Se non vado errato alla castrazione chimica si può rimediare...non ricordo dove l'ho letto però...
Ad ogni modo sono favorevole
voi che ne pensate di un animale che costringe un altro a fare quello che vuole lui, contro la volontà del secondo? pensate che sia un animale un pò atipico, un pò schiavista, no? bè quell'animale è l'uomo...
la castrazione chimica per quanto un buon rimedio, è la stessa cosa della pena di morte: si da una pena, in maniera un pò ipocrita pensando che ci siano dei diritti e dei doveri dati da una divinità superiore, e non si pensa a riabilitare.
ripeto quanto già dissi per la pena di morte: la cosa da fare è la riabilitazione, la pena è francamente un controsenso: un problema si risolve...se uno fa cadere qualcosa deve rimediare rimettendolo al suo posto, che senso ha punirlo? la punizione è utile solo quando porta con se la riabilitazione, ovvero una certezza (una quasi certezza, pari a quella dei cittadini normali) che non ripeterà tale crimine. altrimenti lo tieni in galera finchè nn è pronto...tutto ciò per la coerenza con lo stato in cui siamo e per la sua etica, che lo vogliate o no, pragmatica ed utilitaristica
da ciò si evince la mia risposta, ovvero che siamo tutti animali ed è divertentissimo vedere gruppi di animali che si aggrappano ognuno al suo ideale o sistema di giustizia, rivendicando la barbarie altrui o l'inadeguatezza etica di quelli che, forse in futuro, potrebbero essere loro stessi
fermo restando che se qualcuno stupra qualcuno a me caro, lo uccido.
e poi pretendo di venir imprigionato e riabilitato, nn giustificato per le mie azioni :P
vabbè ho votato altro solo perchè nn credo nel concetto di pena, ed ho già espresso il mio pensiero a sufficienza sul thread della pena di morte, quindi qui sarebbe inappropriato (tutte scuse per giustificare la mia svogliatezza a postare in questo tempo di vacanza )
Ale però così ti rimetti all'idea che chiunque sia recuperabile, cosa che non è detta, per nulla.
Uno stupro è un'errore da pagare per una vita intera, non è questione di riabilitazione, di capire che si è sbagliato, è OVVIO che si sia sbagliato. Sarebbe piuttosto interessante che il soggetto in questione promuovesse la lotta a questa cosa. Senza un'approccio fattivo del genere, come si potrebbe parlare di avvenuta riabilitazione?
Ciauz
sinceramente credo che il 99% degli stupratori non sia recuperabile... affatto.
la castrazione chimica sarebbe un buon primo passo.
Solo un con pene severe si prevengono (o quanto meno diminuiscono) i reati.
Il dialogo e le pene lievi (cioè come è ora) ha abbondantemente dimostrato di non funzionare.
E tenete presente una cosa.... anche molte delle persone che si schierano contro a pene severe e pena di morte, per paura di essere tacciate di malvagità o simili, dietro un'urna segreta, voterebbero a favore.
QUesto è accertato.
Ci vorrebe un referendum, e sicuramente raggiungerebbe il quorum!
secondo me è giusto punire severamente gli stupratori, anche con la castrazione, perchè poi chimica? meglio chirurgica così c'è pure l'umiliazione della mutilazione; sono però fortemente contrario a farne una legge perchè nessuno può assicurarci che la pena sarebbe applicata giustamente e che non sarebbe strumentalizzata
certo è che li metterei in prigione, si, in cella con 4 africani omosessuali e psicopatici
E se anche tornassero all'ordine,sarebbe il metodo giusto?Il fine giustificherebbe i mezzi?
Sì.
Non è certo così che si riporteranno all'ordine gli stupratori,a mio parere.
la proposta alternativa?
il dialogo?
non mi pare stia dando risultati
Ribadisco un concetto che a mio avviso sfugge.
Siamo tutti d'accordo che stuprare è una cosa orrenda?
Una persona che non intende farlo, cosa avrebbe da temere da questa pena?
Niente. allora perchè questa avversione?
Tutte le altre invece si sentirebbero più tutelate, che è quello a cui si deve puntare.
I cittadini onesti che si sentano sicuri, i criminali impauriti.
Chi violenta una donna o un minore [...] lo fa o per libera scelta
Questo esclude pulsioni istintive, no?
Poi parlate tanto di loro, di tremenda vendetta, ma voi stessi vi abbassereste al loro livello, e cioè ad essere delle bestie, dei barbari: ma voi avete un cervello, un senso etico, una morale ? si. se loro no l'hanno non vuol dire che voi dovete essere al loro livello
Come ogni volta che si entra su certi discorsi, opinabile: in un caso è punizione/pena, nell'altro no, e se si esca dalla morale nell'applicarla... dipende dal singolo
se uno va in galera, non è bello, ma almeno alla fine può riscattarsi e può pretendere delle scuse
Non che le scuse possano coprire magari anni persi...
Sulla castrazione chimica, è stato detto che non è definitiva; se fosse vero, in caso di errore cosa vieta di eliminarla?
un ergastolo mi sembra sufficiente
Perché, se la castrazione chimica fosse reversibile?
Del resto si potrebbe discutere sul fatto che lo stupratore verrebbe mantenuto dai nostri soldi, anche da quelli della sua vittima...
Sulla castrazione chimica: dovrei approfondire (per esempio capire se effettivamente sia reversibile)... qualcosa sa qualcosa in piú?
Per me è una pena appropriata.
Meno appropriato è stato il modo e il personaggio che l'ha tirata in ballo.
Sulla castrazione chimica: dovrei approfondire (per esempio capire se effettivamente sia reversibile)... qualcosa sa qualcosa in piú?
anche a me pare sia reversibile
si ma se la castrazione chimica è reversibile allora uno che ha soldi che problemi avrebbe a farsela togliere sottobanco?
il problema non è se è giusto o sbagliato, ma come nel caso della pena di morte, almeno secondo me, è che si tratta di una pena non applicabile senza errore, almeno nel nostro sistema
Non sono un esperto di criminologia, ma mi è difficile credere che lo stupratore possa avere qualche possibilità di riabilitarsi (come, del resto, il pedofilo, l'omicida volontario, il delinquente abituale per reati minori) e non ricadere nell'errore.
Ad ogni modo: 30 anni, niente attenuanti, sconti di pena, permessi premio e pentole a pressione. 20 anni, in isolamento (tipo il vecchio art. 41-bis) in una cella singola senza tv, cellulare, playstation: solo un lavabo, un WC ed una branda; visite una volta al mese; un'ora di aria al giorno. Gli ultimi 10 anni: lavori forzati o, in mancanza, come sopra. Quando esce chip sottocutaneo per registrarne i movimenti; obbligo di reperibilità giornaliera, ecc.
La castrazione, in qualsiasi forma, mi sembra una castroneria. Ci sono tanti modi per torturare una donna lo stupro è soltanto uno di questi. Ciò che spaventa maggiormente i criminali è la certezza della pena.
Peccato non avere una Barriera dove mandarli tutti...
Ale però così ti rimetti all'idea che chiunque sia recuperabile, cosa che non è detta, per nulla.
Uno stupro è un'errore da pagare per una vita intera, non è questione di riabilitazione, di capire che si è sbagliato, è OVVIO che si sia sbagliato.
Cito in pieno ciò.
Subentro purtroppo in ritardo alla discussione,cmq per me ci vorrebbe ben altro...
Non nego ke se potessi prendere una decisione a riguardo,io, ci piazzerei la pena di morte per gli stupratori....
sinceramente credo che il 99% degli stupratori non sia recuperabile... affatto.
Magari anke meno,ma non vedo perkè dovremmo perdere del tempo a rischiare di recuperarli.
(ecco il mio solito semplicismo)
saluti
Se mi permettete un appunto: state in internet per rispondere ma nessuno ha aperto una finestra del browser per cercare cosa sia la castrazione chimica... e da quello che si legge si evince che molti non sanno neppure di cosa stanno parlando.
Cito:
Correzione del profilo ormonale [volgarmente chiamata castrazione chimica NdAzael]
L'idea è quella di ridurre il testosterone (ormone maschile) o quanto meno i suoi effetti. I farmaci considerati, (soprattutto il ciproterone), sono analoghi dell'ormone. Vengono usati anche nella cura di alcuni tumori; si legano ai recettori (si trovano anche nel cervello) dove dovrebbe andare il testosterone, togliendo così gli effetti di quest'ultimo, come fosse una castrazione.
Ma per avere un effetto duraturo l'individuo deve essere costretto a prendere queste sostanze per lungo tempo e ciò può portare a lesioni fisiche irreversibili.
E' interessante notare come abbia trovato anche nell'area tecnica degli esperti discussioni contrastanti:
cito:
"...La castrazione - spiega Lino Rossi, psicologo e criminologo, docente di Psicologia giuridica all'Università di Modena e Reggio Emilia, che sta lavorando proprio alla definizione del profilo psicologico del pedofilo - è una questione non tanto chiara. Da una lato provoca un temporaneo abbassamento dei desideri sessuali, dall’altro rende il soggetto più aggressivo."
rif.: http://www.sosinfanzia.org/2004/castrazione.asp
ma d'altro canto:
"Anche se in alcune parti del mondo (si pensi alla California) l'intervento riscuote un certo successo"
rif.: http://www.tempomedico.it/edit/edit575.htm
Certo e' che la "castrazione chimica" non e' solo "far assumere farmaci" (quindi reversibile) ma anche trattamento psicologico a contorno. In quest'ottica abbia un processo: reversibile, con tentativo di recupero e reinserimento sociale... ma come sempre dico: la soluzione va applicata "cum grano salis". Parlare di "castrazione chimica" non ha senso... e' solo sensazionalismo (dei politici, dei giornali, ecc...) per fare notizia.
A latere segnalo un paio di link interessanti:
http://www.benessere.com/sessuologia/arg00/pedo.htm
http://www.dirittiumani.donne.aidos.it/bib..._lo_stupro.html
Stavo cercando un link come quello di benessere.com sullo stupro piu' in generale ma non ho trovato nulla... se qualcuno fosse piu' bravo o fortunato...
Ciao,
Roberto