Entra Registrati
Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005

^
^shinobi^
Confratello
Utente
1592 messaggi
^shinobi^
Confratello

^

Utente
1592 messaggi
Inviato il 22 gennaio 2013 10:46

Cloud Atlas.

Non conoscevo il romanzo su cui è basato, quindi per me è stato tutto nuovo e inaspettato.

Storia complicata e il montaggio certo non ha aiutato, almeno alla prima visione. In pieno stile wachowski bros (& sister...)

Mi è piaciuto però credo che occorra vederlo almeno 2-3 volte per comprenderlo appieno (un po' come inception).

 

Fantastici gli espetti speciali, i costumi e i trucchi sugli attori.

Molto interessante il fatto che ogni attore ha interpretato più personaggi totalmente diversi tra loro: tutti hanno dato un'interpretazione ottima, specie tom hanks, che secondo me è stato una spanna sopra tutti gli altri.


D
Dareon Stark
Confratello
Utente
251 messaggi
Dareon Stark
Confratello

D

Utente
251 messaggi
Inviato il 25 gennaio 2013 10:34

Nelle ultime due settimane visti Cloud Atlas e Django Unchained. Posso dirmi pienamente soddisfatto.

Il primo è un film molto particolare e ambizioso: solo per questo bisognerebbe già applaudire i Wacho. Conto pure io di rivederlo più volte. (piaciute tutte le 6 storie. Quella dell'editore è spassosissima!). Dispiace che abbia avuto poco successo al botteghino, visto anche quello che danno il cinema. Molto bravi gli attori che passano da personaggi positivi a perfidi villain. Mi chiedo solo perché il povero Weaving nei film dei Wacho debba sempre inseguire con in mano una pistola (vedi Agente Smith). Scherzi a parte, davvero un bell'esperimento è Cloud Atlas.

Sul secondo, da amante del western (di Leone) mi è piaciuto l'omaggio di Tarantino al Maestro. Di sicuro il film presenta una trama più lineare (confermando un trend che già era iniziato con Bastardi senza Gloria) ma non necessariamente è un difetto. Innumerevoli le citazioni ai film western da scovare nel film. Ottimo il cast dove spiccano Waltz (che ruba la scena agli altri. Strepitoso.) e Di Caprio (e anche Samuel L.Jackson anche se aiutato dal personaggio). Colonna sonora sempre di qualità ma oramai non è una novità.


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 30 gennaio 2013 3:16

Immagine inserita

 

Quiz show, di Robert Redford. Con Bob Morrow, John Turturro, Paul Scofield, Ralph Fiennes, Martin Scorsese, Hank Azaria, Christopher McDonald, Mira Sorvino. Nel 1958 la gente va pazza per Twenty-one, il programma a quiz più seguito in televisione. Quando lo storico campione di origine ebrea Herbie Stampel perde in favore dello stimato insegnante Charles Van Doren il meccanismo comincia però a scricchiolare, e si intravedono possibilità di brogli. Un giovane ma promettente ispettore del congresso decide di indagare... Tratto dal romanzo di Dick Goodwin (l'ispettore interpretato nel film da un bravo Rob Morrow) e perciò ispirato alla sua versione dei fatti, questo bel film di Redford è un crudo e realistico apologo sulla mistificazione che da sempre è in atto nel mondo della televisione, laddove la verità e la correttezza scadono in secondo piano di fronte agli incassi e al favore del pubblico. Pubblico che rimane sempre, colpevolmente, vittima passiva di un marketing spietato, qui ben rappresentato dalle varie gerarchie del potere. Ottimo il cast, su tutti un intenso e pensieroso Ralph Fiennes. Nitido.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=oOSnYt9k4kM

Modificato il 05 July 2024 17:07


joramun
Confratello
Utente
6293 messaggi
joramun
Confratello



Utente
6293 messaggi
Inviato il 30 gennaio 2013 12:25

Nelle ultime settimane ho visto in successione Vita di Pi,Cloud Atlas, Django e,ieri sera Lincoln; spero che prima della cerimonia degli Oscar riuscirò a vedere anche Flight e Argo,in modo da gustarmi la premiazione con un minimo di cognizione di causa

 

DJANGO è l’ennesimo filmone made in Tarantino.Ultimamente i film stanno prendendo l’abitudine di sforare sistematicamente le 2 ore; non che la cosa mi dispiaccia,ma spesso durano 2 ore e 3/4 anche film che non avrebbero nessunissima ragione per durare nemmeno 2 ore.Il risultato è che ogni volta tocca sorbirsi 40 minuti di noia mortale,o uscire con quella sensazione di brodo allungato…..che insomma…. potevano mettercelo almeno un mezzo pollo o un gambetto di prosciutto.

DJANGO invece regge a meraviglia per tutte e 3 le ore,perchè è un film diretto da un regista che sa benissimo su cosa si fonda una grande storia: dialoghi di livello, charachter design magistrale, le grandi passioni che agitano l’animo umano.Poi certo,Tarantino ci aggiunge il suo stile fatto di citazionismo a go go,fiumi di sangue e goliardia (la scena del Ku Klux Klan è meravigliosa),ma fino ad ora è sempre stato un gran bel aggiungere.Comunque non è un film da 10,perchè i suoi difetti li ha (la storia non è di per sè originalissima) e comunque Bastardi Senza Gloria resta lassù, inavvicinabile…..ma è comunque l’ennesimo filmone made in Tarantino.

 

VITA DI PI è,dopo DJANGO ( o forse anche a pari merito) il film più bello che mi sia capitato di vedere da parecchio tempo a questa parte. La cosa che forse mi è piaciuta di più è che l’impostazione data da Ang Lee (regista che ha sempre dimostrato di non avere la puzza sotto al naso e di passare senza problemi da Brockeback Mountain a Hulk) non è stata quella di un film esistenzial-religioso,di quelli che dopo venti minuti ti fan venir voglia di inciderti il palmo con un chiodo arrugginito;al contrario i riferimenti del film (del libro non so) sono i grandi romanzi di formazione e di avventura ottocenteschi (Kipling su tutti). Film bellissimo anche dal punto di vista visivo,con alcune immagini davvero poetiche ed evocative.Non so che ca**o centri con Avatar,ma va bene lo stesso

 

CLOUD ATLAS è forse quello che mi ha deluso di più.Quello che molti mi avevano spacciato come il punto forte del film,vale a dire l’intreccio di storie e di vite che si influenzano nel corso del tempo,è al contrario il peggior difetto del film. Si perchè in realtà a livello di trama e di intreccio le varie storie si influenzano pochissimo le une con le altre: il tutto si riduce ad un libro scritto in un epoca e trovato in un altra,ad una canzone che ricorre qui e la, non c'è un vero rapporto narrativo di causa-effetto…l’impressione finale è di 5 storie ( molto belle e "complete" se prese singolarmente) messe insieme in maniera posticcia per sostenere il messaggio che i Wachos volevano dare al film,piuttosto che un unico film in cui le 5 storie interagiscono tra loro in maniera organica.

Va comunque bene,perchè paghi per vedere un film e alla fine ti ritrovi a vederne 5 e c’è la crisi….però...

 

LINCOLN è certamente un bel film,girato benissimo da un grande regista,ma mentirei se dicessi che mi ha colpito: troppo annacquato e verboso per coinvolgere a pieno. In sostanza il film racconta non tanto di Abraham Lincoln in sè,ma delle vicende che portarono all'approvazione dell'emendamento contro la schiavitù;il problema è che Spielberg eccede forse troppo con la parte "dibattimentale", al punto che in certi momenti sembra di guardare Rai Parlamento, e ne viene fuori qualcosa di molto accademico e scolastico, e di molto poco vivo e sentito.

Tanto per fare un paragone con un film dello stesso regista,con la stessa tematica e ambientato più o meno nello stesso periodo storico......AMISTAD (che considero un vero capolavoro) è un film infinitamente migliore di Lincoln, dotato di un intensità drammatica neppure lontanamente paragonabile.

Modificato il 05 July 2024 17:07

B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 30 gennaio 2013 17:45

Immagine inserita

 

Re della terra selvaggia, di Benh Zeitlin. Con Dwight Henry, Quvenzhané Wallis, Jonshel Alexander, Marilyn Barbarin, Kaliana Brower. La piccola Huspuppy vive insieme col padre in una zona remota, separata dalla civiltà da una grossa diga costruita dall'uomo moderno per il timore dell'imminente scioglimento dei ghiacci. Quando questo però avviene, liberando dalla glaciazione un gruppo di giganteschi uri, creature estinte da millenni, la bambina decide di mettersi sulle tracce della madre, mentre il padre comincia a soffrire di gravi problemi di salute. Vera e propria rivelazione della stagione, questo piccolo grande film indipendente candidato a 4 premi Oscar, è una bella e intensa favola moderna, che usa l'elemento fantastico a scopi puramente emozionali, raccontando con una notevole genuinità pagine di vita, con un tocco magico che non snatura il realismo dei sentimenti. Di buona qualità gli effetti speciali e di rilievo la colonna sonora e la scelta delle ambientazioni, ma il merito maggiore della riuscita di quest'opera sorprendente è senza dubbio la strepitosa interpretazione della piccola Quvenzhané Wallis (nove anni, la più giovane candidata all'Oscar della storia), che sprigiona un istinto attoriale già maturo e potente. Travolgente.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=R4JLsGXxJLI


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 30 gennaio 2013 22:12

Immagine inserita

 

Un gelido inverno, di Debra Granik. Con Jennifer Lawrence, John Hawkes, Kevin Breznahan, Dale Dickey, Lauren Sweetser. Missouri. La diciassettenne Ree deve badare da sola ai due fratelli più piccoli e alla madre, malata da tempo. Il padre, spacciatore invischiato in loschi giri, ha pagato la cauzione impegnando la casa, e se non si farà trovare al processo questa verrà espropriata. Per non finire in mezzo a una strada, Ree dovrà cercare di rintracciare il genitore, in un ambiente dove rischierà più volte la propria incolumità...unico ad aiutarla, il rude ma tenace Teardrop, fratello di suo padre. Candidato al premio oscar, un thriller di prim'ordine, sempre mantenuto su un alto livello di tensione che ben si adatta all'ambientazione di un Missouri grezzo e schietto, tra conti da saldare al di fuori della legge e figure fosche tipiche di una certa America rurale. Ottima la caratterizzazione e l'introspezione psicologica dei protagonisti, impreziosita da un cast sublime, con Hawkes e la Lawrence (entrambi candidati, senza vittoria, all'ambita statuetta) davvero magnifici. Glaciale.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=9jFnOnJC_44


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 31 gennaio 2013 0:51

Immagine inserita

 

Stella solitaria, di John Sayles. Con Kris Kristofferson, Elizabeth Peña, Chris Cooper, Frances McDormand, Matthew McConaughey, Joe Morton. Uno scheletro viene ritrovato nel deserto della contea di Rio. Le ossa sembrano appartenere a uno sceriffo scomparso molti anni prima, e l'attuale tutore della legge durante le indagini comincia a ritenere che l'autore dell'omicidio sia proprio suo padre, sceriffo anch'egli morto da tempo nonché collega in aperto dissidio con l'uomo ucciso, il quale tiranneggiava la popolazione messicana con metodi brutali. Giocato tra passato e presente, il film di Sayles, tra i più apprezzati cineasti indipendenti americani, è un western moderno in cui si inserisce con sorprendente facilità una detective story assai complessa, districata tra flashback e imprevedibili colpi di scena. Un racconto che apre le porte a molte tematiche, dalle tensioni razziali al controverso rapporto genitori-figli, attraverso un dipanarsi di diverse storie personali ben intersecate con i rispettivi flashback. Finale alquanto "scomodo" e inaspettato. Ricco.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=fhd8AHbp2c4


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 31 gennaio 2013 3:28

Immagine inserita

 

Un lupo mannaro americano a Londra, di John Landis. Con Jenny Agutter, Griffin Dunne, David Naughton, Brian Glover, John Woodvine. David e Jack sono due giovani turisti americani in vacanza nelle campagne inglesi. Una notte vengono aggrediti da una spaventosa creatura: Jack rimane ucciso, mentre David subisce delle gravi ferite, in seguito alle quali scopre di esser vittima di una maledizione. Il mostro che l'ha ferito era infatti un lupo mannaro, e ora il ragazzo è divenuto anch'esso una creatura delle tenebre pronta a uccidere nelle notti di luna piena... Un Landis in gran forma tra commedia e horror smaccatamente anni '80, in uno dei classici della sua carriera. Dopo una prima parte leggera, virata in buona parte al divertimento, nella mezzora finale il film ingrana una scia di tensione orrorifica non indifferente, aiutato in questo dallo strepitoso trucco firmato dal maestro Rick Baker, premiato con l'Oscar. Cult.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=ZCEnIp4NBjU


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 01 febbraio 2013 2:18

Immagine inserita

 

Il buio si avvicina, di Kathryn Bigelow. Con Bill Paxton, Jenny Wright, Lance Henriksen, Adrian Pasdar, Tim Thomerson, Jenette Goldstein. Una sera Caleb incontra la bella Mae, turista da poco in città, e accetta di darle un passaggio, ignorando che ella sia in realtà una vampira. Dopo un morso della ragazza anche Caleb diviene una creatura della notte, ed entra nella banda di succhiasangue capeggiata dall'esperto Severen. Costretto a uccidere per mostrare la fedeltà alla sua nuova "famiglia", Caleb si trova in una situazione scomoda e trova comprensione solo nell'amore sincero e corrisposto con Mae. Fino a quando... Il secondo film della Bigelow (anche co-autrice della sceneggiatura), anni prima dell'Oscar di The hurt locker, è un riuscitissimo b-movie horror che fa suoi anche molti topoi del moderno western di frontiera. Non disdegnando numerose sequenze emoglobiniche, girate già con uno stile notevole, la regista non dimentica però il lato umano, ben sottolineato dall'amore (im)possibile tra Mae e Caleb, e riesce a creare una leggera introspezione nei loro personaggi. Colonna sonora avvolgente firmata dai grandi Tangerine Dream. Divertente.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=m1HxiiDas28


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 03 febbraio 2013 22:55

Immagine inserita

 

Eva contro Eva, di Joseph L. Mankiewicz. Con Bette Davis, Anne Baxter, George Sanders, Celeste Holm, Gary Merrill, Hugh Marlowe, Gregory Ratoff, Barbara Bates, Marilyn Monroe. La giovane Eva sembra avere una vera e propria venerazione per Margo, una famosa attrice di teatro. Riuscita a conoscerla, ed entrata nella sua cerchia di amici, Eva rivela però la sua vera natura... "Un bravo attore non fa mai la sua entrata prima che il teatro sia pieno" diceva Borges, e la protagonista di questo classico di Mankiewicz segue metaforicamente quest'iter: la figura di Eva, lupo travestito da agnello, è infatti l'esempio perfetto per rappresentare l'arrampicamento sociale ai danni altrui. Un film sul teatro ma anche sulla vita, vincitore dei sei oscar (e candidato a 14) e interpretato magnificamente dal numeroso cast, la Davis, la Baxter e Sanders su tutti. In una piccola parte anche una giovane Marylin Monroe. Istrionico.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=TxzJSOggoIw


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 04 febbraio 2013 0:44

Immagine inserita

 

Nove regine, di Fabian Bielinsky. Con Gastón Pauls, Ricardo Darín, Leticia Brédice, Jorge Noya, Ignasi Abadal. Juan, giovane truffatore, finisce sotto l'ala tutelare di Marcos, collega già da diversi anni impegnato in loschi affari. Quando si paventa ai loro occhi la possibilità di una truffa che garantirebbe loro 500.000 pesos, l'inedita coppia organizza uno scrupoloso piano... Divertente mix di noir e commedia per questo film frizzante e ricco di colpi di scena (anche originali, soprattutto l'inaspettato epilogo) che omaggia anche alcuni classici della commedia all'italiana. Sceneggiatura perfetta e priva di sbavature e una coppia affiatata di protagonisti, su tutti il Ricard Darin de Il segreto dei suoi occhi, per una pellicola forse non epocale ma che svolge nel migliore dei modi il compito richiesto. Piacevole.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=1edPCCTbLGE


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 04 febbraio 2013 3:01

Immagine inserita

 

Miriam si sveglia a mezzanotte, di Tony Scott. Con Catherine Deneuve, David Bowie, Susan Sarandon, Cliff De Young, Dan Hedaya, Bessie Love. Miriam è una vampira in vita da oltre 4.000 anni, incapace però di trasmettere per intero il potere dell'immortalità ai suoi amanti. Quando l'ultimo di questi comincia a invecchiare incredibilmente nel giro di pochi giorni, la donna deve cercare una nuova compagna, e pensa di averla trovata in una bella dottoressa... Horror (s)cult dalle influenze tipicamente ottantiane che segna l'esordio nel lungometraggio del recentemente compianto Tony Scott. Se la prima parte riesce ad appassionare grazie a una trima ricca di mistero, andando avanti la storia perde mordente con alcuni risvolti non del tutto chiari e un voyeurismo esasperato, con tanto di lunga scena saffica tra la Deneuve e una giovane Susan Sarandon. Bowie, per il poco che resta su schermo, è sempre magneticamente elegante. Curioso.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=eQOtarMSdfc


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 06 febbraio 2013 1:44

Immagine inserita

 

Cosmopolis, di David Cronenberg. Con Robert Pattinson, Juliette Binoche, Sarah Gadon, Mathieu Amalric, Jay Baruchel, Kevin Durand, K'naan, Emily Hampshire, Samantha Morton, Paul Giamatti. Il miliardario Eric Parker deve attraversare la città a bordo della sua limousine per andare a farsi tagliare i capelli. In quelle poche ore il mondo della finanza sta letteralmente andando a rotoli, mettendo a repentaglio il suo patrimonio, e una nuova rivoluzione sociale sta dilagando per le strade. In più Eric è anche vittima di uno psicopatico che avrebbe intenzione di ucciderlo. Dal libro di Don de Lillo, Cronenberg ricava uno dei film più potenti e coraggiosi degli ultimi anni: ambientato per buona parte all'interno della limousine del protagonista, è una sorta di lucida e spietata analisi sociale dei tempi, raccontata da dialoghi taglienti ed effimeramente ricchi di significati, in un turbinarsi di situazioni e personaggi allegorici, tra istinti sessuali e costante paura della morte. Un gran numero di comparsate d'eccezione accompagnano in questo solitario viaggio un Pattinson inedito, in un ruolo per nulla semplice dove l'attore si dimostra infine maturo per una possibile, promettente, carriera. Superlativo.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=oYsEjvSLuPs


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 06 febbraio 2013 3:36

Immagine inserita

 

La leggenda dei sette vampiri d'oro, di Roy Ward Baker. Con Peter Cushing, Julie Ege, David Chiang, Robin Stewart, Szu Shih, Shen Chan, James Ma, Hui-Ling Liu. Il conte Dracula prende le sembianze di un crudele santone cinese e si mette al comando di un gruppo di sette leggendari vampiri. Ma in Cina vi è anche il suo acerrimo nemico Van Helsing, che con l'aiuto di sette esperti combattenti di arti marziali, si opporrà agli intenti del Signore delle tenebre. Hammer Films e Shaw Brothers, due storiche società di produzione cinematografica (la prima di horror, la seconda di kung fu / wuxiapian) si uniscono per questa curiosa co-produzione anglo-hongkonghese che unisce il mito di Dracula a quello esotico dell'estremo oriente, per una storia senza dubbio non originale ma che riesce, grazie alla sue due anime, a risultare comunque affascinante e con delle scene d'azione coreografate più che discretamente. Melting pot.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=Ah_VJ73Zs2A


B
Blindevil
Confratello
Utente
3578 messaggi
Blindevil
Confratello

B

Utente
3578 messaggi
Inviato il 07 febbraio 2013 3:10

Immagine inserita

 

Potiche - La bella statuina, di François Ozon. Con Catherine Deneuve, Gérard Depardieu, Fabrice Luchini, Karin Viard, Judith Godrèche, Jérémie Renier. Suzanne appare agli occhi della sua famiglia come una "bella statuina": casalinga, pronta a dire sempre di sì al marito e indifferente alle sue numerose scappatelle. Ma quando l'azienda del compagno va in crisi, sarà lei a prenderne il comando, mostrando al mondo e a sé stessa il suo vero volto nonché dei segreti celati nel suo passato, aventi a che fare con un influente uomo politico di sinistra... Deliziosissima commedia nel miglior stile di Ozon, impreziosita da una Deneuve strabordante accompagnata da un cast in gran forma, Depardieu e Luchini su tutti. Si gioca sulla politica, sui rapporti familiari in crisi, sul tradimento e sull'indipendenza e i diritti delle donne con un'ironia graffiante e non priva di un carattere introspettivo, strizzando contemporaneamente l'occhio sia allo spettatore che alla critica ma senza rinunciare a una sua pungente originalità. Sopraffino.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=mmo-Mhb7FPg


Messaggi
7.7k
Creato
19 anni fa
Ultima Risposta
2 mesi fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
B
Blindevil
1826 messaggi
Euron Gioiagrigia
456 messaggi
L
Lyra Stark
427 messaggi
M
Manifredde
369 messaggi