Intendiamoci,se un uomo dovesse violentare e uccidere mia figlia di 11 anni,io cosa farei?Dire che se lo dovessi prendere lo consegnerei nelle mani della polizia credo che sarebbe da ipocrita.Non lo nego,lo torturerei nei modi più impensabili,evitando accuratamente di farlo morire,perchè possa vivere ogni istante del suo dolore.Me ne sbatterei altamente del "non bisogna abbassarsi ai loro livelli".Farei questo,trarrei godimento dalle sue sofferenze.
Non sei l'unico, Italo, sicuramente.
Ma imho, tra le cause che possono condurre ad un comportamento di questo genere, soprattutto in italia, c'è anche una diffusa sfiducia verso il nostro sistema giudiziario... La sua lentezza, e non me ne abbiano a male gli specialisti del settore, la sua inefficienza, acuiscono senza dubbio il desiderio di farsi giustizia da sé.
Anche per questo auspico una migliore applicazione delle norme vigenti... Introdurre una nuova legge può essere addirittura dannoso, se poi finisce nel dimenticatoio assieme alle vecchie...
Ma imho, tra le cause che possono condurre ad un comportamento di questo genere, soprattutto in italia, c'è anche una diffusa sfiducia verso il nostro sistema giudiziario...
giustissimo.
a me fan ridere pisanu e i ministri o parlamentari vari che continuano a dire che la risposta migliore che lo stato possa dare è prendere subito i criminali, come han fatto in gran parte dei (purtroppo) numerosi casi di stupri degli ultimi giorni.
E' vero che li han presi, ma a questo punto che gli fanno? niente niente niente.
Perchè un mese di galera, o fosse anche un anno o 5 anni sono una inezia di fronte a una o più vite/famiglie rovinate (o almeno segnate).
Se in Italia ci fosse la certezza della pena, sarebbe diverso. Invece c'è la certezza dell'impunità.
Ora stanno dando fondo a tutte le energie per prendere subito gli stupratori, ma solo perchè sono sotto l'occhio del ciclone vista l'escalation di violenza.
Ma passato questo breve periodo di moda, tutto tornerà come prima.
.....pensavo......
ma gli stupratori sono usciti dal letargo tutti insieme?
non credo proprio... direi piuttosto che è tesi strumentale di qualcuno informarci all'imporvviso del pericolo.. di un certo pericolo...
..chi poi siano queste eminenze grigie dell'informazione... chissà...
forse la nostra prima preoccupazione dovrebbe essere capire come è stato possibile che gnte come A.Izzo sia stata rimessa in libertà e in condizioni di uccidere
senza dubbio... e questo richiama il problema della reale e ahimè motivata disistima del cittadino medio verso il sistema giudiiario, già accennato poc'anzi...
.....pensavo......ma gli stupratori sono usciti dal letargo tutti insieme?
io penso che succedessero anche prima.
Tuttavia allo stupro di milano (il branco di 5) è stato dato molto risalto ed ha portato alla ribalta un problema che merita tutta l'attenzione possibile.
L'informazione purtroppo funziona così, a "mode".
Ricordate il discorso dei pitbull (cos'era, l'anno scorso? 2 anni fa?) sembrava che di colpo tutti i cani volessero ammazzare qualcuno, poi più niente.
Tuttavia questi politici che continuano a minimizzare, sono la principale causa degli stupri ormai all'ordine del giorno.
Io sono stufo di sentire e leggere TUTTI i giorni queste notizie. Pretendo (e mi sembra lecito) che questi bastardi siano fermati.
Le buone (ancora in vigore) non funzionano. Ora ci voglione le cattive, e che siano cattive davvero.
Al diavolo tutte le remore sulla psiche di questi bastardi.
Un cane che non sa trattenersi viene abbattuto senza troppe menate (magari perfino troppo poche). Questi qua, che (solo teoricamente) hanno la capacità di pensare sono bestie peggiori, neutralizziamoli.
Poco importa se è irreversibile. Sapevano a cosa andavano incontro, pagheranno le conseguenze.
Sono troppo stufo e troppo inc&$&%ato per stare a preoccuparmi "del disagio" di questi animali dovuto a punizioni troppo severe.
Ricordate il discorso dei pitbull (cos'era, l'anno scorso? 2 anni fa?) sembrava che di colpo tutti i cani volessero ammazzare qualcuno, poi più niente
Guarda caso in Estate, quando c'erano poche notizie
Intendiamoci,se un uomo dovesse violentare e uccidere mia figlia di 11 anni,io cosa farei?Dire che se lo dovessi prendere lo consegnerei nelle mani della polizia credo che sarebbe da ipocrita.Non lo nego,lo torturerei nei modi più impensabili,evitando accuratamente di farlo morire,perchè possa vivere ogni istante del suo dolore.Me ne sbatterei altamente del "non bisogna abbassarsi ai loro livelli".Farei questo,trarrei godimento dalle sue sofferenze.Non sei l'unico, Italo, sicuramente.
Ma imho, tra le cause che possono condurre ad un comportamento di questo genere, soprattutto in italia, c'è anche una diffusa sfiducia verso il nostro sistema giudiziario... La sua lentezza, e non me ne abbiano a male gli specialisti del settore, la sua inefficienza, acuiscono senza dubbio il desiderio di farsi giustizia da sé.
Anche per questo auspico una migliore applicazione delle norme vigenti... Introdurre una nuova legge può essere addirittura dannoso, se poi finisce nel dimenticatoio assieme alle vecchie...
Mat sono sicuro che il sistema giudiziario italiano ora come ora faccia realmente pietà,ma credo che anche con la certezza della pena di morte per l'ipotetico stupratore del mio esempio agirei in quel modo.....
Il massimo della pena per un minorenne che ha confessato il delittoStuprò l'insegnante, ergastolo per un 16enne
Clamorosa sentenza a Londra contro un ragazzo britannico che violentò la sua professoressa a scuola
LONDRA - Il massimo della pena. Un giovane britannico di 16 anni è stato condannato all’ergastolo per aver violentato la sua insegnante, lo scorso settembre, in una scuola londinese.
Lo stupro era stato commesso in una delle aule della scuola maschile di Westminster, nel centro di Londra, al termine delle lezioni. All’epoca dei fatti, il ragazzo aveva 15 anni. La professoressa, ventottenne, insegnava nella scuola solo da un giorno. Alto circa 1,80 e robusto, lo studente, la cui identità non è stata resa nota, ha violentato la donna nonostante la sua resistenza. Col sangue in volto, l’insegnante non era stata riconosciuta dai suoi colleghi quando era riuscita a sottrarsi al suo aggressore, dopo aver subito la violenza, e a rifugiarsi nell’ufficio del preside.
Il giovane, che non ha smesso di minacciare di uccidere la sua vittima se avesse gridato e chiesto aiuto, è stato definito da uno psicologo «un soggetto potenzialmente pericoloso e che presenta attualmente un elevato rischio di violenza sessuale».
Subito dopo il verdetto del tribunale londinese, l’insegnante ha fatto sapere che intende denunciare la scuola per non aver preso alcun provvedimento, pur essendo già stato il ragazzo coinvolto in una serie di inchieste giudiziarie. Al momento del reato per il quale è stato condannato, lo studente era in libertà vigilata dopo essere stato arrestato per possesso di un coltello, qualche mese prima, nel maggio 2004. Ma, soprattutto, era stato già accusato a più riprese di aggressioni sessuali. Nel marzo 2004, era stato ascoltato dalla polizia in seguito alla denuncia di una giovane che avrebbe minacciato in una stazione, ma sul caso non era stato aperto nessun procedimento. Un mese dopo, nell’aprile 004, era stato accusato di tentativo di violenza sessuale ai danni di una giovane di una ventina d’anni, a Kennington, nel sud di Londra. Anche in questo caso, la vicenda non era approdata davanti alla giustizia. Un’altra donna era rimasta vittima di un tentativo di violenza sessuale, nella scuola maschile di Westminster, nel giugno 2004. Ma in questo caso, sul quale come per gli altri non era stato aperto alcun procedimento giuduziario, il ragazzo non sarebbe coinvolto.
Porca vacca!
Sarà anke clamorosa come sentenza,ma io agirei proprio allo stesso modo!
Ecco perkè li probabilmente funziona meglio!Viva l'Italia!
Saluti
Credo che la sentenza in Inghilterra sia ritenuta clamorosa perchè lui era minorenne quando ha commesso il delitto per il resto concordo che se pene così severe venissero applicate anche in Italia la situazione potrebbe migliorare notevolmente.
Il massimo della pena per un minorenne che ha confessato il delittoStuprò l'insegnante, ergastolo per un 16enne
Clamorosa sentenza a Londra contro un ragazzo britannico che violentò la sua professoressa a scuola.
Ogni tanto per fortuna si legge qualche notizia confortante ... sperando che questa condanna venga effettivamente attuata, cosa sulla quale sono non poco scettica.
Perchè dovresti?! in Inghilterra c'è certezza della pena. E comunque mi sembra un caso in cui magari qualche attenuante e qualche possibilità di recupero ci sia (visto che ha 16 anni :smack: ).
CIauz
Buon per gli inglesi se hanno meno motivi di insoddisfazione per il loro sistema giudiziario rispetto a noi.
Se ricordo bene ciò che ho letto ai tempi in cui era stata data la notizia di questo stupro mi pare che il sedicenne in questione avesse già un buon curriculum di reati al suo attivo e che non abbia dimostrato pentimento alcuno per l'atto compiuto.
Sapere che un individuo del genere non avrà la possibilità di tornare in circolazione per me è quantomai giusto e rassicurante.
:smack:
Perfettamente d'accordo con la pena.Quel ragazzo era pregiudicato e con fin troppe aggravanti nel suo passato....la pena è l'ergastolo ma non sono contrario a monitorare i suoi sviluppi ed a chiedere un eventuale sconto della pena qualora accertato da esperti che non costituisce più a tutti gli effetti una minaccia per la società...