Stalag 17, di Billy Wilder, con William Holden, Robert Strauss, Don Taylor, Otto Preminger. Prodotto interessante questo Stalag 17, anche se a tratti fin troppo "esagerato". E' un film sui campi di concentramento, dove, si sa, non è mai facile donare una varietà di situazioni senza scadere nel banale. Ed è proprio questo il problema, visto che nella prima parte Wilder giostra fin troppo su situazioni comiche poco adatte al genere, finendo per relegare qua e là macchiette fin troppo eccessive, sia tra i prigionieri americani che tra le fila tedesche. Per fortuna da metà in poi si torna su tematiche seriose, e grazie a un Holden strepitoso (vincitore dell'Oscar nel '53 per questa interpretazione) si dipana un gioco di spie davvero appassionante. Un tempo acerbo, l'altro ben maturo. Dimezzato. Voto 3 / 5 " />" />
Le tentazioni della luna, di Chen Kaige, con Leslie Cheung, Gong Li, Kevin Lin. Bellissimo dramma in costume, ambientato nella Cina del primo Novecento, divisa in quel periodo tra la fedeltà alle tradizioni e il sempre più imperante allargamento del progresso. Una storia straziante, amori impossibili e infime vendette si mescolano in una maestosa ricostruzione storica, che eccelle per costumi quanto per scenografia. E poi la sola presenza di Gong Li è capace di illuminare ogni singola scena. Sontuoso, potente, si può addebitare al film di Kaige forse un'eccessiva lentezza, che rende le due ore di durata di non facilissima fruizione. Ma rimangono due ore di grande cinema. Evocativo. Voto 4 / 5 " />" />
Questo film é una perla, che brilla di luce propria. 7e67aa1dd80d15fedcc94068673662eb'7e67aa1dd80d15fedcc94068673662eb... A lei non è piaciuto particolarmente, a parte alcuni episodi (quello della morte, in effetti è fenomenale!)...
Ri-visto con autentico piacere "Il senso della vita" dei Monty Python.
Per chi li conosce, ogni commento è superfluo.
Per chi non li conosce.... che aspettate?? ">">
La Dama aspetta di vedere "Il Santo Graal"...
Il rapimento degli alieni, é una cosa malata. ">
Piu che altro, perché ero un fan da bambino, ho visto Garfield 2. Anche considerando che si tratta di un film per bambini mi é sembrato noioso. Orribile vedere gli ennesimi animali parlanti, peraltro animati male. ">
Non so che cosa ci faccia John Cleese in un film del genere (probabilmente guadagnare tanti soldi), ma neanche lui riesce a dare un po di verve al film.
Voto 1/5.
Dear Wendy,regia di Thomas Vinterberg con Jamie Bell,Bill Pullmann.La drammatica e tenera storia di un gruppo di amici abilissimi nel maneggiare armi ma pacifisti nell'anima.
Non un film epocale,ma a mio parere molto toccante.Mi ha colpito,voto 3.5/5
Landru, di Claude Chabrol, con Danielle Darrieux, Michèle Morgan, Charles Denner. Ispirato a una storia vera, il filn narra la vita del serial killer Landru, nobile francese che era arrivato ad uccidere oltre una decina di donne per mantenere la propria famiglia. La regia di Chabrol è deliziosa, a tratti di puro stampo teatrale sia per recitazione che per scenografie, altrove ironica e sprezzante come nel tormentato processo finale. Si tratta una tematica apparenetemente tragica e scabrosa con il gusto e la finezza tipici del regista francese. Sfizioso. Voto 4 / 5 " />" />" />
Il principe coraggioso, di Henry Hathaway, con Victor McLaglen, James Mason, Janet Leigh, Robert Wagner, Debra Paget. Classica avventura old Hollywood, ricca di acrobazie e duelli cavallereschi. Ma a differenza di tante produzioni simili dello stesso periodo, si respira una fin troppo esasperata superficialità, che a tratti la trasforma in una produzione banale e infantile. Belli i costumi, armature e paesaggi, nonchè l'assedio finale nel fuoco. Ma, pur essendo più che vedibile, non riesce mai a coinvolgere del tutto. Instabile. Voto 2.5 / 5 " />" />" />
Ti lascio, ti odio, ti...
Commedia d'amore con Jennifer Aniston e Vince Vaughn. Film abbastanza incolore, poco commedia, molto film d'amore. Deludente, per chi come me, apprezza i film di Ben Stiller. Sil salva giusto qualche battuta, e il finale é una sorpresa.
Voto 2/5
Il film dei simpson! " />
Devo dire che non sono mai stata una grande appassionata della serie sulla famiglia springfieldiana... Il film è carino, la canzone di spiderpork divertente (sopratutto nella versione cantata dal coro con voci liriche ecc, 7ba646ae480325bca5b377a17d860fa1'7ba646ae480325bca5b377a17d860fa1
quando Homer ha il natale
).
Avrei provato volentieri però a vedere "un'impresa da dio" anche se purtroppo ne ho letto ieri recensioni veramente scoraggianti!
Attendo però con ansia Ratatuille :P
Cantando sotto la pioggia, di Stanley Donen, Gene Kelly, con Gene Kelly, Cyd Charisse, Debbie Reynolds, Donald O'Connor, Jean Hagen, Millard Mitchell, Dawn Addams, Ray Milland, Douglas Fowley, Rita Moreno. Classico immortale della storia dei musical, è una vera gioia per gli occhi e per le orecchie. Quando gli attori non erano abili solo nella recitazione, ma anche nel canto e nel ballo, e regalavano interpretazioni variegate. Perfetto Gene Kelly, attorniato da un cast suo pari e da scenografie luminose e colorate, per una storia divertente quanto ironico verso il mondo del cinema stesso. Un must imperdibile per ogni cinefilo. Stupefacente. Voto 5 / 5 " />" />" />
Nevada Smith, di Henry Hathaway, con Karl Malden, Steve McQueen, Arthur Kennedy. Solido western sul tema della vendetta, come se ne son visti tanti, ma non per questo banale. Infatti si concede anche qualche apertura al campo carcerario e dei lavori forzati, e offre una bella psicologia dei personaggi, soprattutto nel protagonista interpretato da un ottimo Steve McQueen. Bei paesaggi e coinvolgenti scene d'azione lo rendono un prodotto più che consigliabile ai fan del genere. Peccato per un finale un pò scontato, ma il resto funziona. Vendicativo. Voto 3.5 / 5 " />" />
Finalmente ho visto 300
Il film racconta la storia dei 300 Spartani che fermarono l'esercito persiano di Serse alle Termopili (una delle più celebri battaglie combattute in suolo greco, oltre a Martona e Platea), e della loro sconfitta in seguito al tradimento di Efialte.
Benché la vicenda sia realmente accaduta, il film è molto romanzato ed inverosimile (è oltretutto classificato fra i film fantasy; per rendersene conto basti notare l'atmosfera "ovattata", l'eccessiva nudità degli Spartani, le esagerate dimensioni di Serse e tutta una serie di effetti speciali), ma dopotutto non è così brutto: non bisogna però aspettarsi una ricostruzione storica accurata!
Quel treno per Yuma, di Delmer Daves, con Van Heflin, Glenn Ford, Henry Jones, Felicia Farr, Leora Dana, Richard Jaeckel, Robert Emhardt. Tra i massimi esponenti del western classico, con delle indubbie lezioni morali. "Quel treno per Yuma" (di cui è imminente l'uscita del remake, con Russell Crowe e Christian Bale) è un vero e proprio godimento per gli amanti del genere, tra sparatorie, agguati, whisky e saloon, e un'atmosfera torrida che avvolge appieno nel vecchio west. La coppia di rivali Heflin / Ford è perfetta, una gara di bravura e di pistole. Ennesima perla è la splendida colonna sonora, con la canzone portante dal mood irresistibile. Avvincente. Voto 4.5 / 5 " />" />" />
Visto Shrek III (in inglese: comprensibilissimo, per chi voglia provarci), dopo aver ripassato doverosamente il primo e il secondo;
A me è piaciuto molto!
Certo, nel confronto è un po' più lento degli altri due, forse meno 'cattivo' perchè sono rimasti miti meno radicati da distruggere: però se dovessi elencare tutte le scene che secondo me sono delle perle sarebbero molte molte di più dell'una-due che avete salvato fin qui.
Sarà stata la voce di Rupert, non l'avevo mai sentita ">, e anche le altre sono state una piacevole sorpresa...azzeccatissime.
3.5/5
Domanda PS: ho visto male io o
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ERA il duomo di Milano la cima del palazzo bianco su cui passano le principesse in fuga?
Visto anche ' I Racconti di Terramare'. Mi è sembrato avere una trama estremamente confusa nonostante la lunghezza e nonostante io sappia i libri praticamnete a memoria. Il doppiaggio poi, meno che sufficiente, anceh se non si può mai sapere se tentavano di riprodurre la 'recitazione' originale. 2/5 ad essere di manica larga.
Dolls, di Takeshi Kitano, con Miho Kanno, Hidetochi Nishijima, Iatsuya Mihashi, Chieko Matsubara. Forse la pellicola più romantica del maestro giapponese, pur nella sua inesorabile tragedia. Tre storie d'amore e dolore che a tratti si sfiorano pur senza metterne i protagonisti a contatto diretto. E' una poetica disillusa e crudele, ma capace di regalare emozioni magiche. Kitano ancora una volta fa solo il regista, e nella sua opera più intimista regala la sua visione della vita. A tratti toccante, con scene che nella loro bellezza visiva e metaforica allo stesso tempo, regalano una grandissima pagina di cinema. Maestoso. Voto 4.5 / 5 " />" />
Dolls, di Takeshi Kitano, con Miho Kanno, Hidetochi Nishijima, Iatsuya Mihashi, Chieko Matsubara. Forse la pellicola più romantica del maestro giapponese, pur nella sua inesorabile tragedia. Tre storie d'amore e dolore che a tratti si sfiorano pur senza metterne i protagonisti a contatto diretto. E' una poetica disillusa e crudele, ma capace di regalare emozioni magiche. Kitano ancora una volta fa solo il regista, e nella sua opera più intimista regala la sua visione della vita. A tratti toccante, con scene che nella loro bellezza visiva e metaforica allo stesso tempo, regalano una grandissima pagina di cinema. Maestoso. Voto 4.5 / 5 " />" />
hai descritto meravigliosamente al contrario tutto ciò che vuole essere Dolls, e in linea generale tutto il cinema di Kitano. Aggettivo meno appropriato non potevi trovare, Dolls non vuole essere maestoso, come non lo vuole essere Hana Bi, Il silenzio sul mare, Getting Any, Boiling Point, Sonatine...
Rivisto Velluto Blu, compendio del cinema tutto di Lynch.