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Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005

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Lord Andrew Snowmane
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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 30 novembre 2008 23:14

Ho appena visto Borat (l'ho finito di guardare 20 min. fa).

 

Stupendamente volgare, demenziale fino all'inverosimile, magnificamente imprevedibile e stupido!

Era tantissimo tempo che non ridevo per cose così futili e stupide.

 

Straordinaria la scena dove Borat lotta nudo contro il suo amico per averlo colto in flagrante ad auto-compiacersi guardando la rivista di Pamela Anderson tanto cara a Borat.

 

Demenziale e volgare.

 

Voto 7,5 su 10.


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Tyrion Hill
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Tyrion Hill
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Inviato il 30 novembre 2008 23:21

Io Borat l'ho trovato straordinario, gli darei 10/10 <img alt=" />


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Lord Andrew Snowmane
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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 30 novembre 2008 23:26

Bellissima la scena dove vanno in un Bed and Breakfast gestito da ebrei.... <img alt=" />


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Tyrion Hill
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Tyrion Hill
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Inviato il 30 novembre 2008 23:38

Bellissima la scena dove vanno in un Bed and Breakfast gestito da ebrei.... <img alt=" />

 

Già! Ma tutto, tutto era fantastico. E quando crede che quella che fa la garage sale sia una zingara? E il pussy magnet? <img alt=" /> No, troppo bello...

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Lord Andrew Snowmane
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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 30 novembre 2008 23:43

Bello anche quando va a comprare la macchina, che chiede al rivenditore del concessionario se si danneggia molto se deve investire gli zingari......


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Blindevil
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Inviato il 01 dicembre 2008 19:11
Ebbro di donne e di pittura, di Im Kwon-Taek. Con Min Sik Choi, Ye-Jin Son, Sung-Ki Ahn, Ho Jeong You. La vita del pittore Jang Seung-up (1843 - 1897), in una Corea in forte cambiamento culturale, dalla rivoluzione fino all'invasione giapponese. Sentito dramma biografico su un personaggio "forte", un artista nel senso più puro del termine, quando genio e sregolatezza convivono in un unico individuo. Un film lento nei suoi turbamenti emotivi, figlio di una regia pronta a catturare le immagini rendendole fondamenta della visione, con lunghe inquadrature sui paesaggi e i volti dei protagonisti. La parte artistica, con alcuni splendidi dipinti copie degli originali, è perciò sia fisica che morale, e Mik Sik Choi (più conosciuto per Old Boy) si cala a perfezione in una figura sempre sopra le righe. Può ricordare, anche se meno ricercato, il capolavoro Addio mia concubina in salsa coreana. Affascinante. Voto 3.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Blindevil
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Inviato il 01 dicembre 2008 23:08
Il colosso d'argilla, di Mark Robson. Con Rod Steiger, Humphrey Bogart, Jan Sterling, Mike Lean. Un giornalista sportivo, d'accordo con un losco manager di pugilato, decide di "lanciare" un nuovo presunto talento della boxe. In realtà, e a insaputa dell'atleta, tutti gli incontri da lui vinti sono truccati. Intenso dramma sul mondo del pugilato, tra i più crudi e diretti mai realizzati. Si mostra senza paura e/o abbellimento il mondo della boxe professionistica, con i magheggi e le vendette al suo interno. Il combattimento finale è di una violenza fisica, ma soprattutto morale, non indifferente. Il personaggio di Bogart, qui al suo ultimo film e sempre superbo, mostra i due volti di un uomo, quello attaccato si ai soldi ma che non può venir meno ai propri valori. Disilluso. Voto 4 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Blindevil
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Inviato il 02 dicembre 2008 2:22
L'alibi era perfetto, di Fritz Lang. Con Joan Fontaine, Barbara Nichols, Dana Andrews, Sidney Blackmer , Arthur Franz. Un editore contrario alla pena di morte decide di creare un finto assassino per poi scagionarlo prima dell'esecuzione. La scelta ricade sul promesso sposo di sua figlia, un ambizioso redattore del suo giornale, con il quale organizza l'inganno. Ma qualcosa va storto. Bellissimo giallo giudiziario, nel quale tutto sembra già scritto salvo poi scontrarsi con un clamoroso colpo di scena finale. Sobrio, elegante, macchiavellico nel suo complotto ai danni della pena capitale, è un film stilisticamente perfetto che vede in Andrews il protagonista ideale. Geniale. Voto 3.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Timett figlio di Timett
Gran Visir delle Montagne della Luna
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Timett figlio di Timett
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Inviato il 02 dicembre 2008 9:58

Iron Man (2008)

 

Regia di Jon Favreau. Con Robert Downey Jr., Jeff Bridges, Gwyneth Paltrow, Leslie Bibb.

Tony Stark (Robert Downey Jr.) é un genio della meccanica nonchè magnate dell'industria delle armi. Vive la sua eccentrica vita, tra Robot semi-intelligenti, donne facili e il suo poco impegnativo ma molto redditizio lavoro.

Quando un giorno, viene preso in ostaggio da un gruppo terroristi, la sua vita cambia radicalmente. Dopo essersi liberato grazie a una tuta meccanica costruitasi lui stesso, Stark, con l'aiuto della sua assistente Pepper (Gwyneth Paltrow) inizia a cercare tutti i suoi ex-clienti e a distruggere le armi a loro vendute. Obadiah Stane (Jeff Bridges), suo socio, preoccupato per il futuro della ditta, gli ruba i progetti per la sua tuta meccanica per contrastarlo. Inevitabile lo scontro tra i due.

 

È gia stato detto, ma tanto vale ripeterlo: Tony Stark é un figo. Beve Whisky, ascolta Hard Rock, é un asso con le donne, ha sempre la battuta pronta, é ricco sfondato ma non é tirchio, insomma vive una vita da sogno. Forse é per questo che piace tanto al pubblico. Perché in un altro modo non si riuscirebbe a giustificare il super-successo commerciale di questo ennesimo film di un supereroe (l'ultimo a uscire nelle sale cinematografiche, prima del secolare The Dark Knight). Il film tuttavia é bilanciato bene tra azione, comicitá ed effetti speciali (mai esagerati). I superpoteri di Tony Stark, derivano solamente dal suo genio, non da fatti supernaturali, cosa che rende la trama relativamente realistica.

Insomma, un super-hero movie piacevole, che riesce ad elevarsi sopra la mediocritá del genere.

Moooolto interessante, la comparsa di un Nick Fury, in una scena finale, dopo i titoli del film....

Voto 3,5/5

Modificato il 05 July 2024 17:07

 

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Team Greyjoy

 

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Fondatore del comitato di quelli che venerano Nina Gold :ninja:

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Appartente al comitato di protesta: Merret Frey stava solo bevendo!! >_>

 

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Lord Andrew Snowmane
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Inviato il 02 dicembre 2008 22:59

Molto bello Iron man, pieno di azione,esplosioni, combattimenti, e poi ironico e veloce.

 

Davvero molto bello, da parte mia merita un 9 su 10. <img alt=" />


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Blindevil
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Inviato il 02 dicembre 2008 23:20
La lunga estate calda, di Martin Ritt. Con Paul Newman, Anthony Franciosa, Orson Welles, Joanne Woodward, Angela Lansbury, Lee Remick, Richard Anderson. Un giovane forestiero, che si porta dietro ingiustamente la fama di piromane, arriva in una piccola città "comandata" da un ricco uomo d'affari. Entrato nelle sue simpatie, provoca le gelosie del rampollo di famiglia, debole e scansafatiche, e si innamora della bella, e casta, figlia. Commedia drammatica coinvolgente e con un ritmo sempre vivace e costante, che riesce a ibridare perfettamente le parti più divertente a quelle più cupe e intimiste. Ottima caratterizzazione dei personaggi, interpretati da un cast stellare e in grandissima forma. E le accese discussioni tra Newman e Welles sono imperdibili per gli amanti del grande Cinema. Frizzante. Voto 3.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Timett figlio di Timett
Gran Visir delle Montagne della Luna
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Inviato il 03 dicembre 2008 8:44

Molto bello Iron man, pieno di azione,esplosioni, combattimenti, e poi ironico e veloce.

 

Davvero molto bello, da parte mia merita un 9 su 10. <img alt=">

 

Beh, gli avevi gia dato un 8,5/10 <img alt=">

 

Iron man - Film tratto dai fumetti della Marvel.

 

Il film racconta di un fabbricante d'armi di successo che, durante il "tour" promozionale del missile Jerico in Afghanistan, viene rapito da un gruppo di terroristi che lo vogliono costringere a ricostruire il missele in questione per i loro loschi affari.

Ben Stark ( che è il fabbricante di armi protagonista del film ) riuscirà a scappare costruendo quello che sarà il progenitore dell'esoscheletro vero e proprio che ha reso famoso il personaggio di Iron man.

 

Adrenalinico e Simpatico.

 

Voto 8.5/10.

 


 

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sharingan
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Inviato il 03 dicembre 2008 15:11

La classe di Laurent Cantet

Inutile inserire il cast. Gli attori infatti non sono professionisti. E' la storia di come un professore di una scuola media della periferia francese tenti di fare al meglio il proprio mestiere e di come affronti il problema dell'insegnamento a ragazzini scapestrati. Il film è diretto da un'insegnante vero che interpreta sè stesso. Stilisticamente il modello è il realismo: scene "sporche", inesistenza di una vera trama di fondo, attori non professionisti, etc... Il genere a cui si avvicina di più è quello documentaristico. Nel complesso si può parlare di un'opera riuscita capace sia di offrire uno stile proprio originale sia di essere in grado di provocare un dibattito nello spettatore (soprattutto sul sistema educativo). Però mi sembra che le lodi che la stampa ha tributato per questa realizzazione siano decisamente eccessive, come eccessivo è il premio conseguito al Festival di Cannes (Palma d'Oro). Certo il film coinvolge ed è anche ben realizzato ma è davvero un'opera immortale, degna di stare a fianco ad altri capolavori e di diventare un "classico"? Io non credo. Comunque un plauso al regista per il coraggio e l'originalità dell'iniziativa e soprattutto per essere riuscito a rappresentare al meglio "la classe" degli alunni, senz'altro realistica. VOTO: 3/5


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 03 dicembre 2008 17:06

1408 - Thriller (o Horror?)

 

Con Jon Cusack e Samuel L. Jackoson.

 

Jon Cusack è uno scrittore di libri che decide di passare una notte nella famigerata stanza 1408 di un celebre Hotel per avere l'ispirazione su di una sua opera.

Il padrone dell'albergo metterà però in gurdia lo scrittore dicendogli che in quella stanza accadono cose strane, ma il protagonista non si lascia intimorire e affitta la stanza.

 

Teso, incredibile, psicotico.

 

Voto 8 su 10.

 

 

 

P.S. mi scuso per la gaffe di Iron Man <img alt=" /> .


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Inviato il 03 dicembre 2008 23:15
Il conte di Essex, di Michael Curtiz. Con Olivia De Havilland, Vincent Price, Bette Davis, Errol Flynn, Donald Crisp. Storia romanzata del rapporto tra la regina Elisabetta e il conte di Essex, reo di essere troppo ambizioso nelle imprese militari. Il loro amore viene messo in pericolo dagli intrighi di corte, e la guerra in Irlanda li metterà l'uno contro l'altro. Elegantissimo dramma storico sulla figura di Elisabetta, in cui i sentimenti devono per forza convivere col potere, anche a costo di perdere la cosa più cara. Scenografie stupende e costumi dagli sgargianti colori accompagnano questa vicenda di un amore epico quanto impossibile. Bravissima Bette Davis nei panni della regina (anche se già un pò troppo vecchia per la parte), adatto al ruolo il sempre atletico Flynn. Sontuoso. Voto 3.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />

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