I matrimoni Targaryen, almeno per quello che abbiamo visto in F&B, si incentrano su 3 famiglie esterne: Velaryon (origine Valyriana pura e vicinanza alla corte), Baratheon (di fatto seconda casata del regno, con sangue magico Durrandon e Valyriano) e Hightower (che però vedranno il loro potere calare dopo la Danza e la ripresa dei Tyrell). A questi vanno aggiunti gli Arryn (pura nobiltà andala, con forze qualche goccia di sangue del drago) e Martell successivamente (di fatto, la seconda casata regnante sul continente, o per lo meno l'unica famiglia con un titolo ereditario sul suo regno). Non capisco perché, soprattutto dopo la morte dei draghi, non far sposare qualche rampolla a varie case con pretese deboli (Tully e Tyrell erano una buona idea di Egg, ma sono finite male e né prima né dopo si è palesata un'altra unione). Altra cosa che non capisco è la grande influenza che hanno i Manderly, che se fossero state un filo più ambiziosi sarebbero andati contro casa Stark. Per me andavano fatti più patti con gli Stark (per nulla ambiziosi, si sono inginocchiati senza combattere, hanno sempre combattuto per i Targaryen legittimi,... e Celtigar, anch'essi Valyriani
I Manderly sono praticamente un pezzo di Reach trapiantato nel Nord, hanno sempre avuto un legame con il meridione di Westeros più forte rispetto ai propri corregionali. Inoltre sono storicamente fedelissimi degli Stark, per cui ben si prestano a fare da tramite fra il Nord e il Sud.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Matrimoni o promesse di matrimonio che mi sono sembrati subito senza senso sono stati quelli delle figlie di jaehaerys: Daella che deve sposarsi subito perché sì e le altre invece con lord molto più anziani e già con figli. Sul perché viserys 1 non ha sposato raenys evitando la danza è la domanda delle domande ma bisognerebbe rileggersi bene Fire and Blood. Avevo letto una volta l'ipotesi che i Targaryen hanno sviluppato una certa simpatia matrimoniale per gli arryn per ammenda al non essere riusciti a salvare, al tempo di aenys, lord arryn, ucciso dal fratello che voleva l'indipendenza
Il matrimonio con Rodrick Arryn è avvenuto più per ragioni personali che per ragioni politiche. Alysanne ha proposto tre candidati a Daella:
1) Boremund Baratheon: fratellastro di Alysanne e cognato di Aemon, quindi uno di famiglia;
2) Tymond Lannister: bello, giovane, ricco e con un castello inespugnabile;
3) Rodrick Arryn: anziano ma non troppo, membro del Concilio, di indole pacifica e generoso.
Daella ha optato per l'ultimo.
È indicativo comunque che Rodrick facesse parte del Concilio Ristretto.
Viceversa Viserra (la più sfortunata tra le figlie di Jaehaerys e Alisanne) non ha avuto alcuna scelta: doveva sposare Lord Manderly.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
5 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Il buon Barth diceva che sono un incrocio tra viverne e vermi di fuoco.
A loro volta, il sangue valyriano sarebbe sangue umano unito a quello dei draghi: questo lo dico io, però.
Non solo tu, lo penso anche io!
O meglio:
-sicuramente il sangue ed il dna dei Signori dei Draghi (tra cui i Targ.) si sono compenetrati con quelli dei Draghi medesimi in una sorta di “amplesso mistico” - visto che fisicamente sarebbe stato quantomeno… complicato
- i valyriani « comuni » non hanno sperimentato una commistione così profonda, ma molto probabilmente vantano un mix di sangue umano e draconico.
Ho scritto malissimo, ma avete capito!
ps ragazzi, che meraviglia collegarmi e vedere tutti questi messaggi!
faccio partire questo mio post perché mi era rimasto in bozza, non pensatemi impazzita!
Mi metto in pari quanto prima!
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
7 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Il buon Barth diceva che sono un incrocio tra viverne e vermi di fuoco.
A sua volta, il sangue valyriano sarebbe sangue umano unito a quello dei draghi: questo lo dico io, però.
Secondo me è probabile che il "miscuglio" sia avvenuto in una volta sola: viverne e vermi del fuoco e sangue dei valyriani.
4 ore fa, Frank Stark ha scritto:Per me andavano fatti più patti con gli Stark (per nulla ambiziosi, si sono inginocchiati senza combattere, hanno sempre combattuto per i Targaryen legittimi
Queste ragioni rendevano di fatto superfluo un matrimonio politico tra le due casate; gli Stark erano leali per natura, e bon così.
3 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:Daella che deve sposarsi subito perché sì
Daella aveva un ritardo cognitivo e penso che le sue possibilità di sposarsi sarebbero diminuite di anno in anno se i suoi genitori non si fossero sobbarcati della cosa. Le sue sorelle avevano decisamente più possibilità.
Se i Targaryen a Valyria erano signori dei draghi ma non contavano nulla, i Velaryon e i Celtigar sarebbero "ceto equestre", per usare i termini romani?
Bisognerebbe sapere qualcosa di più sull'organizzazione sociale di Valyria... Sappiamo che i Velaryon non avevano draghi; perchè? Come faceva una famiglia a procurarsi dei draghi? Ne avevano diritto tutti, o era una cosa riservata ad una cerchia di famiglie ben precisa? Dipendeva dalla ricchezza, legami politici, alleanze tra famiglie?
Se ben ricordo Yandel riporta che a Valyria vi erano quaranta famiglie di signori dei draghi, ma a contendersi il potere effettivo erano solo due o tre.
22 minuti fa, Menevyn ha scritto:Queste ragioni rendevano di fatto superfluo un matrimonio politico tra le due casate; gli Stark erano leali per natura, e bon così
Però i regnanti del drago avevano imposto nel tempo vari obblighi ai lupi, vedi il nuovo dono. Sarebbe stato utile un matrimonio per dirgli "apprezziamo la vostra lealtà, ecco la ricompensa". Però ammetto di poter essere di parte
per il Nuovo Dono fu necessario esercitare un po' di moral suasion, ho riletto quella parte giusto l'altro ieri.
29 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:Se i Targaryen a Valyria erano signori dei draghi ma non contavano nulla, i Velaryon e i Celtigar sarebbero "ceto equestre", per usare i termini romani?
Secondo me sì. Secondo un presunto leak, la questione della società valyriana sarebbe stata approfondita nello spinoff di GOT Empire of Ash.
Secondo me i dragonlord erano i "patrizi", l'alta nobiltà; le casate come i Velaryon erano la nobiltà minore, la classe "equestre" o "borghese"; infine c'era la plebe e al livello più basso gli schiavi.
I Targaryen, in quanto casata secondaria fra i dragonlord, avevano forse un ruolo di populares, contrapposti agli optimates.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
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In the fullness of time,
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The treasure of a life is a measure of love and respect,
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In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Oltre ai nostri Targaryen, conosciamo il nome solo di un'altra famiglia di signori dei draghi, i Belaerys.
Eccomi!
Prima di ogni commento, voglio ringraziare tutti per gli interessantissimi interventi
@Figlia dell' estate bello, il calcolo della percentuale di sangue valyriano negli "ultimi" tre Principi Targ. (con l'inevitabile decremento fin da Jae I e Alysanne) è un argomento che trovo affascinante.
Sul sangue di Drago e la correlata capacità di cavalcare quei bestioni mi sono già espressa (male, ma s'è capito: sostanzialmente, il mio pensiero è molto vicino a quello di @Jacaerys Velaryon)
Sinceramente non ho idea del perché una giovane come Rhaenys, possibile erede al TdS per di più, potesse volersi sistemare con un uomo di vent'anni più vecchio (nell'ambiente medievaleggiante di Martin, dove gli uomini a quarant'anni erano già considerati vecchi stronchi): di ricchezza non ne aveva bisogno, di posizione sociale nemmeno, di sangue di Drago neppure.
Fossi stata in lei, con la mentalità Targ., avrei cercato di rafforzare la mia posizione di papabile erede = leggi sposato uno dei miei cugini.
E' vero, poteva nascerle ancora un fratello, ma dopo tutti quegli anni era sempre più improbabile (e questo eventuale fratello avrebbe anche dovuto sopravvivere fino all'età adulta)
Comunque la tua ricostruzione dei possibili dialoghi mi ha fatto proprio sorridere: top!
CitaMatrimonio di Rhaenys:
Jaehaerys (che per me è arido ma non proprio senza cuore) aveva perso tre figlie per i suoi tentativi di combinare matrimoni e stava perdendo anche la moglie. È possibile che quel "Non potevi scegliere uomo migliore" nascondesse un "Fa' come ti pare, io ho le scatole piene di tutti questi matrimoni!"
Jaehaerys ha continuato a sperare fino all'ultimo che Aemon e Jocelyn avessero un figlio maschio.
Mi immagino la scena:
Jaehaerys: "Senti figliolo, al regno serve un erede. Maschio."
Aemon: "Va bene papà, finisco questa guerra e poi lo faccio. Promesso".
Come detto, Corlys poteva sposare una qualunque delle figlie del Conciliatore (tranne Alyssa, per la ragione che citavi, e Daella perché non ce l'avrebbe fatta).
Al netto del caso specifico di Rhaenys + Corlys (che non avrei accoppiato unicamente perché la fanciulla era l'unica figlia del primo erede del Re), sono molto convinta del fatto che i Targ. avrebbero dovuto intensificare i rapporti soprattutto con le altre famiglie valyriane, possibilmente con quelle che si trovavano in loco, ossia i potenti Velaryon (per lungo tempo tra le prime Casate del Regno) e Celtigar (sebbene quest’ultima fosse una famiglia molto più modesta); solo successivamente si sarebbero dovuti rivolgere altrove, cominciando dai Baratheon (discendenti del fratello consanguineo del Drago).
CitaMatrimoni o promesse di matrimonio che mi sono sembrati subito senza senso sono stati quelli delle figlie di jaehaerys
Concordo al 100%.
Due tra Maegelle, Saera e Viserra (magari proprio le ultime due, ma - ribadisco - non avrei lasciato che Maegelle diventasse septa) avrebbero dovuto essere maritate, rispettivamente, a Corlys Velaryon ed a Boremund Baratheon; la terza poteva essere tenuta nubile come "scorta" (ed eventualmente sistemata in un secondo momento con altro nobile.
Vaegon non avrebbe dovuto essere mandato alla Cittadella (non si sa mai).
Stando così le cose, Daella avrebbe pure potuto sposare il suo Rodrik Arryn, o diventare septa.
Sul punto quoto @Menevyn
CitaDaella aveva un ritardo cognitivo e penso che le sue possibilità di sposarsi sarebbero diminuite di anno in anno se i suoi genitori non si fossero sobbarcati della cosa. Le sue sorelle avevano decisamente più possibilità.
con il quale concordo pure circa la non necessità di fidelizzare gli Stark, isolazionisti e leali per natura.
@Hero of Sky grazie per i continui spunti, ti hanno già risposto su tutto - ed esaurientemente - gli altri.
Non ricordavo affatto l’altra famiglia di Signori dei Draghi da te citata, grazie.
Tornando ai Draghi/Sangue di Drago, @Menevynmi trova un'altra volta d'accordo
CitaSono diverse anche le circostanze. Plumm non fa nulla per interagire coi draghi, sono loro che sembrano trovarlo simpatico. Quentyn invece ha la malsana idea di domarne e rubarne uno. Nel rapportarsi ai draghi credo che il sangue sia essenziale per la componente umana, per quella draconica possono subentrare altri fattori - se poi è vero che i draghi potrebbero essere più intelligenti degli uomini...
Circa i vari post di @Jacaerys Velaryon, che dire: (quasi) perfetto, come sempre
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
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Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Eccomi!
Prima di ogni commento, voglio ringraziare tutti per gli interessantissimi interventi
@Figlia dell' estate bello, il calcolo della percentuale di sangue valyriano negli "ultimi" tre Principi Targ. (con l'inevitabile decremento fin da Jae I e Alysanne) è un argomento che trovo affascinante.
Sul sangue di Drago e la correlata capacità di cavalcare quei bestioni mi sono già espressa (male, ma s'è capito: sostanzialmente, il mio pensiero è molto vicino a quello di @Jacaerys Velaryon)
Sinceramente non ho idea del perché una giovane come Rhaenys, possibile erede al TdS per di più, potesse volersi sistemare con un uomo di vent'anni più vecchio (nell'ambiente medievaleggiante di Martin, dove gli uomini a quarant'anni erano già considerati vecchi stronchi): di ricchezza non ne aveva bisogno, di posizione sociale nemmeno, di sangue di Drago neppure.
Fossi stata in lei, con la mentalità Targ., avrei cercato di rafforzare la mia posizione di papabile erede = leggi sposando uno dei cugini.
E' vero, poteva nascerle ancora un fratello, ma dopo tutti quegli anni era sempre più improbabile (e questo eventuale fratello avrebbe anche dovuto sopravvivere fino all'età adulta)
Comunque la tua ricostruzione dei possibili dialoghi mi ha fatto proprio sorridere: top!
CitaMatrimonio di Rhaenys:
Jaehaerys (che per me è arido ma non proprio senza cuore) aveva perso tre figlie per i suoi tentativi di combinare matrimoni e stava perdendo anche la moglie. È possibile che quel "Non potevi scegliere uomo migliore" nascondesse un "Fa' come ti pare, io ho le scatole piene di tutti questi matrimoni!"
Jaehaerys ha continuato a sperare fino all'ultimo che Aemon e Jocelyn avessero un figlio maschio.
Mi immagino la scena:
Jaehaerys: "Senti figliolo, al regno serve un erede. Maschio."
Aemon: "Va bene papà, finisco questa guerra e poi lo faccio. Promesso".
Come detto, Corlys poteva sposare una qualunque delle figlie del Conciliatore (tranne Alyssa, per la ragione che citavi, e Daella perché non ce l'avrebbe fatta).
Al netto del caso specifico di Rhaenys + Corlys (che non avrei accoppiato unicamente perché la fanciulla era l'unica figlia dell'erede del Re), sono molto convinta del fatto che i Targ. avrebbero dovuto intensificare i rapporti soprattutto con le altre famiglie valyriane, possibilmente con quelle che si trovavano in loco, ossia Velaryon (per lungo tempo tra le prime Casate del Regno) e Celtigar (sebbene fosse una famiglia molto più modesta); solo successivamente si sarebbero dovuti rivolgere altrove, cominciando dai Baratheon (discendenti del fratello consanguineo del Drago).
CitaMatrimoni o promesse di matrimonio che mi sono sembrati subito senza senso sono stati quelli delle figlie di jaehaerys
Concordo al 100%.
Due tra Maegelle, Saera e Viserra (magari proprio le ultime due, ma - ribadisco - non avrei lasciato diventare Maegelle septa) avrebbero dovuto essere maritate, rispettivamente, a Corlys Velaryon ed a Boremund Baratheon; la terza poteva essere tenuta nubile come "scorta" (ed eventualmente sistemata in un secondo momento)
Vaegon non avrebbe dovuto essere mandato alla Cittadella (non si sa mai).
Stando così le cose, Daella avrebbe pure potuto sposare il suo Rodrik Arryn, o diventare septa.
Sul punto quoto @Menevyn
CitaDaella aveva un ritardo cognitivo e penso che le sue possibilità di sposarsi sarebbero diminuite di anno in anno se i suoi genitori non si fossero sobbarcati della cosa. Le sue sorelle avevano decisamente più possibilità.
con il quale concordo pure circa la non necessità di fidelizzare gli Stark, isolazionisti e leali per natura.
@Hero of Sky grazie per i continui spunti, ti hanno già risposto su tutto - ed esaurientemente - gli altri.
Tornando ai Draghi/Sangue di Drago, @Menevynmi trova un'altra volta d'accordo
CitaSono diverse anche le circostanze. Plumm non fa nulla per interagire coi draghi, sono loro che sembrano trovarlo simpatico. Quentyn invece ha la malsana idea di domarne e rubarne uno. Nel rapportarsi ai draghi credo che il sangue sia essenziale per la componente umana, per quella draconica possono subentrare altri fattori - se poi è vero che i draghi potrebbero essere più intelligenti degli uomini...
Circa i vari post di @Jacaerys Velaryon, che dire: (quasi) perfetto, come sempre
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges