani eventi. Un uomo d'affari da fuoco alla sua fabbrica per intascare i soldi dell'assicurazione, il centro cittadino è perennemente bloccato, un gruppo di fanatici religiosi invoca la grazia, dei fantasmi assillano un loro vecchio debitore, una bambina viene data in sacrificio. Quanto Cinema in questo film di Roy Andersson, che ha vinto il premio speciale della giuria al Festival di Cannes nel 2000. Utilizzando una chiave surreale, in cui inserisce personaggi e situazioni numerose e varie, il regista svedese analizza con cinicità il degrado della società contemporanea, criticando la religione e gli interessi personali, proponendo un gruppo di figure grottesche e costantemente infelici. Si ride amaro, con echi di Kaurismaki e Bunuel, ma con una vena del tutto personale che rende la pellicola una continua, eterna, sorpresa. Abbondante.

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=j9hYb6ggxoM

King of comedy, di Lee Lik Cheen, Stephen Chow, con Stephen Chow, Karen Mok, Cecilia Cheung, Ng Man Tat, Jackie Chan. Wan Tin Sau è una comparsa che sogna di diventare un grande attore, ma la sua imbranataggine gli impedisce sempre di ambire a ruoli di un certo rilievo. Un giorno l'uomo, che dirige anche, con scarso successo, una scuola di recitazione, conosce la bella Lau Piu Piu, hostess in un night club, che ha bisogno di piccoli trucchi "attoriali" per farsi apprezzare sempre più dai facoltosi clienti del locale. Due anni prima del successo internazionale di Shaolin Soccer, Stephen Chow (già stella di prima grandezza in patria) dirige a quattro mani con Lee Lik Cheen questa ispirata commedia sull'arte della recitazione, ricca di citazioni (riuscito l'omaggio / parodia a John Woo) e camei d'eccellenza (tra cui ben trenta secondi con Jackie Chan). Ne esce fuori un film divertente, non privo di romanticismo e di brevi incursioni drammatiche, pieno di gag e dialoghi ispirati, sorretti da un cast di rilievo su cui naturalmente il mattatore d'eccellenza è lo stesso interprete / regista. Piacevole.

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=z-9_eN8bRAk

Leaving me, loving you, di Wilson Yip, con Faye Wong, Leon Lai, Jianbin Chen, Xiao Hai, Jiang Yi Yong. Chow, un giovane dottore, e la sua fidanzata Yuet, organizzatrice di sfarzosi compleanni, si lasciano dopo un periodo di fidanzamento. Ma l'organizzazione di una festa per un anziano uomo d'affari li farà riavvicinare.... Commedia romantica alquanto classica che pur senza eccellere si lascia guardare con piacere, soprattutto grazie alla simpatia dei suoi interpreti (su tutti spicca il magnetismo della sempre splendida attrice / cantante Faye Wong). Le situazioni sono abbastanza stereotipate, così come il canonico e prevedibile lieto fine, ma Wilson Yip, sicuramente più a suo agio nei generi d'azione, regala comunque qualche sequenza suggestiva. Fruibile.

Qualche film visto questa estate:

Il sospetto voto 7+ Film danese vincitori di vari premi internazionali. Il dramma di un uomo alle prese con un'accusa infamante.

Il vento fa il suo giro 7 La vita e la mentalità di una comunità montana italiana. Storia di integrazione e meschinità.

Un cuento chino 7 Film argentino leggero e divertente. Un argentino burbero e solitario si imbatte in un cinese sperso.

Una separazione 7 Film iraniano vincitore di un Oscar per miglior film straniero. Problemi di una famiglia iraniana.

Viva la libertà 7- Servillo-Mastandrea. Vincitore di vari premi italiani. Sfondo politico/esistenziale

Control 6,5 La vita di Ian Curtis, leader dei Joy Division.

L'insolito caso di Mr Hire 6,5 Vecchio film francese. Un uomo solitario spia la vicina di casa dalla sua finestra

Hawaii, Oslo 6 Film norvegese. A Oslo si intrecciano le vicende di vari personaggi

Transsiberian 6 Thriller ambientato in gran parte su un treno in viaggio per le Siberia

La migliore offerta 6 Un battitore d'asta ossessionato dalla figura femminile, riceve una particolare offerta

Metto un film che ho visto da poco, lo metto perchè non è ancora arrivato in Italia (è del 2011 " /> ), e invece per me merita tantissimo!!

KILL LIST (2011)

Jay, è un padre di famiglia, disoccupato da 8 mesi, con molti debiti e una moglie alla ricerca di soldi per la famiglia. Il matrimonio è vicino al collasso, la vita sempre più difficile. Ma un giorno Gal, il suo socio in affari, si auto-invita per una cena con l'intento di coinvolgere Jay in un nuovo incarico. Nel loro passato ci sono omicidi e una misteriosa Kiev. Jay decide di accettare di fronte alla promessa di una lauta ricompensa per effettuare tre omicidi. Ecco quindi la Kill List...ma non tutto va come previsto, e Jay si ritroverà dentro qualcosa di diffcile comprensione.

Purtroppo ancora in Italia non è riuscito, quindi si trova solo in lingua originale sottotitolato in italiano.

Un film bellissimo!!

Cartoni animati:

I Croods 7+ Divertenti avventure di una famiglia preistorica

Dragon Trainer 7- Vichinghi alle prese con dei draghi

Pirati! Briganti da strapazzo 7- Bella sorpresa. Storia di pirati, ma con originalità

Monster University 7- Buon seguito, ma non all'altezza del primo

Megamind 7- Come Cattivissimo me, un cattivone come protagonista

Le 5 leggende 6 Cinque leggende per bambini alle prese con un comune nemico

Frankenweenie 6 Un bambino tenta di resuscitare il suo cagnolino

Paranorman 6 Un bambino con un dono: sa parlare con i fantasmi dei morti

Undo, di Shunji Iwai, con Toyokawa Etsushi, Yamaguchi Tomoko. Moeni e Yukio sono fidanzati, ma da qualche tempo il loro rapporto è in crisi. Un giorno la ragazza comincia a sviluppare una particolare ossessione per i nodi, finendo per legare praticamente ogni oggetto presente in casa. Con i consigli di uno psicologo Yukio cercherà di guarire la sua compagna... Mediometraggio intenso e raffinato nell'acerbo desiderio di affetto provato dalla protagonista, che cerca di legare a lei il suo fidanzato sviluppando una strana e morbosa ossessione. Un film ambientato quasi interamente tra le quattro mura di casa che trova proprio nella sua apparente staticità l'emblema perfetto per mostrare la solitudine del quotidiano, la fine di un amore, la paura del distacco. Dieci minuti finali claustrofobici e opprimenti che rendono moltissimo grazie anche all'intensa prova dei due interpreti, calati alla perfezioni in ruoli così opposti ma complementari. Profondo.

Come un tuono. "Luke (Ryan Gosling) è uno stuntman motociclista la cui vita viene sconvolta quando incontra la sua ex, Romina (Eva Mendes), e scopre di essere diventato padre. Luke decide di prendersi le sue responsabilità di genitore, ma per affrontare le difficoltà economiche a cui deve far fronte, inizia a rapinare banche. Questo lo porta a scontrarsi con Avery Cross (Bradley Cooper), ex poliziotto pronto a tutto pur di incastrarlo."

Il film è bello ma la trama e il trailer sono fuorvianti: sembra che il protagonista assoluto sia Luke, ma

Insomma da un lato meglio aver avuto una sorpresa che non immaginavo, ma dall'altro ci sono un po' rimasta "> Nel complesso comunque mi è piaciuto!