Ma la "castrazione chimica" dov'è che è in uso? E che risultati a dato?
La castrazione chimica mi sembra cmq che come soluzione leda la dignità umana del soggetto che la subisce. Quindi sono dubbioso. Inoltre bisognerebbe valutare i risultati che si ottengono con tale pratica...
La castrazione chimica potrebbe avere il senso all'interno di un percorso terapeutico volto a recuperare soggetti con forti disturbi (un po' come tenerli sotto psicofarmaci) anche se, IMHO, in casi simili l'ospedale psichiatrico è l'unica soluzione.
Negli altri casi è una pura e semplice barbarie.
Uno stupra? 15 anni. Lo rifà? Ergastolo.
Amen.
Comunque io ho frequentato, anche se per breve tempo, i tribunali, e vi assicuro che stupri, violenze domestiche, risse con accoltellamenti, omicidi colposi per guida in stato di ubriachezza capitano ogni giorno.
Puntualmente finiscono sui mass-media quando coinvolgono gli extra-comunitari.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Bisogna sempre tenere conto che l'inasprimento delle pene puo' portare a conseguenze gravi... tanto per fare un esempio un criminale potrebbe non limitarsi a stuprare una ragazza ma ad ucciderla per evitare che testimoni e del fatto di essere condannato poi per omicidio non se ne preoccuperebbe piu' di tanto se poi la pene è la stessa....
Lo dico solo perchè secondo me le pene devono essere giuste e severe ma non incotrovertibili.
La castrazione chimica mi sembra cmq che come soluzione leda la dignità umana del soggetto che la subisce.
scusa, ma lo stupro non lede la dignità umana?
e la psiche della vittima?
e non rovina anche la famiglia della vittima?
e se per caso lo stupratore è anche un malato di Aids?
Perchè dovremmo trattare con i guanti BESTIE?
Non sto parlando di stranieri o meno, parlo di stupratori, che siano anche italiani.
Ma nel caso fossero stranieri, non trasformiamoli in vittime della società.
Si vuole condannarli per il fatto di essere bastardi, non stranieri!
La castrazione è il MINIMO che si può far loro.
Anche questo delle pene è un argomento importante tanto quanto la fecondazione assistita e che quindi non lo lascerei alla decisone della gente secondo me troppo labile nelle sue emozioni.
Non che i tanti senza palle della politica italiana sembrino essere in grado di prendere una decisione migliore...
Ciauz
E' troppo poco, ma sarebbe già un primo passo...
Come contorno ci aggiungerei qualche bella frustata periodica, ma inflitta non dai secondini, ma dai famigliari della stuprata... ci mettono più gusto...
Non so sinceramente quale sia la soluzione giusta, a questo punto. Penso che un uomo veda la cosa in modo molto differente da una donna, nettamente più esposta a simili pericoli. Personalmente me ne fregherebbe ben poco della psiche di uno stupratore, certo, non è colpa sua se non sa controllare i suoi istinti, se è un animale etc etc...in prigione non ce li metterei mai, tanto escono. Ospedale psichiatrico, perfetto, basta che ce li tengano. Per la castrazione chimica, c'è un rimedio, e non mi piace. La castrazione è forse eccessiva, non mi piace.
Poi si parla anche di padri che stuprano le figlie, nonni che stuprano le nipoti e cose simili, figli che stuprano le madri...vorrei esistesse un modo per farli soffrire per tutta la vita, senza ucciderli, ma fargli del male in modo più crudele. Spero che sia solo una mia idea errata, spero che possiate dirmi che sbaglio se penso che un uomo non sia in grado di capire ciò che può provare una donna violentata, dal disgusto per lo stupratore e per se stessa, il terrore, l'angoscia di affrontare la famiglia, e immagino ci possa stare un certo senso di colpa..
[...] spero che possiate dirmi che sbaglio se penso che un uomo non sia in grado di capire ciò che può provare una donna violentata, dal disgusto per lo stupratore e per se stessa, il terrore, l'angoscia di affrontare la famiglia, e immagino ci possa stare un certo senso di colpa..
bè, anche un uomo può essere violentato (leggi e/o vedi Sleepers)...forse uno di loro potrebbe capire; ma è un qualcosa di così intimo che solo chi ne è stato vittima può _veramente_ capire. Il resto, imho, è ipocrisia
Credo che per un uomo sia impossibile capire che cosa significhi, per la maggior parte degli uomini esiste solo la concezione "dell'onore infangato" e da qui la volontà di vendetta.
In ogni caso le soluzioni elencate (castrazione, frustate, ecc ) andavano bene nel medioevo o nell'afganistan dei talebani.
[...] spero che possiate dirmi che sbaglio se penso che un uomo non sia in grado di capire ciò che può provare una donna violentata, dal disgusto per lo stupratore e per se stessa, il terrore, l'angoscia di affrontare la famiglia, e immagino ci possa stare un certo senso di colpa..bè, anche un uomo può essere violentato (leggi e/o vedi Sleepers)...forse uno di loro potrebbe capire; ma è un qualcosa di così intimo che solo chi ne è stato vittima può _veramente_ capire. Il resto, imho, è ipocrisia
lo so bene, ma in che percentuale le violenze sessuali sono su uomini? Su ventenni? (tralasciando i bambini......)
lo so bene, ma in che percentuale le violenze sessuali sono su uomini? Su ventenni? (tralasciando i bambini......)
Sinceramente non lo so...ma non mi era sembrato di capire che fosse un problema di percentuali. Anche se ci fosse un solo uomo sulla terra che avesse subito uno stupro _potrebbe_ (non è detto, ovviamente) capire come può sentirsi una donna stuprata.
per la maggior parte degli uomini esiste solo la concezione "dell'onore infangato" e da qui la volontà di vendetta.
Non penso proprio si riduca tutto alla vendetta, fermo restando che possa essere un sentimento prevalente. Imho , naturalmente.
lo so bene, ma in che percentuale le violenze sessuali sono su uomini? Su ventenni? (tralasciando i bambini......)Sinceramente non lo so...ma non mi era sembrato di capire che fosse un problema di percentuali. Anche se ci fosse un solo uomo sulla terra che avesse subito uno stupro _potrebbe_ (non è detto, ovviamente) capire come può sentirsi una donna stuprata.
per la maggior parte degli uomini esiste solo la concezione "dell'onore infangato" e da qui la volontà di vendetta.
Non penso proprio si riduca tutto alla vendetta, fermo restando che possa essere un sentimento prevalente. Imho , naturalmente.
Lo so, il mio discorso era riferito alla discussione in atto, è ovvio che gli uomini stuprati sanno più o meno come si sente una donna stuprata.
ho votato per la castrazione perchè ritengo INCONCEPIBILE che da qualche tempo si debba stare attenti a girare con la propria fidanzata..pure in pieno giorno...per paura che qualche gruppo di maniaci possa violentarla...forse così facendo perdono coraggio...sicuro gli passa la voglia...
Come già detto a proposito di altri argomenti, sono convinto che una reale applicazione delle norme esistenti possa essere sufficiente.
Purtroppo, una volta commesso lo stupro, nessuna castrazione chimica al mondo potrà rendere alla donna quello che ha perso, soprattutto in termini psicologici.
Il problema è la reiterazione del delitto... Ma allora 25 anni in cella con Italo/ospedale psichiatrico/comunità di recupero, ma che siano veramente 25 anni, potrebbero essere sufficienti.
Il discorso sulla castrazione chimica mi sembra dettato più che altro da uno spirito vendicativo, e, per quanto detto sopra, mi pare superfluo al fine di limitare la reiterazione.