Purtroppo, una volta commesso lo stupro, nessuna castrazione chimica al mondo potrà rendere alla donna quello che ha perso, soprattutto in termini psicologici.
right.
Appunto deve avere la doppia valenza di mettere l'aggressore in condizioni di non poter mai più nuocere a nessuno, e fungere da deterrente/spauracchio per gli altri.
Purtroppo non si può mai tornare indietro, almeno evitiamo ulteriori vittime
Appunto deve avere la doppia valenza di mettere l'aggressore in condizioni di non poter mai più nuocere a nessuno, e fungere da deterrente/spauracchio per gli altri.
Non metto in dubbio che i due obiettivi da te indicati debbano essere raggiunti (impossibilitare la ripetizione - spauracchio per altri), ma è necessario arrivare alla castrazione chimica?
Voglio dire, applicare seriamente le leggi esistenti non sarebbe altrettanto efficace?
Inoltre, dal momento che in Italia abbiamo già difficoltà a far applicare le pene "comuni", che possibilità ci siano che una pena di questo genere venga realmente eseguita? Non diventerebbe l'ennesima riprova del fatto che l'Italia non è in grado di far rispettare le sue leggi, incentivando da un certo punto di vista il fenomeno anziché combatterlo?
Nel paese in cui si può fare ricorso, facendo leva sul diritto allo studio, contro un test d'ingresso all'uni credo che non sarebbe molto complicato, sfruttando il diritto alla salute, dimostrare come inapplicabile la castrazione chimica.
Garantismo a GO GO
Ciauz
Nel paese in cui si può fare ricorso, facendo leva sul diritto allo studio, contro un test d'ingresso all'uni credo che non sarebbe molto complicato, sfruttando il diritto alla salute, dimostrare come inapplicabile la castrazione chimica
Se effettivamente causasse danni alla salute forse no... non so però se i test di ingresso siano garantiti a livello legale
Ho votato inadeguata..è veramente troppo poco per certe bestie...
ma è necessario arrivare alla castrazione chimica?
Non so se altri metodi siano efficaci. QUelli attualmente in uso, sicuramente non lo sono.
Inoltre, dal momento che in Italia abbiamo già difficoltà a far applicare le pene "comuni", che possibilità ci siano che una pena di questo genere venga realmente eseguita? Non diventerebbe l'ennesima riprova del fatto che l'Italia non è in grado di far rispettare le sue leggi, incentivando da un certo punto di vista il fenomeno anziché combatterlo?
questo è un problema a monte di tutto.
In Italia i delinquenti di qualsiasi tipo godono di molti più privilegi dei cittadini onesti.
Cominciamo a togliere i diritti dei criminali... poi se ne riparla.
Io personlamente non vedo il perchè di tutta questa reverenza noi confronti di delinquenti come gli stupratori. Reati gravissimi devo avere pene pesantissime.
Altrimenti siamo a disneyland.
Credo anch'io che la castrazione chimica non serva a niente.
Quoto lord beric.
Le leggi ci sono, le pene ci sono.
Il problema e' applicare le leggi.
Come si diceva in un altro forum il problema dela giustizia e' evidente in Italia.
Vogliamo rendere piu' severe le pene?
Va bene discutiamo circa gli anni di detenzione e circa i "condoni".
Vediamo se l'individuo e' recuperabile o no.
Generalizzare non e' mai un bene e decidere cose quando si e' arrabbiai porta a commettere sbagli grossolani.
Inoltre normalmente per le vittime o per i parenti delle vittime le pene inferte non sono mai troppo severe.
Quando si fanno le leggi credo si dovrebbe avere il gelo al posto del sangue....sinceramente non ci riuscirei.
ciao
In aggiunta a ciò che ho già scritto non posso fare altro che riportare un concetto già espresso nel 3d sulla tolleranza ma che va benissimo anche qui:...
"Imho però, è indispensabile prima di ogni cosa riformare il nostro sistema giudiziario che, allo stato, più che essere ispirato al favor rei sembra favorire il delinquente di _qualsiasi_ specie, da quello abituale a quello occasionale, a delinquere sempre di più. Sopratutto (fatto gravissimo) ha perso quasi totalmente la fiducia dei cittadini compromettendo di fatto il rapporto cittadino-giustizia. E' grave perchè genera la convinzione che lo Stato non riesca a proteggere nessuno e crea i presupposti per la giustizia privata, oltre alla mancanza di collaborazione con le forze dell'ordine, all'invito a delinquere, ecc. Abbiamo una situazione paradossale in cui ad avere paura non è più il deliquente ma l'incensurato.
Il sistema politico ha evitato _per anni_ e _dolosamente_ di affrontare il problema e adesso ne sta raccogliendo i frutti, marci ovviamente."
Ciao, ciao
Alla luce dei recenti eventi e delle sparate di Calderoli, come ritenete che si possa arginare questo scoppio di violenza apparentemente contagiosa e inarrestabile?
La castrazione chimica è una pena commisurata alla colpa? E' troppo? Troppo poco?
Tenete presente ogni possibile conseguenza, ed esprimete il vostro parere, che come sempre mi interessa moltissimo.
La "castrazione chimica", per quel che ne so, è un procedimento terapeutico che ha lo scopo di ridurre la produzione di testosterone nell'uomo.
In tali condizioni, il potenziale stupratore, non è in grado di nuocere (sessualmente parlando).
Il problema è che lo stupro potrebbe essere, per tale soggetto, un mezzo per sfogare i suoi problemi esistenziali o di altra natura (stiamo, pur sempre, parlando di personaggi instabili mentalmente), per cui, dopo una terapia di quel tipo, potrebbero trovare altri mezzi di sfogo... magari armati di lamette o coltelli.
Personalmente opterei per una "castrazione definitiva" (un taglio e via) o, in alternativa, l'ergastolo. Così che in prigione possa subire dagli altri detenuti quanto fatto in libertà!!!
l'unico problema per quanto riguarda l'ergastolo è che poi noi con le tasse gli paghiamo vitto ed alloggio gratis in carcere...
a questo punto quoto il sistema del taglio e via...perchè un provvedmento del genere farebbe passare le velleità sessuali a chiunque...
quelle bestie che stuprano non riscuotono neanche la mia pietà...e la loro vita ha poco valore...
l'unico problema per quanto riguarda l'ergastolo è che poi noi con le tasse gli paghiamo vitto ed alloggio gratis in carcere...a questo punto quoto il sistema del taglio e via...perchè un provvedmento del genere farebbe passare le velleità sessuali a chiunque...
quelle bestie che stuprano non riscuotono neanche la mia pietà...e la loro vita ha poco valore...
In realtà la castrazione è associata comunque al carcere e non un alternativa altrimenti se lo castri e poi lo lasci libero c'è il rischio che faccia danni ancora piu' gravi.
Io ho votato altro trovo che sia ridicolo il solo pensarlo.....quai disumano...Ma del resto si sta parlando di calderoli
Non ho letto tutte le opinioni, ho visto solo il risultato dei voti, e mi viene in mente solo: MA E' PAZZESCO!
Ma vi rendete conto?
Ci sono luoghi in cui le donne sono costrette ad andare in giro con un velo addosso.
Se commettono adulterio, vengono lapidate. (ti tirano delle pietre addosso fino a quando non muori)
Se commetti un furto, o altri reati, ti tagliano una mano.
Consideriamoci fortunati a stare in un paese abbastanza evoluto da rendersi conto che lapidare una persona è una cosa terribile.
Ogni forma di vendetta o sete di giustizia sommaria, secondo me è un qualcosa che si va a sommare al resto della violenza.
Cosi alla fine dovremmo uscire di casa e andare in giro con una pistola dentro le tasche.
bisognerebbe un po ridimensionare, e rendersi conto chi è veramente nel "lato oscuro"
e chi ha voglia di giustizia a tutti i costi.
stabilire cosa è giusto non è facile, però io adesso provo un po ad immaginare di essere vittima di un errore giudiziario: immagino che mi accusano di stupro e cose simili molto terribili e degradanti, e poi immagino che decidano di sterilizzarmi e cose simili...
passare la vita a non avere piu stimoli sessuali? peggio della morte... starei cosi male che inizierei ad ammazzare la gente tipo la protagonista di kill bill
ma infatti non credo che sia una cosa che possa essere fatta alla leggera...se si hanno però prove schiaccianti...e ti assicuro che in caso di stupro ce le hai...allora è una pena possibile...e neanche tanto ingiusta...visto che quando esci non hai più stimoli è probabile che tu non crei più danni..
allora è una pena possibile...e neanche tanto ingiusta...visto che quando esci non hai più stimoli è probabile che tu non crei più danni..
Non danni di quel tipo, magari... Ma se la frustrazione sessuale nasce da complessi latenti, questi troverebbero senz'altro un'altra maniera di esprimersi... Magari con l'omicidio.