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Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005

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Blindevil
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Inviato il 06 novembre 2012 0:00

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Memorie di una geisha, di Rob Marshall. Con Ziyi Zhang, Ken Watanabe, Kôji Yakusho, Michelle Yeoh, Kaori Momoi, Youki Kudoh, Gong Li. La piccola Chiyo viene venduta dal padre ad una casa di geishe. Dopo un inizio difficile, ostacolata per altro dall'odio della geisha Hatsumomo, Chiyo diviene infine una delle più famose signore del piacere dell'intero quartiere di Gion. Ma il destino di una geisha è segnato, e non sempre si possono seguire i propri desideri... Tratto dall'omonimo best-seller di Arthur Golden, il film di Rob Marshall ne è una versione annacquata che cede le sue atmosfere crepuscolari e intimiste tipiche di quel mondo chiuso ad una spettacolarizzazione di marchio tipicamente hollywoodiano che penalizza le atmosfere originarie e, escluse poche eccezioni, tronca la caratterizzazione dei personaggi oltre a rimaneggiare in più parti la storia stessa. Rimangono perciò soltanto la sensualissima gara di bravura e bellezza delle tre interpreti principali (Zhang Ziyi, Gong Li, Michelle Yeoh), incantevoli ma di nazionalità cinese (fattore che ha suscitato non poco scalpore in Giappone, visto anche i contrasti ancora accesissimi con il paese di Mao), e un'eleganza d'eccellenza per costumi e scenografie. Un'occasione non del tutto sfruttata. Sciupato.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=YOqofWRz1xU


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maestro aemon
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maestro aemon
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Inviato il 07 novembre 2012 11:28

Dark Shadows visto giusto giusto ieri sera prima della lunga notte <img alt=" />


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Alisea
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Alisea
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Inviato il 12 novembre 2012 14:37

l'ultimo film che ho visto è stato ragazze interrotte! mi è piaciuto un sacco tanto che mi sono presa anche il libro!

voto: 5/5


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La Sibilla Dorniana
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La Sibilla Dorniana
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Inviato il 12 novembre 2012 17:14

L'ultimo film che ho visto?

The Help.

 

Che è uno di quelli a cui di Oscar e Golden Globe ne avrei dati a palate. 4.5/5


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Inviato il 12 novembre 2012 18:17

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Il prigioniero di Amsterdam, di Alfred Hitchcock. Con George Sanders, Edmund Gwenn, Joel McCrea, Herbert Marshall, Eduardo Ciannelli, Albert Bassermann, Laraine Day. 1940. Un giornalista americano inviato in Europa per indagare sulle reali possibilità dello scoppio di una seconda guerra mondiale si trova invischiato in un intrigo ai più alti livelli, trovando come unico aiuto nella sua ricerca della verità un collega britannico. A capo dei rapitori un noto uomo d'affari, della cui figlia l'intrepido reporter si innamorerà. La seconda pellicola su suono hollywoodiano del Maestro del brivido è un thriller incalzante con una perfetta alchimia di intrigo e azione per due ore assolutamente coinvolgenti, con un finale ad alto tasso spettacolare. Ottimo il cast, con una menzione particolare per l'affascinante villain di Herbert Marshall e il brillante e idealista scienziato rapito di Albert Bassermann. Avvincente.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=wC9QqHGu-Tg


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Inviato il 12 novembre 2012 23:36

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Una lunga domenica di passioni, di Jean-Pierre Jeunet. Con Audrey Tautou, Dominique Pinon, Chantal Neuwirth, Gaspard Ulliel, Ticky Holgado, Julie Depardieu, Marion Cotillard, Jodie Foster, Clovis Cornillac, Albert Dupontel, François Levantal, Michel Vuillermoz, Tchéky Karyo. 1920. La giovane Mathilde non si rassegna alla morte del fidanzato in guerra, lei in cuor suo sente che l'amato è ancora vivo. Contro tutto e tutti comincia perciò una sua personale indagine, che la porterà a scoprire la verità su quanto accaduto. Jeunet per il suo quinto film sceglie come sua musa/protagonista nuovamente Audrey Tautou, dopo il successo planetario de Il favoloso mondo di Amelie. E questa volta la brillante attrice francese è supportata da un cast di prim'ordine (in un piccolo cameo anche un'intensa Jodie Foster e in un ruolo secondario una già folgorante Marion Cotillard) per questo racconto di amore e guerra che scava nelle assurdità di un conflitto dove gli uomini non sono altro che pedine da sacrificare sull'altare dell'onore e della patria. Registicamente superbo, sia per lo stile visionario e immaginifico del regista, sia per un budget assai elevato (45 milioni di euro) per un film d'Oltralpe, Una lunga domenica di passioni oscilla tra dramma e commedia, influenze kitsch e aspirazioni liriche, per oltre due ore di spettacolo non privo di sostanza accompagnate dalla armoniosa colonna sonora del nostro Angelo Badalamenti. Avvolgente.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=JEsjRRURhW0


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Inviato il 13 novembre 2012 2:40

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Gangster story, di Arthur Penn. Con Warren Beatty, Faye Dunaway, Gene Hackman, Michael J. Pollard, Estelle Parsons. 1933. Clyde Barrow, giovane ladro d'auto appena uscito di prigione, e Bonnie Parker, cameriera in un piccolo paesino di provincia, si conoscono e tra di loro scoppia l'amore. La nuova coppia diventa ben presto il terrore delle banche, e durante le loro rapine diversi poliziotti rimangono uccisi. Quando alla banda si aggiunge il fratello di Clyde con la sua compagna Bianca le cose sembrano andare per il meglio, ma... Classico dei classici del gangster movie, il film di Arthur Penn è un ritratto lucido e non edulcorato su due delle figure più leggendarie della malavita di tutti i tempi. Violento e ironico, cinico e graffiante, dal ritmo irrefrenabile, Gangster story si avvale inoltre delle sublimi interpretazioni, dai due protagonisti principali, che hanno gli sprezzanti e intensi volti di Beatty e della Dunaway in stato di grazia, fino ai comprimari d'eccezioni quale Hackman e la Parsons (premiata con l'Oscar), senza dimenticare un breve ma curioso cameo di Gene Wilder. Seminale.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=d0qnnwPLpxI


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Inviato il 13 novembre 2012 23:16

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The day he arrives, di Hong Sang-soo. Con Sang Jung Kim, Jun-sang Yu, Bo-kyung Kim, Seon-mi Song. Un giovane regista fa ritorno a Seoul dopo anni per rivedere i vecchi amici di un tempo. Tra vecchie e nuove conoscenze, relazioni passate e possibili nuovi amori futuri, l'uomo troverà forse le risposte che stava cercando... Minimale, girato in un sulfureo e sinuoso bianco e nero, il film di Hong Sang-soo è un'elegia sull'amore e sulle coincidenze della vita, in un susseguirsi di intensi dialoghi esistenziali che acutizzano e spezzano legami più o meno solidi, in uno sguardo verso il futuro sempre incerto. Figure reali, vive e pulsanti, in un contesto di accentuatamente voluto realismo, ripetuto e sconnesso temporalmente che a dispetto della sua essenza scorre via con una leggerenza invidiabile nei suoi ottanta minuti di un Cinema talmente personale da essere universale. Acuto.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=H7dAFD8Itlw


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Inviato il 14 novembre 2012 2:29

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Antenna, di Kumakiri Kazuyoshi, con Kobayashi Akemi,Megumi Asaoka, Koji Enokido, Shiho Harumi, Yasunori Irikawa, Ryo Kase, Daisuke Kizaki. Il giovane Yuichiro, studente di filosofia, è ossessionato dalla scomparsa della sorella Marie, avvenuta in circostanze misteriose 15 anni prima. La madre ha perso la ragione ed è entrata a far parte di una setta di fanatici religiosi, mentre il fratellino più piccolo negli ultimi tempi sostiene di sentire vicino il ritorno di Marie ed è preda di violenti disturbi psichici. Yuichiro, che dalla morte del padre soffre anche di un violento autolesionismo, trova l'aiuto per scacciare i suoi demoni in una giovane escort, Naomi, specializzata nel sadomaso, e in un regista televisivo di programmi sull'occulto. Tratto dall'omonimo romanzo di Randy Taguchi (distribuito anche in Italia, a differenza del film), Antenna è un'opera complessa e scomoda, che nonostante una violenza fisica e psicologica e l'inserimento di tematiche aspre come l'autolesionismo e il sadomaso, raggiunge una sua forte poetica riuscendo a fondere elementi di diverso genere con un'ottima alchimia: dramma familiare, ghost-story malinconica, incubi psicologici e vagiti erotici formano perciò un'opera interessante e coinvolgente. Una storia disperata e lirica di figure oppresse dal dolore del passato alla ricerca di una nuova via per continuare a vivere. Suggestivo.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=Kt1gDeNph50


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Inviato il 15 novembre 2012 0:06

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Il demonio, di Brunello Rondi. Con Frank Wolff, Daliah Lavi, Anna Maria Aveta, Tiziana Casetti, Dario Dolci. La contadina Purif ama Antonio, ma questi la rifiuta preparandosi a sposare un'altra. Purif è inoltre preda spesso di attacchi di violenza, e il paese ritiene che la ragazza sia posseduta dal diavolo. Quando neanche l'esorcismo sembra avere effetto, gli abitanti scelgono di cacciarla... Il secondo film di Rondi è un bel film d'ambientazione rurale, dal piglio semi-documentaristico e che inquieta maggiormente anche perché tratto da una storia vera. Tra gli estremi di un cattolicesimo arcaico e l'ignoranza figlia della superstizione, un racconto potente che vede nella israeliana Daliah Lavi l'interprete perfetta, con tanto di camminata "a ragno" (senza ausilio di effetti speciali) già dieci anni prima de L'esorcista. Inquiet(ante)o.


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Inviato il 15 novembre 2012 3:00

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Il deserto rosso, di Michelangelo Antonioni. Con Monica Vitti, Richard Harris, Xenia Valderi, Rita Renoir, Aldo Grotti. Giuliana, moglie di un ricco industriale, è depressa da diverso tempo in seguito a un incidente automobilistico nel quale è sopravvissuta per miracolo. Quando in città arriva Corrado, manager collega e amico del marito, la donna trova forse qualcuno in grado di comprendere la sua situazione, che la spinge sempre più verso la pazzia. Il primo film a colori di Antonioni, premiato a Venezia con il Leone d'Oro, è un'opera sull'alienazione, che non ha paura di mostrare gli scheletri delle cosiddetta nuova borghesia, oscillando a tratti sul versante della commedia ma rimanendo in realtà un amaro apologo sulla condizione umana. Il deserto citato nel titolo non è altro il vuoto che Giuliana si ritrova intorno, e dove neanche l'affetto, vero o presunto, di famiglia e amici è in grado di colmare. Strepitosa Monica Vitti, che entra nella parte con una immedesimazione ammirevole. Contemplativo.


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Inviato il 16 novembre 2012 2:19

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Robin e Marian, di Richard Lester. Con Sean Connery, Robert Shaw, Richard Harris, Denholm Elliott, Audrey Hepburn, Ian Holm, Nicol Williamson. Robin Hood ormai ha superato i quarantanni, e dopo un ventennio di lotte in Terra Santa a fianco di Re Riccardo, fa ritorno nella sua amata Inghilterra insieme al fido Little John. Ma molte cose sono cambiate dall'ultima volta, e pure Marian, donna da lui mai dimenticata, è diventata la badessa di un convento. E ad attenderlo vi è anche lo sceriffo di Nottingham, pronto questa volta alla resa dei conti con la sua storica nemesi. Scrive bene il Morandini, "ironia, non parodia". Questa atipica rivisitazione del mito di Robin Hood è infatti una commedia avventurosa che prende bonariamente in giro, senza ridicolizzare ma con ossequioso rispetto, le gesta di un eroe invecchiato e dei suoi intrepidi compari, con gag e dialoghi assai ispirati. Ma non è assente neanche una vena drammatica, che trova nel romantico e al contempo toccante finale la migliore conclusione possibile. Connery e la Hepburn (al ritorno al cinema dopo nove anni di assenza) sono le punte di diamante di un cast perfetto dove ruggiscono altri grandi leoni quali Shaw, Harris e Williamson. Originale.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=BKPVGIdJr-k


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Inviato il 25 novembre 2012 23:39

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Il cielo può attendere, di Ernst Lubitsch. Con Charles Coburn, Marjorie Main, Gene Tierney, Don Ameche, Signe Hasso. Morto all'età di 60 anni, il miliardario playboy Henry van Cleve si trova nella sala d'attesa per l'inferno dinanzi al diavolo. Quest'ultimo tuttavia non ritiene che l'uomo meriti la dannazione eterna, e si fa raccontare la sua vita, dall'infanzia sino al momento del decesso. Il primo film a colori del grande Lubitsch è una divertentissima commedia che gioca sulla figura del suo protagonista, un dongiovanni impenitente che però non ha mai smesso di amare sua moglie. Figure di contorno assai ispirate, su tutte quella del nonno (uno straordinario Charles Coburn) e un duo di protagonisti affiatati, un brillante Don Ameche (ottimo il trucco che lo segna nel corso degli anni) e la sempre splendida Gene Tierney, per un piccolo grande classico della Hollywood d'oro. Delizioso.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=pQiK0SyCydU


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Inviato il 26 novembre 2012 2:33

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Senso, di Luchino Visconti. Con Massimo Girotti, Rina Morelli, Farley Granger, Alida Valli, Christian Marquand. 1886, Venezia. Durante la guerra italo-austriaca, nobile contessa legata ai movimenti nazionali della resistenza si innamora follemente di un soldato austriaco, e per questo sentimento finisce per tradire i suoi stessi ideali. Un grandioso melodramma storico, un affresco visivamente elegantissimo e emozionalmente potente in piena tradizione viscontiana. Uno dei tanti Capolavori del maestro milanese, una storia d'amore e morte che trascende idee e confini e che vede nel suo esito tragico la fine ideale di un romanticismo impossibile. E se Alida Valli è di una sensuale quanto sofferta bellezza, la vera sorpresa è Farley Granger, nella prova più riuscita della sua carriera cinematografica. Sontuoso.

 

 

http-~~-//www.youtube.com/watch?v=vWizQLVJNlw

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 28 novembre 2012 21:01

ip man e ip man 2 per me che pratico arti marziali sono capolavori ha certe chicche stupende e i brevi accenni su lui che pratica uno di legno, fantastici, donnie yan è stato bravissimo e si vede che ha dietro tantissima pratica.


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