Deja vu - poliziesco fantascentifico
Con Denzel Washington e Val Kilmer.
Una squadra speciale del governo degli Stati Uniti ha in possesso una macchina che crea distorsioni spazio-temporali e permette a uomini ed oggetti di viaggiare nel tempo.
Questa tecnologia viene impiegata per impedire ad un terrorista di compiere una strage.
Una buona pellicola, dal ritmo febbrile e intenso, un grande Denzel Washington nei panni del protagonista, buona anche l'interpretazione di Val Kilmer, nei panni del capo di Denzel.
Voto 7.5 su 10.
Il mistero delle pagine perdute
Regia di John Turteltaub. Con Nicholas Cage, Justin Bartha, Diane Kruger, Jon Voight, Ed Harris, Harvey Keithel.
Il nome della famiglia Gates, é stato infangato, quando lo storico Mitch Wilkinson dimostra, che un avo dei Gates é coinvolto nell'assassinio del presidente Lincoln. Cosí Ben Gates, il piu giovane rampollo, (Nicholas Cage) mette in moto le sue conoscenze storiche per discolpare il suo antenato. Coinvolto nei suoi studi, scopre per caso la localitá di Cibola la mitica cittá d'oro.
Con l'aiuto dei suoi fidi, Riley (Justin Bartha) e Abigaile (Diane Kruger), nonché di suo padre Patrick Gates (Jon Voight), Ben riparte alla ricerca del tesoro. Questa volta gli indizi sparsi per il mondo, lo porteranno ad irrompere nel Buckingham Palace, a Londra e nella casa Bianca, per scomporre il Resolut Desk, la scrivania del Presidente (quest'utlimo sará costretto a rapirlo). Nella sua ricerca del tesoro Ben Gates é strettamente inseguito da Mitch Wilkinson, che in veritá vuole solo accattarsi i diritti sulla scoperta del tesoro...
Questo secondo capitolo della saga, segue strettamente (forse un po troppo) la scia fortunata del primo, usando gli stessi personaggi, formati da un cast di tutto rispetto, le stesse idee, e addirittura la stessa colonna sonora, (che aiuta sicuramente a rivivere il pathos del primo episodio).
La ricetta é sempre quella, un pizzico di storia e di archeologia, una leggenda di tesori nascosti, tanta avventura e un po di comicitá, il tutto infarcito di patriottismo americano, e qualche bandiera a stelle e strisce che non guasta mai.
Se i vostri gusti combaciano con quanto descritto sopra, troverete questo film alettante, anche se non innovativo. Un buon film per un, chessó, martedí sera, insomma.
Nota: ennesimo film sottotono per lo strapagato Nicholas Cage. "> Ultimamente, abbandonata l'immagine da duro di serie B, si mette a fare l'intelettuale dallo stampo avventuroso. "> Un fiasco.
Voto 3/5
Asterix alle olimpiadi (2008)
Di Frédéric Forestier e Thomas Langmann. Con Gérard Departieu, Clovis Cornillac, Benoît Poelvoorde, Alain Delon, Nathan Jones, Jean Todt, Michael Schumacher, Zinedin Zidane.
Il giovane Romantix si innamora della principessa greca Irina (recitata dall'italiana Vanessa Hessler). Per poterla sposare, deve vincere i giochi olimpici. Il suo rivale, anche in amore, non é altri che Bruto, figlio di Giulio Cesare.
Per battere l'augusto (notare l'anacronismo dell'aggettivo :p) rivale, e sposare la sua amata, Romantix é costretto a chiedere l'aiuto ai suoi compaesani Asterix e Obelix, che grazie alla pozione magica del Druido Panoramix sono invincibili.
I tre galli, arrivati in terra greca, si vedono costretti ad affrontare i concorrenti olimpici, i legionari romani, e i giudici di gara (Luca e Paolo) corrotti, e addirittura la scuderia Ferrari in una corsa di quadrighe.
Il terzo episodio di Asterix é qualitativamente superiore ai suoi due predecessori (che penso facciano parte dei peggiori film mai realizzati). La trama ha una logica, e ci sono alcuni momenti di comicitá semplice ma efficace. Buona la prestazione attorea dello scarno Bruto. Eccellente la trasposizione di Cesare da parte di Alain Delon, che mette in ombra anche il Cesare interpretato da Benigni ("Cesare non invecchia... matura!").
Degni di nota alcuni effetti di computergrafica che ricordano i cartoni animati (tipo la perdita dei punti neri dalla pelliccia del giaguaro) e si inseriscono piuttosto bene nel contesto del film.
Questi sono i pregi, tra i difetti elencherei una scenografia troppo semplice, per una produzione del genere, in alcuni momenti sembra di assistere a un teatro delle scuole elementari. Trucco e costumi fanno pena. Obelix sembra il Gabibbo, e infine, il livello intellettuale (sebbene nettamente migliore dei due film precedenti) rasenta lo zero. Trash francese.
Voto 2,5/5
Doppietta di film ieri sera:
Twilight
Cast: una serie di ragazzetti belli e tenebrosi. Oppure fig.hi. Oppure fig.hi, belli e tenebrosi.
La trama la sapete meglio di me, per quanto mi riguarda qualche dubbio e qualche perplessità me le lascia, ma probabilmente è un riflesso incondizionato dovuto alla mia intrinseca antipatia verso i vampiri di ultima generazione.
Non ho letto i libri, quindi non ho termini di paragone riguardo alla storia, ma il resto non m'ha impressionato troppo " />
Voto: 2.5/5
(EDIT: i miei compliementi a che ha fatto censurare la parola fig.hi )
Il Labirinto del Fauno, con Ivana Baquero, Sergi López, Doug Jones.
Nella Spagna del 1944, una ragazzina di nome Ofelia cerca di fuggire dalla vita reale che le riserva dolori e patimenti, immergendosi in un mondo fantastico popolato di creature magiche, ma che si riallaccia in modo incredibile con quello reale.
Dopo aver affrontato prove difficili in entrambi i mondi, la protagonista è chiamata a scegliere in quale dei due continuare la sua vita, ma la sua morale e il suo buon cuore le faranno prendere la decisione giusta.
Un fantasy molto bello, un po' atipico e con un finale che lascia un po' d'amaro in bocca. Non sapevo che avesse vinto 3 Oscar nel 2007 " />
Voto: 4/5