Cambiando uno o due termini in una traduzione si può anche arrivare a dare un senso completamento nuovo alla frase,e questa è interpretazione
Ma anche rischioso, se non si cambiano bene o se l'insegnante non è valido
E qui si torna a quanto da me detto in precedenza
Comunque io credo che un'analisi guidata sia quanto di più sbagliato.Io se devo analizzare un brano lo faccio con ogni mezzo.Parlando di Machiavelli e Tasso io ho sono arrivato anche a Cesare,Aristotele e Seneca......
Mmmmhhh penso che un po' di contestualizzazione ci debba stare... anche perchè è necessario x forza sapere qualcosa dell'autore e del periodo per una buona analisi, anche interpretata, penso.
Se non conosci il periodo non puoi conoscere l'autore e,di conseguenza,il suo pensiero,quindi l'interpretazione va farsi benedire....
Appunto.
credo che un'analisi guidata sia quanto di più sbagliato.Io se devo analizzare un brano lo faccio con ogni mezzo
Può avere la sua utilità, sotto certi aspetti: dando delle linee guida vedi la capacità del ragazzo nell'analizzare un testo sotto aspetti specifici, che magari lui non avrebbe nemmeno considerato, magari perché non saprebbe cosa dire.
è necessario x forza sapere qualcosa dell'autore e del periodo per una buona analisi, anche interpretata
Forse dipende anche dall'opera in questione, ma almeno in certi casi (non da poco, casi arrivati alla maturità) dall'autore si può prescindere; il problema è che se la classe non ha fatto l'autore allora non c'è parità con le altre, cosa che dovrebbe esserci. E con la libertà di programma che c'è ora, non c'è nessuna garanzia che uno faccia un determinato autore (Dante a parte, che dovrebbe essere comunque fatto)...
Se non conosci il periodo non puoi conoscere l'autore e,di conseguenza,il suo pensiero,quindi l'interpretazione va farsi benedire
Non necessariamente: stante un professore che sappia fare il professore, l'interpretazione è la tua, non quella della critica/autore (che poi passa attraverso la critica, in quanto olte volte è questa che si ha, che viene detta); deve essere sensata, ovvio, ma a quanto mi dissero non è necessario che collimi con quella della critica.
Se non conosci il periodo non puoi conoscere l'autore e,di conseguenza,il suo pensiero,quindi l'interpretazione va farsi benedire
Non necessariamente: stante un professore che sappia fare il professore, l'interpretazione è la tua, non quella della critica/autore (che poi passa attraverso la critica, in quanto olte volte è questa che si ha, che viene detta); deve essere sensata, ovvio, ma a quanto mi dissero non è necessario che collimi con quella della critica.
Io infatti non ho detto questo...solo che,per comprendere un uomo,devi comprendere anche la società in cui è immerso...
Mai parlato di critica.
Io ho detto che senza considerare il contesto storico non si può sperare di interpretare correttamente...
E dite, signori maturandi, quali sono i titoli delle vostre tesine?
Io ho fatto "La transizione dell'Unione Sovietica"
Io ho fatto
I CONTINENTI PERDUTI: ATLANTIDE E MU
Io ho fatto
I CONTINENTI PERDUTI: ATLANTIDE E MU
bello!!!!!parla anche dell'era hyboriana e di conan!!!magari è inventata ma fà brodo!!!
Io non mi ricordo il titolo che ho messo a stento ricordo quello che ho scritto
io invece ho parlato di "INTERNET: L'ULTIMA FRONTIERA....."
io ho fatto:
I CONTINENTI PERDUTI: ATLANTIDE E MU
scusa ma come riesci a collegarla con le varie materie???? a meno ke tu nn faccia una scuola di novelli indiana jones.......
ah
ma si parlava della tesina? XD
/me si è persa un pezzo.....sono troppo stanca.......
ok, ho fatto " Il Sogno nel 900"
Io ho fatto LA PRODUZIONE INDUSTRIALE E BIOTECNOLOGICA DELLA BIRRA
Io ho fatto LA PRODUZIONE INDUSTRIALE E BIOTECNOLOGICA DELLA BIRRA
bellissima!!!!!!ma poi ci facciamo un goccio!dopo una tesina così!!!
io avevo fatto la furia omicida in battaglia dai celti alla 2a guerra mondiale!!