Kung-Fu Panda di Mark Osborne e John Stevenson
Un panda che lavora al chiosco di spaghetti del padre sogna di diventare un lottatore di kung-fu. Un giorno un celebre maestro lo riconosce come "Guerriero Dragone", una figura leggendaria destinata a salvare il popolo. Così l'imbranato panda viene istruito alle arti marziali con l'obiettivo di renderlo abbastanza forte da sconfiggere una tigre malvagia che brama vendetta per vicende del passato. Divertente film d'animazione della Dreamworks che ricalca un po' le orme dell'altrettanto bello Madagascar (a Natale arriva il seguito). Si tratta di una parodia dei film di arti marziali popolari in Oriente e che negli ultimi anni hanno raggiunto una certa popolarità anche da noi. Un'altro filone è quello di Star Wars, soprattutto nel rapporto maestro-allievo. C'è il vecchio maestro, una tartaruga, che è un po' la controfigura di Yoda, il maestro più "giovane" alla Obi-Wan-Kenobi, l'allievo corrotto (una tigre) che ricalca la storia di Darth Vader e l'allievo sfigato ma predestinato simil-Luke Skywalker. Il film procede molto bene, spedito, dall'inizio alla fine, diverte sempre con alcune trovate eccezionali. Giusta anche la decisione di scegliere Fabio Volo come doppiatore del panda. VOTO: 3,5/5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ho visto ieri su Sky "Vatican Gate: attentato al Papa".
Un film tedesco, di qualità discreta, trama incalzante e la giusta dose di spionaggio e azione.
Viene assoldato un killer per uccidere il papa, ma le vicissitudini dei protagonisti che devono proteggere il papa si mescoleranno con il passato dell'assassino.
Voto finale: 7 su 10.
Ho visto " The Darwin Hawards " con Whynona Rider ( Uinona Raider " /> ).
Due agenti assicurativi viaggiano in lungo e in largo per gli States per indagare in prima persona su incidenti stravaganti per decidere se erogare o meno il premio assicurativo delle vittime.
Nel cast personaggi d'eccezione come il gruppo metal "Metallica" e lo scrittore della Beat Generation "Lawrence Ferlinghetti", Tom Hollander ( il mio Avatar " /> ) ed il protagonista è stato interpretato dall'attore principale di "Shakespeare in Love".
Denti
In attesa della recensione di Giacomo che mi immagino allettante " />
trama: una ragazza che fa parte di un gruppo fondamentalista religioso americano che pratica astinenza sessuale prima del matrimonio, scopre di avere la vagina dentata.
voto: un film in certi pezzi noioso, poi horror, poi comico. Quasi ridicolo, ma già un cult.
5/5, rimarrà sempre impresso nella nostra memoria!!! " />
Wolfhoud (2007)
Regia di Nikolai Lebedev. Con Aleksandr Bukharov, Oksana Akinshina.
Un guerriero, che si fa chiamare Wolfhound (Aleksandr Bukharov), ha dovuto assistere da bambino alla sterminazione di tutto il suo clan. Lui, l'unico sopravvissuto riesce a sfuggire dalla schiavitù e la sua unica ragione di vita é diventata la vendetta, fino al momento in cui la sua strada non si incrocia con quella della principessa Helen (Oskana Akinshina), che é l'unica persona a poter fermare con il suo sangue un'antica maledizione.
Wolfhound sarà costretto ad abbandonare i suoi piani di vendetta per scortare la principessa dal suo futuro sposo, ma una volta in viaggio, tra un inconveniente e l'altro ai due viene rivelato il loro vero destino.
Film di produzione russa, che comunque nulla ha da invidiare a recenti produzioni occidentali paragonabili ('Pathfinder' 'Tristan & Isolde' ecc.). È stato divertente vedere negli speciali (in russo con sottotitoli) di come i russi si divertissero nello 'giocare al Hollywood', creando comunque scenografie e dei costumi credibili, e tentando addirittura di usare della computer grafica. A questo proposito, il regista, intervistato, dice che il pubblico non dovrebbe stare li a vedere se la computer grafica é buona o no, ma dovrebbe godersi il film. (A questo punto, ma perchè non fai un bel cartone animato? nda "> )
Scrivo tanti degli speciali del DVD, perchè sul film stesso, non c'é molto da scrivere. La trama é scorrevole, con qualche momento quasi noioso. Gli attori recitano al loro meglio, ma non hanno un gran ruolo da interpretare. Peccato che il film é stato girato in Slovacchia, mi sarebbe piaciuto vedere qualche paesaggio russo.
Tutto sommato é un film abbastanza deludente, e la durata di oltre due ore, é davvero troppo. Alcuni episodi del film, sono veramente stupidi (la scena sul lago) e inutili per la trama.
Da guardare la domenica pomeriggio, quando piove, e non avendo fatto le ore piccole il giorno prima, sennò buona notte. ">
Voto 2/5
Terrore nello spazio di Mario Bava con Barry Sullivan, Norma Bengell, Angel Aranda, Evi Marandi
Due astronavi atterrano su un misterioso pianeta. Qui accadono cose strane: gli astronauti si azzuffano tra di loro, morti che camminano, allucinazioni, etc... a cosa è dovuto tutto questo? Non rivelo di più la trama per non rovinare la sorpresa. Il film è un fantahorror e per certi versi assomiglia molto a "La cosa" di John Carpenter, ma il modello stilistico più evidente è l'espressionismo tedesco. Ambiente grottesco ma minimale. Atmosferee sulfuree, quasi infernali. Illuminazione piuttosto buia. Il risultato è buono. Purtroppo gli effetti visivi risentono del tempo e certe trovate, allo spettatore moderno avvezzo ormai alle genialate della computer grafica, possono sembrare quasi ridicole. Bisogna quindi tener conto che è un film di più di 40 anni fa, fatto con i mezzi di allora. Se si fa questo, tutto risulta più godibile. La recitazione è un po' compassata, mentre il tocco di Bava alla regia si vede chiaramente. La trama non scorre sempre logicamente. VOTO: 3/5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
visto ieri sera!!!!!!!!!!!!!!!Denti
In attesa della recensione di Giacomo che mi immagino allettante " />
trama: una ragazza che fa parte di un gruppo fondamentalista religioso americano che pratica astinenza sessuale prima del matrimonio, scopre di avere la vagina dentata.
voto: un film in certi pezzi noioso, poi horror, poi comico. Quasi ridicolo, ma già un cult.
5/5, rimarrà sempre impresso nella nostra memoria!!! " />
merita tutta la mia stima " />" />
Lo scopone scientifico di Luigi Comencini con Alberto Sordi, Silvana Mangano, Bette Davis, Joseph Cotten
Ogni anno un borgotaro romano e la sua moglie sfidano una miliardaria americana a delle partite di scopone scientifico. Non riescono mai a vincere nulla ma forse anche per loro è arrivato il momento giusto. Amara commedia sul gioco d'azzardo che si apre anche a più significati. Il più evidente è la lotta di classe tra ricchi e poveri, una lotta impari nella quale l'imbroglio è già a monte. Non mancano le battute di spirito ma nel complesso il film è pervaso di pessimismo, cupidigia e cattiveria. Queste caratteristiche sono proprie di tutti i personaggi ad eccezione dei bambini, che nella loro innocenza sono gli unici a comprendere. Gli attori si comportano tutti egregiamente, soprattutto Bette Davis in un ruolo quasi "crepuscolare". Evidenti i richiami a "Viale del tramonto" di Wilder. VOTO: 3,5/5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Shrooms - Trip senza ritorno
Un film di Paddy Breathnach. Con Lindsey Haun, Jack Huston, Max Kasch, Alice Greczyn, Robert Hoffmann, Maya Hazen, Don Wycherley, Sean McGinley. Genere Horror.
Un gruppo di amici si reca nei boschi dell'irlanda per provare dei funghi allucinogeni, dopo averli mangiati cominciano ad accadere strani eventi.
Il film in se non è male, la pellicola gioca molto su che cosa effettivamente vedono e su cosa invece è frutto delle loro allucinazioni, bellissima la scena della mucca parlante, il problema di questo film sta in alcune scelte registiche e in un finale a dir poco pessimo e fin troppo irrealistico.
Un buon Horror ma non aspettatevi troppo da questo film.