Oggi curiosando un po' sul computer del lavoro ho visto che è comparsa una nuova scheda: La rocca dei silenzi, di un certo Andrea D'Angelo. Senza eccedere in spoiler, potresti spiegarci di cosa si tratta? Grazie!
Oggi curiosando un po' sul computer del lavoro ho visto che è comparsa una nuova scheda: La rocca dei silenzi, di un certo Andrea D'Angelo.
Una nuova scheda?
Ma dove l'hai vista? Di cosa si tratta? Parli del mio sito?
Guarda, meglio di tutto ti rispondono le mie stesse parole presenti sul sito. Ecco il link.
http://www.negrore.com/tomi/tomo_2/index.htm
In ogni caso, preferirei che quando sarà il momento di parlarne (ora è un po' presto) si aprisse una discussione a parte rispetto a questa, perché è un romanzo che non c'entra con La Triade, ossia la saga di cui la "Trilogia delle Sette Gemme dell'Equilibrio" (o, più propriamente, il Primo Ciclo Minore) è soltanto una parte.
Grazie per l'attenzione e la richiesta, Kindra!
QUOTE (kindra @ Oct 19 2004, 01:28 PM)Oggi curiosando un po' sul computer del lavoro ho visto che è comparsa una nuova scheda: La rocca dei silenzi, di un certo Andrea D'Angelo.
Una nuova scheda?
Ma dove l'hai vista? Di cosa si tratta? Parli del mio sito?
L'ho vista sul sistema interno della libreria. La cosa funziona così: quasi ogni mese i rappresentanti delle varie case editrici vengono in libreria e presentano le novità che usciranno nei mesi successivi. A questo punto viene fatta la scheda del libro, così quando sarà pubblicato il magazziniere dovrà solo caricare la quantità arrivata, ed eventualmente correggere se c'è qualche discordanza.
Ieri, curiosando nel nostro sistema, ho visto che è comparsa la scheda del tuo nuovo libro...
Ieri, curiosando nel nostro sistema, ho visto che è comparsa la scheda del tuo nuovo libro...
Alla faccia... con quanto anticipo!
Considerando che ho soltanto visto un'anteprima della copertina e l'editing non è ancora cominciato (ma è normale sia così: prima si prepara una copertina, per presentarlo. Il contenuto viene poi).
Questo mi fa, in un certo senso, ben sperare per la data d'uscita.
Il periodo d'uscita dovrebbe essere tra metà febbraio 2005 e aprile 2005. Spero in febbraio, a questo punto (sono impaziente come un bambino di fronte a un giocattolo nuovo: non vedo l'ora di scartarlo! E considerando che ho consegnato il manoscritto a fine marzo... ).
Segnalo, a chiunque avesse letto la mia trilogia (gli altri potrebbero trovare la cosa assai poco interessante), che da oggi ho iniziato a pubblicare on-line parte del materiale redatto durante l'ideazione dell'ambientazione de La Triade.
Per la precisione è la prima "scheda" geopolitica ed economica dedicata a uno stato intero, lo Stato dei Meek (quello da cui partono i protagonisti, per capirsi).
La trovate al seguente indirizzo:
Andrea, è normale che il link del tuo ultimo post non funziona?
Mmm... a me funziona.
Forse l'hosting aveva dei problemi questo pomeriggio (fulmini e saette! >? Adesso funziona.
Abbi un po' di pazienza, risponderò dopo il 10 alla tua email.
eheh, è proprio un problema ridicolo, scemo io a non accorgermene prima... nel link hai messo gli slash / dalla parte sbagliata \
lo so per la mail, non preoccuparti, con comodo =)
Ah, mannaggia... copiando dal link al mio harddisk, che li mette nell'altro senso. Grazie, ho corretto. Adesso dovrebbe andare a tutti (il fatto è che Internet Explorer questa cosa la corregge al volo - e io non me n'ero accorto da casa -, gli altri browser no).
Mornon ha scritto:
« I diciassette libri in quale misura saranno leggibili separatamente? E hai già un'idea (questa non è facile :smack: ) dei tempi di scrittura?
P.S.: come si pronunciano Oknûjahêwa e Uhda’etsolaêy? »
E' una saga che è meglio seguire dall'inizio.
In linea di massima, tenterò di rendere i Cicli Minori (la suddivisione la trovi sul mio sito, clicca qui). Tuttavia, è un'opera troppo complessa, e non è possibile riportare tutto quanto è stato già detto. Posso soltanto riprendere il filo del discorso e far sì che un eventuale nuovo lettore della saga non resti completamente spaesato.
La mia intenzione, con la seconda trilogia, comunque, è quella di renderla un'opera il più possibile indipendente e che alla fine dia molte risposte ai lettori, più di quante ne ha date la prima.
I tempi di scrittura sono lunghi. Sarebbero assai meno lunghi se fossi uno scrittore di professione, ma così... è dura scrivere a questo livello la sera, dopo aver lavorato tutto il giorno, e sfruttando il fine settimana. Non mi lamento (ci mancherebbe! Mi sento fortunato, non vorrei stracapiste), ma capite bene che il tempo a disposizione - e la lucidità ridotta, che allunga ulteriormente i tempi - non è molto.
E io non sono il tipo di scrittore che preferisce la quantità alla qualità, quindi non mi metto fretta.
La pronuncia dei nomi antichi non è difficile. Basta che tu metta l'accento tonico dove sono presenti i circonflessi e legga il resto "all'italiana". Poi, ci sono regolette minori, ma non hanno importanza che per il sottoscritto.
Un'unica piccola cosa. La "j" non va pronunciata come una "i". Ha una pronuncia un po' particolare. Diciamo, per semplificare, che dovreste pronunciarla come la "g" di "già".
Quindi: ocnugiaèua e ùdaezolaèi.
la suddivisione la trovi sul mio sito, clicca qui
Iniziato a vedere ieri
I tempi di scrittura sono lunghi
:smack: Cosí tra un libro e l'altro rischio di dimenticare passaggi importanti
Basta che tu metta l'accento tonico dove sono presenti i circonflessi e legga il resto "all'italiana"
Il gruppo -wa va letto come iato nonostante la W (semivocale in Italiano)?
Lo so, sono curioso
ci sono regolette minori, ma non hanno importanza che per il sottoscritto[...]
per semplificare, che dovreste pronunciarla come la "g" di "già"
Se vuoi/puoi approfondire, mi interessa (per esempio il ')
Per crearli come fai, una base di linguaggio tuo, metodo eufonico, o cosa?
Parentesi: ma hai già l'idea di trama per tutti e diciassette i volumi?
Parentesi: ma hai già l'idea di trama per tutti e diciassette i volumi?
Sì, Mornon. La trama, il disegno globale, è definita. Naturalmente, mancano tutti quei dettagli e quelle sottotrame che fanno di un libro qualcosa di vivo e vivace. E, in fondo, non potrebbe che essere così, perché la storia ha una sua meta, ma il viaggio bisogna viverlo per comprenderne le sfaccettature... e questo vale prima di tutto per lo scrittore stesso.
Arrivato il cofanetto, penso che finito il libro che sto leggendo ci darò un'occhiata