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Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005

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sharingan
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Inviato il 30 dicembre 2008 0:13

Madagascar 2 di Eric Darnell e Tom McGrath

Il sequel del fortunato cartoon d'animazione non è di certo all'altezza del primo. Non che la prima avventura di Alex il leone, Gloria l'ippopotamo, Marty la zebra e Melmann la giraffa sia un capolavoro degno della Pixar, però aveva un certo tocco di freschezza ed ironia, era divertente e poneva anche alcune questioni di non poco conto di natura etica. Invece il secondo episodio è piuttosto piatto, senza nerbo e scontato. Le gag sono banali e ripetitive e la storia per nulla originale. L'attenzione rivolta al personaggio di Alex è eccessiva e toglie spazio agli altri protagonisti. Irritante il personaggio riciclato della vecchietta forzuta mentre tengono ancora bene i pinguini. Si poteva fare di meglio. VOTO: 2/5


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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zack86sq
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Inviato il 30 dicembre 2008 9:43

Ultimatum alle terra di Scott Derrickson con Keanu Reeves, Jennifer Connelly, Jaden Smith, Kathy Bates.

Un alieno è inviato sulla terra per distruggere il genere umano e salvare le altre specie della terra.

Il film parte piano, sfruttando al massimo le tecniche narrative proprie della letteratura, cercando di dare un senso all'arrivo di alcune sfere luminose sulla terra e allunga fino all'inverosimile una parte introduttiva che sarebbe stato meglio condensare. Ciò che manca nel film, infatti, è soprattutto una parte centrale di alto profilo drammatico, in cui vengano espresse le contraddizioni dell'animo umano e che chiariscano alcune scelte dell'alieno, che per come è stato fatto il film, non hanno molto significato. Gli attori si muovono sul set svogliatamente e non basta una Jennifer Connelly pur affascinante a riabilitare un Reeves monoespressione.

La tematica ambientale, inoltre, sparisce del tutto tra le righe della sceneggiatura senza affondare il colpo, in un periodo in cui è particolarmente sentito il problema dell'inquinamento.

Se avete delle riduzioni può valere il costo del biglietto, altrimenti optate per altre alternative. Carente. 5/10


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sharingan
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Inviato il 01 gennaio 2009 12:58

Disturbia di D.J. Caruso con Shia LaBeouf, Sarah Roemer, David Morse, Carrie Ann-Moss

Studente fancazzista e orfano di padre tira un pugno all'insegnante di spagnolo. Il verdetto del giudice è implacabile: 3 mesi di arresti domiciliari con tanto di braccialetto elettronico a controllare che il ragazzo non scappi (in Italia si urlerebbe alla violazione dei diritti umani). Non sapendo come passare il tempo costui si diletta a spiare i vicini con un binocolo con una particolare predilizione per una supergnocca appena arrivata. Ma tra i tanti personaggi che popolano il quartiere la sua attenzione cade soprattutto su un'uomo che sembra nascondere in casa propria qualcosa di losco e inquietante... sarà vero? Un po' di Goonies, un pizzico di McGyver, qualche spruzzattina di Scream ed ecco qua Disturbia.... in realtà il modello più evidente è il celeberrimo "La finestra sul cortile" di Alfred Hitchcock ma i contributi si fermano al dato esteriore (un tizio che spia i vicini). Comunque ne risulta un film molto gradevole con una fase più divertente dove vediamo LaBeouf, classico sfigatello americano, alle prese con l'affascinante ragazza della porta accanto, e un'altra fase basata più sull'elemento "thriller" forse meno convincente. Alcuni punti della sceneggiatura sono esageratamente forzati e inverosimili. Alla fine il sostrato culturale è sempre quello della classica storia americana: a tutti viene data una seconda possibilità. VOTO: 3/5

Modificato il 05 July 2024 17:07

 

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Alex Nimerya
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Alex Nimerya
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Inviato il 01 gennaio 2009 13:17

Ora mi picchierete,ma a me piacciono tanto anche le commedie americane anni 50-60...qualche anno fa ho visto un film del genere,molto molto divertente,non ricordo il titolo e neppure la protagonista....parla di una ragazza che ha un marito (o fidanzato,non ricordo) un pò indisciplinato,e lei è disperata (come tutte noi povere donne!!) fino a che la madre non gli regala un libro con 10 regole su come fare per addestrare un cucciolo,e se ne viene fuori che si possono applicare anche ai mariti,che lei lo aveva fatto col suo con successo e gli consiglia di provare...lei lo fa ed in effetti riesce ad "addestrare" il compagno,che però alla fine troverà il libro con tutti gli appunti e capirà...ma il finale non lo voglio svelare...Solo una cosa,vorrei tanto rivederlo...qualcuno per caso l'ha visto e si ricorda il titolo o qualche attore?HELP ME PLEASE!!!! >_>

 

Ragazzi!!!!nessuno che mi sappia dare una mano???

Ultimo film visto:

Babylon AD.....fa un pò cag..e...però è vedibile....4/10...al cinema invece ho visto TWILIGHT...bellino,anche se un pò da adolescenti...lascia capre che ci sarà un seguito...vedremo...6,5/10


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Blindevil
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Inviato il 04 gennaio 2009 19:13
Scarface - Lo sfregiato, di Howard Hawks. Con George Raft, Paul Muni, Boris Karloff, Karen Morley, Ann Dvorak. Tony Camonte è un piccolo gangster che raggiunge il potere uccidendo tutti i più grandi boss mafiosi, grazie all'inganno e a un'astuzia figlie di una lucida follia. Ma il rapporto tormentato con la sorella determinerà la sua caduta. Hawks come de Palma, Muni come Pacino: il tutto ben 51 anni prima del fortunato remake. Ma la sostanza e la classe rimangono invariati. Camonte non ha niente da invidiare al suo omonimo Montana, e anzi l'interpretazione di Muni sfodera un istinto perverso e brutale che sfocia in un finale tragico. Rispetto ai gangster movies del periodo spicca per originalità, risultando un nitido e cinico affresco di un America vittima del probizionismo e delle lotte tra gang. Eccelso. Voto 5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 04 gennaio 2009 23:12
L'oltraggio, di Martin Ritt. Con Claire Bloom, Edward G. Robinson, Laurence Harvey, Paul Newman, William Shatner. Tre uomini in una notte di pioggia alla stazione di un treno raccontano una strana vicenda di un processo avvenuto il giorno prima. La vittima, sua moglie e un bandito messicano hanno tre versioni differenti di un omicidio. Quale sarà la verità? Il remake americano di Rashomon, che ne ricalca quasi per intero le scene (escluso il cambio spade - pistole), funziona a metà, ma risulta comunque più che godibile. Merito soprattutto di ottime interpretazioni, con un Newman volutamente sopra le righe in un ruolo a lui insolito e una sublime Claire Bloom. Il resto è una discreta copia, che però aggiunge poco o nulla al capolavoro di Kurosawa, superiore in ogni punto di vista. Salvabile. Voto 2.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />

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Inviato il 05 gennaio 2009 2:47
Gardenia blu, di Fritz Lang. Con Anne Baxter, Raymond Burr, Richard Conte, Ann Sothern. Una giovane telefonista, dopo essersi ubriacata, si convince di aver ucciso un pittore con cui aveva trascorso la serata. Ma un giornalista che indaga sul caso proverà la sua innocenza. Classico giallo nello stile del Lang americano, non all'altezza dei suoi classici ma comunque sempre carico di stile ed eleganza. Prevedibile il colpo di scena finale, ma comunque per novanta minuti il regista tedesco ci racconta una vicenda avvincente e insolita. I personaggi sono forse un pò stereotipati, ma la bravura degli attori dona ai personaggi la giusta personalità. Rigoroso. Voto 3 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />

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Inviato il 05 gennaio 2009 23:22
Scandalo internazionale, di Billy Wilder. Con John Lund, Marlene Dietrich, Jean Arthur, Millard Mitchell. Dopo la seconda guerra mondiale, una commissione parlamentare americana si reca a Berlino per osservare il comportamento del suo esercito su suolo tedesco. Una deputata del congresso comincia a indagare sulla relazione di un ufficiale con un'ex diva del periodo nazista, ma finisce con l'innamorarsene. Wilder sforna una commedia a tre sfiziosa e carica di un brio irresistibile, e pur relegando la parte comica in sottofondo, diverte e convince fino alla fine senza tempi morti. Merito anche delle due interpretazioni femminili, soprattutto di una sempre divina Dietrich. Insolito per un prodotto hollywoodiano che il popolo tedesco appaia moralmente superiore a quello americano, ma per questo ancor più meritevole di attenzione. Avvenente. Voto 4 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />

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Inviato il 06 gennaio 2009 13:43
Frankenstein Junior, di Mel Brooks. Con Gene Wilder, Madeline Kahn, Peter Boyle, Marty Feldman, Gene Hackman. Un discendente del Dottor Frankestein si reca nel vecchio castello in Transylvania e decide di seguire le orme dello sfortunato avo. Ma anche questa volta le cose non vanno per il verso giusto. Da un mago della parodia (quando ancora questa parola, in ambito cinematografico, aveva un senso...) un classico della risata. Brooks sforna una commedia esilarante, a tratti puramente irresistibile, con personaggi assolutamente indimenticabili. Merito di interpretazioni perfette, e se è impossibile dimenticare la gobba ballerina dell'aiutante Igor, non da meno è il brevissimo cameo di Hackman nei panni di un eremita cieco. Tra gag di grande intelligenza comica e dialoghi di un'ironia entusiasmante, Frankestein Junior si può definire come uno dei film di genere più geniale di tutti i tempi. Scatenato. Voto 4.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 06 gennaio 2009 23:22
La furia umana, di Raoul Walsh. Con James Cagney, Edmond O'Brien, Virginia Mayo, Steve Cochran. Un gangster assalta un treno, ma dopo la fuga con la refurtiva, braccato dalla polizia, decide di costituirsi ammettendo un altro furto di minore entità. In carcere escogita l'evasione, ma non sa che il suo compagno di cella è un poliziotto sotto mentite spoglie. Finale tragico. Un volto per un film: in questo caso Cagney dà anima e corpo al suo personaggio, e così facendo, a tutto ciò che lo circonda. Un solido gangster movie, serrato e brutale, che lascia poco spazio al sentimentalismo ma non lesina stoccate drammatiche di forte impatto. Massiccio. Voto 4 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />

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Timett figlio di Timett
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Inviato il 07 gennaio 2009 13:14

Alien vs Predator 2 (2007)

 

Regia di Colin e Greg Strause. Con Steven Pasquale, John Ortiz, Kristen Hager, Ian Whyte.

 

Quando un'astronave piena di mostri alieni precipita sulla terra. I Predator, che seguono il fatto (e a quanto pare controllano la popolazione degli Alien), decidono di mandare sulla terra un guerriero per uccidere i mostri e cancellare le tracce dell'incidente.

Gli Alien intanto non perdono tempo e attaccano subito una cittadina, sterminando la popolazione locale. Alcuni sopravvissuti si organizzano e cercano di fuggire dalla cittá, ma vengono inevitabilmente coinvolti nella guerra che scoppierà tra il guerriero Predator, giunto infine sulla terra, e gli Aliens, che é venuto a sterminare.

 

Sequel sfortunato e banale. Non si può fare un film riciclando le (poche) idee valide del predecessore, aggiungere un po di splatter e alcuni attori di serie C. La pellicola é piuttosto confusa, e ciónonostante riesce ad essere assurdamente monotona. I personaggi non hanno spessore, le loro storie sono veramente insulse. Finale assurdo. <img alt=">

Deludenti anche gli effetti speciali/visivi, strano, vista l'esperienza sul campo dei registi.

Non guardatelo.

Voto 1/5

Modificato il 05 July 2024 17:07

 

greyjoy.jpg

Team Greyjoy

 

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#SaveSerBalzo!

Fondatore del comitato di quelli che venerano Nina Gold :ninja:

Co-ideatore del comitato pro-mozzarelloni headbangers (in cerca di nuovo mozzarellone headbanger) :huh: 

Appartente al comitato di protesta: Merret Frey stava solo bevendo!! >_>

 

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Inviato il 07 gennaio 2009 19:04
Cobra verde, di Werner Herzog. Con Klaus Kinski, Peter Berling, Salvatore Basile, King Ampaw, Josè Lewgoy. Cobra verde è un temuto bandito che viene ingaggiato dal governo portoghese per riaprire il commercio di schiavi con l'Africa. Qui grazie a un colpo di stato diventa vicerè di un piccolo stato. Uno dei film più sontuosi di Herzog, pur nella suo apparente minimalismo. E' un duro atto d'accusa contro la schiavitù, qui rappresentata in tutte le sue derive più infime. Centinaia di comparse, nessuna concessione allo spettacolo nel senso più fashion del termine, ma un ritratto sentito e sofferto, e a suo modo epico, di un popolo e di un uomo alla ricerca di se stesso. Prezioso. Voto 4 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />

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Inviato il 07 gennaio 2009 22:54
Il covo dei contrabbandieri, di Fritz Lang. Con Stewart Granger, George Sanders, Joan Greenwood, John Whiteley. Un giovane ragazzo viene mandato sotto la protezione di un facoltoso gentiluomo, salvo poi scoprire che questi è in realtà a capo di una banda di contrabbandieri. Quando il piccolo scopre il luogo ove si trova il tesoro di Barbarossa, i due si imbarcano nell'ardua missione di recupero. Lang firma uno dei suoi film hollywodiani più convenzionali, un'avventura poco avvincente e che viene noiosamente vista attraverso gli occhi di un bambino. Granger fa quel che può con un personaggio monodimensionale, e gli ottanta minuti dicono ben poco di nuovo nel genere. Belli i costumi e la fotografia a tratti spettrale. Deludente. Voto 2 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 08 gennaio 2009 15:10
Election 2, di Johnnie To. Con Louis Koo Tin-Lok, Simon Yam Tat-Wah, Wong Tin-Lam, You Yong, Lam Suet, Eddie Cheng Siu-Fai. Lok andando contro le regole delle triadi di Hong Kong vuole avere un secondo mandato a presidente. Gli si oppone uno dei suoi uomini più fidati, Jimmy Lee, che da mite uomo d'affare si trasforma in un essere spietato pur di ottenere l'elezione. Comincia così una sfida tra i due senza esclusione di colpi. Il seguito del fortunato Election si rivela superiore all'originale, per ritmo e tensione narrativa. Non mancano brutalità disturbanti, una violenza poche volte portata così all'estremo. Difficile distinguere i "buoni" e tifare per qualcuno, giacchè entrambi i contendenti si rivelano pronti a tutto per raggiungere il proprio scopo. Poche sparatorie ma tanti scontri feroci, in un'atmosfera quasi noir nella notti di Hong Kong. Protagonisti sempre impeccabili, e To si conferma ancora una volta una garanzia nel genere. Barbaro. Voto 3.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 08 gennaio 2009 23:24
Bandolero!, di Andrew V. McLaglen. Con Dean Martin, George Kennedy, James Stewart, Raquel Welch, Andrew Prine, Will Geer, Clint Ritchie, Denver Pyle. Due fratelli fuorilegge fuggono dalla forca e prendono in ostaggio una bella ranchera appena vedova. Lo sceriffo, innamorato della donna, fa di tutto per raggiungerli e riconsegnarli alla giustizia. Ma in territorio messicano, si trovano a fronteggiare un nemico comune: i temibili briganti bandoleros. Appassionante western, che si colloca a metà tra l'era classica e quella del crepuscolo, e che dona una forte componente virile ai rapporti tra i personaggi. Non mancano comunque le esaltanti scene d'azione, con un picco finale degno dei miglior esponenti del genere. I "fratelli" Stewart e Martin bravissimi, e la Welch e Kennedy non sono da meno. Azzeccata colonna sonora. Trascinante. Voto 3.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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