Io sono leggenda. Con Will Smith. Regia di Francis Lawrence.
Premessa: non ho letto il libro. Il giudizio va esclusivamente al film e non alla trasposizione che sia riuscita o meno.
Quando sono entrato nel cinema non sapevo bene cosa aspettarmi. La storia la conoscevo quanto bastava per giustificare la mia presenza in sala, ma, a parte ciò, avevo la pre-convinzione di trovarmi di fronte un prodotto esteticamente ben fatto, ma sostanzialmente vuoto (colpa del regista, autore di "Constantine"). Avevo in mente uno di quei prodotti come "28 giorni dopo" (tratto dallo stesso romanzo) usa e getta, buoni da passare la serata, con qualche brivido per tenersi incollati alla sedia.
Quello che mi sono trovato di fronte, invece è ben diverso.
"Io sono Leggenda" non è il classico fanta-horror basato sullo stereotipo action: scappa-uccidi-scappa-con sussulto finale e salvezza. E' un dramma umano visto e analizzato nella sua interezza.
Quello che si vuole mettere in evidenza è la solitudine e lo sconforto dell'ultimo uomo sulla Terra. E per fare ciò regista e sceneggiatori impiegano tutti gli strumenti che hanno a disposizione: pochi dialoghi, una colonna sonora minimalista,escursioni in una New York deserta (davvero belle le scenografie). In più di un momento tendendo l'orecchio si sentiva solo il respiro del protagonista o i suoni ambientali. Altre volte solo il silenzio. Nessuno che fiatava.
Il motore del film è Robert Neville (Will Smith). Lo seguiamo in ogni suo movimento. Mentre cerca di sopravvivere di notte, mentre esce di giorno a caccia. In alcuni punti quello che lui sente riusciamo perfino a sentirlo sulla pelle, specie nella prima parte, ma sono attimi che si perdono lungo tutta la durata del film. Nonostante la buona prova di Smith, che rimane in scena in ogni secondo di proiezione, sceneggiatori e regista non riescono nel miracolo di fare immedesimare il pubblico nei panni dello scienziato che, nonostante tutto, cerca una cura al morbo che ha ucciso oltre il 90% della popolazione umana.
Solo, in una città deserta, Neville realizza il dramma umano della solitudine e cercando di descriverlo nei minimi dettagli sceneggiatori e regista tralasciano un paio di sottotrame che potevano arricchire lo script rendendolo più agile e appetibile.
Un film non facile da realizzare e da vedere. Aspettandomi tutt'altro ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. 7/10
Ho visto "Grindhouse Planet Terror" di R. Rodriguez (lo stesso di Sin City voto 5/5)....
Ok, ok, mi stai citando un certo tipo di cinema trash-horror degli anni '70..ma non è che per forza lo devi fare orrendo! Voto 1/5. Anzi 2/5 per le belle figliuole.
Per i pochi che non l'avessero visto un consiglio:V per Vendetta voto 5/5.
Ecco fatto, 3 in 1
Io sono appena tornato dal cinema,ho visto I AM A LEGEND,molto carino ma si discosta di molto dal romanzo di Matheson
Anche io sono appena stato a vedere IO SONO LEGGENDA, e concordo solo in parte con Iranon:nel senso che il film stravolge completamente il significato e l'atmosfera del libro:quello di Matheson è un libro di grande finezza psicologica,con una malinconia di fondo sempre presente;quello di Will Smith è un Neville che invece divente il classico super-uomo della cultura Hollywoodiana con un po di tristezza in piu.Senza contare che il finale stravolge totalmente quello del libro,con tutte le letture che questo offriva.Solo un guardabile film d'azione.
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Si hai ragione ma considera che ero andato al cinema col presupposto che sarebbe stato una min****ta e mi ha invece piacevolmente sorpreso;ho apprezzato molto l'interpretazione di Will Smith...a parte il finale lo ritengo un film tutto sommato apprezzabile
L'uomo dalla cravatta di cuoio, di Don Siegel, con Lee J. Cobb, Susan Clark, Clint Eastwood, Betty Field, Tisha Sterling. Vice sceriffo di un paesino dell'Arizona deve recarsi a New York per recuperare un detenuto e ricondurlo a casa in tempo per il processo. Nel frattempo si innamorerà di una bella psicologa della polizia locale. Il film di Siegel non convince del tutto: se il personaggio di Eastwood, un antieroe con la sfrenata passione per il gentil sesso, è riuscito, lo stesso non si può dire per una sceneggiatura fin troppo incentrata sui risvolti amorosi, a tratti quasi insensati. La stessa azione è limitata a pochi minuti, soprattutto finali, e la tensione ne risente fortemente. Come perdersi in un bicchier d'acqua. Questa volta, mezzo vuoto. Voto 2 / 5 " />
I am legend con will smith.
è uno di quei casi in cui sono contento di non aver letto il libro e di essermi potuto gustare il film al 100% senza pensare ai punti in cui si discosta dal libro...inizio a vedere negativamente accavallare la realtà cartacea con quella di celluloide,si perde sempre qualcosa.
Anchio io ho visto questo film, e penso che il prete rosso l'abbia recensito bene. Se devo aggiungere qualcosa, il film ha un'eccezzionale cura per i dettagli (tipo, chi é che si é accorto dell'ultimo successo cinematografico della terra, Batman & Superman?). Inoltre con i suoi 100 minuti il film ha una durata perfetta, sarebbe stato facile allungarlo a due ore e mezzo, o tre, ma avrebbe perso inensitá.Io sono leggenda. Con Will Smith. Regia di Francis Lawrence.
Premessa: non ho letto il libro. Il giudizio va esclusivamente al film e non alla trasposizione che sia riuscita o meno.
Quando sono entrato nel cinema non sapevo bene cosa aspettarmi. La storia la conoscevo quanto bastava per giustificare la mia presenza in sala, ma, a parte ciò, avevo la pre-convinzione di trovarmi di fronte un prodotto esteticamente ben fatto, ma sostanzialmente vuoto (colpa del regista, autore di "Constantine"). Avevo in mente uno di quei prodotti come "28 giorni dopo" (tratto dallo stesso romanzo) usa e getta, buoni da passare la serata, con qualche brivido per tenersi incollati alla sedia.
Quello che mi sono trovato di fronte, invece è ben diverso.
"Io sono Leggenda" non è il classico fanta-horror basato sullo stereotipo action: scappa-uccidi-scappa-con sussulto finale e salvezza. E' un dramma umano visto e analizzato nella sua interezza.
Quello che si vuole mettere in evidenza è la solitudine e lo sconforto dell'ultimo uomo sulla Terra. E per fare ciò regista e sceneggiatori impiegano tutti gli strumenti che hanno a disposizione: pochi dialoghi, una colonna sonora minimalista,escursioni in una New York deserta (davvero belle le scenografie). In più di un momento tendendo l'orecchio si sentiva solo il respiro del protagonista o i suoni ambientali. Altre volte solo il silenzio. Nessuno che fiatava.
Il motore del film è Robert Neville (Will Smith). Lo seguiamo in ogni suo movimento. Mentre cerca di sopravvivere di notte, mentre esce di giorno a caccia. In alcuni punti quello che lui sente riusciamo perfino a sentirlo sulla pelle, specie nella prima parte, ma sono attimi che si perdono lungo tutta la durata del film. Nonostante la buona prova di Smith, che rimane in scena in ogni secondo di proiezione, sceneggiatori e regista non riescono nel miracolo di fare immedesimare il pubblico nei panni dello scienziato che, nonostante tutto, cerca una cura al morbo che ha ucciso oltre il 90% della popolazione umana.
Solo, in una città deserta, Neville realizza il dramma umano della solitudine e cercando di descriverlo nei minimi dettagli sceneggiatori e regista tralasciano un paio di sottotrame che potevano arricchire lo script rendendolo più agile e appetibile.
Un film non facile da realizzare e da vedere. Aspettandomi tutt'altro ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. 7/10
Ci dó un 4/5, ma si sá che al cinema i film danno un'impressione migliore.
Concordo! Si, anch'io ho visto e apprezzato il logo di Batman & SupermanAnchio io ho visto questo film, e penso che il prete rosso l'abbia recensito bene. Se devo aggiungere qualcosa, il film ha un'eccezzionale cura per i dettagli (tipo, chi é che si é accorto dell'ultimo successo cinematografico della terra, Batman & Superman?). Inoltre con i suoi 100 minuti il film ha una durata perfetta, sarebbe stato facile allungarlo a due ore e mezzo, o tre, ma avrebbe perso inensitá.
Ci dó un 4/5, ma si sá che al cinema i film danno un'impressione migliore.
Anch'io voto un 7/10, purtroppo! Mi aspettavo un capolavoro simile al libro, invece hanno stravolto quasi tutto. La prima parte del film è fenomenale e merita un 9. Invece quando 98926f67fd1697d0abfaca3039e0b43a'98926f67fd1697d0abfaca3039e0b43a
arriva la donna col bambino, il film perde forza e abbandona totalmente il libro
. Hanno deciso di fare un prodotto commerciale, invece che intenso.
Consiglio il libro a tutti.
Un'altra cosa: Alla fine del film, Neville non poteva semplicemente 78309aaea856862ad7346eb215c3eff3'78309aaea856862ad7346eb215c3eff3
infilarsi nello scivolo del carbone, lanciare la granata e chiudere lo sportello? Sono dell'opinione che hanno voluto farlo suicidare, e secondo me non ha senso, vista la forza psicologica che, nonostante tutto, dimostra per tutto il film...
EDIT
Un film da 9/10 è secondo me 1408 che, invece, è molto meglio del racconto da cui è tratto!
Io sono leggenda
Mi è piaciuto abbastanza. C'è da dire che adoro il libro, ma credo che, anche se non lo avessi letto, avrei trovato abbastanza "debole" il film dall'arrivo della ragazza e del bambino...
Come fatto notare da Jaqen, 349772d332b84f6c2a21ccbd80f56fb7'349772d332b84f6c2a21ccbd80f56fb7
il sacrificio di Neville secondo me poteva essere evitato.
Io ho rivisto ieri sera "I fantastici 4".
Ha confermato la mia prima impressione: pensavo peggio! Niente di esaltante ma tutto sommato si fa guardare!
2,5/5
Mezzo voto in piu' per Jessica Alba (Dio la benedica!)
Vi quoto un intervento di appena dieci pagine fa:
In questo caso se volete discutere specificamente di Io sono leggenda, vale la pena di aprire una discussione apposita.MODERATOR MODE ON
Come ho già detto in passato, questa discussione smette di avere senso se si comincia a discutere di singoli film, con repliche e controrepliche.
Quindi, per favore, limitiamoci ad utilizzarla per commentare i film appena visti.
MODERATOR MODE OFF
Cavalcando col diavolo, di Ang Lee, con Jeffrey Wright, Skeet Ulrich, Tobey Maguire, Tom Wilkinson. Le vicissitudini di un gruppo di soldati sudisti durante la guerra civile americana, tra amore e morte. Intensa, epica epopea militaresca, che giostra sapientemente tra i momenti drammatici e le, splendide, scene d'azione, girate con quello stile spettacolare e sobrio tipico di certi kolossal old-style. Vengono mostrate le crudeltà della guerra da entrambe le parti in causa, e nessuna delle due fazioni può considerarsi innocente. Vi è anche la maturazione di un giovane (un bravo Maguire), che cambierà prima la sua idea di razzismo grazie al rapporto con un negro che per amicizia combatte con i confederati, e in seguito troverà l'amore. E' un film d'ampio respiro, supportato da una splendida colonna sonora, forse a tratti eccessivamente lento e verboso, ma incredibilmente emozionante e passionale. E lo stile del miglior Ang Lee si vede tutto. Evocativo. Voto 4.5 / 5 " />" />" />
A better tomorrow, di John Woo, con Leslie Cheung, Chow Yun-Fat, Ti Lung. Ho e Mark vengono traditi dal loro capobanda: il primo passa tre anni in carcere, il secondo, invalido dopo l'incidente ad una gamba, viene sfruttato oltre ogni limite di sopportazione. Quando i due amici si reincontreranno, dovranno regolare i vecchi conti. E il fratello di Ho, poliziotto, comincia ad indagare. Capostipite degli action movie di Hong Kong, lanciò il talento "esplosivo" di John Woo e una star quale divenne in seguito Chow Yun-Fat. Una storia più complessa di ciò che sembra all'apparenza, sparatorie assurde ma ricche di grande pathos e tensione, un'attenta e curata analisi psicologica dei protagonisti, rendono A better tomorrow un piccolo grande cult, tanto che ne sono stati sfornati ben due seguiti. Peccato per un doppiaggio italiano veramente pessimo. Spumeggiante violenza. Voto 4 / 5 " />" />" />
X-men 3 conflitto finale
Insomma... Alcune scene davvero spettacolari, film abbastanza ben curato (per quel che ne posso capire), ma la trama e' abbastanza moscia e il film arriva tranquillo alla fine (abbastanza scontata) senza sussulti ne' colpi di scena. Si fa guardare ma nulla di piu'! 2/5
L'armata delle tenebre!
questo film è il classico esempio di come con 2 dollari puoi fare un film migliore di filmoni costati milioni e milioni di dollari!!
che dio preservi la salute di Bruce!!
6/5
L'armata delle tenebre!
questo film è il classico esempio di come con 2 dollari puoi fare un film migliore di filmoni costati milioni e milioni di dollari!!
che dio preservi la salute di Bruce!!
6/5
sante parole fratello.