Per esempio una era "parafrasa l'intero testo"
Il che può comunque essere interpretazione, almeno in testi poetici
Poi ce ne sono varie di contestualizzazione: l'autore, il periodo, altri autori, tematiche ricorrenti, ecc.
Non mi pare ci fossero... anche perché, visto che non tutti fanno gli stessi autori, non mi parrebbe intelligente
Per esempio una era "parafrasa l'intero testo"
Il che può comunque essere interpretazione, almeno in testi poetici
Beh Mornon in linea di massima sono d'accordo con te,però il problema della parafrasi è che non ti è dato spiegare le motivazione che ti hanno portato ad una conclusione.In pratica se il professore è abbastanza chiuso mentalmente e tu hai dato un'interpretazione diversa da quella canonica,è altamente probabile che il professore in questione te lo segni come errore....
In quel caso è l'insegnante che non sa fare il suo lavoro, e che non riesce ad allontanarsi dalla critica classica (che magari nemmeno ha spiegato) nonostante sia richiesto dalla tipologia di prova
Pienamente d'accordo Mornon,però teniamo presente che questi professori rappresentano la norma,non l'eccezione...
Io fino ad ora ho avuto una professoressa altamente incompetente al ginnasio(una che alla mia critica scritta e motivata a Honore de Balzac ha risposto sbraitandomi pubblicamente contro "TU NON SEI NESSUNO!NON TI PUOI PERMETTERE DI CRITICARE UN AUTORE COME HONORE DE BALZAC!")ma ho avuto la fortuna di averne due davvero ottime nei due anni di liceo.Devo dire che la differenza si sente.....
teniamo presente che questi professori rappresentano la norma,non l'eccezione
Purtroppo sí, infatti prima della maturità converrebbe informarsi su come l'insegnante interpreta questa prova. Fortunatamente, io ne avevo uno serio...
una che alla mia critica scritta e motivata a Honore de Balzac ha risposto sbraitandomi pubblicamente contro "TU NON SEI NESSUNO!NON TI PUOI PERMETTERE DI CRITICARE UN AUTORE COME HONORE DE BALZAC!"
Rispondere "Anche lei è nessuno, su che basi si permette di elogiarlo?"?
Devo dire che la differenza si sente
Sicuramente...
una che alla mia critica scritta e motivata a Honore de Balzac ha risposto sbraitandomi pubblicamente contro "TU NON SEI NESSUNO!NON TI PUOI PERMETTERE DI CRITICARE UN AUTORE COME HONORE DE BALZAC!"
Rispondere "Anche lei è nessuno, su che basi si permette di elogiarlo?"?
Purtroppo allora non ero abbastanza combattivo ,inoltre avevo già gran parte dei professori contro,ci mancava solo l'accusa di "insubordinazione"
/ me vive la scuola come un campo di battaglia
Per esempio una era "parafrasa l'intero testo"
Il che può comunque essere interpretazione, almeno in testi poetici
Beh, fino a un certo punto...
Se Dante scrive Caron dimonio non so fino a che punto interpretare.
Poi ce ne sono varie di contestualizzazione: l'autore, il periodo, altri autori, tematiche ricorrenti, ecc.
Non mi pare ci fossero... anche perché, visto che non tutti fanno gli stessi autori, non mi parrebbe intelligente
Beh, ci sono invece... se non hai fatto l'autore bisogna fare un'altra prova... come in effetti è capitato a me.
me vive la scuola come un campo di battaglia
Capisco
Se Dante scrive Caron dimonio non so fino a che punto interpretare
Ma non so fino a che punto sia difficile parafrasarlo
ci sono invece... se non hai fatto l'autore bisogna fare un'altra prova... come in effetti è capitato a me
Allora mi sarà andata bene
L'assurdo è che, a quanto mi hanno detto, se salta fuori che lo studente ha fatto l'opera da analizzare durante l'anno la prova sarebbe da annullare
Se Dante scrive Caron dimonio non so fino a che punto interpretare
Ma non so fino a che punto sia difficile parafrasarlo
In questo caso è vero.
Ma in generale ed almeno x come l'ho studiata io la parafrasi non è interpretazione ma "traduzione"...
in generale ed almeno x come l'ho studiata io la parafrasi non è interpretazione ma "traduzione"
Vero, però piú un pezzo è criptico, e quindi difficile, piú dalla traduzione si sposta sull'interpretazione, dando facilitazioni, no?
Cambiando uno o due termini in una traduzione si può anche arrivare a dare un senso completamento nuovo alla frase,e questa è interpretazione
io invece ho fatto l articolo di giornale sul viaggio.....un po sudatino ma alla fine qlk di buono c'è saltato fuori eccome......anke il clima poi era dei piu tranquilli, rilassato, forse xke avevamo un ispettore scazzato al massimo.......cmq sembra simpatico xo !!!
x me domani lettera commerciale...ho scelto francese.........au revoir !!! à demain !!!
Bleah le tracce più orribili ed introspettive che abbia mai visto...Ad ogni buon conto io ho fatto quello sulla guerra fredda che in realtà non era sulla guerra fredda ma: "guerra fredda, lotta al nazionalismo e non-mi-ricordo alla base del processo di integrazione europea" o una cosa del genere.
beh avreste dovuto vedere le vostre facce mentre la Bess leggeva i titoli...
subito sembravano davvero orrendi, però leggendoli bene secondo me alcuni erano fattibili!!!
l'ispettore scazzato????? e che dire dei tuoi commissari interni????
ieri Parsifal mi ha fatto venire degli istinti suicidi...
Quello che dite è vero, ma non si può sempre applicare... in conclusione siamo d'accordo, penso: ci sono volte in cui si deve solo "tradurre" pari pari, altre dove si può interpretare...
Questo è ovvio
Cambiando uno o due termini in una traduzione si può anche arrivare a dare un senso completamento nuovo alla frase,e questa è interpretazione
Ma anche rischioso, se non si cambiano bene o se l'insegnante non è valido
ci sono volte in cui si deve solo "tradurre" pari pari, altre dove si può interpretare
Giusto
Parentesi: secondo voi avrebbe senso limitarsi o alle domande d'interpretazione, o al massimo a quelle e alcune sul periodo (nell'ipotesi che, anche se non si fanno tutti gli autori, in Storia i vari periodi dovrebbero essere trattati, e per contestualizzare l'opera)?