non so bene quando siano nate le prime legende sui vampiri, ma credo che le malattie che avete descritto c'entrino.
diciamo che le prime storie nascano nel 600 (non mi sembra ci sia menzione di vampiri nel medioevo), stesso periodo dove infuriava la caccia alle streghe e il Malleus maleficarum era quasi più compulsato della Bibbia....
una persona che non tollera il sole, che vive di notte, che spesso ha la bocca sporca di sangue, unito alla convinzione che dio è luce (" e la luce nelle tenebre brilla, e le tenebre non lo compresero" Giovanni non-mi -ricordo-il versettoi) ecco pronto il demonio che succhia il sangue.
una domanda, in europa ci sono pipistrelli vampiri?
Per xaytar e Doran: io non ho certo fatto studi approfoniti sull'argomento, ma tempo fa ho letto un saggio che forse potrebbe interessarvi: Massimo Introvigne - La stirpe di Dracula - Oscar Mondadori.
infatti credo che si riferissero al libro di Max Introvigne, per cui per; non ho grande stima personale. Si tratta comunque di un testo circostanziato e pieno di informazioni utili... un canovaccio di partenza per ricerche personali.
Io sono uno storico medievale - ancora ricercatore, ma spero di evolvere - e quindi mi ritengo un poco anche antropologo e sociologo, pur non avendo una rigorosa formazione in tal senso. Ma la storia senza un approccio socioantropologico non la si studio che abbia ben poco senso....
Ninaeve, il vampirismo consta essere una delle "piaghe" pi\ antiche della storia, forse la form di "nonmorte" in assoltuo + antica, anche se spesso confusa con la licantropia. Nel medioevo non sono frequentyissimi i casi di vampirismo, ma comunque esistenti e "certificati". Naturalmente bisogna distinguerli da quelli + generici di stregoneria ed eresia, se poi una distinzione ha senso... molti erano gli stati patologici che venivano ammucchiati nella condanna per pratiche eterodosse. Pensate soltanto che nel medioevo spesso la stessa omosessualita era accomunata a eresia e/o idolatria, oltre alla + ovvia condanna che riguarda la pratica illecieta dell-accoppiamento tra individui dello stesso sesso. Questo solo per dire come il medioevo sia in realta un-epoca complessisisima, che non vive di ignoranza bensi' di reinterpretazione di categorie linguistiche, le sole di cui dispone. Questo, ovviamente, solo fino a sec. xii... le cose comiunciano a cambiare, ma quello che segue e' nuovamente un'eta' di trapasso...
Comunque il Malleus e' troppo tardo, essndo opera della fine del sec. xv... non e' piu' medioevo per molti versi, il che e' ancora piu' grave, volendo...
Cmq attendo le vostre indicazioni bibliografiche e patologiche, sono cose interessantissime!!
non so bene quando siano nate le prime legende sui vampiri, ma credo che le malattie che avete descritto c'entrino
Se non ricordo male, la porfiria eritropoietica è stata riconosciuta come una delle "fonti" della nascita del Vampirismo.
diciamo che le prime storie nascano nel 600
Non mi stupirei se fossero precedenti, almeno in Transilvania e simili...
infatti credo che si riferissero al libro di Max Introvigne, per cui per; non ho grande stima personale
Come mai?
attendo le vostre indicazioni bibliografiche e patologiche
Se interessa, da qualche parte dovrei avere un breve pezzo sulla porfiria eritropoietica, che avevo scritto per un documento
interessante, manda manda. O meglio, pubblica agli occhi di tutti!
La mia disistima nasce dal suo approccio giornalistico e scoopistico alla materia... un tratto molto comune, anche tra le generazioni più vecchie (e si supporrebbe, più seriose). Del resto il rapporto tra divulgazione e ricerca è da sempre complesso... tuttavia libri come La stirpe di Dracula, per quanto ricchi di informazioni interessantissime e buone deduzioni, a tratti o spesso peccano di essere troppo tagliati sul e per il loro pubblico... e quindi si risolvono in operazioni più che altro commerciali, non vere e proprie indagini socio-antropologiche. O, ancora peggio, in saggi a tesi, dove la tesi è socio-politica, il che è pure peggio. Non dimentichiamo che Introvigne è un fanatico religioso e di ultra destra cattolica, il che non me lo fa vedere particolarmente di buon occhio, per quanto si presenti come individuo brillante e multisfaccetatto....
Il libro rimane comuqnue di buon livello, e lo consiglio a tutti. Letto cum grano salis, of course!!
STORICO????
Anche io ho preso quella strada!ma dopo il primo semestre sono un pò scoraggiato.... comunque non mollo la storia mi piace troppo!
STORICO????Anche io ho preso quella strada!ma dopo il primo semestre sono un pò scoraggiato.... comunque non mollo la storia mi piace troppo!
eh eh eh, ti posso solo dire questo: se ti piace, continua a coltivarla!
Non farti però illusione sulla sua possibile resa in termini economici: la ricerca in Italia va peggio che mai, e non sembra migliorare. Le università sono feudi e appannaggi politici, per di più. Non sono luoghi comuni, purtroppo, e me ne accorgo ora che sono "dentro" al sistema, e ne valuto l'impermeabilità.
Insomma, se hai un altro lavoro in mente, prima di diventare uno storico, valutalo seriamente!!
interessante, manda manda. O meglio, pubblica agli occhi di tutti
Lo ritirerò fuori dai meandri del mio disco o di Internet
La mia disistima nasce dal suo approccio giornalistico e scoopistico alla materia
L'approggio giornalistico non ti piace in assoluto, o non ti piace come usato da lui?
Su quello "scoopistico", intendi che fa il sensazionalista, invece di esporre oggettivamente?
Le università sono feudi e appannaggi politici, per di più
E non solo in ambito storico...
conosco almeno 3 persone quindi che potrebbero essere vampiri....
allora presentameli XDDDD
Lo sfigato potrebbe essere annoverato tra i Non-morti?
A parte gli scherzi, a me piacerebbe essere un bel Lich :P
io ho perso un sacco di esami a causa della guerra al magistero!
Io sono uno storico medievale - ancora ricercatore, ma spero di evolvere - e quindi mi ritengo un poco anche antropologo e sociologo, pur non avendo una rigorosa formazione in tal senso. Ma la storia senza un approccio socioantropologico non la si studio che abbia ben poco senso....
hai ragione...così come antropologia senza approccio storico e sociale si limiterebbe forse a collezioni etnografiche...
sul vampirismo (non malattia, ma femoneno culturale) una bella "collezione" di storie, leggende e miti che partono da Lilith fino a Bram Stoker l'ha fatta secondo me la Newton&Compton (nn smetterò mai di farle pubblicità, questa casa editrice la adoro), nn ricordo l'autore, mi pare si chiamasse Storie di Vampiri e di Lupi Mannari...spiega un pò brevemente come in epoca antica le storie sui vampiri fossero collegate a quelle delle lamie, delle streghe, dei non-morti in generale... apre un panorama ben diverso rispetto al vampiro che siamo abituati a conoscere in epoca moderna
(xaytar @ May 5 2005, 11:19 PM)conosco almeno 3 persone quindi che potrebbero essere vampiri....
allora presentameli XDDDD
una la conosci
una domanda, in europa ci sono pipistrelli vampiri?
sì.. c'è una specie in romania che ha abitudini mofaghe.. ma è rara e spesso attacca gli animali perchè è d dimensioni ridotte rispette ai pipistrelli vampiro d africa e australia
diciamo che le prime storie nascano nel 600 (non mi sembra ci sia menzione di vampiri nel medioevo), stesso periodo dove infuriava la caccia alle streghe e il Malleus maleficarum era quasi più compulsato della Bibbia....
diciamo che dopo il 600 abbiamo le prime documentazioni..
peace rhox
L'approggio giornalistico non ti piace in assoluto, o non ti piace come usato da lui?
Su quello "scoopistico", intendi che fa il sensazionalista, invece di esporre oggettivamente?
in assoluto.
La divulgazione si può e si deve fare, ma forse ricorrendo ad altri moduli espressivi. Giornalismo e sensazionalismo si assomigliano troppo... a quel punto è meglio la categoria del romanzesco, almeno stilistica, approccio che paice molto alla storiografia francese. E a me.
Le università sono feudi e appannaggi politici, per di più
E non solo in ambito storico...
infatti parlavo in senso generale... è l'università allo sbando, ma se qualcosa si salva (in senso del tutto relativo, e cioè nella loro capacità di offrire sbocchi a chi venga a patti col potere) sono gli orientamenti più redditizi e quotati: economia, legge, alcune facoltà scientifiche, forse lingue. Non certo storia e filosofia......
allora presentameli XDDDD
vale a me manca un pò il dandy e i denti, e forse vorrei essere più cadaverica. Non sono uomo, sorry XD Ma c'è sempre il mio famoso harem delle secsi
Amo il sangue, amo scrivere di cose sanguinose e amo disegnare cose sanguinose, non reggo il sole, mi fa anche venire irritazioni qualche volta, sono maleficamente secsi (questo è il parere di Otchi ovviamente) e soprattutto amo la pasta al sugo.
Ovviamente la concezione di vampiro che amo è la mia :Q_____