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Spagna:Sì ai matrimoni gay
S di Ser Garlan Tyrell
creato il 21 aprile 2005

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
il vostro parere a riguardo... 117 votanti
il vostro parere a riguardo...
Sì al matrimonio gay - sì all'adozione per le coppie gay
21.4% (25 voti)
Sì al matrimonio gay - no all'adozione per le coppie gay
42.7% (50 voti)
No al matrimonio gay - no all'adozione per le coppie gay
33.3% (39 voti)
Le votazioni sono chiuse
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Calinn Vojnngat
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Calinn Vojnngat
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Inviato il 11 maggio 2005 19:52

mh pensavo, come si può affermare che i figli adottati di coppie gay "rischino" di esserlo a loro volta se i figli di coppie etero talvolta si scoprono omosessuali? Cioè forse è un pò superficiale come ragionameno, ma per quanto mi riguarda ritengo l'omosessualità vera (non quella catalogata come 'esperienza') una caratteristica che non prescinde dalla cultura o dall'educazione. Quella "falsa", invece si.

mh, detto qualcosa di buttato lì, non so se serve ma l'ho scritto...ok non ho la testa molto on


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Lord Beric
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Inviato il 11 maggio 2005 20:26

Ale, il tuo ragionamento mi sembra corretto, in prima battuta... Però equivale a dire che la genetica è tutto e che l'ambiente in cui è sottoposta una persona non conta nulla.

 

E questo non lo condivido particolarmente... Crescere in un ambiente omosessuale potrebbe (sottolineo il condizionale) condurre un bambino a credere che quella sia la normalità... E lui si potrebbe sforzare di essere normale :lol:


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Calinn Vojnngat
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Inviato il 11 maggio 2005 20:38

mhh mat come dici tu mi sembra un pò estremistico :lol: non è che non conta nulla l'ambiente culturale , solo non può definire la sessualità di una persona. Se vedi due donne che si slinguazzano per strada non è detto che siano lesbiche, magari ci provano solo gusto, una specie di perversione, una cosa giusto per provare l'emozione di fare qualcosa di "tabù", un modo per andare contro la massa, perchè non si può fare?, cose del genere. L'omosessualità concerne l'amore, non il desiderio sessuale. Le esperienze omosessuali possono essere influenzate dalla società. Dicendo che un bambino può diventare gay vivendo in un certo ambiente è come dare ragione a quei tali che affermavano che sailor moon istigava all'omosessualità.............

Penso che un bambino INIZIALMENTE potrebbe trovarlo normale, ma poi, come un etero si scopre gay, un gay può scoprirsi etero, no? :yeah:


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Mornon
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Inviato il 11 maggio 2005 20:39
come si può affermare che i figli adottati di coppie gay "rischino" di esserlo a loro volta se i figli di coppie etero talvolta si scoprono omosessuali?

 

Personalmente non ho detto quello: semplicemente, una persona che cresca in ambiente omosessuale potrebbe essere portato verso simili esperienze, per poi scoprirsi etero.


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Mornon
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Inviato il 11 maggio 2005 20:50
se la società la piantasse di "mal vedere" l'omosessualità, il problema nn ci sarebbe nemmeno

 

Ci sarebbe: la società non "condannarebbe" la confusione, ma questa potrebbe benissimo esserci comunque, non venendo generata da pregiudizi sociali, ma dalla presenza di genitori omosessuali.



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 11 maggio 2005 21:26

Ale, mi sembra altrettanto estremista dire che solo la genetica determina la sessualità di una persona...

 

Ovvio che l'ambiente da solo non può far nulla, ma far ricadere tutto sulle spalle della biologia mi sembra altrettanto esagerato, tutto qui.

 

Probabilmente, per alcuni individui l'esempio dato da due genitori omosessuali può essere influente, per altri probabilmente di meno, o potrebbe non esserlo affatto.

 

In ogni caso, che lo sia o meno, non vedo dove sta il problema... :lol:


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Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 12 maggio 2005 0:11
ps: -> posso fare una battutaccia a panza vuota? -> Loras è "normale" che in questo 3D hai postato un casino?

 

:lol: Sapevo sarebbe arrivata prima o poi :yeah: Come fierissimo e privilegiato (siamo in 3 gatti) membro (e non far battute sul membro XD) dell ICDFEAE porterò avanti la mia tesi finchè Martin non mi fregherà:allora saranno sfottò a raffica,ma tanto ci riderò su :lol:

 

 

 

 

 

:D


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Benjen Stark
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Inviato il 12 maggio 2005 1:59

Si al matrimonio e si all'adozione, riguardo la disputa genetica-culturale secondo il mio modesto parere l'omosessualita' ha motivazioni prevalentemente culturali, ma non cambia la sostanza della questione, deve essere permesso a tutti di vivere la propria vita, finche' non si nuoce agli altri.

Sull'adozione posso avere qualche riserva, nel senso che e' un po' contro natura (in parte, perche' gli omosessuali possono comunque scegliere di fare dei figli, anche se evidentemente non con il partner, e nessuno spero voglia negargli questo diritto), ma resta da valutare caso per caso. Si potrebbero comunque privilegiare le famiglie eterosessuali; ma se una coppia gay decide di adottare un bambino, magari di quelli che non vuole nessuno perche' troppo grande, penso che sia meglio farlo crescere con due persone che lo amano piuttosto che lasciarlo in un istituto per orfani.


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xaytar
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Inviato il 12 maggio 2005 2:01
ps: -> posso fare una battutaccia a panza vuota? -> Loras è "normale" che in questo 3D hai postato un casino?

 

:yeah: Sapevo sarebbe arrivata prima o poi :lol: Come fierissimo e privilegiato (siamo in 3 gatti) membro (e non far battute sul membro XD) dell ICDFEAE porterò avanti la mia tesi finchè Martin non mi fregherà:allora saranno sfottò a raffica,ma tanto ci riderò su :D

 

 

 

 

 

:D

azz...fra....cancella il post finchè sei in tempo....martin ti ha fregato :lol:


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Morgil
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Inviato il 12 maggio 2005 2:04

:lol::yeah: loras se vuoi ti consiglio io qualche nick per non cadere + nell'errore!

prova con gregor oppure con robert o anche con Walder Fry!!!così vai sul sicuro etero al 100% :lol::D:D:unsure:


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Inviato il 12 maggio 2005 2:04
deve essere permesso a tutti di vivere la propria vita, finche' non si nuoce agli altri

 

Premesso che non voglio dire che sia necessariamente un nuocere, ma se l'ambiente in cui si cresce può influenzare la sessualità delle persone è giusto permettere che la libertà di due persone vada a influenzare quella di una terza? Loro vivrebbero la loro vita, ma lo farebbero "decidendo" anche per qualcun altro...


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Inviato il 12 maggio 2005 2:09
Si al matrimonio e si all'adozione, riguardo la disputa genetica-culturale secondo il mio modesto parere l'omosessualita' ha motivazioni prevalentemente culturali, ma non cambia la sostanza della questione, deve essere permesso a tutti di vivere la propria vita, finche' non si nuoce agli altri.

Sull'adozione posso avere qualche riserva, nel senso che e' un po' contro natura (in parte, perche' gli omosessuali possono comunque scegliere di fare dei figli, anche se evidentemente non con il partner, e nessuno spero voglia negargli questo diritto), ma resta da valutare caso per caso. Si potrebbero comunque privilegiare le famiglie eterosessuali; ma se una coppia gay decide di adottare un bambino, magari di quelli che non vuole nessuno perche' troppo grande, penso che sia meglio farlo crescere con due persone che lo amano piuttosto che lasciarlo in un istituto per orfani.

sono d'accordissimo. rimane discussione culturale-genetico, ma penso sia fuori tema :lol:

in fin dei conti, crescere orfani provoca meno problemi che crescere da coppia gay? ne dubito fortemente.


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Benjen Stark
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Inviato il 12 maggio 2005 2:10

Premesso che non voglio dire che sia necessariamente un nuocere, ma se l'ambiente in cui si cresce può influenzare la sessualità delle persone è giusto permettere che la libertà di due persone vada a influenzare quella di una terza? Loro vivrebbero la loro vita, ma lo farebbero "decidendo" anche per qualcun altro...

 

Influenza culturale non vuol dire ambiente gay = figlio gay, penso che i meccanismi siano molto piu' complicati.

I comportamenti sessuali non si impongono, veniamo da una cultura omofobica da secoli, ma gli omosessuali ci sono sempre stati.


B
Brandon
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Brandon
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Inviato il 12 maggio 2005 10:26

ciao a tutti,

mi scuso con loras tyrrel.

Ero in un momento di cattiveria.

Comunque pensavo che la prendessi sul ridere.

Per il resto la discussione si e' rianimata e ne sono contento.

Vedo che le prese di posizione tipo "non diciamo matrimonio ma unione" restano.

Ma il matrimonio civile non e' di fatto gia' diverso dal matrimonio religioso?

Inoltre i matrimoni religiosi non sono differenti tra loro dipendentemente dalla religione?

Su questa linea di principio allora bisognerebbe definire matrimoni, unioni, congiunzioni, contratti, e chi piu' ne ha.....non credete?

Il matrimonio civile ha le sue regole....quello cristiano le proprie.....quello indiano le proprie......ecc.

Facciamo un esempio tanto per ridere e sdrammatizzare: quanto parliamo di hamburger quale intendiamo? c'e' quello del mc donald (di diversi tipi), quello del burgher king, quello al pollo del maryland, quello di jfk ecc. Si chiama hamburgher, ma chi va al mc donal e non al burgher king ha le sue ragioni.

Ogni fast food ha le sue regole per preparare l'hamburgher. Mc donald aggiunge mc davanti alla parola hamburgher......facciamo cosi' anche con il matrimonio gay?

Lo chiamiamo GYmatrimonio?

e' solo per scherzare.

forse non serve a niente cambiare nome al matrimonio civile.....ha gia il civile che cambia le regole del gioco....no?

Un abbraccio a tutti.


S
Ser Loras Tyrell
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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 12 maggio 2005 12:29
mi scuso con loras tyrrel.

Ero in un momento di cattiveria.

 

Ok scuse accettate,non c'è problema. :unsure: Son temi parecchio duri,posson generare facili dissapori.L'importante è proseguire in un sano dialogo:ti ringrazio di postare un'idea diversa dalla mia,perchè dal sano confronto nasce un qualcosa di nuovo,che di sicuro non si può ottenere dal conflitto:la comprensione. :wacko:

 

Vedo che le prese di posizione tipo "non diciamo matrimonio ma unione" restano.

 

Eheheh si.Il fatto è che,almeno fino ad ora,il termine matrimonio (:lol:http://www.demauroparavia.it/67767 )ha sempre indicato l'unione tra due sessi opposti,non solo sui dizionari ma anche a livello legislativo.Di fatto penso sia giusto mettere sullo stesso piano anche terminologico due posizioni pressochè identiche (matrimonio religioso e matrimonio civile),mentre penso sia altresì corretto indicare con un'altro termine una coppia omosessuale.L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è però il rischio che l'indicarla con un termine diverso si possa cadere in facili discriminazioni o pregiudizi,cosa che andrebbe scongiurata.Se di fatto vi fosse discriminazione,allora si potrebbe agire a livello normativo,come già si agì per casi simili (figlio naturale ad esempio).

 

 

quanto parliamo di hamburger quale intendiamo? c'e' quello del mc donald (di diversi tipi), quello del burgher king, quello al pollo del maryland, quello di jfk ecc. Si chiama hamburgher, ma chi va al mc donal e non al burgher king ha le sue ragioni.

 

Ahaha bell'esempio ma brutta l'ora per farlo (fame :lol:)

 

Restando in tema ti spiego come la vedo io:se voglio un hamburger,ordino un hamburger,sia che sia da Mc Donald che da King Burger:dipenderà poi da ragioni personali scegliere se si preferisce il pollo al che ne so pesce.Ma se di fatto volessi un Hot Dog mi ordino un Hot Dog.Son sempre due spuntini,assolvono la stessa funzione,ma rappresentano due realtà diverse,ed è giusto che come tali vadano riconosciute e apprezzate.Penso che la diversità,sia e possa essere ancora di più in sti tempi,una ricchezza:è per questo che son in linea per tutelarla e salvaguardarla. :wacko:

 

Lo chiamiamo GYmatrimonio

 

Lol ecco,questo lo dobbiam evitare come la peste :yeah:

 

 

nient,alla tua :D

 

 

:D


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